Capitolo 3
 
Non potevo credere a quello che aveva appena detto Justin. Volevo lasciare Selena per una come me? Mah…insomma.
-Justin, sei sicuro?-
-Sicuro per cosa baby?-Rispose.
-Non chiamarmi baby, io sono una tua Belieber…non potrò mai essere la tua ragazza. Scordatelo.-
Iniziai a correre verso casa mia piangendo.
-Abigail…aspetta.-Urlò Justin ma io continuavo a correre.
Entrai a casa, salii in camera mia e mi buttai sul letto a piangere.
Sono stata una stupida, Justin vuole essere il mio ragazzo e io? Perché ho detto quelle cose?
Ad un tratto entrò mia madre.
-Abi, che succede?-Mi chiese.
-Mamma, sai chi è Justin Bieber vero?-
-Certo che lo so, è il tuo idolo.-
-Ecco, l’ho incontrato. Stavamo per andare da Starbucks assieme, quando però lui mi disse che avrebbe lasciato Selena per me.-Dissi.
-Cosa? No, no e no! Tu non ti potrai mai mettere con lui.-Mi urlò.
-Ma mamma, io voglio.-
-E allora perché piangi?-
-Non lo so nemmeno io. Devo scrivergli, devo farmi perdonare.-
Presi il telefono  e gli scrissi un messaggio.
                                                   “Ci vediamo fra mezz’ora davanti a casa tua,
                                                    dove mi ha colpito la palla, a dopo. Abigail.”
 
Dovevo essere bella. Andai in bagno e mi ritruccai, questa volta misi anche l’eyeliner nero e il rossetto rosso. Mi legai i capelli in uno chignon.
Scelsi di mettermi dei shorts neri a vita abbastanza alta, una maglietta con la bandiera americana che mi scopriva la pancia, dei tacchi neri e una borsa nera, devo dire abbastanza grande anche quella.
-Mamma, mamma vieni.-Urlai.
Lei entrò di corsa spaventata ma allo stesso tempo arrabbiata.
-Come sto?-Le chiesi.
-Sei bellissima, ma dove vai vestita così?-Mi chiese.
-A chiarire con Justin. Ciao a dopo.-
Usci di casa e mi diressi davanti a casa di Justin. Lo trovai lì.
-Abigail, sei perfetta.-Disse abbracciandomi.
-Justin grazie ma…siamo qui per parlare. Ma facciamolo quando saremo da Starbucks.-
Mi prese per mano portandomi nella sua macchina. Era una Ferrari bianca, stupenda.
Mi aprì la portiera, che gentiluomo.
Entrò anche lui e misi in moto la macchina.
Il tragitto fu silenzioso, si sentiva solamente il rumore della macchina.
 
Arrivati da Starbucks Justin mi aprì di nuovo la portiera, non sapevo che fosse un gentiluomo con le ragazze.
Mi prese di nuovo per mano ed entrammo.
-Tu siediti io vado ad ordinare.-Mi disse.
Mi sedetti in un angolino, che era anche un po’ nascosto…ma era l’unico libero.
Dopo pochissimi minuti arrivo Justin con i nostri Starbucks.
-Allora piccola, di cosa dobbiamo parlare?-Mi chiese.
Mi sentii subito in imbarazzo, anche perché mi accorsi che c’erano certe Belieber che stavano correndo dentro allo Starbucks.
-Justin penso che adesso ti toccherà farti alcune foto con loro.-Dissi e le indicai.
-Oh…aspetta.-Disse.
Si alzò e andò dalla ragazze, per fortuna che erano soltanto tre.
Quando tornò lo guardai con un mezzo sorriso.
-Piccola, allora di cosa dobbiamo parlare?-
-Ti quello che tu vorresti lasciare Selena per me. Io…io…non sono molto d’accordo però…-Dissi.
-Senti Abigail, io la voglio lasciare perché non la amo più. Non ho il coraggio di dirglielo, ho paura che non la prenda tanto bene e che dopo…sai come sono i paparazzi.-
-Justin ti capisco, mah…tu lo sai che io ti amo. Sei il mio idolo e lo sarai per sempre.-
-Sei troppo dolce. Ora tocca a te decidere, vuoi essere la mia ragazza o no?-