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Autore: didi_95    03/01/2015    5 recensioni
" I suoi occhi così scuri e profondi si immersero nei miei e quella fu la prima volta che mi sentii davvero completo "
Questa storia parla del profondo legame tra due fratelli, Fili e Kili, del loro coraggio e della loro determinazione durante il difficile viaggio verso la Montagna Solitaria. Condizionati dai nobili ideali e dalle rigide opinioni dello zio Thorin Scudodiquercia scopriranno a loro spese che non tutto è bianco o nero, ma che la vita ha molteplici sfaccettature.
-Recensite se vi va :) Urgono incoraggiamenti!-
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dìs, Fili, Kili, Tauriel
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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#Capitolo 16#




Erebor...quanto sono immense queste sale..non faccio affatto fatica ad immaginarle piene di vita e di ricchezza..se solo il drago non fosse mai giunto...
se solo l'Arkengemma non fosse mai stata trovata..se solo mio zio non fosse impazzito..

Sono passati due giorni dal nostro arrivo..il muro è stato costruito, alla maniera dei nani, solido e pratico, con delle piccole fessure per osservare l'esterno senza essere visti e per tirare frecce sul nemico.
La ricerca dell'Arkengemma..che sia maledetta...continua, ma senza risultati e
Thorin..."Oh Mahal che cosa ti è successo zio?" penso con la testa tra le mani.
Sento una mano sulla spalla..è Kili.
< Forza fratello. Troveremo una soluzione.. >
< E quale dimmi? Tra poco Bard e Thranduil arriveranno e Thorin non darà loro un bel nulla..prenderà tempo per aspettare l'arrivo di Dain e del suo esercito! >
Siamo infatti venuti a sapere tramite il racconto dei nostri compagni che Thorin è riuscito a parlare con uno degli antichi corvi imperiali che si è offerto di mandare messaggeri sui Colli Ferrosi..ora anche un esercito di nani agguerriti si dirige verso la Montagna..nostro zio è impazzito ma non è certo stupido!
Nonostante l'evidente follia, tutti i nostri compagni sono fedeli a Thorin e faranno ciò che egli ordinerà....e che cosa sono io? Non sarò fedele alla nostra razza?
Mi sento diviso, squarciato...e non so davvero come agire...non ho più parlato con Thorin dal giorno del nostro arrivo..tuttavia ho aiutato i miei compagni nella costruzione del muro ed ho cantato con loro canzoni di guerra; ma, nel profondo, so che sto commettendo un errore, so che questo comportamento ci porterà alla guerra..
devo assolutamente fare qualcosa per il bene di tutti noi..

Mi volto verso Kili, so che si sente esattamente come me....ma neanche lui sa che cosa fare.. Come possono tredici nani ed uno hobbit fronteggiare un esercito di Uomini e di Elfi? Eppure una via d'uscita ci deve essere..un momento! Lo hobbit!
Bilbo in questi due giorni ha passato molto tempo con noi..ha le stesse nostre opinioni anche se penso che il suo pensiero principale sia La Contea...vuole ritornarci tutto intero...come non capirlo? Ci ha parlato molto di come è cambiato nostro zio da quando il drago è volato verso Esgaroth, ci ha rivelato di come Thorin lo abbia minacciato con la spada chiedendogli se avesse trovato l'Arkengemma...
credo che Bilbo ci stia testando, vuole vedere se riesce a fidarsi di noi...nasconde qualcosa e voglio sapere assolutamente cosa..sento che, qualunque cosa sia, è la chiave per uscire da questa brutta situazione..
< Secondo me dobbiamo parlare con Bilbo.. > dice Kili lentamente.
Mi volto verso di lui:< Proprio quello che pensavo.. >

< Allora ragazzi, ecco la vostra cena.. > dice Bilbo avvicinandosi a noi con due ciotole ricolme di zuppa.
< Bilbo...dobbiamo parlare. Che cosa ci stai nascondendo? Puoi dircelo..sai che noi la pensiamo allo stesso modo. Credo sia importante. > ho pronunciato queste parole a voce bassissima..non voglio che gli altri ci sentano.
< Io..io non capisco di cosa parli! Davvero! Perché dovrei nascondervi qualcosa? Siamo seri! Io...un povero hobbit troppo lontano da casa sua..vorrei tanto essere nella mia poltrona a casa Baggins! E so bene che non sarà l'ultima volta che esprimerò questo desiderio..la nostra avventura, per così dire, è ben lungi dall'essere conclusa! >
Dette queste parole, lo hobbit si allontana scuotendo la testa; ma non prima che io mi accorga dello scintillio nei suoi occhi...
< Mente.. > sussurro a Kili.
< Dagli tempo..vedrai che quando sarà pronto ce ne parlerà. > mi rassicura mio fratello.

Il suono di una tromba spezza il silenzio al di fuori della porta principale: balzo in piedi..sono arrivati!!!
Corriamo tutti alle feritoie e la visione che mi si presenta è a dir poco preoccupante..
davanti all'ingresso c'è Bard insieme a Thranduil in persona più altre guardie di entrambi i popoli;
sembra che si stiano riprendendo dalla vista del gigantesco muro appena costruito che sbarra l'entrata.
Sul volto di Thranduil noto una rabbia a malapena repressa, Bard invece sembra piuttosto padrone di sé; con amarezza mi rendo conto che egli è fiducioso per gli accordi presi con me, ma -ahimè- entrambi abbiamo fatto i conti senza l'oste.

La voce di Thorin non tarda a farsi sentire...noto con orrore che mio zio ora sembra letteralmente trasfigurato..ombre scure gli circondano gli occhi e gli zigomi sono molto più evidenti di prima..ha smesso di mangiare..ha anche indossato una pesante armatura che lo rende ancora più austero, i suoi occhi sono di ghiaccio:
< Chi siete voi? E come osate avvicinarvi alla mia Montagna indisturbati? E' un esercito di elfi quello che vedo in lontananza? Gli elfi non sono graditi qui! Andatevene finché siete in tempo! >
Vedo la sorpresa serpeggiare sui volti dei nuovi arrivati, evidentemente nessuno si era aspettato che Thorin fosse sopravvissuto, anche Bard sussulta al suono della sua voce; nonostante questo, comincia a parlare:
< Thorin Scudodiquercia! Re sotto la Montagna..siamo venuti qui in cerca di un accordo. Non sapevamo che cosa avremmo trovato, ma sicuramente non ci aspettavamo questa accoglienza. Nessuno di noi è venuto qui per usurpare il tuo trono o per toglierti con la forza ciò che è tuo, vogliamo solo ciò che giustamente ci spetta! Hai forse dimenticato l'aiuto che ti venne fornito dagli Uomini nel momento del bisogno? Non ti abbiamo forse offerto provviste, armi e protezione per il tuo viaggio?
Ho parlato con il tuo erede pochi giorni fa e le sue parole sono state sagge..sii saggio anche tu ed onora la sua promessa! >

Dopo questo discorso Thorin mi lancia uno sguardo gelido ed io, pur cercando di sostenerlo, rabbrividisco.
< Non so quale lavaggio del cervello abbiate fatto a mio nipote -mi vergogno ora a chiamarlo tale- durante la sua permanenza ad Esgaroth!
Egli non era in sé ed ha fatto promesse su un tesoro di cui non può disporre. Ad ogni modo io non stipulerò nessun accordo finché quell'esercito sarà davanti alle mie mura! Già una volta gli Elfi hanno voltato le spalle al mo popolo ed io non intendo averci più a che fare! >

A questo punto vedo la rabbia di Re Thranduil farsi ancora più nera; ma, forse per un tacito accordo, è sempre Bard che continua a parlare:
< In tante occasioni Elfi e Uomini si sono aiutati..ma mai come ora la nostra razza è in debito con gli abitanti del reame boscoso..essi ci hanno fornito assistenza nella ricostruzione, nella guarigione dei feriti ed in molte altre cose. Non chiederò mai loro di andarsene! Sappi che sono molto rammaricato per questa situazione..avevo sperato che tutto potesse risolversi pacificamente..ma adesso voglio darti qualche ora per riflettere,dal momento che non sembri ragionare con saggezza.
Questa delegazione ritornerà domani mattina...e allora ci dirai che cosa hai deciso! >

< Le mie decisioni non cambieranno! Siete solo dei ladri che vogliono impadronirsi del MIO tesoro e come tali verrete trattati!
Le uniche cose che usciranno da queste feritoie domani mattina saranno frecce! > 

Bard e Thranduil se ne vanno ed in me dilaga una profonda disperazione..la guerra non potrà essere evitata, viene verso di noi così velocemente che neanche ce ne accorgiamo! E per cosa poi? Per l'avidità di un singolo nano?
Devo cercare di far ragionare Thorin in un modo o nell'altro.
Lentamente ritorno dentro, seguito da Kili e da Bilbo.

E' sera inoltrata...sento i miei compagni cantare a bassa voce nel salone centrale....credo che non tutti siano contenti della nostra attuale situazione, ma nessuno di loro vuole sfidare Thorin.. in fondo li capisco, questa è la via più facile da seguire ma io non sono venuto qui per seguire la via più facile...
sono venuto per fare ciò che ritengo giusto.

< Sai che io sono con te vero? Qualunque cosa tu voglia fare... > mi sussurra Kili sorridendo.. < Certo che lo so.. >
< Ehi ragazzi! - dice Bilbo avvicinandosi furtivamente - devo mostrarvi una cosa...ho paura di ciò che potrà succedere se ve la mostro, ma credo anche che peggio di così davvero non possa andare.. > così dicendo lo hobbit pesca dall'interno del suo fagotto uno strano involto..
In pochi secondi davanti ai miei occhi sbalorditi appare la gemma più bella che io abbia mai visto, emette una luce propria, eterea e stellare...credo proprio di sapere di che cosa si tratta..
Come sempre Kili mi precede:< Q-quella è l'Arkengemma? >

< Già..- ammette Bilbo - Thorin un giorno mi disse che di tutto il tesoro potevo scegliere ciò che avrei preferito, so che sicuramente non parlava di questo particolare oggetto, ma da quando l'ho trovato non ho saputo separarmene anche perché ho ritenuto più saggio tenerlo nascosto... >
< Tu sei riuscito a prenderla durante il colloquio con Smaug?
Sei davvero un eccellente scassinatore mastro hobbit! > sussurra Kili con lo sguardo ancora fisso sulla pietra.
Intanto un piano comincia a prendere forma nella mia mente..un piano folle, assurdo, impraticabile, ma assolutamente perfetto!

< A cosa pensi fratello? > mi chiede Kili curioso.
< Ma non capite? Questa è la nostra salvezza! Se uno di noi riuscisse questa notte a consegnarla a Bard, sarebbe un'ottima merce di scambio..Thorin farebbe qualunque cosa per ottenerla ed accetterà un compromesso! Così eviteremo la guerra! >
Bilbo e Kili mi guardano stupiti ma con crescente interesse.
< E' un piano astuto! Ma chi di noi ritieni che debba andare? > mi chiede Kili.
Sto per offrirmi volontario quando Bilbo comincia a parlare:
< Ti prego Fili permettimi di andare..scusate se sono sincero ma non ne posso più di questa situazione e vorrei al più presto ritornare a casa mia..ora come ora non mi importa affatto della mia parte di ricompensa, voglio solo uscire da questi saloni puzzolenti di drago! >
Bilbo ha parlato sinceramente ed io non posso dargli torto, inoltre sembra che su di lui l'Arkengemma non abbia lo stesso malefico effetto che ha sui nani....credo che possa andar bene..

< D'accordo mastro Baggins! Andrai tu..ho avuto molto tempo per conoscerti e adesso so che sei il più adatto in cui riporre la mia fiducia...anche più di me stesso! >
Kili annuisce...so che, pur dandomi ragione, sarebbe stato restio ad abbandonare la nostra Montagna.
< Allora, se così è deciso, andrai stanotte..non appena Kili sarà chiamato per il suo turno di guardia, ti caleremo dal muro.. >
Dopo qualche ora, un Bombur molto assonnato viene a svegliare mio fratello che si posiziona tranquillamente al suo posto..non appena nelle sale ritorna il silenzio, io e Bilbo ci alziamo furtivamente e raggiungiamo Kili.
< Mi raccomando signor Baggins, sta' molto attento, non farti ammazzare e consegna la pietra a Bard...digli che sono stato io a mandarti e che confido nella pace tra i nostri popoli...non scordarti di avvertirlo dell'arrivo dell'esercito di Dain!
Spero con tutto il cuore di rivederti Bilbo...sei stato un compagno molto prezioso anche se ce ne siamo accorti un po' in ritardo e me ne dispiace. Che la fortuna sia con te! > così dicendo comincio a calarlo lungo il muro e sento appena la sua risposta:
< Non preoccupatevi per me! Anche io spero di rivedervi presto quando tutto sarà finito e...ricordatevi...a casa mia il thè è servito alle cinque, ma tutti voi siete i benvenuti a qualsiasi ora.. >
Kili sorride:< Gli hobbit non cambiano mai..pensano sempre a mangiare! >
< Perché ne conosci altri? > rispondo distrattamente a mio fratello...qualcosa ha attirato il mio sguardo...Stavo seguendo Bilbo allontanarsi furtivamente tra le rocce quando improvvisamente la sua piccola figura è svanita nel nulla!
Sbatto le palpebre stupito...che sia stato uno scherzo della mia immaginazione?
Oppure un particolare gioco di ombre? Non credo proprio..
"Guarda Guarda.." penso sorridendo " Sembra che il nostro hobbit abbia qualcos'altro da nascondere."
 
   
 
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