ora avevo stretto un patto
un patto che mi avrebbe cambiato la vita.
dopo essermi allontanata da zira,e dalle sue proposte maniacali,decisi di conoscere alcune delle leonesse del branco.
mentre passavo in mezzo al loro, nuka si avvicinò a me e camminammo insieme
N:"senti kana...mi dispiace per ciò che ti ho fatto"
K:"ti riferisci al fatto che non ti sei fatto vivo per anni o per il fatto che mi hai portato qui con l'intento di farmi fuori...eh!?"
il leone abbassò il capo
N:"non ti do torto,se ora mi odi"
K:"e vorrei anche vederti,dopo tutte le pene che mi hai fatto passare!"
allungai il passo,scocciata da quell'inutile conversazione
lui corse leggermente per superarmi e poi per pararmi la strada
N:"senti!io sono pronto a ricominciare!per farmi perdonare farò tutto quello che vuoi"disse inchinandosi a me
K:"tutto tutto?"
N:"tutto tutto!"
io allora abbassai lo sguardo verso di lui, e con tono malizioso gli dissi
K:"domani voglio trovare tutte le leonesse in riga all'entrata del termitario"
poi gli presi il muso e lo avvicinai al mio
K:"domani iniziamo con l'allenamento!"
mollai la presa e lui cadde a terra
scoppiò in una delle sue solite risatine da psicopatico
?:"HEY!" mi sentì urlare alle spalle
?:"non credere di poter venire qui e fare quello che vuoi,gatto a macchie!"
una leonessa dal manto marrone scuro,insieme ad un'altra leonessa si avvicinò a me
io mi voltai verso le due leonesse,con aria di sfida
K:"non sapevo che le reclute fossero così ostinate!" dissi ridendo leggermente
?:"attenta gatto a macchie,potrai anche essere stata scelta da zira come nostra allenatrice di caccia,ma ti ricordo che qui sei in territorio nemico"
ora eravamo una davanti all'altra. l'altra leonessa era rimasta leggermente lontana,forse per paura che scoppiasse una rissa.
io mi guardai attorno
K:"territorio nemico?AH!io non vedo nessuno qui che possa essere nocivo per me!" alzai le orecchie in segno di superiorità
?:"come osi!?" la leonessa si mise in posizione per attaccare
K:"puff...io non prendo ordini da una che non sa neanche mordere una caviglia!"
?:"come sarebbe a dire?" mi soffiò lei
K:"quando mi avete attaccato in gruppo,ti ho visto che ti sei lanciata sulla mia caviglia,peccato che tu non mi abbia fatto niente" le voltai le

spalle
?:"ORA BASTA!" mi saltò addosso, ma con un semplice colpo di coda, la scaraventai via.
com'era bello sentire quella sensazione. sentivo che tutta la rabbia provata da quella leonessa,affluiva dentro di me,donandomi forza e sicurezza.
mi sentivo invincibile!
la leonessa si ritrovò a terra a pancia all'aria.
io le saltai sopra,le poggiai una zampa sul petto
K:"ora hai capito chi è che comanda qui?"
tirai fuori gli artigli e le sollevai il muso con la zampa
K:"vedi di essere puntuale domani,altrimenti non avrò pietà per la tua anima!"
la leonessa fece un veloce gesto con il capo
K:"bene!ora sparisci!" la leonessa si dileguò in un attimo
N:"wow! sei riuscita a metterla sotto in un colpo...ma come hai fatto?" io mi voltai verso l'altra leonessa,che era restata in disparte
K:"tutto consiste nel far capire chi è il capo,nulla di più"
la leonessa spaventata indietreggiò, per poi ritrovarsi contro un albero
K:"tu chi sei?"
?:"m-mi chiamo dotty,eccellenza" disse balbettante per poi gettarsi alle mie zampe
K:"qualcosa mi dice che con te ci sarà da lavorare parecchio"
la leonessa tremava come una foglia
K:"come prima cosa..." mi chinai su di lei e le presi da dietro il collo per sollevarla e farla mettere seduta
K:"...la postura"
la leonessa continuava a tremare
con la zampa le feci alzare leggermente il capo
K:"sguardo alto...schiena dritta!"
dopo averla sistemata,continuava a tremare
abbassai le orecchie in segno di resa
K:"la vuoi smettere di tremare!?!hai un minimo di ritegno per te stessa?!" le urlai io
lei si accasciò a terra e si coprì il muso con le zampe
guardai nuka in cerca di una risposta
N:"ehm...dotty è un tipino...come dire...leggermente fragile,se potessi parlare con più dolcezza...sono sicuro che..."
K:"fragile!fragile!ma che fragile?! qui ci vuole un po' di spina dorsale! altro che gentilezza!"
presi la leonessa per la schiena e la portai via
nuka rimase schioccato,non so se per i miei metodi o per il fatto che avevo sollevato una leonessa adulta come se niente fosse,so solo che rimase

fermo lì con la bocca aperta
portai la leonessa nelle terre del branco.
salii su un albero e mollai la presa
K:"eccoci arrivati"
la leonessa era rimasta immobile con le zampe sul muso
K:"forza!ora puoi guardare!"
niente da fare,era sempre ferma lì
io, avendo perso la pazienza, la rivoltai come un calzino.
la girai a pancia all'aria e le avevo bloccato le zampe, mentre con una zampa le presi il muso
K:"GUARDAMI NEGLI OCCHI!GUARDAMI NEGLI OCCHI HO DETTO!"
lei li aprì piano piano
il suo respiro si fece più regolare. fino a quel momento non aveva fatto altro che singhiozzare.
io decisi di calmarmi, e presi fiato
K:"ma ti faccio davvero così tanta paura?"
mollai la presa e le voltai le spalle
K:"insomma!non sono mica un mostro che ti mangia!"
dotty si avvicinò leggermente a me
K:"perchè avete tutti paura di me?" saltai giù dall'albero e mi specchiai nel laghetto che c'era lì vicino
K:"faccio davvero così paura?" abbasai le orecchie
sapevo bene di non essere famosa per la mia dolcezza o per i miei modi gentili,ma perchè avevano paura di me?possibile che la mia presenza mettesse

così paura?
la leonessa si avvicinò a me e mi voltò
si strusciò leggermente sul mio petto. io divenni rossa in volto.
era passato tanto tempo dall'ultima volta che qualcuno si era strusciato su di me in modo affettuoso,l'ultima che l'aveva fatto era stata sarabi.
sarabi...
al suo pensiero mi veniva da piangere.
digrignai i denti e una piccola lacrima mi cadde dal muso, per poi finire sulla leonessa
D:"non ho più paura..." disse con filo di voce per poi stringermi ancora di più a sè.
essendo più alta io da seduta,appoggiai la testa sulla sua,mentre lei si strusciava sul mio petto.
poi mi prese un braccio e lo strinse a sè
io stavo diventando viola,in gola mi si era formato un blocco che mi soffocava.
presi un respiro e mandai giù il boccone.
con tono fermo dissi
K:"vuoi restare così tutto il giorno?"
D:"ancora un attimo...ti prego"
io sbuffai leggermente per poi staccarmela di dosso con le zampe
K:"è il caso di tornare a casa,il sole sta tramontando e tu qui sei in area nemica"
la guardai in volto per due secondi
aveva tre piccole macchiette sotto l'occhio sinistro e aveva due occhi color marrone,una leonessa carina insomma.
poi distorsi lo sguardo verso il sole che tramontava
mi alzai di fretta e feci alzare la leonessa.
la portai sino al confine
K:"bene...ora è meglio che io..."
D:"perchè non vieni a dormire da noi?"mi interrupe lei
mi guardai alle spalle,verso la savana
non avevo voglia di tornare alla rupe,non dopo quello che avevo combinato.
col capo feci segno di sì e negli occhi della leonessa si accese una luce.
tutta contenta mi strofinò dinuovo addosso e mi fece strada verso il suo territorio.

quando arrivammo al termitario era già sera.
lei entrò dentro,ma io rimasi fuori.
ella si fermò a guardarmi
D:"tu non vieni?"
K:"no...quello non è il mio posto"
D:"e allora qual è?" si girò completamente verso di me
K:"preferisco restare qui fuori" dissi in tono deciso
la leonessa non proseguì
D:"allora...buona notte" disse a malincuore mentre entrava
K:"buona notte" dissi con un fil di voce
dopo averla vista entrare,decisi che anche per me era ora di andare a letto.
nei dintorni non c'era un granchè
solo alberi spogli e secchi
mi avvicinai a uno di quei tanti alberi e mi sedetti.
voltai il mio volto al cielo.
cercai con pazienza il pianeta che mi aveva indicato sarabi
K:"mufasa...ora che sarabi è lì con te,prenditene cura tu. io purtroppo non ne sono stata capace,ma ti prego...tu che puoi,fallo per me!"
sarabi...
MALEDIZIONE! anche solo pensare quel nome mi riempiva di tristezza e dolore.
ogni cosa,ogni piccolo dettaglio che riguardava lei mi faceva star male.
mi faceva male dormire nella tana e guardare il suo posto vuoto,o il non vederla sotto il nostro amato albero che la riparava dal sole.
più ci pensavo e più stavo male,stringevo i denti e sentivo il cuore andarmi in pezzi.
più volte mi stringevo il petto per il dolore che sentivo.
avrei voluto potermi strappare via il cuore per non dover più sentire quel dolore.
mi sentivo distruggere da dentro.
K:"ti sbagliavi nonna..."dissi in lacrime
K:"io non sono un leader...sono solo un meticcio!UN METICCIO!UN ERRORE!"
più ci pensavo, più le lacrime scendevano e il cuore mi tremava.
K:"ho paura ad addormentarmi!perchè so che quando mi sveglierò tu non sarai al mio fianco e non posso neanche sperare di sognarti!io non posso

sperare!NON PIù! NON ORA CHE TU NON SEI PIù QUI CON ME!NON SONO STATA IN GRADO DI PROTEGGERTI!"
ero fuori di me!così fuore che con un solo colpo di zampa, massacrai l'albero che mi stava facendo da riparo.
mi presi il petto con una zampa per cercare di calmarmi. stavo stringendo così forte che avevo iniziato a sanguinare.
mi piegai su me stessa dal dolore
K:"calma!" mi dicevo "Devo stare calma!" ma servì a nulla
?:"non fai altro che farti del male così...lo sai vero?"disse una  voce alle mie spalle
K:"non sono affari che ti riguardano zira!"dissi respirando affannata
la leonessa dagli occhi di sangue si avvicinò a me
Z:"non puoi continuare a farti del male così tutte le sere" mi stacco la zampa dal petto per evitare che continuassi a impiantarmi gli artigli nella

carne
K:"e tu che ne sai?"
Z:"ti sento urlare tutte le notti,e come tutte le volte finisci col ferirti"
ero scioccata,come faceva a sapere di me certe cose?
K:"lasciami in pace! non sai niente di me!chi ti credi di essere?"
Z:"so che volevi tanto bene a sarabi" mi controllò il petto per vedere la ferita
K:"puff!questa è una cosa che sanno tutti"
Z:"non capisco perchè continui a dannarti per la sua dipartita...non è stata colpa tua"
gelai di colpo,mi stava leggendo come un libro aperto
K:"invece è andata così..."abbassai lo sguardo "l'ho lasciata morire lì!ed io non ho fatto nulla"
Z:"sarabi volevo andarsene da tempo sai?"guardò il pianeta azzurro
K:"come?"alzai lo sguardo stupefatta
Z:"già...da quando mufasa era morto,continuava a dire di volersene andare da qui e di raggiungere il suo amato"
con il palmo della zampa mi asciugai le lacrime
K:"ch-che cosa le ha fatto cambiare idea?"
Z:"tu...sei stata tu a spingerla a continuare a vivere"
K:"lo stai dicendo solo per comodità"
Z:"ti posso assicurare che è la verità!e inoltre...che motivo avrei di mentirti?"
K:"molti...ad esempio tramite me,potresti ottenere informazioni sulle terre del branco o cose del genere,non sono così stupida come credi"
la leonessa accennò ad una risatina
Z:"sei proprio come tuo padre"
io guardai allora il pianeta rosso
K:"ti sbagli,io non sono come lui"
questa volta la leonessa ridacchiò
Z:"questa frase la diceva sempre scar"
K:"?"
Z:"scar non si mai sentito come suo fratello,e tutte le volte che lo paragonavano a qualcuno,diceva sempre quella frase"
sospirai leggermente
Z:"che cosa c'è?ti da fastidio assomigliare agli altri?"
K:"puff.mi da fastidio essere paragonata agli altri. tu non sai cosa darei per poter essere come gli altri"
la leonessa si sedette accanto a me
Z:"allora anche io e te abbiamo qualcosa in comune"
K:"che vuoi dire?"
Z:"io ho sempre voluto essere come sarabi.lei era bella,candida. io per scar ero troppo vivace,troppo mascolina e in più non avevo una vita per

lui.mi chiamava sempre cagnolina. diceva che non avevo la dignità per poter essere la sua regina"sospirò rassegnata "io furibonda mi misi con un

altro leone per attirare la sua attenzione,e da lì nacque nuka"
K:"non credevo che potessi essere così innamorata di lui per spingerti fino a questo punto per la sua attenzione"
Z:"tu non immagini neanche, avrei ucciso tutti i nemici e spaccato rocce pur di poter stare al suo fianco,ma ahimè ha preferito sarabi"
K:"perchè mi stai parlando di queste cose?"
Z:"chi lo sa...sarà che mi rivedo in te"
la leonessa mi guardò il viso, per poi ricadere sulla mia ferita
Z:"lascia che te la disinfetti" si avvicinò a me e mi leccò la ferita
dopo aver fatto di allontanò da me di qualche passo
Z:"inoltre volevo chiederti scusa..."
K:"?"
Z:"per la storia dei favori...insomma hai capito cosa intendo no?"
K:"ciò che non capisco e il perchè tu l'abbia fatto. insomma non credo di avere la faccia di una che cerca certe cose"
io divenni dinuovo me stessa. ero dinuovo fredda e indifferente
Z:"quando sei disperato come me,faresti qualunque cosa per ottenere ciò che vuoi"
K:"di quello che vuoi,ma per me non è una scusa proporre certe cose"
Z:"il fatto è che io..." stava per pronunicare qualcosa,ma si fermò prima di aggiungere altro
K:"tu?"
Z:"no...niente...buonanotte"la leonessa si allontanò
K:"hey aspetta!dove vai?" mi lanciai dietro di lei e la bloccai
lei mi guardò negli occhi.
la luna le si rifletteva negli occhi,era meravigliosa
Z:"ecco...io...io..." si gettò su di me abbracciandomi,per poi scoppiare a piangere
io restai senza parole,che cosa aveva questa leonessa?e poi...possibile che avessi un petto così morbido che tutti volevano strusciarsici contro?mah!
Z:"ti prego!non muoverti!restiamo così...anche se per per poco,ma ti prego.rimaniamo così"
io divenni nuovamente rossa.il cuore mi batteva all'impazzata.mi irrigidì nuovamente.io ero un peccato,non potevo provare quelle emozioni,non almeno

così
poco dopo lei si staccò, ancora in lacrime.
io la guardai nigli occhi
K:"le lacrime non si atteggiano proprio a una come te..."le asciugai le lacrime con una zampa "sei più bella quando sei te stessa"
lei mi guardava così intensamente,mi sembrava quasi che potesse leggermi l'anima.
K:"ora sarà il caso che vada a dormire"mi allontanai da lei "domani sarà una lunga giornata"
Z:"kana...?"
K:"si?"
Z:"non dire a nessuno di tutto questo...va bene?"
K:"come dimenticato"
Z:"no!ti prego...vorrei che non ti dimenticassi ciò che ti ho detto"
K:"va bene.."
lei tornò nella tana
io mi sdraiai guardando la luna
possibile che avessi assorbito tutta la cattiveria di zira, da farle restare solo quelle emozioni?
non credevo che una come lei potesse provare certe emozioni.
beh...se per questo neanche io allora avrei dovuto provare certe emozioni.
mi girai a pancia all'aria,per poi notare che vicino al pianeta azzurro, c'era un'altra luce,una brillante e calda
K:"mi manchi tanto nonna.non so più che fare...sto andando nella direzione giusta?da quando sono nata non mi sembra che fare altro che errori.che sia

questo il mio destino?commettere solo errori?non mi importa...però...almeno per una volta vorrei poterti vedere,anche per poco,mi basterebbe poterti

dire 'ti voglio bene' per farmi sentire in pace con me stessa. poi il mio mondo potrebbe anche crollare. se per doverti vedere dovessi bruciare tra

le fiamme per sempre o morire dal freddo tra i ghiacci mi andrebbe benissimo.voglio solo vederti una volta,non chiederei altro se non questo.anche se

sono un peccato ho il diritto di poter avere un ultimo desiderio...no?"