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Autore: ParaRioter    03/01/2015    2 recensioni
Questa fanfic è una Joshley, lo dico prima... xD
La storia è ambientata al intorno al 2014, dopo il Self-Titled tour, ma le date non sono specificate. La storia si incentrerà su loro due e su come i due Farro rientreranno nelle vite dei tre.
Dal testo:
"Lei non lo aveva notato: si era fermata e adesso guardava i due con aria perplessa. Jeremy le disse qualcosa, poi i tre tornarono a camminare, dato che avevano seminato i fan esaltati dietro l’angolo, fin quando non trovarono una macchina piuttosto spaziosa, dalla quale uscì un autista che aprì loro le portiere. Josh era rimasto lì, a guardarli andare via, senza dire una parola: erano almeno tre anni e mezzo che non li vedeva"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hayley Williams, Jeremy Davis, Josh Farro, Taylor York, Zac Farro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quella mattina Josh non seguì nessuno dei consigli di Hayley, e preferì rimanere a digiuno nella sua stanza d’albergo. Una sola domanda gli martellava la mente: come aveva spiegato la sua assenza a Chad?     Quello sarà anche uno stupido ma sapeva che non sarebbe mai rimasto indifferente dinnanzi alla prospettiva della sua ragazza che dorme nella stanza del suo ex. Doveva saperne di più.                                        
Si alzò e si vestì in fretta con i primi indumenti che trovò per uscire a cercare Jeremy.                                                                                                     
Lo trovò infatti seduto su una poltrona all’home intento a leggere l’ultimo numero di Alternative Press.                                                                                          
–Jeremy!-                                                                                                                               
-Ehilà! Buongiorno Josh.- disse alzando lo sguardo dalla rivista.                               
–Ieri dove sei stato?-                                                                                                            
 -Sono uscito. Perché?-                                                                                                      
-Con chi?-                                                                                                                                     
–Con Taylor, Zac e Chad…-
-E a che ora siete tornati?- chiese lievemente sollevato ma al contempo agitato.                                                                                               
–Heeey…passata una brutta nottata? Cos’è tutto questo interrogatorio, Josh?- adesso aveva un’aria perplessa, curiosa.                                                     
–Puoi rispondere alla mia domanda, Davis?- insistette lui.                                      
–Verso le tre. Abbiamo fatto un po’ tardi.- ma alle tre Hayley era ancora con lui. Supponendo dalla lettera doveva essere andata via poco dopo le cinque. Forse Chad non aveva avuto il tempo nemmeno di accorgersi della sua assenza, tanto era stanco. –E…avete bevuto? Non so, vi siete divertiti?- sul volto di Jeremy apparve una smorfia fra l’accigliato e il senso di colpa.                                                                                                                     
 –Beh, si. Abbiamo bevuto un po’, ma ti prego di non dirlo a Kat. Insomma, io mi sono mantenuto il più sobrio di tutti, ma gli altri forse ci hanno calcato un po’ troppo la mano. Oh…Hayley mi ammazzerà, per tutti.- piagnucolò.                                                                                                                           
–Beh, l’importante è che non avete fatto niente di strano. Ecco perché non si vede nessuno in giro. Sappi che Hayley se ne accorgerà da sola, non è mica una stupida…-                                                                                                       
-No! Non è successo niente di male, semplicemente Zac ha rischiato di addormentarsi per strada- disse poi, soffocando una risata. –Comunque, perché ti serviva saperlo?- Josh si era dimenticato quasi completamente la questione principale della discussione. Doveva fuggire da Jeremy prima che…                             -Hai combinato qualcosa, Farro?- esatto.                                                                   
–Sei ancora ubriaco, Jeremy?- dise, cercando di mostrare un tono più disinvolto possibile e allontanandosi con gesti impercettibili.                        
–Dove scappi?- lo trascinò nella sua stanza e chiuse la porta.                                
–Parla.-                                                                                                                               
-Ti sembra vagamente normale tutto ciò?- protestò Josh.                                       
–Tu non sei mai così preoccupato, dev’essere successo qualcosa di strano o grave. Josh non puoi sfuggire alla mia nobile arte di estorcere le cose alla gente.- seguì un lungo silenzio. Doveva mantenere la promessa fatta ad Hayley, fatta in un certo senso. Ma pur sempre fatta. Non doveva rovinare tutto di nuovo, altrimenti chissà come avrebbe reagito. Jeremy continuava a fissarlo accigliato. –Non c’è niente da dire, e non ti stai comportando molto da amico facendo così perché, anche se ci fosse, dovresti rispettare il mio silenzio.- su Jeremy apparve un’espressione di disappunto. –Ma se è una vita che ci diciamo sempre tutto? Josh, seriamente, quando sei anni fa avevi problemi con Hayley, con chi andavi a parlarne? Ti sembra che di tutto quello che hai detto io abbia mai riferito niente?- era vero, aveva ragione. Lo aveva incastrato. –Jeremy, ti prego, questa volta non dipende solo da me e dai miei capricci, cerca di capire.-          -Beh ma dipende anche da me, perché se è successo qualcosa con Hay ci terrei a saperlo perché mi importa di lei quanto di te.- non poteva replicare oltre, che altre scuse poteva trovare? E poi Jeremy non l’avrebbe detto a Chad, questo era certo.                                                                        
–Jeremy…io e Hayley…siamo andati a letto insieme.- Jeremy si pietrificò e i suoi occhi color acquamarina parvero indecifrabili per qualche secondo. –Tu cosa?! Josh! Che cazzo ti passa per la testa?! Ma sei fuori? Hayley…Hayley! Io…e lei c’è stata?-                                                                                  
-Visto! Sapevo che non dovevo dirti niente!- alzò il tono anche Josh.                           
–Non dovevi dirmi…cosa? E come dovrei reagire secondo te? Siete due irresponsabili! Ma sapete cosa state combinando? Mettete di mezzo persone che non c’entrano niente ferendone i sentimenti. Josh… o mio Dio…- sembrava essersi calmato adesso, ma c’era ugualmente agitazione nella sua voce.                           –Hayley mi ha fatto promettere- cercò di giustificarsi. Infondo era arrabbiato anche con lei, e la verità viene comunque a galla, prima o poi.  –Me ne sto fottendo di quello che ha detto Hayley. Hai fatto bene a dirmelo. O forse no. Che situazione di merda. Non dirò una parola, questo è scontato. Ma gentilmente, voglio che Chad lo sappia. Non sarà da me che lo saprà, ma da voi. Sai meglio di me quanto odio il doppiogiochismo. Farò finta che tu non mi abbia detto niente.- Josh si sentì ancora più in colpa alle parole di Jeremy ed un magone si fece spazio nel suo stomaco al solo pensiero di dover parlarne con Gilbert. –Grazie Jerm, grazie davvero.- Jeremy lo strinse in un abbraccio goffo come per dirgli “scusa per la sfuriata, sono qui amico”. Ormai sapeva cosa significavano quei suoi gesti come fosse suo fratello.

Uscì dalla stanza di Jeremy per andare a cercare Hayley e affrontarla. Scostò piano la porta della sua stanza, sperando che fosse sveglia e che invece lui dormisse. Chad e Hayley stavano sdraiati a letto, lei accoccolata vicino al suo petto, mentre si scambiavano baci dolci. Josh credeva di sapere tutto sulla vita, ma non aveva mai dovuto fare i conti con questo tipo di sensazione. Si sentiva il cuore stringersi pian piano fino a che il dolore non gli faceva quasi cedere le ginocchia. Hayley si voltò lentamente verso la porta e quasi non cadde dal letto nel vedere proprio Josh piazzato sulla soglia. –Hey, devo uscire un attimo, tu continua a dormire va bene, amore?- gli posò un leggero bacio sulla guancia e uscì, lasciandolo a biascicare qualcosa. –Che ci fai qui, Josh?- sussurrò, richiudendosi piano la porta alle spalle. Era spettinata e senza trucco e aveva dei vestiti messi alla buona ma comunque Josh non poté evitare di pensare a quanto fosse bella.                                                                                             
–Che gli hai detto riguardo ieri sera?- chiese Josh, con un tono più fermo possibile. –Cosa dovevo dirgli? Il problema non si è nemmeno posto visto che era ubriaco fradicio. So che di mezzo c’è Jerm, con lui parlerò più tardi.- disse, tranquilla. Sembrava già aver dimenticato tutto, sembrava un’altra Hayley, diversa da quella piccola e indifesa della sera prima.                   
–Hayely, io non ci sto, ok? Non ci riesco, non puoi chiedermi di salvaguardare Chad pensando di salvaguardare me. Lui deve sapere, se poi ti ama così come dice, ti perdonerà. Io non posso dimenticare, né posso tenermi tutto dentro.- parlò quasi tutto d’un fiato. Hayley si avvicinò cautamente prendendogli la mano. Era sempre comunque più bassa di lui ameno di qualche centimetro, e lo guardava con il viso rivolto verso l’alto. –Perché no? Perché ti viene difficile dimenticare, Joe?- aveva un’espressione indecifrabile, come se si aspettasse qualcosa. –Perché certe cose non si dimenticano. Hayley…- la sua mano, piccola e curata gli si posò su una guancia. –Perché fai così?- chiese Josh, più a se stesso che alla rossa. –Devi essere onesta con lui. Fine.- Hayley parve riportata alla realtà da quella sua frase, e interruppe quel contatto.                                                           
–Non posso, lo sai. Ne uscirebbe distrutto.-                                                               
-Ma allora perché l’hai fatto? Perché non te ne andavi semplicemente e mi lasciavi solo ieri sera?- Hayley parve interdetta e rispose solo dopo alcuni secondi di silenzio. –Tu non rispondi alle mie domande e io devo alle tue?- disse, dolcemente. Odiava il modo in cui riusciva sempre a cavarsela, perché lui non poteva mai vincere contro di lei.                                                                                                               
–Te l’ho scritto. Mi…serviva. Mi serviva trascorrere una notte con te dopo così tanto tempo per capire cosa volevo.-                                                        
-E cosa vuoi?- chiese Josh, mentre il cuore gli batteva all’impazzata. Lo strinse forte a sé, e qualche lacrima le cadde dal voltò, bagnando la camicia di Josh. –Voglio…voglio stare con Chad.- disse, con voce tremante. Josh le prese il volto fra le mani, cercando di riparare l’impossibile. –No, non è vero. Non è così altrimenti…- altrimenti cosa? Non gli aveva dato nessuna prova di voler lasciare Chad per lui. –Hayley fai sul serio?-                                                                          
-Si, Josh- si liberò con cautela da quella presa e lo guardò, gli occhi ancora lucidi. Vedeva il suo riflesso in quei smeraldi in cui tante volte si era perso, compresa quella.

I’m screaming “I love you so” but my thoughts you can’t decode.

Il volto di Josh si stava spegnendo. E voleva dirgli quello che pensava. Per quanto tempo il suo ricordo l’aveva tormentata, per quanto tempo avrebbe voluto che fosse suo. Per quanto tempo lo aveva amato, segretamente, giorno e notte. Di quanto voleva alzarsi in piedi a quello stupido matrimonio e urlare a tutti, sposa compresa, quanto lo amava e quanto lui amava lei. Ma era tardi, troppo tardi. Non era più tempo per loro. Né per Josh nel suo cuore. Era cresciuta tanto nel periodo in cui lui non c’era e aveva maturato idee diverse, da persona adulta. E da persona adulta sapeva riconoscere che era Chad l’uomo della sua vita, non Josh. Il primo amore non si scorda mai, vero. Ma questo non significa che sarà l’unico amore della tua vita. Doveva accettarlo.                                               
–In ogni caso devi dirglielo.- disse in tono piatto lui.                                                         
–Non posso.-                                                                                                                                         
-Devi, Hayley. Non puoi prenderlo in giro, l’ha detto anche Jeremy- Josh non si rese conto di ciò che aveva detto fin quando non vide la reazione di Hayley.       –Jeremy?- chiese, in tono a fatica controllato.                                                              
–Io…- non ebbe il tempo di finire la frase                                                                      
-Jeremy lo sa? Gliel’hai detto?!- sembrava sconvolta, impaurita. Cosa voleva concludere comunque? No sapeva assumersi le sue responsabilità? Un velo di rabbia si calò dentro Josh, misto ad un dolore acuto che alimentava l'ira.                                                                                                
–Si. Speravi che rimanesse nascosto per sempre? Te l’ho detto, certe cose non si possono mica fare e poi sperare di buttarle al vento. Non funziona così, non può andare sempre a modo tuo, d’accordo?- lo sguardo di Hayley era incredulo.                                                                                                                      
–Non ci posso credere. Mi dispiace per quello che ti ho fatto, e mi sono scusata ma addirittura…-                                                                                                   
-Non funziona così! Non ci si scusa con una lettera per essere stati a letto insieme! Se avevi intenzione di passarti il tempo andavi da Chad.-                      
-Smettila di urlarmi addosso! Io… perché me lo rinfacci? Io non riesco nemmeno a capire quello che pensi davvero di me.- disse lei con voce spezzata.           –Non c’è niente da capire, fa come credi. Mi hai detto che mi avresti dato tempo, e adesso me lo prendo eccome il tempo.-                                                  
-Hai ragione, non dovevo farlo. Ma Josh, ti giuro che non avevo intenzioni cattive nei tuoi confronti, né era per prenderti in giro o cose simili.-                -D’accordo. Gentilmente, adesso basta però. Non mi arrabbierò più, né ti minaccerò di dirlo a Chad, fai tu. Se vuoi stare con lui chi sono io per trattenerti…
-E perché vorresti farlo?-                                                                                                    
-Smettila. Ti ho detto tutto quello che dovevo dirti.-                                                 
-Lo vedi che finiamo sempre col litigare?- piangeva. L’aveva fatta piangere, di nuovo.                                                                                                            
–Non stiamo litigando, Hayley. Stiamo risolvendo. Farò finta che non sia successo niente, ok? È meglio così, sai? Avevi ragione.- non poteva più reggere il contatto con gli occhi di Hayley che cercava un appiglio nei suoi. –Adesso vado. È meglio che torni da lui, e mi raccomando, prepara le valigie che stasera partiamo.- Hayley aprì la bocca per dire qualcosa, qualcosa che lui non scoprì mai, perché aveva già voltato le spalle allontanandosi dal corridoio e da quella situazione infernale.

ANGOLO DELL' AUTRICE:
eccoci all'altro capitolo,
il più lungo di tutta la ff forse, finora xD
E' il primo capitolo dove c'è un sovrapporsi dei pensieri di uno con quelli dell'altra. il primo dopo quello che lo precede. non c'è un vero e proprio punto di vista, almeno non adesso. Non l'ho deciso io, ho scritto e boh...è venuto fuori questo. magari più avanti ci saranno vere e proprie scene interamente dal POV della Willy, chi lo sa, anzi io lo so ahahah vabbè...detto ciò, enjoy e...alla prossima ;D
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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