Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Tomi Dark angel    16/11/2008    5 recensioni
Edward è andato via, ha lasciato Bella...e ora lei pensa a quello che è successo e ai suoi sentimenti... "Non puoi odiare qualcuno che ami, perchè sarà sempre un odio pieno d'amore" (Ambientato poco dopo l'inizio di New Moon)
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Edward ha lasciato Bella, è andato via, l'ha abbandonata...e ora...

Il mio cielo è scomparso. Sono al buio e non ti vedo più. Perché te ne sei andato, mi hai lasciata sola. E grido di dolore. Grido perché non ci sei. Grido perché non riesco a toccarti, sei lontano e non lo accetto.

Guardo in basso. Sono seduta in cima allo scoglio più alto di La Push. Sola. Perché tu non verrai a riprendermi. Mi sono illusa per mesi, e ancora adesso spero di vederti apparire dal nulla e mostrarmi quel tuo sorriso sghembo che adoro. Ma non lo farai. Sei lontano. Lontano da me e mi hai strappato un pezzo dell’anima, lacerandola. Dicevi che non volevi compromettere la mia anima…eppure, senza accorgertene, l’hai fatto. L’hai compromessa e io ora sono spaccata in due. Una parte dimora in te… l’altra non mi serve.

Mi alzo in piedi, e la pioggia comincia a cadere su di me. Anche il cielo piange. Com’è bella la pioggia, puoi piangere a testa alta e nessuno se ne accorge.

Apro le braccia a croce, come se volessi volare. Sorrido tra le lacrime.

Penso a te, e il mio cuore distrutto sanguina.

Penso a te, e i miei occhi lacrimano.

Penso a te, e le mie nuvole scompaiono.

Mi piego leggermente in avanti.

“Bella! Che diavolo stai facendo?!”

La tua voce. Il mio sorriso si allarga.

Cosa sto facendo? Elimino la parte superflua di me che non ha uno scopo. L’altra te l’ho affidata, amore mio.

“Non osare! Bella, fermati! Non farlo!”

Sei arrabbiato. Ma io sorrido ancora. Un sorriso per te, per quello che mi hai fatto vivere, per i magnifici momenti passati insieme.

Perdonami.

“NO!!!”

E salto. Salto nel vuoto. Salto nel baratro oscuro che mi ha sempre atteso. Ma sono felice. Ho sentito la tua voce. Sento il tuo grido disperato. E sono completa.

Cado in acqua e mi lascio cadere nel vuoto, senza lottare, ma con il sorriso sulle labbra. È finita. Va bene così.

Ma qualcosa accade. Non mi accorgo della stretta ferrea sul mio polso che mi strattona verso l’alto. È una stretta…gelida. Gelida come il ghiaccio, gelida come il mio cuore che ora si sta sciogliendo, a contatto di qualcosa che ho aspettato per tanto tempo…

La mia testa infrange la superficie dell’acqua, ma non riesco ad aprire gli occhi. Qualcosa mi trascina verso la riva e mi adagia su di essa.

“Stupida! Non farlo mai più!”

-E…Edward?- dico tossendo. Ma nessuno risponde.

Apro gli occhi e tu non sei qui. Forse non ci sei mai stato e mi sono illusa. Non mi chiedo nemmeno cosa ci faccio sulla riva, né come ci sono arrivata senza nuotare.

Piango. Di nuovo.

“Bella…”

Lasciami stare! Perché? Mi hai lasciata sola, avevi promesso che non lo avresti fatto! Mi hai abbandonata!!! Bugiardo, BUGIARDO!!!

“…”

Singhiozzo ma non puoi sentirmi.

Grido, ma non puoi consolarmi.

Mi contorco, ma non puoi accarezzarmi per calmarmi.

Cerco la tua voce, non la trovo.

Cerco la tua pelle, non posso toccarla.

Cerco i tuoi occhi, non li posso vedere.

Lasciatemi morire, lasciatemi qui…

“Perdonami…non odiarmi, ti prego.”

Anche se volessi, non posso odiarti… se odi qualcuno che ami, sarà sempre un odio pieno d’amore, e me ne accorgo con rabbia.

Mi dicesti che non mi avresti mai fatto del male e che mi avresti protetto… ma cosa devo fare se sei tu a ferirmi e devo proteggermi da te?

Mi alzo a sedere, singhiozzando con tutta la forza che ho in corpo. Scuoto il capo, distrutta come e più di prima. Mi alzo in piedi e mi volto. Sulla sabbia ci sono delle impronte…impronte che ad un certo punto svaniscono nel nulla.

Mi tocco una guancia. È fredda, ma non è per l’acqua.

Accosto una mano al naso. Profuma…è il Tuo profumo, lo riconoscerei ovunque.

Sorrido di nuovo tra le lacrime. Alzo la testa al cielo che piange con me.

Non mi hai mai lasciato, vero?

“Mai.”

Annuisco e mi dirigo verso il mio pick-up, affiancando le Tue impronte, come un destino che marcia al mio fianco. Un destino vivido, meraviglioso. Un destino che si chiama Edward.

 

Ti aspetterò per sempre.

“Non tornerò, Bella.”

Hai dentro di te il mio cuore,

Vedrai, al momento giusto

Saprà trovarmi.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Tomi Dark angel