Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: 24maggio2011    06/01/2015    1 recensioni
Malia, è una ragazza di 17 anni, frequenta il quarto anno di liceo alla Beacon Hills High School. E' una ragazza chiusa e solitaria, nessuno l'ha mai notata. Sua madre è morta all'età di tre anni e da quel giorno vive con il padre solo per convenienza. Le sue giornate sono sempre le stesse. Si alza infastidita la mattina, fa una doccia fresca per svegliarsi, colazione alla svelta e poi dritta a scuola. Malia non ha amici. Malia è sola. Malia è convinta che le sue giornate non cambieranno mai, fino a quando, un giorno, i suoi occhi incontreranno, due grandi occhi color miele che cambieranno la sua vita, per sempre.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Malia Hale, Stiles Stilinski
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- A tuo rischio e pericolo.

E' Lunedì mattina in casa Stilinski e il caos, regna sovrano. Melissa ha svegliato Scott ed è subito scesa in cucina per preparargli la colazione! Volontariamente, non calcolò Stiles ma lui si svegliò lo stesso! Diamine! E' da Giovedì mattina che non mette piede a scuola e nonostante non crede a ciò che sta pensando, ma gli manca. Prima l'ospedale e adesso la convalescenza a casa! L'altro ieri, ha baciato Malia e da allora che pensa a quel benedetto bacio senza riuscire a pensare ad altro. 

E' una costante ormai. Sorride sempre come un bambino che ha appena ricevuto il suo giocattolino preferito e le lunghe dita delle sue mani, stanno sempre a solleticare le sue labbra dove meno di quarantotto ore fa, c'erano quelle di Malia. Se ci pensa un altro po', rischia di impazzire. I messaggi che si scambiano, sono moltiplicati ma iniziano a non bastargli più. Sente il bisogno fisico di vederla e di abbracciarla, quindi, dalla sera precedente, ha già programmato tutto.

Sveglia alle 07:00 del mattino, doccia alla veloce e giù al piano di sotto. Consapevole che sua madre non l'avrebbe fatto uscire di casa, si era messo d'accordo con suo fratello per uno dei loro più grandi piani, mandandolo in fumo poco dopo! Certo, l'idea che Scott avrebbe dovuto distrarre con tenere coccole e lunghe chiacchierate a Melissa e lui, zaino in spalla sarebbe uscito dalla porta, non era male ma era di certo uno dei loro più stupidi piani. Melissa, era peggio di un cane da tartufo per scovare i guai, quindi, si arma di coraggio e già vestito da il buongiorno alla sua famiglia.
- Buongiorno a tutti. - Saluta Stiles.
- Ciao campione! - Dice distrattamente lo sceriffo sorseggiando la sua tazza di caffè e leggendo il suo giornale. 
- Ciao amore mio! Come stai? - Chiede Melissa, riempiendolo di baci dopo l'abbraccio che si era scambiato con Scott.
- Affamato, mamma! Tu? 
- Siediti che è tutto pronto e fai colazione. Io bene, grazie. Aspetta, perchè sei vestito e perchè c'è lo zaino di scuola vicino alla porta? - Chiede assottigliando gli occhi e incrociando le braccia al petto, Melissa. Stiles e Scott deglutiscono a vuoto. Conoscono bene quell'atteggiamento da parte della loro mamma e significa una sola cosa: guai in vista.
- Scott? - Chiede ancora la madre, dopo circa trenta secondi di silenzio.
- Non chiederlo a me, mamma.
- Bel fratello che sei, Scott!
- Scusa Stiles, lo sai che ti adoro e che non vivo senza di te ma ha fatto quello sguardo.
- Tutte le mamme fanno quello sguardo, Scott! 
- Stiles, sto aspettando una risposta.
- Mamma, vado a scuola ok?
- No che non è ok! Sei uscito dall'ospedale meno di due giorni fa, Stiles.
- E sai cosa cavolo me ne frega. - Sbotta Stiles, sedendosi a tavola sotto le risate di suo fratello.
- Ohhh! Cos'è questo atteggiamento? - Chiede Jonh portando l'attenzione dal suo giornale a Stiles.
- Che c'è? Non vuole che vado a scuola. 
- Fammi capire: tu e tuo fratello fate sempre casino perchè non volete andare e oggi che sei ancora convalescente, vuoi andare a scuola? - Chiede indispettita, Melissa. Sa, perchè il suo bambino non vede l'ora di andare a scuola ma vuole che sia lui a dirlo. E' spaventato e deve capire che Malia, è quella giusta. Si fida di lei, di quella ragazza e del suo istinto femminile! Heather, non gli è mai piaciuta veramente e infatti non si sbagliava. 
- Prima non ne avevo motivi! - Confessa Stiles.
- Adesso ne hai qualcuno? - Chiede divertito, Jonh.
- Uno. Uno solo! Dai papà, aiutami!
- Che vuoi da me, Stiles?! E' lei il dottore, mica io.
- Ma lei non è un dottore. Lei è un infermiera!
- Dimmi perchè vuoi andare a scuola. - Lo istiga, Melissa. Si sta divertendo da impazzire.
- Mamma, quando ti ci metti sei intrattabile! - Commenta divertito, Scott.
- Mi associo. - Commenta Stiles.
- Si? Come finite di mangiare, Scott, a scuola. Stiles, in camera. - Finge di riprenderli Melissa, mentre a stento trattiene le risate.
- MAMMAAAAA! E daiiii. Fammi andare, ti prego. Prometto che se mi sento qualcosa, ti chiamo!  
- Ho solo voglia di vederla. - Conclude in un sussurro Stiles e sorridendo istintivamente. Scott ridacchia, Jonh gira gli occhi al cielo sorridendo e Melissa si apre in un sorriso enorme.
- Prometti di chiamarmi se ti senti strano? Anche un filo di mal di testa, un giramento, qualsiasi cosa?
- Giuro! - Dice felice come un matto, Stiles.
- Te lo controllo anche io, mamma. 
- E'! Mamma, c'è anche Scott!
- E va bene ma non ti muovi di li se non finisci di mangiare, tutto.
- Si signora! - Dice Stiles mimando un saluto militare e facendola ridere di gioia.
- Scott, vale anche per te. - Dice Melissa.
- Mamma, non ho più fame.
- Scott.. - Dice Jonh! Una sola parola, un solo sguardo e Scott ricomincia a mangiare.
- MA COME FAI! - Si indispettisce, Melissa.
- Sono lo sceriffo, moglie! Ho i miei metodi. - Risponde con fare divertito, Jonh. I figli, ridono di gusto.

Quando Malia si sveglia, non vede l'ora di andare a scuola. Stiles gli ha scritto che ci sarà e lei, non può essere più felice di così. Sebbene sia in ansia, perchè non sa come deve comportarsi adesso, dopo quel bacio dato per gioco, sorride istintivamente e inizia a fissare l'armadio. Non sa cosa mettersi e lo fissa per una decina di minuti, quando all'improvviso ha un illuminazione. Decide di indossare dei Jeans stretti di colore blu scuro, una camicetta senza maniche beige chiaro da mettere dentro ai pantaloni, un cardigan di due tonalità più scure della camicetta e degli stivaletti beige chiaro. Approfitta di avere tutti i libri a scuola e prende la sua borsa preferita. Non è di marca ma è infinitamente bella, secondo il suo punto di vista. E' marrone ed ha delle rifiniture in nero ed oro.

Dire che la ama, è dire poco! Era la borsa di sua madre. Gli e la regalò una vecchia zia materna che vede solo in casi straordinari, per il suo sedicesimo compleanno. Da quel giorno, ne fece tesoro. Tiene a quella borsa più di se stessa e si chiede perchè non gli e l'abbiano regalata prima. Ad ogni modo, raccoglie i capelli in una coda alta ma non è suo agio, li scioglie e li smuove con le mani. Raggiunto il suo obbiettivo, sorride, si trucca e giù al piano di sotto per la colazione.
- Buongiorno, dormigliona! - La saluta, Peter.
- Ciao! Papà, è tardi stamattina. Mi accompagneresti tu, per favore?
- Si certo. Ma che c'è? Hai fatto le ore piccole? 
- Probabile. Ti interessa?
- Ovvio. Sei o no, la mia bambina?
- Papà piantala. Non sono più una bambina!
- No, zio! Adesso è la ragazza di Stiles Stilinski, dico bene Malia?
- Derek! Mi hai altamente rotto. Ti ho già detto che io e Stiles non stiamo insieme e se anche fosse, non è affar tuo! Punto. E prima che parli, nemmeno tuo papà. Ho diciassette anni e della mia vita faccio cosa voglio. - Sbotta Malia.
- Tu fai cosa vuoi, finché sta bene a me signorina. Non ricominciare perchè non ti conviene, Malia! Già è tanto se non sei in punizione per quello che hai fatto Mercoledì. Non mi fare arrabbiare! - La avverte, Peter.
- Capirai! Sai cos'ho fatto. Niente! Mi sono addormentata sul divano con Stiles, Scott e Kira.
- A casa di questo Stiles! Sei arrivata alle tre del mattino passate, quando dovevi arrivare a mezzanotte e non farmi continuare che è meglio!
- Ma lo vedi come sei? Giudichi le persone senza conoscerle. Ti pare che non l'ho capita che ce l'hai con Stiles solo perchè chissà cosa ti ha detto tuo nipote? Quanto a te, Derek.. pensa a farti degli amici tu, invece di pensare ai miei che ai miei ci penso io.
- Io ce li ho già degli amici. - Dice brusco, Derek.
- Ecco! Appunto. Nessuno ti ha mai rotto per chi sono o non sono quindi, non rompere me per i miei. Sei solo invidioso perchè io, sono entrata nel gruppo dei popolari e tu, rimani negli anonimi, Derek Hale. La tua cuginetta ti ha superato e papà, la tua bambina ha messo le ali e ha iniziato a volare. Io me ne vado. Buona giornata a tutti e due. - Dice Malia e senza dargli il tempo di rispondere, rinuncia a fare colazione e borsa alla mano, corre da Stiles.

Ecco. Stiles! Se pensa a lui sorride sempre. Se pensa a lui, è felice ed è felice veramente! Dimenticherà quel bacio? No. Mai! Sarebbe impossibile dimenticarlo e il sol pensare che seppur per gioco, ha dato il suo primo bacio a lui, gli fa schizzare il cuore fuori dal petto per la felicità. Tra la vita da eremita che faceva prima e la vita da amica e ragazza di diciassette anni che fa adesso, non c'è proprio paragone. Lei e Kira si scambiano molti messaggi nel corso della giornata, così come lei e Lydia. Non ha ancora ben capito perchè quando è con Stiles la guarda di sottecchi ma al momento, se ne infischia.

E' appena arrivata a scuola e tutti la guardano! Che abbia il trucco sbavato o la maglia sporca? No. Nulla di tutto questo! E' semplicemente bella ed è nel gruppo dei popolari. Incredibile! Se gli e l'avrebbe predetto, di sicuro si sarebbe fatta una grossa risata e se la fa davvero quella grossa risata visto che Scott, per venire a salutarla subito seguito da Stiles, è inciampato sui suoi stessi passi davanti a tutti.
- Scott, stai bene? - Chiede divertita raggiungendolo quanto prima.
- Ciao Malia! - Dice Stiles inarcando un sopracciglio e allargando le braccia in un gesto di confusione. Insomma: dov'è il suo bacio del buongiorno?
- Che c'è? Era caduto e volevo assicurarmi che stesse bene. - Dice rossa in viso, Malia. No, il blash non centra niente.
- Malia, dai! Non l'hai capito che vuole il bacio del buongiorno? - Chiede Scott trattenendo le risate.
- Oh! Già a questi punti? - Chiede Lydia mettendo un braccio intorno alle spalle di Stiles.

Una morsa dolorosa, strinse lo stomaco di Malia che sorride con il sorriso più finto che aveva nel repertorio.

- Oh si! Si sono baciati. - Dice Scott. Lydia, si strozza con la sua stessa saliva.
- Scott! - Lo riprende, Stiles. 
- Che hai, Lydia? - Chiede Malia. Che il gioco, abbia inizio! Malia Hale, farà di tutto per avere Stiles Stilinski!
- Uh? No nulla. Io, vado da Aiden! Vi lascio soli e ci vediamo in classe.
- Io vado da Kira. 
- Adesso che siamo soli, me lo vuoi dare almeno un abbraccio? - Chiede divertito, Stiles. Malia si fa seria e gli getta le braccia al collo!
- Che succede, principessa? 
- Niente, perchè?
- Sei diventata seria tutto ad un tratto. Problemi a casa?
- Solo un brutto risveglio, ma sta migliorando. - Dice sorridendo Malia, staccandosi di poco dall'abbraccio per poterlo guardare negli occhi.
- Ah si? Sono troppo stupido se inizio a sperare che sia grazie a me? - Chiede Stiles, mentre a stento trattiene la voglia di baciarla.
- Mh! Non lo so. Vorresti che sia grazie a te?
- Si. Tantissimo!
- Oh oh. - Dice Malia sciogliendo l'abbraccio e guardando dietro le spalle di Stiles.
- Cosa?
- Guai in vista. - Dice indicandogli con la testa Heather che si avvicinava con rabbia a loro.
- Hai sciolto l'abbraccio per lei?
- Per cos'altro, sennò?
- Abbracciami! - Ordina Stiles.
- Si, ragazza sconosciuta! Abbraccialo.
- Senti, finta biondina! Io e Stiles siamo solo amici..
- Per il momento! - La interrompe Stiles. Un sorriso nacque involontariamente sul volto di Malia che riprese a parlare subito dopo.
- E io non voglio essere messa in mezzo negli affari vostri! Sbrogliatevela tra di voi e Stiles, ci vediamo in classe, quanto a te a mai più arrivederci.
- Malia no, aspetta! Ti prego, non andare. - Dice Stiles fermandola dolcemente per un polso.
- No, Stiles! Scusami, ci vediamo dopo.
- Ma nemmeno mi saluti? - Chiede ancora mettendo un broncio a detta di Malia irresistibile.
- Ciao. - Sorride teneramente e gli lascia un bacio nella guancia.

Stiles e Malia sono felici, mentre Heather è disgustata ed è prossima a rimetterci l'anima per l'ennesima volta non solo per il bimbo che porta in grembo. Stiles si gira verso di lei e la guarda male.
- Si può sapere cosa vuoi? Prima mi tradisci, ti fai mettere incinta da un altro che per giunta nemmeno conosci e poi ti da fastidio se mi faccio un amica?
- Ti sento mio, Stiles. Ho bisogno di te! Mi manchi così tanto. Io ti amo.
- Io ti odio! Tu non esisti più Heather! Sei diventata il nulla, lo zero assoluto. Non ci sei! Non sei mai esistita, per me.
- Adesso c'è lei?
- Adesso c'è lei, si ed è anche centomila volte meglio di te. Fatti la tua vita, vai per la tua strada e permettimi di fare la mia. La nostra finta storia finisce qui, Heather!
- Non dire così, Stiles. Noi ci amiamo!
- IO! Io ti amavo. Tu non l'hai mai fatto. Ero solo il tuo giocattolo. Sei sola Heather e lo sei sempre stata, non per niente l'unico cretino che ti degnava di un minimo di considerazione ero io ma adesso i giochi sono finiti. Ti sarai divertita, adesso gioco e mi diverto io e senza di te. Sparisci dalla mia vita e fallo una volta per tutte. - Dice con rabbia Stiles guardandola male e andandosene da Malia.

*Povera la mia piccola Malia. Chissà come deve essersi sentita. Ah ma puoi starne certo, Stiles! Una cosa del genere, non ricapiterà mai più.*

Entra nell'aula di Italiano e la trova li, bella come non mai seduta al solito banco al fianco di quello vuoto che ha appena occupato lui. La guarda a lungo e Malia si sente in soggezione. Si sente di troppo quindi guarda da per tutto tranne che il suo viso. Tutto tra di loro stava andando bene e poi ecco che Heather ritorna.
- Malia, perchè non mi guardi? - Chiede triste, Stiles.
- Scusa. - Sussurra lei, guardandolo negli occhi.
- Mi dispiace per Heather ma non m'è piaciuto che hai messo fine ad un nostro abbraccio solo per lei.
- Stiles, lei è Heather. E' stata il tuo più grande amor..
- NO! Ferma, ferma. Heather non esiste più per me, Malia. Cosa fai? Ti metti a pensare ai suoi sentimenti, dopo quello che mi ha fatto?
- Non penso ai suoi sentimenti, Stiles. Penso a lei come donna! Mi sono per un attimo messa nei suoi panni. Non dev'essere bello vedere il tuo ragazzo abbracciato con un altra dopo appena cinque giorni dalla rottura. 
- Ex ragazzo, Malia. Ex ragazzo!
- Ex ragazzo, ok. Cambia qualcosa?
- Cambia tutto. - Dice in un sussurro Stiles mettendogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- Cambia tutto. - Ripete come un automa, Malia. E' felice. E' felice punto e basta!

Quando la campanella che segnava l'inizio della prima lezione suona, Derek entra in classe. Chiede scusa al professore, guarda storto Stiles, dice a Malia che non torna a casa per il pranzo, gli ordina di fare attenzione e gli ricorda che la tiene d'occhio sempre e comunque, saluta e se ne va. Inevitabilmente, Malia sbuffa con fare seccato e fa una smorfia arrabbiata con le labbra quando quel tonto gli è di spalle e Stiles, ride. Indubbiamente, con lui ride anche Malia.
- Stilinski e Hale. Fate silenzio!
- Scusi prof. - Si scusano entrambi i ragazzi.
- Non lo sopporto. - Borbotta Malia.
- Il prof? -Chiede divertito, Stiles.
- Anche!
- Derek?
- Ovvio.
- Ahahah! Povera la mia piccolina. Ma che ti fa?
- Mi controlla. E' geloso! Mi da fastidio.
- Anche io sarei geloso.
- Sarebbe diverso.
- No, io intendo come cugino o fratello, figurarsi quando ci metteremo insieme.
- Ma tu ne sei fermamente convinto? - Chiede con la voglia di provocarlo, Malia.
- Si. Perchè, tu no?
- Si si. Prima di metterci insieme, però devi conquistarmi!
- Io ti ho già conquistato, signorina Hale.
- Mhhh! Ma come siamo modesti, signor Stilinski. Da dove esce tutta questa sicurezza?
- Dai tuoi bellissimi occhi.
- Bellissimi, adesso! Non esageriamo.
- Estremamente bellissimi.
- Ma piantala Stiles. Dai che mi fai diventare rossa!

- Non c'è problema, sei ancora più bella.
- Non molli è?
- Mai. Devo?
- No.
- Non avevo dubbi. 

*E' troppo presto. Resisti Stiles. Resisti! Non puoi baciarla.*

"Baciami!"

- Etchu! - Starnutisce per la quarta o quinta volta, Malia.
- Maliaaa! Che c'è?
- Niente Stiles! Sarà un po' di polvere.
- Questa non è polvere. Ti sei raffreddata! Vai in giro mezza nuda. Copriti! - Dice Stiles mettendogli il suo giubbotto.
- Ma che? No, non ho freddo.
- Malia, ho detto copriti! Tanto io non la sto usando.
- Ma io non ho freddo.
- Non mi importa! Non voglio che ti ammali e fine del discorso.
- Certo che quando ti ci metti sei duro peggio del marmo. - Borbotta Malia.
- Da bacino. - Chiede sorridendo felice Stiles porgendogli la guancia destra. Malia, lo bacia senza farselo ripetere due volte.
- Si però da bacino da bacino intanto tu non mi baci mai. 
- Ma se ti bacio io non la finisco più. Te la massacro quella guancia.

*Certo, meglio è se sono le labbra.*

"Fa pure. Se vuoi puoi massacrarmi le labbra."

- Dimostramelo! - Lo provoca, Malia.
- Malia, non mi provocare per favore! - Dice Stiles iniziando a massacrargli la guancia.

Detto fatto. Cinque minuti dopo, Malia fa fatica a seguire la lezione perchè distratta dai baci che Stiles gli sta dando.
- Stiles, la lezione! - Prova in un sussurro, Malia.
- Mi hai detto di baciarti? Ora ti bacio e basta. - La informa, Stiles.
- Ho capito ma te ne ho chiesto uno, non mille. - Dice ridacchiando, Malia.
- Ti avevo avvertito.
- E dai piccioncini! Smettetela di dare spettacolo. - Dice Lydia, mentre prova a seguire la lezione. Malia, se solo potesse ringhierebbe! 
- Dai Lyd. Non ti è mai piaciuto l'italiano e adesso ti lamenti? Poi i baci non fanno rumore. - Interviene Stiles. E' felice perchè è consapevole che quella smorfia che ha fatto Malia, sia dovuta alla rabbia per l'interruzione.
- No, è che parlate però. 
- Lasciali stare! Sono così carini. - Commenta Kira.
- Adorabili! - Dice sarcastica, Lydia.
- Niente! Oggi non ci lasciano stare. Grazie al cielo, la prima ora è finita. Ne mancano solo cinque! Ti va se ci andiamo a fare un giro per la città, solo tu e io, dopo? - Chiede Stiles.
- E me lo chiedi anche? Certo che mi va! - Dice con convinzione, Malia.
- Ma tu non sei in punizione? - Gli ricorda, Lydia.
- Cavolo! - Brontola Stiles appoggiando la testa sul banco, sbuffando visibilmente seccato e guardando il pavimento. La dolce risata di Malia, gli scalda il cuore.
- Dai Stiles! Non ti preoccupare, faremo un altra volta.
- Vieni a casa da me?
- Tu corri troppo, Stilinski!
- E dai Hale! Se non ci vediamo oggi pomeriggio rischi che domani ti bacio quella morbida guanciotta che ti ritrovi, ogni secondo.
- Sono disposta a correre il rischio.
- Ne sei sicura?
- Si.
- Stai parlando con il figlio di uno sceriffo! Ti ricordi, vero?
- Si e con questo?
- E con questo, quando dico una cosa la faccio.
- Anche io quando dico una cosa la faccio.
- E cosa mi dici ora?
- Ti dico che sono disposta a correre il rischio di ritrovarmi la guancia con l'impronta delle tue labbra ovunque, domani.
- Mi piace giocare, Malia.
- Mi piace rischiare, Stiles.

 
Piccolo spazio autrice:

 
Salve a tutti e SCUSATE PER IL RITARDO.
Avevo un vuoto ed è passato.
Se sono ancora in tempo, vi faccio gli auguri per un nuovo anno ricco di emozioni. 
Detto questo, mi scuso ancora e ringrazio tutti coloro che sono arrivati fin qui, nonostante la lunga assenza della storia.
Ringrazio particolarmente a:
- Stydia.
- Lunatica95.

Per aver letto e recensito lo scorso capitolo.
Ovviamente, questo è dedicato a voi.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: 24maggio2011