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Autore: yoursincerely_ila    06/01/2015    4 recensioni
-Non puoi andartene-. Disse esasperato.
-Ah no? Beh, vuoi vedere invece come me ne vado?-.La rabbia incominciò ad uscir fuori e,perforandolo con lo sguardo, mi lasciò il polso.
-Clary...-.
-Tu non capisci. io non...-. Sbuffai. Perchè mi riusciva così difficile?
-io... non sento di appartenere a questo mondo, al tuo mondo-.Aggiunsi. Lo guardai negli occhi. lo sapevo che lo stavo distruggendo, ma era la verità.
Partendo dal presupposto che amo Clary e Jace,questa storia si ispira al libro Shadowhunters, in quanto compariranno alcuni luoghi e personaggi.
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Clarissa, Izzy Lightwood, Jace Lightwood, Jocelyn Fray
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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 “Caro diario,

Ti è mai capitato di incrociare un paio di occhi stupendi e, anche se li hai visti solo una volta, ti sono rimasti impressi? È successo precisamente 3 giorni fa, all’Hunters. Il suo nome è Jace, e sai una cosa? Non lo sopporto. L’ho incontrato solo una volta e già non riesco proprio a tollerarlo. Si credo il dio della vita, con quel suo atteggiamento da “so tutto io”. Diceva cose che non avevano tanto senso, sicuramente solo per confondermi. Lo so, è un po’ affrettata come immagine, ma d’altronde, come un vecchio proverbio dice, non si riconosce una persona dal primo impatto? E per quello che ho potuto, l’ho conosciuto, ma solo una cosa non quadra: non se ne vuole proprio andare dalla mia testa.

Ed è proprio questo il problema. Si può ricordare sempre una persona anche se non la si tollera? Mi sento davvero stupida, e contraddittoria. Io sono sempre stata il tipo di ragazza che segue gli schemi e che non va mai fuori dalle righe. In questo momento mi sento come se stessi cambiando.

In questi 3 giorni mi sono cadute gli oggetti dalle mani, non riuscivo a seguire ciò che mi dicevano e spesso ero tra le nuvole. Dov’è finita la Clary che conosco? Quella che è sempre troppo timida, ma che sa quel che dice?

Sono giunta solo ad una soluzione, che sinceramente, non è tra le mie preferenze, come il mangiare o il dormire.

Io ... io penso che l’unico rimedio sia ricontrarlo, e sono certa solo di una cosa: vederlo placherà le mie paure. È una cosa che sento, e per quanto può sembrare stupida, ho deciso di seguire questo istinto.”

Chiusi il diario poggiando la penna nera sopra. Lo fissai per qualche secondo pensando a ciò che avevo scritto. Perché mi sento cosi?

Girai la testa verso la finestra e notai le foglie verdi tingersi di una nuova colorazione che andava dal rosso fuoco al giallo canarino. In quel momento volevo essere come le foglie; hanno sempre seguito il ciclo delle stagioni per formarsi, crescere, appassirsi e cadere a terra. Solo una era cosi stronza e trasgressiva da rimanere sempre verde e ridere delle altre foglie che cadevano: quella del pino. Ecco, io mi sentivo quell’eccezione. Mi sentivo una dannata eccezione solo che non riusciva a capire il motivo di quel cambiamento, a differenza di esaltarlo.

Stranamente Simon non si era fatto sentire, erano già le 4 del pomeriggio. Decisi di prepararmi una camomilla (cosa che pensavo non avrei mai fatto) e poi di fare un bagno, cosi scesi sotto mettendo l’acqua sul fuoco.

Bevendo quella sostanza calmante, i nervi si rilassarono. Aveva ragione mia madre a dire che esiste una cura al nervosismo. Credo che dovevo incominciare a crederle di più riguardo queste cose.

Finito di sciacquare la tazza, mi recai in bagno e, entrata nella vasca bollente, chiusi gli occhi.

Esistevo solo io in quel momento, neanche i miei pensieri potevano penetrare quello strato di acqua. Non pensare a niente mi venne spontaneo, e immersi anche la testa avendo la sensazione che tutti i miei dubbi scivolassero dalla mia mente. Sapevo che sarebbe stato solo per quel breve momento, ma me lo godetti a pieno.

                                                                           ***

Era passato un’ora e mezza e il mio telefono squillò. Simon.

-Dimmi Simon-. Affermai un po’ contenta che finalmente mi aveva chiamato.

-Clary, ti va di andare a mangiare qualcosa?-. Chiese con entusiasmo.

-Sono le 6, tra poco si mangia-. Dissi un po’ scocciata anche se volevo uscire, questo era sicuro.

-Eh quindi? Ci mangiamo una bella ciambella glassata, come piacciono a te-. Ridacchiò nel sapere quel futile ma piccolo particolare che per me non era né futile e né particolare. Insomma, come non cedere al meraviglioso profumo di glassa e al dolce sapore della ciambella?

-Va bene, ti aspetto-. Lo sentii sorride e staccai. Decisi di cambiarmi la maglia bianca in una rigorosamente nera. Si, ero un disastro con i dolci.

Dopo circa 10 minuti Simon arrivò. Mia madre era fuori per cui presi le chiavi e le attaccai ai lacci delle scarpe. Chiacchierammo tanto e durante la camminata uscirono fuori affermazioni alquanto stupide come “Mangiamoci questa ciambella per dimostrare al mondo che si può mangiare prima il dolce” o “Mi sento una glassa”.

Finalmente il piccolo locale era di fronte a noi. “Morfeo’s”. Un bel nome, eh? Già, quei dolci erano davvero buoni, come se fossi tra le braccia di Morfeo.

Dopo esserci seduti nelle panche attaccate al muro di vetro che ci permetteva di vedere fuori, ordinammo una ciambella glassata e un muffin ai frutti di bosco. Ridevamo e ridevamo, come se tutto fosse divertente, dal caffe buttato sulla camicia di una ragazza, ad una vecchietta intenda a mandare sms con il cellulare.

Simon si sparò diverse battute che erano di una freddezza assurda. E proprio per questo motivo scoppiai a ridere.Nel bel mezzo di un racconto su come era caduto da cavallo, presi la tazza di cioccolata calda e  l’occhio mi sfuggì fuori.

Il mio cuore perse un battito. Lo sentivo pulsare nelle mie orecchie, nessun’altro suono.  

Lui era lì e stava fissando proprio me.



 

Ciao ragazze! Ecco qui il secondo capitolo.. scusate per il finale un po' in sospeso,
ma penso abbiate capito chi sia hahahah comunque, cosa pensate delle reazioni
di Clary verso lo sconosciuto Jace? E del rapporto con Simon? Fatemi sapere!
Baci
Ila xx

P.S. Continuo a 5 recenzioni c:

  
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