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Autore: Straightandfast    03/01/2015    4 recensioni
Noelle lo guarda e non si ricorda più niente.
Non si ricorda più il suo nome, chi siano le sue migliori amiche, quante calorie abbia ingerito quel giorno e quale sia la sua taglia di pantaloni.
Lui la guarda e si ricorda tutto.
Ricorda quanti gradi c'erano il primo giorno che l'ha vista, la distanza in metri tra la sua finestra e quella della ragazza e il colore del maglioncino che portava la prima sera che sono usciti insieme. 
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Skinny  love.
 
Da qualche tempo tre sere a settimana, Noelle lavora dietro al banco della pizzeria all'angolo della strada in cui abitano e anche se poi torna sempre a casa con i vestiti e i capelli impregnati dal disgustoso odore di patatine, salsiccie e qualsiasi cosa sia costretta a servire insieme a quelle dannatissime pizze, lavorare lì le piace. La fa sentire occupata, e servire tutti quei ragazzi affamati le fa tornare un po' la voglia di trovarsi dall'altra parte del bancone, con le guance arrossate e gli occhi che si illuminano alla sola vista di un pezzo di pizza o delle patatine. 
Insieme a lei dietro al banco c'è Harry, un metro e ottanta di puro fascino e simpatia, con i suoi brillanti occhi verdi e una massa indistinta di capelli ricci sempre in movimento; ha una parlantina addirittura più sciolta di quella di Holly, cosa che porta Noelle all'esasperazione ogni sera in cui lavorano insieme. Però ha delle deliziose fossette agli angoli della bocca che spuntano ogni volta che sorride -cioè praticamente sempre -, e che sono in grado di farla sciogliere, cosa che lui sa alla perfezione e che usa spesso a sua favore.

«Vuoi un pezzo?»  Bofonchia con la bocca piena, sventolandole davanti agli occhi una fetta della sua pizza condita con ingredienti che piacciono solo a lui; Noelle scuote la testa in segno di diniego, arricciando il naso nel sentire il terribile odore che emana la pizza del suo collega e continua a sbocconcellare di malavoglia l'insalata che si è portata da casa. Deve ammettere anche lei che la sua cena non ha un gran bell'aspetto, ma non ha assolutamente alcuna forza di mangiare un pezzo di quella stupida pizza che grida "GRASSO" da ogni briciola di cui è composta.
E' fine serata, la pioggia cade incessante sulla strada e Noelle non vede l'ora di ritornare a casa, infilarsi sotto le coperte e guardare cinque puntata di Breaking Bad di fila; è abbastanza improbabile che qualcuno sia preso da un'improvvisa voglia di pizza a quell'ora e con quel tempo, ma Harry è sorprendentemente puntiglioso su questo punto e non ha alcuna intenzione di chiudere la pizzeria nemmeno un minuto prima dell'orario prestabilito, ossia le undici in punto.

Così a Noelle non rimane altro da fare che contare mentalmente i minuti che la separano dalla tanta agognata libertà; quando il conto alla rovescia arriva a meno quattro minuti alle undici e perfino il puntiglioso e preciso Harry inizia a sistemare le cose per la chiusura, qualcuno entra in pizzeria, segnalato dal fastidiossimo campanellino posizionato sulla porta di ingresso. 
Lo sguardo omicida che Noelle rivolge all'ultimo cliente della giornata diventa ancora più minaccioso quando riconosce quel ragazzino dai capelli biondi palesemente tinti e gli occhi grandi e blu. Niall Horan la sta guardando con curiosità, probabilmente sorpreso di trovarla lì, ma comunque con un grande sorriso stampato sul viso; Noelle ridacchia tra se e se mentre ricorda gli appellativi decisamente poco carini che la sua migliore amica ha affidato al biondo di recente, che in realtà non si abbinano molto con quella faccia gentile, ingenua e decisamente infantile. Nonostante gli sforzi, la mora non riesce davvero a trovare che l'appellativo "coglione, pezzo di merda e cafone" identifichi alla perfezione Niall Horan e i suoi modi di fare cortesi.

Lui ordina due pizze maxi, chiedendo un supplemento di patatine sopra e del salame piccante a parte e ridacchia nel vederla inarcare un sopracciglio mentre scarabocchia su un foglietto la sua ordinazione; Harry passa il foglio a quelli che lavorano in cucina, mentre Noelle si risiede sul suo sgabello e tira fuori il cellulare, aggiornando Holly sull'ultimo arrivato in pizzeria.Ride di nuovo tra sè, immaginando gli schiammazzi e le imprecazioni della sua amica nel ricevere la notizia e spera ardentemente che non abbia la brillante idea di scendere per dirne quattro a Niall Horan.
«Un mio amico si è appena trasferito nel palazzo di fronte al vostro, è da lui che porto le pizze. » Noelle alza il suo sguardo impassibile sul biondino di fronte a lei, che sembra volere a tutti i costi intavolare una conversazione con lei; la ragazza, di idee completamente diverse, si limita ad emettere un grugnito e a riabbassare gli occhi sullo schermo del suo cellulare, sul quale sono comparsi una ventina di messaggi di Holly in fibrillazione per l'informazione appena ricevuta. Tra sè e sè prega perchè Lena riesca a frenare gli istinti di quella pazza della loro migliore amica, come riesce sempre a fare, chissà come, e ride sotto i baffi nel leggere le esclamazioni piene di punti esclamativi che la rossa le continua ad inviare ad intervalli di pochi secondi l'uno dall'altra.

«Come sta Holly? » Le chiede Niall, appoggiando i gomiti sul bancone e avvicinandosi così al suo viso; Noelle si chiede che cosa la sua amica, tutta sesso e trasgressione, abbia potuto trovare di tanto interessante in questo irlandese tutto sorrisi e domande ingenue. Squadra con attenzione la sua maglietta bianca e la camicia a quadri arrotolata con precisione fino ai gomiti nonostante il gelo che c'è fuori da quel locale, cercando di capire cosa ci sia dietro quella domanda; è davvero interessato a sapere come sta Holly o sta semplicemente cercando di fare conversazione perchè è una di quelle fastiodisissime persone incapaci di tenere la bocca chiusa per più di due minuti? E' ancora tremendamente indecisa tra il rispondere sinceramente o con una battutina sarcastica, suo famoso marchio di fabbrica, quando un ciclone dai capelli rossi entra a passo di marcia in pizzeria; la mora fa appena in tempo a mormorare un "puoi chiederglielo di persona" prima che la sua amica rivolga un'occhiata di fuoco in direzione di Niall e lo trascini via. 
Noelle sorride dolcemente a Lena, arrivata poco dopo Holly, con un'espressione distrutta, un paio di pantaloni della tuta, delle ciabatte addosso e un "ho bisogno di un letto" stampato sul viso; si abbandona pesantemente sullo sgabello di fronte al bancone borbottando un "quella ragazza mi farà impazzire" che fa sorridere ancora di più Noelle. Con la coda dell'occhio nota Harry osservare Lena con uno sguardo pieno di interesse che non le piace per niente. Il riccio, infatti,dopo pochi secondi passa una mano tra i capelli e inchioda i suoi occhi verdi su quelli dello stesso colore di Lena, avvicinandosi al bancone con l'aria sicura.

«Usciamo insieme dopo? » Le chiede con quella totale mancanza di vergogna che Noelle ha già avuto modo di notare e che riesce comunque a stupirla ogni volta. Quello che Harry ancora non sa, però,è che la ragazza a cui si trova di fronte questa volta non ha assolutamente nulla a che vedere con quelle a cui lui è abituato.
«Come scusa?»  Lena inarca il sopracciglio destro, assumendo un'espressione tanto intimidatoria e impassibile che se Harry non fosse il ragazzo più sicuro di sè di tutto l'universo, probabilmente scapperebbe a gambe levate con la coda fra le gambe. Ma di fatto, Harry è il ragazzo più sicuro di sè di tutto l'universo e così la sua espressione felice non viene minimamente scalfita dal tono glaciale della ragazza.
«Usciamo insieme dopo? » Ripete senza battere ciglio. Noelle si sistema più comoda sulla sedia, pronta ad osservare la conversazione con la stessa attenzione con cui seguirebbe il suo film preferito.
«E perchè dovremmo? » Gli chiede Lena con curiosità indisponente, dopo aver finto di aver riflettuto sulla questione qualche minuto. Noelle è costretta a infilare la testa nella sua borsa enorme per dissimulare la risata sincera che minaccia di uscire dalla sua bocca e propagarsi nella pizzeria.
«Io sono bello, tu sei bella, usciamo insieme. » Spiega Harry, con un tono calmo e tranquillo, quasi come un insegnante che deve spiegare ai bambini per quale motivo sasso si scriva con due "s."
«Ammiro la tua convinzione presuntuosa di essere bello anche se indossi un paio di pantaloni che sicuramente provengono dal reparto femminile di un qualche negozio di pessimo gusto e anche se hai avuto chiaramente dei problemi con il pettine stamattina, ma no, grazie. Ho in mente una serata a base di piumone caldo e cioccolato, quindi senza offesa, ma il mio letto e del cibo battono decisamente la prospettiva di uscire con un ragazzino dai dubbi gusti, almeno in campo di vestiario. Detto questo, ciao ciao. »
Lena scende con la sua naturale eleganza dallo sgabello su cui era seduta, rivolge un sorriso dolce a Noelle e si allontana con calma e tranquillità dalla pizzeria, sotto lo sguardo divertito della sua migliore amica e quello sconcertato di Harry.

«Penso di essermi appena innamorato. » Dichiara alla fine il ragazzo con un sospiro adorante, voltando il viso in direzione di Noelle, offrendole una completa visuale della sua espressione imbambolata e del suo sorriso a trentadue denti.
«Non ci provare, Styles. Lei è troppo per te.»  Afferma con sincerità Noelle, lasciandogli un buffetto affettuoso sulla guancia e raccogliendo nella sua immensa borsa tutto ciò che ha sparso in giro per il locale; una volta recuperate anche le cuffiette del suo Ipod, infila velocemente la giacca e il capello di lana nero, suo compagno inseparabile delle serate invernali e esce dal negozio, salutando con la mano Harry troppo occupato a pensare alla meraviglia di Lena per rendersi conto del fatto che lei lo ha appena lasciato da solo a chiudere il negozio.

Holly e Niall stanno ancora discutendo animatamente all'angolo della strada e la mora li sorpassa con il capo chino,mentre la voce della sua amica si eleva a volumi così elevati che Noelle pensa che molto presto riceverà una secchiata d'acqua dagli inquilini del palazzo su cui si sono appoggiati durante la discussione. Cammina velocemente,divertendosi a saltare come una bimba le pozzanghere che incontra sulla strada e in poco tempo arriva a casa; il tepore dell'appartamento riscalda subito le sue ossa gelide e lei scoppia addirittura a ridere quando Lena esce dalla sua stanza per borbottare un "che cazzo di problemi ha il tuo amico? " sconcertato. Noelle scuote la testa in tutta risposta e si fionda in camera della sua migliore amica, lanciandosi subito in una discussione accesa; lei vuole assolutamente vedere Breaking bad, mentre Lena si è intestardita con una commedia romantica che ha trovato per caso su Internet. Poco dopo la porta di casa sbatte con un colpo secco, e Holly entra in camera con un'espressione sconsolata.

«Dice che non è sicuro di voler uscire con me. Metto soggezione, a sua detta. »Borbotta, accovacciandosi sulle gambe ossute di Noelle e decretando senza mezzi termini la assoluta vittoria di Breaking Bad su uno stupido film d'amore.
Lena e Noelle si lanciano un'occhiata di sbieco al di sopra della testa di Holly, ed entrambe sanno cosa sta pensando l'altra; Holly è adorabile e tutto, davvero, ma Niall Horan non ha tutti i torti nel dire che può mettere soggezione. I suoi occhi luccicanti di lacrime e la vocina tremolante con cui richiama la loro attenzione, però, fa capire ad entrambe che non è il momento per dirglielo.

Quando qualche ora dopo Noelle si alza stancamente dal letto di Lena, le puntate che hanno visto in tutto sono 5  e le battute del telefilm sono state intervallate dalle imprecazioni di Holly contro l'intero genere maschile; la mora si trascina in camera sua, distrutta da una giornata faticosa e già stanca all'idea di quella che la aspetta il giorno dopo.
Come ogni venerdì, dovrà recarsi al centro in cui ha fatto la sua riabilitazione qualche mese prima, per vedersi con la sua nutrizionista e mangiare con le ragazze che ancora sono ricoverate lì; Noelle odia quegli incontri , alla fine dei quali si trova irrimediabilemente assalita dai sensi di colpa per aver mangiato troppo nell'ultima settimana. Vedere tutte quelle ragazze più magre di lei, con le ossa più sporgenti delle sue e le occhiaie più visibili, la fa sentire male.

Noelle abbandona la testa sul suo cuscino, lasciando che i capelli si spargano su di esso; prima di chiudere gli occhi, lancia un'ultima occhiata alla finestra di fronte alla sua. In essa la luce è spenta, ma le finestre accanto sono illuminate da una luce soffusa e un attimo prima di addormentarsi Noelle è sicura di vedere il ragazzo impertinente scherzare con un biondo molto simile a Niall Horan.
La sua immaginazione le gioca davvero dei brutti scherzi.
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Buongiorno bellissime :)
Innanzitutto,BUON ANNO!
Spero davvero che il 2015 sia l'anno più bello della vostra vita,
non vi conosco ma so per certo che siete tutti fantastici e meravigliosi.
Bene, che dire.
Questo capitolo è un po' più breve del solito (forse mi ringraziarete :D)
e anche di passaggio. Mi serviva per introdurre il personaggio di Harry :3, e quello di Niall :3
Zayn, il nostro misterioso ragazzo, non compare un granchè, 
ma vi prometto che nel prossimo capitolo sarà presente :)
Ho visto che i commenti sono un po' calati per il secondo capitolo (sì, lo so, sono paranoica)
quindi se c'è qualcosa che non vi piace e che dovrei correggere, fatemelo sapere!
Non ho altro da dire, penso.
Vi lascio con una foto di Noelle (è Chiara Biasi, che personalmente trovo antipatica ma bellissima),
di Lena (cioè Lorde)
e Holly (Hayley Williams dei Paramore, il grande amore della mia vita.)
In ogni caso, se loro non vi piacciono, potete immaginarle come preferite :3
Chiara


 




 


 
  
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