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Autore: Bec Hale    15/11/2008    10 recensioni
“Lily? Che vuol dire il tuo nome?”
“Vuol dire giglio bianco. Puro e innocente”
“Non sei così innocente, se sei qui”

Lily Luna Potter fulminò con lo sguardo Scorpius Malfoy, che rideva beffardo dall’altra parte del tavolo.
“Ricordati che sono qui per colpa tua, Malfoy” disse altezzosamente la giovane Potter, sistemando le scartoffie di Gazza davanti a sé e guardando con aria scontenta l’orologio che aveva al polso Scorpius.
“Non è colpa mia se hai deciso di rovesciare tutte le pozioni del magazzino del Lumacone.” osservò Scorpius, sporgendosi in avanti, un ghigno beffardo dipinto sul volto etereo.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sun and Moon~




“Lily? Che vuol dire il tuo nome?”
“Vuol dire giglio bianco. Puro e innocente”
“Non sei così innocente, se sei qui”

Lily Luna Potter fulminò con lo sguardo Scorpius Malfoy, che rideva beffardo dall’altra parte del tavolo.
“Ricordati che sono qui per colpa tua, Malfoy” disse altezzosamente la giovane Potter, sistemando le scartoffie di Gazza davanti a sé e guardando con aria scontenta l’orologio che aveva al polso Scorpius.
“Non è colpa mia se hai deciso di rovesciare tutte le pozioni del magazzino del Lumacone.” osservò Scorpius, sporgendosi in avanti, un ghigno beffardo dipinto sul volto etereo.
“Certo, certo” sbuffò Lily.
Che fosse colpa sua o di Scorpius - in quel momento, almeno - non era importante.
Rimaneva il fatto che erano in punizione con Gazza, a ordinare carte rovinate da topi per aver rovinato la scorta personale di pozioni di Lumacorno - che si era esibito in una specie di opera teatrale, con tanto di dichiarazione di delusione a Scorpius, che era il suo allievo preferito - e che poi si era dileguato fra i corridoi del castello, i baffoni da tricheco vibranti di indignazione.
“E il tuo nome che vuol dire, Scorpius?” chiese la rossa, per spezzare l’enorme silenzio che era calato nell’ufficio - interrotto soltanto dal rumore delle piume che vergavano le pergamene.
“E’ una costellazione”, rispose Malfoy, senza alzare lo sguardo grigio dalla pergamena.
Una costellazione.
Sì, in un certo senso, era un nome che gli si addiceva.
Era un bellissimo pianeta - un sole - e Lily era la luna, che invece di ruotare attorno alla Terra ruotava attorno al bellissimo sole.
La ragazza scosse la testa e riprese a scrivere.
Per Scorpius, con tutta probabilità, era un esserino insignificante.
Avevano due anni di differenza - lei frequentava il secondo anno e lui il quarto - e, probabilmente, lei per lui rimaneva solo una bambina.
Di sicuro, però, erano qualcosa di simile ad amici. Amici che amavano scherzare e prendersi in giro, punzecchiarsi.
E litigare, soprattutto.
Lily doveva ‘ringraziare’ Albus se aveva conosciuto Scorpius. Il giovane Malfoy era il migliore amico di Albus dal primo giorno di scuola, mentre sua cugina - Rose - gli si era tenuta sempre alla larga.
Lei e Scorpius si detestavano cordialmente, ecco. Anche se qualche volta riuscivano a parlare in un modo civile.
“Una costellazione.” ripeté Lily, continuando a scrivere e nascondendosi la faccia con i boccoli rossi.
Scorpius alzò gli occhi al cielo. Quella ragazzina era davvero strana, a volte.
“Sì, esatto. Io sono la più bella stella di tutte. Non ho un gran bel faccino?”
“Un bel faccino da schiaffi, intendi?”
“Spiritosa, Lily” borbottò Scorpius mettendosi in una specie di posa da star, solo per farla ridere.
Lily levò lo sguardo due secondi e poi scoppiò a ridere.
“Hai una carriera da modello, Scorpius-Sole-Faccino-Bello” ridacchiò, intingendo nuovamente la piuma nella boccetta d’inchiostro.
“Sì, lo so che sono bello come un sole” commentò il ragazzo, ricominciando a scrivere pure lui.
“E se io sono il sole … tu sarai la mia luna?”
Lily aggrottò le sopracciglia e lo guardò stranita.
“Che?”
“Ma devo sempre ripetere tutto, con te?” domandò Scorpius, ridendo.
“Uffa. Non è colpa mia se dici cose assurde. “ ribatté la ragazza, gonfiando le guance colorate di rosso per l’irritazione e incrociando le braccia sul petto.
Era adorabile quando faceva così. Cosa che non era sfuggita a Scorpius.
“Ok, fa’ pure finta di non aver sentito, Potter. Non me la darai vinta così.” disse, a mo’ di sfida, e fece un vero ghigno made-in-Malfoy.


####

3 years later.

“Malfoy, ti devo ricordare che siamo davanti a tutti?” ghignò divertita Lily Potter.
Stare con Scorpius Malfoy doveva averle fatto male, molto, molto male.
“Be’, fa niente. Dovremo pur uscire alla luce del sole, no?” chiese il ragazzo - bellissimo, avrebbe aggiunto Lily - davanti a lei, le braccia incrociate sul petto.
La ragazza gli sistemò il cravattino verde-argento come si deve e gli tolse un po’di polvere dalla spalla.
“Mi spieghi che c’azzecca questo ora, ragazzina?” domandò Scorpius, inarcando un perfetto sopracciglio biondo e fissando la ragazza che gli sorrideva beffarda.
“Assolutamente nulla.” rispose tranquilla Lily, aggiustandosi la camicia della divisa - tutta stropicciata, perché era finita sotto la pila dei suoi libri.
Lily era tanto - troppo, a dire delle sue compagne di stanza e di sua madre, Ginny Potter - disordinata.
“Ecco, menomale che te lo dici da sola” brontolò Malfoy, alzando gli occhi al cielo.
“E poi, che ce ne frega, anche se siamo in mezzo a un corridoio?”
“Il problema sussiste nel fatto che in codesto corridoio, fra esattamente due ore, tre minuti, cinque secondi e venti millisecondi da qui transiterà James Sirius Potter, meglio noto come mio fratello e erede di zio Ron in quanto a protettivi e cavalleria verso il genere femminile della sua famiglia” disse seria Lily, fissandolo atona.
Poi scoppiò a ridere, mentre Scorpius sbarrava gli occhi, mettendole una mano sulla fronte - probabilmente per controllarle la febbre.
“Stai delirando, Lily!” esclamò fingendosi isterico, accompagnando le parole con gesti frenetici delle mani.
“Idiota.” mormorò la Potter, sorridendo. “Oh, forse hai ragione. Ecco perché ho voglia di stare con te: sto delirando!”
“Crudele.” disse Scorpius, asciugandosi lacrime invisibili.
Lily gli diede uno schiaffetto sul braccio, mentre il ragazzo cominciava a rincorrerla per prenderla in braccio - manco avesse ancora undici o dodici anni.
Insomma, non era più così leggera, per Merlino.
“Nooo!” strillò, appena Scorpius riuscì ad afferrarla, appena fuori dal castello.
Una decina di teste si voltò verso di loro e Lily arrossì - non amava molto essere al centro dell'attenzione, se non quando giocava a Quidditch, in cui era un vero asso ed era certa di fare bella figura-, approfittandone per liberarsi dalla presa di Scorpius.
“Non mi sfuggi, ragazzina!” disse divertito il ragazzo, decisamente più veloce di lei a correre, nonostante la ragazza fosse agile e esile.
“Uffa, hai vinto.” borbottò Lily, sentendosi abbracciare da dietro.
Gonfiò le guance - come sempre quando era irritata - ma poi circondò il collo di Scorpius con le braccia o lo osservò con un’espressione da vero Malfoy.
“Qui ci vuole un premio, Malfoy!” esclamò, radiosa. O almeno, così sembrava.
“Davvero?” chiese Scorpius, aspettandosi un bel bacetto dalla sua ragazza.
Eh, sì. Nonostante faticasse a pensare quelle parole, Lily, ormai, era la sua ragazza - e nonostante non avessero mai detto niente di ufficiale, la scuola vociferava, come sempre.
Lily si avvicinò, ma, a pochi centimetri dalle labbra di lui, gli tirò uno scappellotto sulla nuca.
“Ahi!” esclamò lui, massaggiandosi la base del collo e guardandola con la faccia da Snaso bastonato.
“Oh, dai, non l’ho tirato neanche tanto forte” ridacchiò lei, gli occhi color cioccolato accesi di divertimento.
“Sai cosa mi ha insegnato la mamma?” chiese dopo poco, guardandolo seria.
Scorpius cominciò a temere il peggio. Che ora Lily volesse metterlo K.O. con una Fattura Orcovolante - in cui era molto brava. L'aveva ereditato dalla madre - ?
“Un bacino e passa tutto.” disse invece la ragazza - baciandolo, finalmente.
Quello che venne dopo, però, non fu così piacevole per il povero Scorpius.
Preferiva di gran lunga baciare Lily che ricevere fatture ed essere rincorso per tutta Hogwarts da James Sirius Potter.
E non sapeva che, più in avanti, sarebbe dovuto andare incontro all’ira del grande Harry Potter e del suo braccio destro Ron Weasley.
Ma è meglio non dirglielo - non vogliamo che muoia prima del tempo, vero?


Si racconta che il Sole e la Luna non si incontrino mai.
Non è vero.
Quando noi dormiamo, troppo intenti a pensare ai nostri crucci, il Sole e la Luna si incontrano nel cielo.
E stanno insieme.
E, un giorno, li riusciremo a vedere anche accanto a quelle nuvole soffici e bianche.
Anche col cielo azzurro e terso.
Lily Potter e Scorpius Malfoy non sono anime così incompatibili …




Angolo Autrice
Questa mi è uscita così, senza neanche che l'avessi premeditata.
In alcuni punti è molto stupida, lo so. XD.
Spero vi piaccia lo stesso.
E' dedicata a tutte le Vic's del Vicarious Living forum - vi voglio bene, ragazze.
Vic's Rulez xD
  
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