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Autore: Unique_1D    05/01/2015    0 recensioni
Più si cresce e più ci si allontana dall' infanzia...Quante volte vi siete ritrovate a fantasticare? Oggi come oggi il Natale è l' unica festa che riunisce tutti...Che può riuscire a far sorridere anche i più musoni...
Tu credi nello spirito Natalizio?
Storia con Louis Tomlinson di tipo fantasy.One shot
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                 Buon Natale Electra

La neve attecchiva ogni secondo, le luci di Natale non cessavano  di lampeggiare neanche per un momento.

I bambini giocavano con la neve mentre le mamme li rincorrevano per coprirli con sciarpe e cappelli.

I comignoli sulle case erano tormentati dal fumo dei camini, i negozi chiudevano per andare a casa e festeggiare la vigiglia di Natale in famiglia.

" Electra vieni a darmi una mano! "
Gridò mia madre dal salone.

Già...Mi chiamo Electra e ho i capelli blu, non mi piace stare al centro dell' attenzione però i capelli sono solo un' eccezione per i miei tredici anni.
Li ho tinti di blu per intonarli ai miei occhi azzurri...Molti ragazzi li hanno definiti di ghiaccio perchè dicono che hanno gelato troppi cuori. Ma si sono spenti da quando ho perso il mio migliore amico durante il suo trasferimento...Da quel momento non mi fido più di nessuno e l' unico desiderio è di trovare una persona disposta a starmi accanto come il mio vecchio amico.

Lasciai stare il panorama innevato che ammiravo dalla finestra, per dirigermi in salone.

Presto sarebbero arrivati i miei zii per il grande cenone...Le persone più odiose al mondo!

Aiutai mia madre a raccogliere i resti di un piatto frantumato a terra.

"Gli altri piatti sono già in tavola...Dovrebbe esserci l' ultimo sul tavolo in cucina, aggiungilo agli altri"

Ordinò mia madre indaffarata nel posizionare il centro tavola.

Il campanello di casa suonò, mia madre si precipitò alla porta mentre io mettevo l' ultimo piatto in tavola...
Soltanto dopo mi accorsi che il mio fratellino Thomas era scappato in cameretta con le mani sulle guance.

I zii entrarono e Thomas fu costretto a scendere dal richiamo di mio padre per venirli a salutare.
Le lasagne vegetariane cuocevano in forno, e con i cappotti stretti, mia madre faceva fare un giro nel giardino ai zii per fargli ammirare i suoi fiori mantenuti con tanto amore.

Mio fratello bussò alla porta e con carta e penna mi raggiunse.

"Tu non scrivi la letterina a Babbo Natale?" Chiese con voce innocente.

"No...Sono stata una bimba cattiva io..." Risposi con malinconia al ricordo di quella piccola bugia detta ad ogni bambino.

"Babbo Natale perdona tutti sai?" 
Concluse sdraiandosi sul mio lettone.

"Va bene..."

Sapevo che Babbo Natale non esisteva, ma ci sarebbe rimasto male se avesse aperto il mio bigliettino e non ci avesse trovato scritto niente,
così scrissi soltanto

"QUALCUNO CHE SAPPIA AMARMI"

Piegai il bigliettino e lo lasciai incastrato nel piccolo alberello in miniatura fatto da Thomas alle elementari come lavoretto.

Le ore sembravano non passare mai, ma dopo la grande cena salutammo i zii,riposi il set di creme ricevuto per regalo in bagno, mi infilai il pigiama e mi coricai sotto le coperte al caldo.

"Sorellona...Sei sveglia? Andiamo a vedere se Babbo Natale è passato!" 
Sussurrava dietro alla porta Thomas.

Mi ero chiusa a chiave come tutti le notti ma avevo dimenticato la finestra aperta...
Mio fratello sgattaiolò in salone verso l' albero convinto che dormissi.

Mi sporsi per chiudere entrambe le persiane ma persi l' equilibrio e cominciai a precipitare.

Atterrai su un parquet scricchilante, un grande trambusto mi circondava...
Ma dove ero finita? Questo non sembrava affatto il mio giardino.

"Signorina Smith tutto bene?" Chiese un uomo molto anziano.

Lo potei riconoscere subito...Babbo Natale??? Ma che succede? Babbo Natale non esiste!

"Ahaha vieni con me Electra!" Esclamò l' omone.

Lo seguii fino al suo grande ufficio completamente in legno.

"Allora Electra...Tu si che eri una delle mie bambine preferite! Ti ho portata qui per chiederti di cambiare il tuo regalo"
Mi informò.

"Emm...Io... Senza offesa ma... Io credevo che lei non esistesse..."
Ammisi.

"Ahaha ancora faccio fatica a capire questi bambini che crescono!..." Rise guardando una grande vetrata.

"Ma allora perchè ha scritto il tuo desiderio sul bigliettino?" Chiese girandosi  verso di me.

"Perchè me lo ha chiesto..." 
Il vecchio mi interruppe non facendomi finire.

"Non importa...Sei l' unica ragazza grande che ha scritto una lettera...ma non con una cosa cualunque perchè glielo hanno chiesto...Tu hai scritto quel desiderio perchè desideri averlo davvero!" Quasi gridò orgoglioso.

"io non posso darti l' amore ma posso darti un migliore amico se vuoi..." 
Disse sorridendo.

"Davvero? Sarebbe il miglior regalo di sempre!"
Esclamai scattando in piedi dalla sedia.

"Vado a vedere se uno dei miei elfi è disposto a venire con te..."
Ammiccò uscendo dalla porta.

Non so cosa stava realmente succedendo ma non avevo niente da perdere e aspettai impaziente il mio futuro migliore amico.

Sentii la porta aprirsi e vidi un elfo sbucare dietro quest' ultima.

"Allora la solitaria sei tu è?" Esclamò con un sorriso.

Wooow! Era un ragazzo abbastanza alto, con i capelli castani e gli occhi azzurri.

"Piacere Louis Tomlinson" Aggiunse poco dopo allungando il braccio.

La mia mano tremava per il freddo e per l' entusiasmo, ma strinsi la sua sfoggiando un sorriso che più sincero non si poteva.

"Piacere...Electra Smith" Mi presentai.

"Buffi i tuoi capelli!" Rise.

Istintivamente allungai una ciocca e la guardai.

"Piccola eccezione da compleanno"
Dissi lasciando andare i capelli.

"Vieni ti porto a fare un giro!" 
Detto questo mi prese per mano e cominciò a farmi vedere altri laboratori...Ma la cosa che più mi interessava era studiare i suoi movimenti e capire se fosse stato un bravo amico per me.

"Hai visto tutto...I bambini si immaginano chissà cosa ma è tutta questione di laboratori" Finì di spiegare mentre entravamo in un piccolo stanzino.

"Tieni metti questa! È di sicuro più caldo di quello che indossi!" Esclamò.

Già i miei leggins e il mio maglione, non scaldavano poi così tanto.

Quando finii di indossare quella che sembrava essere una divisa da elfo, Louis entrò nello stanzino.

"Ahaha ti sta un pò grande ma ti dona davvero!" Rise.

Dio! La sua risata mi faceva morire.

"Dai vieni con me!" Esclamò trascinandomi per il braccio.

Mi portò fuori e cominciò a tirarmi palle di neve, iniziò una lunga battaglia di lanci e corse... Ma la stanchezza si faceva sentire e l' aria era diventata pungente.

Era fantastico stare insieme a lui...Era un continuo ridere!

Rientrammo in quella che sembrava essere la sua stanza...Mi accomodai sul un piccolo divano a due posti e cominciammo a bere una cioccolata calda rannicchiati uno difronte all' altro parlando a vicenda.

Gli parlavo di tutto,dei miei problemi, della mia solitudine, del mio vecchio migliore amico e lui ogni volta mi prometteva che ci sarebbe sempre stato, in ogni momento, ad ogni mio richiamo.

Era da anni che non stavo così bene. 
Prese le tazze e le andò a posare nella piccola cucina.
Erano piccoli appartamentini per massimo due persone...Ma lui viveva da solo.

Mi chiese se ero stanca e dopo aver annuito mi sorrise porgendomi il suo braccio.
Attraversammo il corridoio pieno di foto di lui da bambino...Era bellissimo e lo è tutt' ora.

Abbracciava un suo collega in quella che sembrava essere una festa di compleanno.

Ma poi mi fermai a vedere una foto di lui che dava un bacio sulla guancia ad una ragazza più o meno della mia stessa età...
Chi era? Non riuscivo a capire perchè fossi gelosa, ma probabilmente se ne accorse e mi spiegò che quella era una ragazza venuta qui come me un anno fa...Aveva i miei stessi problemi ma lei aveva chiesto per Natale una giornata con una persona speciale che era in grado di farla sorridere almeno una volta.

Appena arrivati in camera chiuse la porta e accese il riscaldamento visto che aveva spento il caminetto.

Ammiravo la sua stanza con foto di lui e tante bambine...Chissà quante avevano espresso il mio desiderio.

Lo sentii sdraiarsi accanto a me, così mi sdraiai anche io.

Lo abbracciai con forza come se da un secondo all' altro lo avessi potuto perdere...Ma lui ricambiò subito dopo avermi dato un bacio sulla fronte e aver sussurrato

"Ti voglio bene Electra"

Dopo di che mi addormentai tranquilla e senza pensieri...

BIIIP BIIIP

Mi alzai di soprassalto dal letto...Avevo fatto un sogno stranissimo...Per un attimo ci avevo quasi creduto ma mi ricredetti non appena vidi il biglietto sul piccolo albero.

Vidi che c' era scritto sempre la stessa cosa...Lo rimisi dove era e mi preparai per la giornata.

Passarono tre settimane da quel sogno e la scuola ricominciò normalmente...Come tutte le mattine mi incamminai con le cuffie alle orecchie e continuai a tenerle anche in classe.
Tutto preciso e monotono fino qui...Come tutti i giorni.

Fino a che...

"Ciao a tutti ragazzi! Passate bene le vacanze?" Salutò la prof.

La classe rispose come sempre ma invece che fare il solito appello, continuò a parlare.

"Bene ragazzi, è arrivato un nuovo alunno!" Annunciò entusiasta.

Bene un' altro rompiscatole che mi avrebbe presa in giro...Non mi degnai neanche di guardarlo o ascoltarlo.
Mi tolsi le cuffie solo dopo aver finito il mio disegno di me e Louis nel sogno davanti al camino. 
Ero la più brava della classe a disegnare e di sicuro lo avrei appeso al muro.

"Bene puoi sederti vicino a Electra" Disse la prof.

Il ragazzo mi raggiunse e si sedette accanto a me...
Ma spetta un attimo...
Questo ragazzo lo conosco già!

Mi porse la mano e sorrise.
Non ci potevo credere il mio sogno si era avverato!

"Piacere Louis Tomlinson"
 

ANGOLO SCRITTRICE

Ciao a tutte! Ahaha lo so che può sembrare una storia da cartone animato ma visto che era Natale ci tenevo a scrivere una cosa a tema. Ho pensato di scriverla con Louis perchè ho intenzione di scriverne una per ognuno di loro ma è troppo faticoso fare una vera e propria storia a più capitoli per tutti e cinque così ho deciso di fare delle one shot (storie complete,con un solo capitolo) per accontentare tutte.
So che la storia può sembrare stramba ma vorrei sapere cosa ne pensate...Buone Feste a tutte
Baci

   
 
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