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Autore: harolvds    04/01/2015    1 recensioni
"Zayn, io credo che tu abbia bisogno di trovare qualcuno che ti apprezzi, qualcuno che ti ami, qualcuno che abbia qualcosa in comune con te, qualcuno che ti incoraggi e supporti, qualcuno che piaccia alla tua famiglia, e che ti ami per quello che sei non per quello che le persone pensino che tu sia"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Zayn Malik – disse la bionda entrando nella stanza, con un tono fastidioso.

Non voleva chiamarlo, solo far notare la sua finta sorpresa nel notare il ragazzo lì.

- Perald Edwards – disse lui, che si trovava già lì, con lo stesso tono.

Lui non voleva questo, lui voleva solo urlarle contro, urlare contro la Modest!, contro i suoi genitori, contro le sue sorelle, e contro chiunque non riusciva a vedere.

Chiunque non riusciva a vedere il suo vero stato d’animo, chiunque non riusciva a notare come –in realtà- lui e Perrie non si amavano affatto.

Ed era così stanco di questo, così abituato, che non ci faceva più nemmeno caso.

- Non chiamarmi Perald – risponde lei, inviandogli uno sguardo di fuoco.

Era la vigilia di Capodanno, il trentuno dicembre, e Liam non era lì con lui.

In quel momento Zayn si sentiva vuoto, non aveva il suo ragazzo accanto, non aveva la sua dolce metà lì con lui.

E per giunta aveva uno stupido costume addosso, i capelli tutti tinti e pieni di chissà quali schifose sostanze, e chili di trucco sul viso.

Ovviamente anche Perrie era vestita come lui, come Cleopatra forse, ma davvero non era proprio quello che importava.

Stava cercando di trovare un motivo piuttosto; perché diavolo a Capodanno vestirsi come se fosse Halloween?

Che poi se Liam fosse stato al posto della ragazza, era molto probabile che a lui non sarebbe importato.

Se Liam fosse stato al posto di Perrie probabilmente ora il suo trucco sarebbe stato tutto sbavato, perché non avrebbe resistito a baciare le labbra piene, non avrebbe resistito a sussurragli quanto diavolo era innamorato di lui..
Solo che lui non era lì.

Liam semplicemente non era lì con lui, e lui doveva davvero iniziare ad accettarlo.

Almeno –continuava a ripetersi- nessun bacio di mezzanotte con la bionda.

- Zayn? Sei qui? – improvvisamente una voce familiare si espanse nel piccolo spazio in cui lui e la ragazza erano –come lui amava dire- rinchiusi.
Riconoscendo la voce, qualcosa dentro di lui si accese, e qualcosa dentro gli occhi di Perrie invece, si spense.

La bionda fece un movimento quasi impercettibile, come una smorfia, o forse uno sbuffo,  ma Zayn non vi diede molto peso, Liam era lì; Liam era a New York e loro erano nella stessa, minuscola stanza.

- Liam.. - sussurrò, trovando il suo ragazzo davanti a sé.

Liam lo abbracciò istintivamente, e Zayn si accoccolò tra le sue braccia.

Era così bello abbracciarlo, lo aveva sempre amato, abbracciare Liam.

Liam gli baciò con ansia l’angolo della bocca.

Erano entrambi così felice di essere insieme.

- Uhm, devo scattarvi delle foto.  – dice, come in tono di scuse.

Ma a Zayn non importava minimamente, lui sapeva –o meglio, aveva capito- che dopo le foto sarebbero potuti andare dove preferivano.

Insieme.

Zayn si avvicinò velocemente a Perrie, sorridendo, e mise un braccio intorno alle sue spalle.

- Sorridi, Perald – disse con un sorriso smagliante, un sorriso che solo Liam poteva mettere sulle sue labbra.

La bionda accennò un sorriso tirato, mentre Liam scattò tre, quattro, cinque diverse foto.

- Bene, credo che alla Modest! basti – sorrise.

Zayn si staccò subito da Perrie e con un grande passo si avvicinò al ragazzo.

Perrie uscì velocemente, dirigendosi dalle sue amiche, senza nemmeno salutare.

- Siamo soli, finalmente – sussurrò Zayn all’orecchio di Liam, mettendoci tutte le sue emozioni, trasferendo nel suo tono tutto ciò che avrebbe voluto dire, e che così Liam sarebbe riuscito a capire.

- Zayn.. - sospirò.

- Cosa? Cos’è successo? – si preoccupò il moro.

Stava andando tutto così bene, dopo Danielle credeva di avercela fatta, finalmente, ma forse non era così.

Forse Liam si stava pentendo di tutto.

Liam sospirò, ma poi parlò.

- Zayn, io credo che tu abbia bisogno di trovare qualcuno che ti apprezzi, qualcuno che ti ami, qualcuno che abbia qualcosa in comune con te, qualcuno che ti incoraggi e supporti, qualcuno che piaccia alla tua famiglia, e che ti ami per quello che sei non per quello che le persone pensino che tu sia –

- E questo qualcuno saresti tu? – sorrise, scherzando.

Liam sorrise, ma scosse la testa.

- Non lo so… -

- Perché? Questi due anni non hanno significato per te? –

- Ovviamente sì, io ti amo Zayn –

- Non hai bisogno di fare l’insicuro allora, la mia famiglia ti ama, io ti amo, cos’altro c’è? –

- Hai ascoltato cosa ti ho detto almeno? – ridacchiò, scuotendo la testa.

Era così tra loro, Liam parlava e Zayn stava a guardare le sue labbra muoversi o a sentire la sua voce.

Ma a Liam stava bene così, perché sapeva che quando ne aveva bisogno, il suo ragazzo era sempre lì.

Però era insicuro, lo era sempre stato.

- Oh sì, l’avere qualcosa in comune.. Beh, abbiamo entrambi un pene in mezzo alle gambe – disse, scrollando le spalle.

Liam e Zayn si guardarono negli occhi per un secondo, per poi scoppiare a ridere.

- Un pene in mezzo alle gambe? Davvero? – rise ancora Liam, asciugandosi le lacrime dagli occhi.

- Ehi, la diversità è bella, e poi l’importante è che ci amiamo, non mi interessa nient’altro, Liam. Solo di te -  sorrise appena, abbassando lo sguardo.

Anche Liam sorrise, aveva bisogno di sentirselo dire, e Zayn non si stancava mai, mai, mai di ripeterglielo.

Il moro controllò velocemente l’orario.

- Liam! Manca un minuto a mezzanotte! –

 Si sorrisero, controllando i secondi.

- Dieci – iniziarono insieme il countdown al 2015.

Fuori da lì, tutto il mondo stava contando, con un’unica voce.

- Nove –

Ma loro no, loro erano lì, da soli.

- Sette secondi –

C’era eccitazione nei loro occhi.

- Cinque ancora – sussurrarono, con gli occhi fissi gli uni negli altri.

- Tre – sussurrò Liam, afferrando il viso di Zayn con le mani.

- Due – sussurrò Zayn, sorridendo.

- Uno – sussurrarono insieme, pronti a pressare le loro labbra.

Allo scattare della mezzanotte, sentirono impercettibilmente fuori le persone che urlavano ‘buon anno nuovo!’

Le loro labbra si toccarono, prima timidamente e poi si baciarono con più passione.

Boccheggiarono un attimo, si sussurrarono quanto si amavano e prendendo un piccolo respiro, Zayn sussurrò sulle labbra del suo ragazzo un gentile ‘voglio iniziare anche quest’anno con te’ che fece scoppiare d’amore il cuore di Liam.


 
   
 
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