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Autore: alcacono    02/01/2015    0 recensioni
Finalmente le vacanze estive sono arrivate, nuove amicizie si creano e nuovi amori sbocciano, sara' cosi' anche per la nostra protagonista Alice?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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~~La scorsa notte e' stata stupenda, le stelle, le mani di Alex che mi accarezzavano la pelle, i suoi baci delicati sul collo, solo a pensarci il respiro si affanna e le guancie iniziano a bruciare.
 Adesso sono le 10.30 e ormai la bellezza della sera prima e' scomparsa, le tende sono state tolte, le risate e i giochi dei bambini sono cessati, le stelle ormai sono coperte dalle nuvole.
 Anche se sono ancora assonata, a causa della notte movimentata, sono qui sui gradini del bar ad aspettare l'arrivo di Alex.
 Oggi si è preso una giornata libera, ed ha deciso di passarla con me, quindi cercherò di farlo divertire in tutti i modi.
 Sento la voce di Alex in lontananza che mi chiama, mi alzo e gli vado in contro.
 -"ciao ali", mi saluta dandomi un bacio sulla fronte e mettendomi un braccio sulle spalle.
 -" sono contenta di passare questa giornata con te".
 -"anche io", mi rida' un'altro bacio sulla fronte.
 Ci dirigiamo verso l'uscita del villaggio verso il centro della città.
 Il centro e' pieni di negozi di souvenire, e prendendo il braccio di Alex mi avvicino a uno di essi.
 Nella vetrina c'e' un'espositore che attira subito la mia attenzione, perché su di essi c'e' appoggiata una collanina, che ha come ciondolo un dente di squalo.
 Devo comprarla ad ogni costo, voglio regalarla ad Alex, come segno che lo amo molto.
 -"aspettami un'attimo qui, entro un secondo".
 -"vengo con te?".
 -" no no aspettami pure qui".
 Alex mi guarda con uno sguardo interrogativo e si gira guardando un'altra vetrina.
 Entro e compro velocemente la collanina, non vedo l'ora di fargliela indossare.
 Esco dal negozietto, mi guardo in giro ma non lo vedo.
 -"alex!,alex!".
 Dove cavolo è' finito?.
 Mi giro per rientrare nel negozio,  magari e' entrato per cercarmi, ma niente.
 E' come scomparso.
 Faccio più volte il giro della via, quando finalmente lo trovo, seduto tranquillo su una panchina.
 Mi avvicino a lui infuriata.
 -" si può sapere dove diavolo sei stato?, ti ho cercato d'appertutto!".
 -"sono entrato in un negozio".
 -"e non potevi aspettarmi, mi sono spaventata lo sai?".
 Alex si alza e si mette di fronte a me e mi abbraccia.
 -"scusami ma dovevo comprare una cosa e tu non ci dovevi essere".
 -"e cosa dovevi comprare di così segreto?".
 Alex fruga nella tasca del giubbotto e tira fuori una scatoletta nera e me la passa.
 io lo guardo incuriosita e la apro, e dentro trovo un piccolo anellino d'argento, con inciso sopra le nostre iniziali.
 -"e' bellissimo Alex, grazie", gli occhi mi diventano lucidi.
 -"mi fa' piacere che ti piace ma per favore non piangere".
 -"non sto' piangendo, sono lacrime di felicità'".
 Fa' un ghigno.
 -"anche io ti ho preso una cosina!".
 Cerco nella borsa e tiro fuori la bustina con dentro la collanina.
 Mi avvicino a lui andandogli dietro e gli infilo al collo il mio regalo.
 -"Uhau che bella Ali".
 -"Sono contenta che ti piaccia".
 Alex si gira e mi bacia per poi accarezzarmi una guancia e facendomi un buffetto sul naso.
 -"dai andiamo avanti, ci sono ancora molti negozi da guardare", mi prende sotto braccio e ci incamminiamo in una stradina.
 Ormai è passata più di un ora da quando siamo usciti e il tempo da trascorrere insieme sta' per terminare.
 Decidiamo di tornare indietro, dopo aver visto tutti i negozi e dopo aver pranzato, attraversando una stradina, la quale secondo Alex ci avrebbe portato più velocemente a casa.
 E' da quasi 30 minuti che camminiamo, penso proprio che ci siamo persi.
 -"Alex, sei sicuro che è' la strada giusta?".
 -"si fidati tra un po' arriveremo a casa".
 I minuti passano e il cielo incomincia a scurirsi.
 -"Alex, penso che voglia piovere, guarda il cielo".
 -"già, dovremmo sbrigarci"
 Appena girato l'angolo incomincia a piovere.
 -"forza Ali, dobbiamo trovare un riparo, qui vicino ci dovrebbe essere un parco, corriamo", Alex mi prende per mano ed incominciamo a correre sotto alla pioggia.
 Finalmente troviamo il parco, e ci rifugiamo sotto ad una casetta di legno.
 -"meno male che abbiamo fatto in tempo, sono tutta fradicia, e si muore di freddo".
 Alex si toglie la giacca e me la appoggia sulle spalle.
 -"tieni, così ti riscalderai un po'".
 -"e tu non avrai freddo?".
 -"non ho freddo, non ti preoccupare".
 Ci troviamo uno accanto alla'altro bagnati fradici, dentro ad una casetta per bambini, con un diluvio alla'esterno, una giornata peggiore di questa non ci poteva essere.
 La pioggia non vuole cessare e intanto i minuti passano.
 Non c'e' campo, quindi non posso nemmeno avvisare i miei o farci venire a prendere.
 Sono agitata, ed inizio a tamburellare sulle gambe.
 Quando sento qualcosa di caldo percorrermi la schiena e vedo Alex avvicinarsi a me abbracciandomi.
 -"non ti preoccupare tra un po' smetterà di piovere e c'e' ne ritorneremo a casa".
 -"ok".
 Cerco di avvicinarmi di più a lui, il mio volto e' sul suo petto, mentre con la mano tengo stretta la sua maglia, per far si che non si allontani.
 Le mani calde di Alex mi accarezzano la testa, e subito mi sento più tranquilla e al sicuro.


COMMENTO DELL'AUTORE:
finalmente ecco un'altro capitolo, come sempre un po' in ritardo scusate, ma spero comunque che vi piaccia alla prossima
  
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