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Autore: cleariver7    03/01/2015    2 recensioni
Come tutte le ragazze in piena crisi adolescenziale ho tutto il diritto di lamentarmi della mia vita e fatemelo dire, la mia vita è paragonabile alle tonnellate di cibo che vengono ingurgitate quotidianamente da mio padre, Ronald Bilius Weasley.
Sono Rose Weasley e non sono pronta per ricominciare un altro anno ad Hogwarts! Il motivo?
Scorpius Malfoy.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Ok ragazzi, in questi giorni probabilmente riuscirò a postare un capitolo ogni giorno
inseguito il tempo di pubblicazione sarà ogni weekend.
Buona lettura a tutti! ;)

Capitolo 2

Era già passata la metà del viaggio, quando il silenzio opprimente si era fatto così pesante che fui costretta a lasciare lo scompartimento. Forse era lo stress per il nuovo anno, o forse era un qualunque altro problema ma ciò non toglie che ti sentivi soffocare.
Poco dopo Lily mi raggiunse.

«Allora Rose....» 

Sapevo benissimo dove volesse andare a parare, ma ero comunque ostinata a non voler parlare dei miei problemi, o sarei scoppiata di nuovo.
Opposi resistenza con la stessa intensità in cui potevo dire massimo tre volte no davanti ad un cucchiaio di Nutella e come ogni santissima volta cedetti.

«I miei...» dissi « non riesco ad accettare che abbiano divorziato, fino ad un anno fa era tutto così perfetto e ora, beh si è distrutto tutto» 

«E....?» mi incoraggiò ancora accorgendosi che non ero stata del tutto sincera.

«Mhhhh» grugnii

«Avanti Rose, sai benissimo anche te che ti sei quasi ripresa dal divorzio, c' è qualcos'altro sotto...»

«Ok... Diciamo che stamattina l'individuo si è presentato a casa con il cappotto che mamma indossava la sera scorsa e che lei, prontamente ieri mi aveva rifilato la solita scusa del lavoro arretrato per non presentarsi a casa, ora  lascio correre la tua fantasia per elaborare cosa sia successo quella notte»

«L'individuo?» fu l'unica parola che riuscì a dire Lily con tanto di occhi sgranati.                                                          

E lì il colpo di grazia era arrivato, per sancire la fine dello scontro sul ring.

«Draco Lucius Malfoy»

Questo tanto bastò per lasciare una Lily completamente sconcertata a fissarmi come se si aspettasse una risata e un "ti sto solo pigliando in giro" da parte mia.
Ma sfortunatamente per entrambe quel momento non arrivò.
Ora vi chiederete che c' è di male se mia madre si rifà un vita?
Io risponderei che ne avrebbe avuto tutto il diritto, ma se questo doveva accadere due settimane dopo il divorzio e con il più stronzo dei maghi in circolazione beh, questo cambiava tutto!
Sospirai, conscia che neanche il più grosso colpo di fortuna della mia vita non avrebbe potuto cancellare il corso degli eventi; così mi lasciai trascinare nello scompartimento, dove Albus aveva un enorme punto interrogativo stampato in piena faccia mentre James non si era neanche accorto del mio umore nero. Tanto meglio, nessuna scocciatura in vista!
Lanciai uno sguardo veloce a Malfoy, sembrava piuttosto tranquillo, quindi potrei dedurne che non sa ancora la notizia bomba e neanche ero intenzionata a rivelargliela, ero comunque in vantaggio, avevo un' informazione che poteva sorprenderlo, forse mi sarebbe servita in futuro.

Mentre ero occupata ad esultare mentalmente sul piccolo vantaggio che avevo ottenuto, Albus fece per aprire bocca e tutti in quello scompartimento sapevano che a lui non sfuggiva mai niente e andava subito dritto al sodo.
Dal piccolo party in corso all'interno della mia mente lo scenario cambiò, presentando la scena del mio funerale con tanto di musichina tenebrosa incorporata. Per fortuna che James si decise a parlare. Non ero preparata per un altro affronto con gli eventi di stamani.

«Allora Rose, passata bene l' estate?»

Mi ricredetti subito sul pensiero che avevo formulato, avrei preferito urlare a tutti in quello scompartimento che Hermione Granger aveva delle nottate movimentate con Malfoy piuttosto che rispondere a quella domanda.
Lily mi lanciò uno sguardo di chi la sa lunga e allo stesso tempo pieno di avvertimento.
Intanto anche Malfoy sembrava aver perso la sua solita calma glaciale
Mi feci coraggio tentando di nascondere il nervosismo con la solita risposta che davo ogni anno.

«Si le solite cose, sono andata al mare, alla solita spiaggia babbana in Italia, te?» 

Fortunatamente James non si accorse del tic nervoso che era preso al mio ginocchio, mentre contrariamente a lui Al mi fissava con un'espressione ancora più confusa di questa mattina, anche se nei suoi occhi  la promessa che non mi avrebbe lasciata entrare in camera senza aver avuto una spiegazione era piuttosto eloquente. Ero spacciata miseriaccia!!!! Intanto James rispondeva:

«Diciamo che sono stato occupato a poltrire a Gridmund Place»

«con poltrire intendi bere birre fino a svuotare i supermercati ed organizzare festoni da sballo?»

James mi rivolse un sorrisino come per dire "ormai sai leggere tra le righe ragazza" e rispondeva:

«esattamente e che festoni Rose! La prossima volta devi venirci assolutamente, porta anche Hugo con te e magari cerca di convincere anche Domi a tornare; con la sbronza che ha preso l'ultima volta e il ballo scatenato sul tavolo che ne è seguito subito dopo, dubito che vorrà ripetere l' esperienza»

Con quell'ultima affermazione mi misi a ridere convulsamente ingoiando di traverso la saliva e facendo sparire la tensione che mi aveva artigliato il corpo.

«Si è ubriacata così tanto?!» 

«Diciamo che tanto non è l' aggettivo giusto per descrivere una che si beve quattro birre nell'arco di mezz'ora»

Anche Lily scoppiò in una risata sfrenata, mentre Albus sghignazzava tra se e se accompagnato da un Malfoy che ruota gli occhi al cielo.

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La cerimonia dello smistamento era la solita perdita di tempo, mancavano ancora 5 primini e poi si sarebbe conclusa.
Accanto a me Lily era intenta a rimirare la sua bacchetta, mentre Hugo, non dava alcun segno di vita, probabilmente si era addormentato a metà smistamento.
Improvvisamente lo squittio di un topo rimbombò per tutta la sala grande e metà della popolazione femminile di Hogwarts scattò in piedi urlando: «oddio che schifo! Lanciategli un Confundus e rimettete in gabbia quella schifezza!!!»
Dunque, se ero in grado di fare due più due, quale momento migliore per darsela a gambe e sfuggire all'interrogatorio di Albus?             
Non mi sarebbe ricapitata un' occasione del genere quindi mi rivolsi a Lily dicendo:

«io approfitto per andarmene in dormitorio, sai non voglio ancora dirlo ad Albus, immagina se lo venisse a sapere cosa sarebbe capace di fare! Come minimo, dopo aver organizzato un party a dovere si sarebbe messo in testa di gestire un' agenzia matrimoniale.
Lily mi guardò comprensiva e mi disse che mi avrebbe raggiunta in camera tra una quarantina di minuti.

Veloce come una serpe schizzai in pedi anch'io e nel caos che si andava a calmare mi diressi con discrezione fino alla porta e imboccai un corridoio per dirigermi nella sala comune Grifondoro;
non avevo notato però, due occhi di ghiaccio che mi stavano fissando e che il proprietario di quest'ultimi non ci aveva pensato due volte a seguirmi.

Stavo percorrendo tutta una serie interminabile di corridoi a passo svelto, finché non sarei entrata in sala comune nulla al mondo mi avrebbe salvato dalla vorace voglia di sapere che caratterizzava Albus Severus Potter! (Musica inquietante di sottofondo.)
Immersa tra le mie fantasie, non mi ero accorta che ero andata a sbattere contro uno studente fino a quando non cademmo rovinosamente a terra.

Mi presi qualche secondo per fissarlo con tanto di occhi sgranati, indossava la divisa serpeverde, era alto e con il fisico scolpito che solo un giocatore di quidditch poteva avere, capelli neri come la notte e due pozze blu oceano come occhi. Inutile dire che era sicuramente nuovo e non era niente male.
Intanto poco lontano da me vidi Scorpius che ci stava fissando con una maschera di puro gelo, mi costrinsi a ignorarlo completamente e a scusarmi con chi avevo sbattuto.


«Mi dispiace molto, ero di fretta» sorrisi timidamente per assumere una faccia meno idiota,

«Rose Weasley giusto? La famosa figlia dei due salvatori del mondo magico!»

Allargai le braccia per sembrare meno minuta di quanto non ero

«in persona, a quanto pare tutti conoscono me, ma io non conosco nessuno, sei nuovo qui ad Hogwarts?» risposi non riuscendo a reprimere la mia curiosità.

«esatto, io sono Axel Von Novarak , vengo da Durmstrang, ma sinceramente Hogwarts mi incuriosiva talmente tanto che mi sono iscritto per frequentare quest'anno, ora scusami ma devo andare, ci si vede in giro Weasley!.»

Si congedò con quest'ultimo commento, quando mi voltai per chiedere a Malfoy perché diavolo mi stava seguendo, anche lui si era dileguato per i corridoi; ancora decisa e non voler incontrare Albus svoltai a destra per poi raggiungere il quadro della signora grassa biascicare la parola d'ordine ed entrare nel luogo di salvezza ad un probabile terzo grado.
  
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