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Autore: actaestfabula    06/01/2015    0 recensioni
«Dai Penny, non vorrai sul serio rimanere chiusa qui dentro il sabato sera!»
[...]
«Eccoti finalmente!» mi girai vedendo Mia a braccetto con Niall. «Dobbiamo andare, Niall ci accompagna a casa.» annuii sollevata, notando mentre mi alzavo dal divano come Niall salutava con la mano quello strambo tipo vicino a me.
«Ci vediamo in giro, piccolina.» sentii dire dietro di me mentre ci allontanavamo. Mi girai, sorridendogli falsamente «Alla prossima, Louisa.»
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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flawless
Flawless

1.


«Dai Penny, non vorrai sul serio rimanere chiusa qui dentro il sabato sera!»
Mia non ci credeva, ma la mia intenzione era davvero quella. «Ti ricordi cosa è successo l'ultima volta che sono venuta? Non voglio ritrovarmi in una situazione spiacevole.» borbottai curvando di più la schiena verso la scrivania. «Ah, non rompere, non è mica successo nulla!» alzai gli occhi al cielo mentre lei rideva sotto i baffi, «E tira su quella schiena, ti verrà la gobba.» mi rimproverò dandomi un ceffone sulla schiena, facendomi saltare sulla sedia. «Tu sei matta!» urlai voltandomi verso di lei mentre mi sistemavo nervosamente gli occhiali. «Su preparati, il tuo tesoruccio ti aspetta alla festa!» «Mia, non voglio venire a quella fottuta festa, ora vattene da casa mia!» sbraitai ancora, cercando di togliermela di dosso mentre cercava di rifilarmi qualche vestito. Finse di essere offesa facendo tremolare il labbro inferiore.
Sospiro, mi aveva fregata di nuovo.
«Ehi, ehi.» chiusi il libro con un tonfo «Fammi rivedere quel vestito nero, avanti.» mi sorride battendo le mani, contenta, rovistando nel mio armadio. La sentivo lamentarsi riguardo al fatto che avessi così tanti vestiti carini quando indossavo sempre le solite sciatte cose. La ignorai, limitandomi ad alzare gli occhi al cielo, finché non si voltò per mostrarmi un abitino nero molto poco coprente. Era aderente, fino a metà coscia e le maniche lunghe erano in pizzo.
«Quello no, mi vergogno.»
«Se non lo metti, signorina, ti prendo a calci in culo fino a casa di Niall.»
Ci fu un attimo di silenzio. Effettivamente non avevo molta scelta, era stata molto chiara. Decisi di alzarmi e indossarlo, con una scarpa col tacco nera. Mi truccai con una linea di eyeliner e rimmel, evitando una sera di mettermi il sorretto. I capelli, invece, li legai in uno chignon lasciando la frangetta para cadere morbida sulla fronte. Volevo passare inosservata in più possibile, le feste mi annoiavano parecchio e soprattutto quelle di Niall. Non che avessi qualcosa contro di lui, mi sentivo solo il terzo incomodo mentre lui e Mia si esploravano la bocca con la lingua. Rimorchiare era impossibile, la maggior parte era in coppia ma c'era sempre l'alcool e questo mi consolava sempre. Credo sia così che si inizi a diventare alcolisti, di questo passo lo sarei diventata presto.
Uscii dal bagno mostrandomi alla biondina, facendo anche una giravolta. «Vedi? Sei stupenda, ora andiamo.»
Raccolsi di fretta la borsa sopra il letto, scendendo le scale tenendomi stretta al corrimano. «Uh, vedo che l'hai convinta.» fulmino con lo sguardo mia sorella mentre ride sotto i baffi insieme a Mia. «Piantatela di ridere!» sbuffai infilandomi il cappotto. «Non mi aspettare sveglia, anche se spero di tornare il prima possibile.» ricevo cenno con la testa da parte di mia sorella, mentre sparisce in cucina.

**

01.23 di mattina. Ero li dentro da quasi quattro ore e mezza senza mai scollarmi dal divano del salotto. Avevo riempito ripetutamente il mio bicchiere, uccidendo con lo sguardo chiunque mi passasse vicino. Erano tutti così... Nulla, semplicemente mi nauseavano le persone. Oltre Mia, Niall e mia sorella Elyon ovviamente.
Alla mia sinistra avevo una dolce coppia di innamorati, che pomiciavano tranquillamente mentre alla mia destra si era appena seduto un tipo. Non lo guardai nemmeno, alzai solo un sopracciglio infastidita dalla sua presenza, come quei due conigli a sinistra.
«Questa festa è spassosa, non trovi?» si avvicinò appena per farsi sentire mentre beveva una birra. La sua voce era acuta e fastidiosa, mi chiesi anche se potesse appartenere ad un maschio.
Oh, certo, non vedi quanto mi sto divertendo? 
Voltai lentamente la testa, facendo scorrere il mio sguardo sulla sua figura con aria sufficiente: jeans scuri risvoltati, un paio di Vans, una maglietta bianca e una camicia di jeans aperta. Notai, salendo poco a poco con gli occhi, una barba accennata e delle labbra fine, il naso era piccolino e mi sembrò quasi all'insù. Mi bloccai davanti ai suoi occhi azzurri. I miei, verdi, erano quasi insignificanti al confronto.
«Sei rimasta incantata?» chiese accennando un ghigno compiaciuto.
Tossicchiai, alzando poi un sopracciglio. «Affatto.»
Lui rise, bevendo una lunga sorsata di birra, guardandomi di nuovo. «Io sono Louis.» «Piacere tutto tuo.» ribattei scuotendo la testa, spostando il mio interesse altrove.
«Come siamo scortesi, piccolina. Dì un po', la mamma lo sa che sei qui?»
Non potevo crederci. Insomma, un perfetto sconosciuto che alludeva in quel modo alla mia altezza. Lo bruciai con lo sguardo, passandomi poi la punta della lingua sulle labbra mentre posavo con eleganza il mio bicchiere sul tavolinetto. «Ovviamente. Potrei denunciarti, stai importunando una minorenne.» sorrisi  angelicamente, ignorandolo di nuovo.
Scoppiò a ridere, tenendosi la pancia. Cosa ci trovava di spassoso? Era veramente una persona insopportabile.
«Eccoti finalmente!» mi girai vedendo Mia a braccetto con Niall. «Dobbiamo andare, Niall ci accompagna a casa.» annuii sollevata, notando mentre mi alzavo dal divano come Niall salutava con la mano quello strambo tipo vicino a me.
«Ci vediamo in giro, piccolina.» sentii dire dietro di me mentre ci allontanavamo. Mi girai, sorridendogli falsamente «Alla prossima, Louisa

**

Il rumore dell'aspirapolvere al piano di sotto mi svegliò di soprassalto, facendomi cadere dal letto. Dal comodino afferrai l'orologio che segnava le undici in punto. Mi scrollai le coperte da dosso, scendendo svogliatamente in cucina. Come ogni mattina aprii il frigorifero scegliendo cosa mangiare esattamente per colazione. Più che altro era diventato un vizio, mi veniva spontaneo aprire il frigorifero. Dalla credenza, aiutandomi con uno sgabello per arrivarci, presi un pacco di cereali e mi versai una pazza di caffè amaro. Mi buttai tranquillamente sul divano mentre sgranocchiavo i cereali.
«Buongiorno bella addormentata!» esclamò Elyon sedendosi sopra il bracciolo del divano. «Buogfiofno forella.» risposi sputacchiando cereali, mandandoli giù con un sorso di caffè. «Notte folle?» scossi la testa annoiata, continuando a mangiare. La sentii sospirare per poi sorridermi. «Sai, volevo dirti... Oggi viene in mio ragazzo a pranzo, volevo fartelo conoscere.»
Alzai la testa degnandola finalmente di uno sguardo, sbattendo le ciglia un paio di volte. «Il tuo fidanzato.» annuisce, facendomi un sorriso a trentadue denti. Scattai in piedi come una molla, dandole la scatola dei cereali. «E tu me lo dici così? Sono in pigiama, cazzo, in pigiama! Che figure mi fai fare!» ride tirando fuori dalla tasca il cellulare, controllando l'ora. «In effetti dovrebbe essere qui tra venti minuti.»
Con un unico sorso svuoto la tazza di caffè e mi precipitai in camera mia, prendendo dall'armadio un paio di jeans e una felpa, per poi chiudermi in bagno e farmi una doccia. Asciugai i capelli lisciandoli con la spazzola, vestendomi in fretta e furia. Dal piano inferiore sentii una porta chiudersi e delle risate, probabilmente era lui. Mi guardai velocemente allo specchio giusto per non trovarmi farmi vedere scompigliata come al solito. Scesi quasi di corsa, seguendo le voci fino in cucina.
Rimasi ferma sulla soglia, facendo voltare sia mia sorella che il suo ragazzo. Lo guardai per un attimo, con la bocca aperta. Lui mi guardò ghignando.
«Ciao, piccolina.»


××

Ooookay! Ciao a tutti, sono una nuova utente e ho deciso di iscrivermi dopo aver scritto questo coso. Sì, quello che avete appena letto è un coso. Comunque, spero che a qualcuno sia piaciuto almeno un pochino e... nulla, non ho idea di cosa digitare qui. xD
Al prossimo capitolo, spero, ciao!!
   
 
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