Sono stesa per l'ennesima volta in tre mesi sul letto con gli occhi gonfi di lacrime, Jeason mi ha lasciata di nuovo. Negli ultimi tempi le cose non vanno per niente bene, è tutto un tira e molla infatti poi due giorni dopo o persino la sera stessa lui mi chiama dicendo di amarmi ancora. Tutte le volte la stessa storia e tutte le volte io ci casco, “ma questa volta ha chiuso con me quel bastardo”, devo continuare a ripetermelo così da non commettere ancora lo stesso errore. Mentre mi ripeto all’infinito la magica frase mia madre apre la porta, oramai non mi chiede più neanche perché piango sa cos’è successo, la storia si ripete da tre fottuti mesi. Si siede solo accanto a me e come al solito mi chiede:

 “Giulia, tesoro vuoi un po' di gelato” lo dice quasi come se sentisse il mio dolore, non ce la faccio a risponderle e così dopo quelli che sembrano secoli di silenzio esce. Sento la suoneria del telefono provenire da chissà dove, devo assolutamente rispondere. Mi alzo e comincio la dannata ricerca:

“Eccolo! Cazzo ho perso la chiamata” non faccio in tempo a buttare il telefono sul letto che questo comincia a suonare: è lui… Che faccio rispondo? Non rispondo? Cristo, sono così confusa. Okay. Ho deciso. Rispondo. E mentre tento di schiacciare la cornetta verde una strana vocina proveniente da chissà dove ripete:

“Questa volta ha chiuso con me quel bastardo” eh si, ha ragione io e lui abbiamo chiuso. Ho la nausea, mal di testa, mal di gente, mal di tutto. Vorrei che l’intero genere umano (me esclusa) scoprisse dalla faccia della terra, sono sicura che da sola starei alla grande. Si riapre la porta. “Ma è mai possibile che io chiedo una cosa e accade esattamente l’opposto?!”. Entra Marta, lei è la mia migliore amica da oramai tre anni, forse è l’unica persona che posso sopportare di vedere oggi. Ha una scintilla negli occhi mi chiedo cosa sarà mai successo, forse è perché lei a differenza mia ha un ragazzo normale. 

“Ho i biglietti” grida.

“I biglietti?” ma si può sapere di che diavolo sta dicendo? Io sto male e lei viene a parlarmi di chissà quali biglietti. Mi sta fissando, penso che sia sul punto di tirarmi su dal letto prendendomi per i capelli quando all’improvviso si butta sul letto facendomi un male cane alla schiena, e ovviamente riprende a parlare:

“Si scema, i biglietti! Quei dannati biglietti per il tuo dannato concerto, ricordi?” Ah si, il concerto ma era così ovvio.

“Ahh, quei biglietti” dico con un sorriso riluttante, nonostante il mio sogno stia per avverarsi. è da una vita che aspetto il concerto degli One Direction, sono così felice anche se non si direbbe.

“Mh, non sembri molto felice” oh, il suo sguardo si è incupito e la cosa mi dispiace lei fa di tutto per prendermi quei biglietti (a lei non piacciono gli One Direction) e io la ringrazio così?! Bell amica che sono.

“No, scusa. Sono felicissima solo che..” non riesco nemmeno a finire la frase che lei ricomincia a parlare.

“No ascolta, so cos’è successo e credimi lui è solo uno stronzo quindi lascialo perdere” fa una brava pausa, sembra rimasta senza parole ma poi di scatto riprende a parlare “Allora il concerto è domai sera, appena usciamo da scuola prendiamo la mia macchina e andiamo subito. Okay?”

“Okay” non ci posso ancora credere sono al settimo cielo. Mi sorride e mi passa il biglietto, me lo faccio girare tra le mani fino a quando trovo la voglia di leggerlo e… 

“Oh mio Dio” è l’unica cosa che riesco a gridare, Marta scoppia a ridere e mi dice “Lo so, lo so sono la migliore” salto a sedere sul letto e l’abbraccio, dove la trovo una migliore di lei? Non ci posso ancora credere, il nostro biglietto comprende un meet and greet. Oh mio Dio. Non vedo l’ora di domani. Marta continua a ridere e alla fine si alza e dice: 

“Ora vado a casa a finire la relazione per domani” e se ne va. E in quel momento realizzo la triste realtà, ho una relazione da cominciare e dovrò rivedere quel emerito deficiente. Potrebbe andare peggio?