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Autore: mitchie Justice    04/01/2015    2 recensioni
le cose proibiti piacciono...è come se fosse una maledizione. Se non puoi avere qualcosa, sarà quello che più desidererai...e così capita a volte anche con l`amore.
4 ragazzi.
una sola ragazza.
Colpi bassi e sleali, ma d`altronde in amore tutto è lecito.
Buona lettura! In attesa delle vostre recensioni!
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Non riesco a dimenticare nulla, ma perchè? Adesso cosa dovrei fare? Non posso solo fingere che non sia successo nulla, ho sbagliato. Cosa mi è successo? Mia madre si è sempre raccomandata di non avere rapporti sessuali fuori dal matrimonio, perchè la tua sacralità poi non torna più. Quando ti concedi ad uomo, sarà l`unico per sempre. Forse è per questo che ha perdonato mio padre, perchè crede fino in fondo a ciò che mi ha insegnato. E se fossi incinta? È troppo presto per dirlo? Come farò ad andare a scuola con il pancione e, spiegarlo agli altri? James saprà prendersi le sue responsabilità? Vedere troppa tv non mi fa particolarmente bene.
- Lo sai di essere in ritardo per la scuola?- domanda mia madre, entrando in camera. Non mi sono mossa da qui, da ieri pomeriggio e non ho intenzione di farlo.
- Non ho voglia di andarci, non mi sento molto bene!- Si avvicina a misurarmi la febbre; non ne ho. Aggrotta la fronte alla ricerca di un altro problema; mi guarda aspettando che la aiuti.
- Dove stai andando?- chiedo cambiando discorso, è troppo elegante per starsene a casa.
- Parigi!- risponde, gettando uno sguardo all`orologio. 
- Resterò con...?- 
- I maschi sono fuori casa per tutta la settimana e potresti venire con me, no?- Ammetto di essere tentata, ma non me lo merito. Se lei sapesse tutto, mi odierebbe profondamente. Ho peccato e, di certo l`ho delusa.
- Potrei restare da sola e, fingere di essere lì con te!- Propongo, sperando che accetti. Non si è mai fidata a lasciarmi a casa da sola, però sono andata in viaggio con Logan, chissà che non mi faccia contenta.
- Perchè non vieni e basta?-
- Ho 19 anni tra un po`, sono abbastanza matura, e non ho voglia di compagnia!-
- Asociale!- esclama, alzandosi dal letto. Se ne esce senza aggiungere nulla. Mh, strano. Sento un clacson sotto, il taxi è arrivato; mi affaccio alla finestra per sapere la risposta.
- Quindi posso restare?-
- A presto bambina mia!- urla, sorridendo mia. Caccio un urlo di gioia!  Ho 7 giorni solo per me, tutta da sola. Scendo in cucina a prepararmi una colazione da re, frittata e patatine fritte, da bere latte e menta. Mi fiondo davanti alla Tv e guardo Pretty Little liars! Adoro questa serie e, credo di assomigliare un po`ad Emily, sarà per i nostri capelli lunghi?  Sento un rumore improvviso, non viene dalla tv. Okay che in questa serie succedono cose parecchio strano, ma i passi sembrano venire da camera mia, non mi ricordo se ho chiuso la finestra o meno. Afferro il vaso di mia madre e, con molta cautela raggiungo la mia camera. Tutto mi sembra normale, credo di aver parlato troppo velocemente. Mi sento sollevare da terra, urlo come non ho mai fatto; mi dimeno come meglio riesco e, mi libero dalle braccia dell`intruso.
- James! Che ci fai qui?-
- Potrei farti la stessa domanda!-
- Con la differenza che abito qui!-
- Non dovresti essere a Parigi!-  Non aggiungo niente e, mi chino a raccogliere ciò che resta del vaso del salotto. 
- Affari miei, tu invece? Ricordati che è violazione di domicilio!-
- Rilassati, sono qui per prendere il Cd di tuo fratello!-  dice, mostrandomi la custode di Los. Che palle! Io che volevo essere lasciata in pace, mi ritrovo mister Maslow. James comincia il suo interrogatorio, vuole sapere perchè non gli rispondo al cellulare, fino a quando lo eviterò ancora e tutti ti blablabla. Non lo degno nemmeno di uno sguardo.
- Lo sai che mi sei mancata?- dice, baciandomi. Fingo di esssere indifferente. Lui riprende a baciarmi, ci mette passione e ammetto di non resistere troppo. Non ce l`ho fatta anche stavolta, quando c`è lui non so più controllarmi.
- Fermarti !- urlo all`improvviso.
- Ti ho fatto male?- domanda subito spaventato lui, scuoto la testa e lo rassicuro.
- Voglio che ti metta un preservativo! Sono nel primo cassetto del comodino!- Le precauzioni di mia madre. James fa esattamente come gli ho chiesto.
Dovrei sentirmi più rilassata, ma così non è.
- Fermarti!- urlo nuovamente.
- Cosa c`è stavolta?- chiede sbuffando.
- Toglilo. Non voglio uccidere nessun bambino, se devo rimanere incinta, lo sarò!-
- Okay!- risponde un po`perplesso. Non mi aspetto che capisca il mio ragionamento. Se si mettono quelle cose per non rimanere incinta, è come se si uccidesse le vite che sarebbero nate da questo rapporto. Quindi meglio non farlo affatto, o assumersi le proprie responsabilità. 
- Ti amo!- mi sussura alla fine, James. Mi alzo e mi rivesto senza dirgli nulla. Non so cosa provo per lui, non posso negare che ci sia un`attrazione reciproca, ma nulla di più...per adesso. Scendo in cucina a prepararmi latte e cioccolato, ne porto un po`anche a James. 
- Grazie!-, gli sorrido senza aggiungere nient`altro.
- Potrei restare ancora, se vuoi!- dice, rinfilandosi i vestiti.
- Devi portare il CD a Carlos!- gli ricordo. Ci mancherebbe  solo 
più che mio fratello ci trovi in queste condizioni, non potrei spiegarmi.
- Mi libero presto e torno!- promette, dandomi un bacio a stampo.
- Chiudererò la mia finestra a chiave!- È un modo gentile, per dirgli di non venire più. Siamo al secondo sbaglio in due giorni, è troppo.
- Urlerò e lancerò tanto di quei sassi da costringerti ad aprirmi!- conclude, prima di saltare giù dalla finestra. Quanto lo odio? Sto ritornando in salotto, quando mi arriva un suo messaggio.

Torno presto, piccola mia! 

Arrossisco violentemente. Mi ha chiamato piccola! Okay, meglio riprendersi dico accendendo la tv. Il Pomeriggio trascorre in fretta e, di James nessuna traccia. Mi alzo dal divano e,  vado a corricarmi in camera, ho la tentazione di chiudere le  finestre, ma ricordando le parole di Maslow, le socchiudo leggermente. Quando mi sveglio la mattina, guardo la finestra, qualcuno la chiusa. Mi volto a guardare l`altro lato del mio letto; James sta ancora dormendo. Oddio, è bellissimo. Mi avvicino e gli stampo un bacio sulle labbra, quanto mi piace il contatto tra i nostri corpi, mi ricavo un piccolo spazio tra le sue braccia e mi stringo contro di lui.
- Buongiorno anche te!- bofonchia dopo un po`.
- Devi andare a scuola, sarai in ritardo!- gli ricordo io.
- Ho altri programmi!- dice, mettendosi a sedere. Lo guardo attentamente e, mi auguro che stia scherzando.
- Non puoi restare qui!- lo avverto seria. 
- Vado via ad una condizione!- spiega. 
- Sentia
mo!-
- Vieni con me!- Scoppio a ridergli in faccia, certo che ne ha di fantasia. Non andrò in giro con lui, sarebbe troppo rischioso.
- Tu stai con Clara ed io con suo fratello!- urlo dall`esasperazione. Non è così difficile, o sbaglio?
-  Vestiti ti porto via con me!- insiste lui, mi infilo sotto le coperte e, non gli rispondo più. Si alza, afferra il mio borsone per la spiaggia e lo svuota tutto, poi fruga nei vari cassetti e, pian pianino me li svuota. 
- Non fare la mia valigia, tanto da qui non mi muovo!- dico, per l`ultima volta. Continua a trafficare nella mia roba, senza degnarsi di ascoltarmi. Quando sembra aver terminato, si mette la borsa alle spalle e viene minaccioso verso di me. Mi afferra senza troppa grazia e, mi porta giù di forza. Apre la porta della casa e, poi quella della macchina. 
- Chiamo la polizia!-  lo minaccio, ma non mi sta a sentire, giuda senza ascoltarmi. Mi squilla il cellulare, James sarà costretto a passarmelo.
- Non fare cavolate!- dice, passandomelo. È mia madre, cerco di liquidarla il più presto possibile. Dopodichè mi infilo le cuffie e ascolto la mia musica, onde ammazzare il tempo. Chi sa dove mi starà portando. Una fuga romantica? Che bello, l`ho sempre sognato.
- Siamo arrivati!- dice, aprendomi la portiera. Siamo in una grande villa, dove siamo finiti? James mi afferra per la mano e, mi trascina verso l`ingresso, suona al campanello e poco dopo ci aprono.
- Vi stavamo aspettando!- esclama una sign
ora graziosa, facendoci entrare.
- Hey mum!- esclama, abbracciandola. Mi ha portato a casa dei suoi e, sono ancora in pigiama?
- Non sono scappata di casa, non dovrei nemmeno essere qua!- mentre lo dico, mi metto a correre verso la macchina.
Vedo James che fa per raggiungermi, ma viene bloccato da sua madre. Quest`ultima mi raggiunge e, si ferma a chiaccherare con me.
- So che è sbagliato ciò che state facendo, ma mio figlio non è mai stato innamorato. Ci ha detto che tu non sembri ricambiare ancora, forse per paura. E così avete questa settimana per conoscervi meglio e vedere se ne vale la pena, o se è stato un semplice errore
!- Annuisco e la seguo dentro casa, vale la pena provarci . Non voglio poi pentirmi di averci rinunciato perchè è iniziato in un modo sbagliato.

Credo che siano stati i 6 giorni più belli della mia vita, ho provato una e mille emozioni. I Genitori di James sono super socievoli e simpatici, abbiamo trascorso del tempo tutti insieme.Un giorno al cinema, il seguente a  Disneyland, poi al circo, al teatro, abbiamo fatto shopping. Mi hanno fatta sentire in famiglia, mi hanno amata come la propria figlia. E Mi sono legata ancora di più a James. La domenica mi ha riaccompagnato a casa e, ci siamo salutati con un bacio enorme, non mi importava del rischio che stavamo correndo. Mi sarebbe mancato questo tempo tutto per noi Fortunatamente ero rientrata prima di mia madre, poco dopo di lei, erano arrivati anche i maschi di casa.
- E Come è andata questa settimana?- domandò mio padre.
- Benissimo!- esclamammo all`unisono. Erano stati a dir poco perfetti, ora però mi assaliva un dubbio enorme, e se fossi incinta? Naaa, perchè dovrebbe capitare proprio a me? Se fosse cose, preferirei morire al posto di confessarlo a mia madre.

Mi manchi di già! Mi scrisse James.
 
a me no, più di tanto. Buonanotte!

Notte! Ti amo!

A domani!

Non ero pronta a prendermi questo impegno, dirgli di amarlo sarebbe come ammettere che non abbiamo sbagliato, che era giusto che andasse così ma non ero del tutto convinta. Domani sarei tornata a scuola, avrei ripreso la mia vita e, cosa succederà con James? Kendall? Clara saprà perdonarmi, come ho fatto con Milla? Non credo proprio! Ci tengo a lei e, a James e Kendall...Credo che non abbia troppa scelta, domani dirò a James che è stato un errore, lo dirò con la consapevolezza, di non aver mai pronunciato bugia più grande.








 
  
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