04/01/2015
2 recensioniThe Heart Wants What It Wants
"FESTA al Club Space, venite in tanti."
Sorrido leggendo il messaggio.
Il Club Space, Miami - USA è al 1° posto sulla classifica delle discoteche più belle del mondo, dove lavorano DJ davvero "cool" come Sasha, Danny Tenaglia ed Erick Morillo e quel "venite in tanti" è stata una cosa inutile da scrivere
"Hai letto il messaggio?" mi chiede la mia migliore amica senza darmi il tempo di rispondere al cellulare.
"Ho finito adesso."
"Stasera ci sarà delirio, ho sentito dire a mio fratello che stasera sarà li con i suoi amici. Mi farò Niall." Mi sussurra all'orecchio per non farsi sentire da suo fratello o dai suoi genitori.
"Ancora con Niall? Ma lo vuoi capire che quello è pallone gonfiato che si crede il re del mondo invece è piccolo piccolo come una formica?" Scuoto la testa.
Butto un vestitino, abbastanza scollato, per terra, cercandone uno più decente.
Sono pur sempre Lateysha Thomas , la figlia del giudice più importante di tutti gli USA. Omar Thomas.
"Dici che pure mio fratello è un pallone gonfiato ma ci sei stata insieme per due mesi."
"Appunto per questo Megan. Ti dico che Niall, essendo suo amico, è cretino nato, ti farà soffrire come Zayn ha fatto con me scopandosi un'altra dei cessi della scuola." Sputo con acidità.
Flashback
Stavo andando a prendere il registro di classe insieme a Megan Jenkins, quel vecchio professore non poteva mandare altre alunne? No, mandiamo la signorina Thomas almeno non disturba più la classe insieme alla sua amichetta.
"Quel professore mi sta sulle palle, l'ho mai detto?" dissi cercando il registro il sala insegnanti.
"Me lo dici sempre, andiamo." Mi sventola il registro davanti la faccia e usciamo.
"Andiamo un'attimo al bagno devo fare pipì."
Mentre andavamo verso il bagno, si sentiva solo il rumore dei tacchetti delle scarpe che indossiamo, scarpe orrende come la divisa d'altronde.
Arrivati vicino la porta del bagno si sentono dei gemiti.
"Qualcuno ci sta dando dentro." Rise Megan poggiando la mano sulla maniglia.
"Non voglio più andare in bagno." girai i tacchi camminando per andare in classe.
Un gemito scappò dalla bocca della ragazza e le sentì dire un nome che conosco fin troppo bene.
Mi voltai verso Megan che mi guardava con gli occhi sbarrati.
"Ti prego dimmi che ho sen..." fui interrotta dalla porta del bagno che si apriva e un ragazzo che si sistemava i capelli disordinati.
Il mio ragazzo. Il mio -ormai ex- ragazzo appena mi vide si pietrificò.
"L-Lateysha amore non è come pensi." balbettò.
"Ah no, Zayn? Allora dimmi com'è. Avanti Zayn dimmelo." Sentì gli occhi pizzicarmi, ma ricacciai le lacrime indietro.
Non dovevo piangere. Non dovevo piangere davanti a lui.
Zayn fece scena muta guardandomi negli occhi. Lo spinsi di lato ed entrai nel bagno per vedere con chi mi aveva cornificato.
Jessica Thomas, mia cugina, era davanti allo specchio che sorrideva soddisfatta mentre si aggiustava la gonna e le calze.
"E' bravo a scopare, no? Ti ha soddisfatta?" Dissi.
"Oh si, non immagini neanche cosa sa far... Oh mio Dio Lateysha." si coprì la bocca con una mano.
Mi avvicinai a lei e la spinsi al muro, "sei una troia," le diedi un schiaffo in piena faccia "e da oggi dovrai cercarti un'appartamento dove stare perché con mio padre e me non ci starai più."
Fine flashback.
"Mi passi a prendere tu?" Megan mi fa ritornare alla realtà.
"Come sempre, tra 2 ore sono da te fatti trovare pronta non mi fare entrare in casa per favore." sorrido sapendo che sono parole sprecate con lei.
"Sarà fatto." Attacca.
Vado a fare una doccia.
Apro l'acqua della vasca aspettando che si scaldi.
Incomincio a spogliarmi davanti allo specchio. Non mi lamento del mio corpo, ho le curve al punto giusto, capelli che arrivano fin al fondo schiena lisci e neri, due grandi occhi azzurri con sfumature verdi, l'unica cosa che non mi piace è la mia altezza, sono la più bassa del gruppo e non per questo mi chiamano tutti "La piccoletta".
***
Finita la doccia mi infilo il mio accappatoio ed entro nella mia camera.
Infilo l'intimo e prendo dal comò una gonna nera a vita alta e una camicetta bianca e li indosso, indosso dei tacchi spazzolo i capelli e mi trucco leggermente.
Quando esco dalla mia camera vedo mia sorella di 2 anni venire verso di me cantando Shake it off di Taylor Swift, con parole a caso, alzo gli occhi al cielo. Non ho niente contro Taylor, semplicemente non mi piace questa canzone.
"Stai uscendo?" mi domanda con la sua vocina.
"Si amore, ma tu cosa ci fai ancora alzata alle 11:00 pm?"
"Andavo da papà, ho dimenticato di dargli il bacino."
"Andiamo insieme allora." Sorrido per la sua dolcezza.
Quando è nata Kayla, avevo 16 anni, è stato il giorno il giorno in cui persi mia madre per sempre, è morta dandola alla luce. All'inizio davo la colpa a lei, quando invece non aveva colpe.
"Papà disturbiamo?" domando entrando nel suo ufficio.
"Non disturbate mai lo sapete." dice posando la penna sulla cattedra accogliento Kayla tra le braccia.
"Papi, ho dimenticato il bacino della buonanotte" gli bacia una guancia facendolo ridere.
"Papà io esco, non aspettarmi sveglio." Gli bacio una guancia.
"E dove vai?"
"C'è una festa al Club Space, vado con la figlia dei Malik."
"Tesoro..."
"Sta attenta, lo so. Ciao." Bacio la guancia della mia sorellina uscendo di casa, non prima di aver dato un bacio alla mia cocker di nome Tasha, sul musetto.
***
Suono al campanello di casa Malik. Quando prendo Megan le faccio allungare quei capelli rossi lunghi come i miei, giuro.
"Lateysha"
Alzo lo sguardo incrociandolo con la signora Malik.
"Buonasera signora sono venuta a prendere Megan."
"E' in camera sua sali pure cara." Mi sorride.
"Grazie signora."
"Trisha, mi chiamo Trisha."
Rido salendo le scale.
"La Thomas è una puttanella." sento dire dalla camera del moro.
CHE COSA?
"Harry smettila"
"No Zayn non la smetto, ti sei fatto scappare Lateysha per colpa di quella, e adesso stai una merda. Guardati."
"Me lo merito"
Già te lo meriti.
"Lateysha che fai? Andiamo?" sobbalzo quando sento Megan tirarmi per un braccio.
"Si andiamo."
In questo preciso istante ho dimenticato pure di tirare i capelli di Megan per avermi fatta entrare in casa.
***
Siamo da 2 ore circa in discoteca, Megan è già scomparsa da mezz'ora con Niall nei bagni, Harry balla con una tipa bionda con un mini vestito rosso e tacchi vertiginosi, Liam balla con la sua ragazza, come Louis, mentre Zayn è al bar a parlare con la banconista.
E io? Beh io sto andando a fumarmi una sigaretta fuori.
Mi siedo sul muretto ed esco dalla borsa il pacchetto di sigarette estraendone una e portarmela alla bocca.
Con la coda dell'occhio vedo qualcuno sedermi al mio fianco, ma lo ignoro.
"Mi dispiace."
Riconosco la sua voce ma non rispondo inspirando del fumo dalla sigaretta.
"So di essere un pezzo di merda." Continua.
"Già lo sei." Annuisco.
"So di essere stato un cretino ma mi dispiace da morire, in questi mesi ho capito di amarti."
Volto lo sguardo verso il suo e vedo che mi fissa.
Mi ama? Zayn mi ama?
"Ho commesso un'errore, stupido e grande, imperdonabile, ma ti prego.." si mette di fronte a me "Ti prego amore, dammi un'altra possibilità, riproviamoci." Finisce la frase e poggia le sue labbra sulle mie.
Un semplice bacio che mi fa andare fuori di testa.
"Zayn..." lo allontano dalle mie labbra, per guardarlo meglio meglio negli occhi "ti concedo un'altra possibilità, ma se mi farai soffrire, giuro che ti stacco le pal..."
Non finisco la frase che le labbra di Zayn sono di nuovo sulle mie.
Il cuore vuole ciò che vuole, e io voglio Zayn.
Spazio Autrice
Allora è quasi l'una di notte e io sono qui a scrivere la mia prima OS.
Abbiate pietà :)
Che dire? Beh questa "cosa" è uscita dal nulla, mi annoiavo e ho iniziato a scrivere.
Il Club Space di Miami esiste veramente, ho preso informazioni su Google.
Ho deciso che utilizzare il cognome "Thomas" per il mio nipotino di quasi 5 mesi, mentre il padre di Lateysha (per chi non lo sapesse si legge Letisha) si chiama Omar, ed è l'altro mio nipote di 12 anni.
Spero che vi sia paciuta e lasciate un piccola recensione per favore :D
Un bacio Jennifer.