POW SILVER ore 21:00 luogo corridoio

"Vieni nella mia stanza che devo parlarti." 
É il messaggio che mi ha inviato Espio quasi dieci minuti fa. Sono dieci minuti che vago per i corridoi semideserti alla ricerca della sua camera. 
A quest'ora sono tutti fuori nel cortile e per i dormitori non c'é un'anima. 
Noto che peró non hanno acceso le luci. Strano, in autunno e in inverno le accendono sempre prima perché fa buio presto. Fortuna che ho la torcia nel cellulare e riesco a vedere bene, perché nel cielo non si vede la luna. Non si vedono neanche le stelle, coperte dalle nuvole.

Provo a fischiettare qualcosa, un motivetto allegro, ma l'effetto é tutt'altro che gioioso. É inquetante. Forse mi sto auto-suggestionando. Non guarderó mai piú un'horror in vita mia. The Ring mi ha traumatizzato abbastanza. Vorrei Blaze accanto. Vorrei chiederle scusa per il mio comportamento infantile. E adesso non so neanche se potró rivederla. Mi sento osservato e mi sembra di udire un respiro oltre al mio. 
I battiti cardiaci accelerano, sono forti quasi quanto quelli che mi provoca Blaze con bacio sulla guancia. Solo pensando al fatto che di quei bacetti piccoli ed innocenti ne voglio ancora riesco a mettere un piede davanti all'altro. Voglio tornare vivo e sposare Blaze. E arrivare ai miei trent'anni in sua compagnia. 

Comincio a sognare ad occhi aperti su quanto sarebbe bello svegliarmi con lei accanto sul letto grande e magari qualche piccolo Hedgecat che gattona per svegliarci. Chaos quanto lo vorrei... 
Proprio quando comincio a rilassarmi e a pensare che sono solo dei corridoi, lo sento. Acqua. Che gocciola. Si sente distintamente. Forse é un tubo che perde, forse no. Forse é Samara che camminando appena uscita dal pozzo per venirmi a prendere e trascinarmi via con sé impedendomi di sposare Blaze le gocciola il vestito. Cade una goccia. Prendo il coraggio a due mani e faccio un passo in avanti. Altra goccia. Passo. Goccia. Passo. Goccia. Passo. Ma non sono io. Io ho smesso di camminare, sono inpietrito. In fondo al corridoio non si vede nulla, ma io so, lo so per certo, che lí, in fondo, c'é Samara. 

Non mi arrischio a parlare per non rivelare la mia posizione. Non le punto neanche la torcia in viso per costringerla ad arretrare. Sto fermo, pregando in silenzio che non si accorga di me, ma al contempo so che é impossibile. Come farebbe a non accorgersi del fatto che il mio cuore in pratica sta uscendo fuori dalla gabbia toracica? Cammina con passo incerto, i capelli lunghi e neri e bagnaticci che le coprono il viso tumefatto e rugoso. Il respiro affannoso, le gocce trasparenti che cascano giú dai capelli infrangendosi sul pavimento, la luce della mezza luna che é appena riuscita a farsi largo fra le nuvole, rendono il tutto inquetante. Molto inquetante, a dire il vero. Vorrei correre via e urlare fino a lacerarmi le corde vocali, fare piú rumore possibile e allontanarmi di lí. 

Emetto un rantolo soffocato. Ho paura, moriró non appena la fisseró negli occhi, sono fermo e ho una gran voglia di piangere e mettermi a urlare e chiamare Blaze e dirle che la amo e dirle che mi dispiace di tutto. Avete presente nei film horror, quando il protagonista si trova davanti all'assassino di turno e tutti vorrebbero urlare 'Scappa!SCAPPA!' ? Ecco, mi sento cosí. É come se fossi in un film, e tutta la gente intorno pensa 'Se non scappa questo schiatta' peró io ho appena realizzato che non voglio schiattare soltanto per aver visto degli occhi attraverso dei capelli neri e unti. 
Ad un certo punto, Samara parla. "Morirai" dice con voce roca, come se non fosse stata usata da tempo. E poi, per magia, ho Samara davanti, riesco a vederle gli occhi azzurro ghiaccio, e mi sembra di morire congelato, perché i suoi occhi sono profondi come pozzi e saturi di segreti come una scatola con su scritto 'Non Aprire'. Sono freddi, sono occhi che non hanno mai visto qualcosa di bello nel tempo in cui potevano vedere ancora. Il freddo dei suoi occhi mi pervade, mi riempie le ossa e congela l'aria nei polmoni. 

É come essere immersi in una vasca piena di ghiaccio puro. Tremo tantissimo, mi cade il cellulare dalla mano intorpidita e finisce per terra. Le illumina il viso, é pallidissimo, quello di un cadavere, e bagnato. Mi aspetto di avere delle visioni, tipo vedere cento volte Blaze morirmi davanti, ma niente. Aspetto in preda al panico, poi sento bisbigli, sussurri, alternate a urla straziate. Il vento fischia e fa sbattere i vetri delle finestre. Quegli occhi azzurri non mi guardano solo all'esterno, mi passano l'anima ai raggi X, penetrano nella mia mente e leggono i miei pensieri piú intimi e profondi, scavano nei ricordi e mi sento male. Sto per svenire. Samara mi ha preso i polsi con quelle mani brutte, con macchie dappertutto e senza neanche le unghie, si vedono le vene spezzate e mi sembra di cadere, cado nel buio del pozzo e tocco il fondo, e so che da lí non usciró mai piú. 

~

Sento una mano leggera che mi sfiora la fronte. Non riesco ad aprire gli occhi, le palpebre sono pesanti... 
La stessa mano mi tocca il viso. Le punte delle dita sono fresche, starei cosí per ore, facendomi sfiorare delicatamente il viso da quella mano. 
Shadow: Bacialo a che ci sei, no? 
La voce proviene da molto lontano, e la sento molto fioca. É quella di Shadow. Ma allora sono vivo! 
Blaze: Certo che tu non sei per niente sensibile! Ti sembra normale? Gli scherzi dovrebbero fare ridere, non fare svenire le persone!- e questa sembra la voce del mio piú grande amore Blaze, ma é strana, preoccupata e arrabbiata allo stesso tempo. 
Shadow: Ma infatti ha fatto MOLTO ridere! 
Blaze: Fallo di nuovo e giuro che ti trafiggo lí dove non batte il sole- dice con rabbia. La sua voce é molto vicina a me, forse la mano che mi accarezza é proprio la sua. -Silver... 
Blaze mi si avvicina e mi stampa un bacio proprio al centro della fronte, continuando a muovere le mani sul mio viso. 
A questo punto, realizzo che non posso essere vivo. Se questo é quello che chiamano Paradiso, allora non é poi cosí brutto andarsene! 
Sento un leggero profumo di fiori e subito dopo delle ciocche di capelli morbidi che mi solleticano leggermente il viso. Lentamente, molto lentamente, apro gli occhi. 

POW ROUGE ore 21:45 luogo stanza di Shadow e Silver

Silver ha appena aperto gli occhi. Preparo il cellulare e fotografo Blaze che ha le labbra a pochi centimetri da quelle di Silver. Probabilmente voleva baciarlo mentre era ancora svenuto. Purtroppo per Blaze, Silver ha scelto il momento meno propizio per svegliarsi e gettarla nel piú completo imbarazzo. Quando si dice 'Che tempismo!' 
Silver: Bla-Blaze...- balbetta Silver con un filo di voce. 
Blaze: É tutto ok- lo tranquillizza Blaze, allontanandosi precipitosamente da lui -N-non é successo nulla. 
Silver: No, dico... Come sono finito qui?- Silver ci guarda interrogativamente, facendo viaggiare lo sguardo da me a Shadow a Juls in un'angolo, che con Espio sta cercando di lavarsi via tutta la roba che le ho dovuto mettere sulla faccia per lo scherzo. 
Blaze: Tutta colpa di Shadow e Juls! Ti hanno fatto uno scherzo.- aggiunge a mo' di spiegazione. 
Silver: Quindi non c'era nessuna Samara Morgan? 
Juls: No, quella ero io. Sono stata brava eh?- fa Juls sghignazzando mentre si avvicina al letto dove riposa Silver. Ad un'occhiataccia di Blaze peró smette subito e rivolge il viso al pavimento. 
Silver: Ottima interpretazione, davvero. Mi ha fatto morire di paura! Sono svenuto dalla paura? 
Blaze: Esatto. Sei rimasto mezz'ora privo di sensi. Ero preoccupata a morte. 
Silver: Mi dispiace di averti fatto preoccu...
Blaze: Lascia stare. É tutto ok.- dice lei interrompendo Silver posandogli l'indice sulle labbra chiuse. 
Espio: Oh, ANDIAMO!- urla Espio con aria scandalizzata -Baciatevi voi due e la facciamo finita! 
Noi tutti scoppiamo a ridere, anche Blaze e Silver, come se si trattasse di una barzelletta, ma in realtá penso che se fossero stati da soli si sarebbero baciati senz'altro. 
Shadow: A che siamo qui, che ne dite di chiamare gli altri e giocare a Obbligo o Verità? 
Sì generale. Ripesco il cellulare e mando un messaggio a Simon, Rachel, Amy e Cosmo per dirgli di venire qui più in fretta che possono. Espio chiama Knuckles, Sonic e Tails mente Juls messaggia con una mano sola con Charmy, Cream e Tikal. Scommetto che Shady e Rachel si faranno neri stasera. Neanche dieci minuti dopo si fanno tutti vivi contemporaneamente. 
Ci sediamo tutti in cerchio e Shadow parla. 
Shadow: Allora, siamo tutti qui riuniti... per giocare ad Obbligo o Verità. Siccome la galanteria di cui sono sprovvisto vuole che le signore comincino per prime qualsiasi cosa, quiiiiindi... Sonic, comincia tu. 
Sonic: Ah-ah Shadow, molto divertente. Comunque... Cosmo! Obbligo o verità? 
Cosmo: Verità.- risponde lei senza nemmeno esitare. 
Sonic: Dimmi chi ti piace e se vorresti averci dei figli. 
Cosmo: Fra una decina di anni vorrei averci dei figli, per ora è troppo presto.
Sonic: Con CHI vorresti avere dei figli?- fa Sonic esasperato. 
Cosmo: Mi dispiace ma avevo l'obbligo di rispondere AD UNA SOLA domanda. Comunque, tocca a me. Rachel, obbligo o verità? 
Rachel: Obbligo, vediamo quanto sai essere perfida. 
Cosmo: Per un'intera settimana, non dovrai più metterti gonne. 
Okay, devo ammettere che magari per lei che ama le gonne quello potrebbe anche essere un'obbligo duro, ma io mi sto davvero annoiando.
Rachel: mmm... Vediamo... Sonic... Obbligo... o verità?- domanda Rachel al blu con un ghigno malefico sul volto. HAHAHA ora sì che ci si diverte! 
Sonic: Voglio rovinarmi, obbligo. 
Rachel: Balla Caramell Dansen.- Sui presenti cala il silenzio prima di essere rotto dalle risate di Rachel e Juls e, a seguire, di tutti gli altri. Occorre una spiegazione: Caramell Dansen è una canzone di Miku Hatsune (non esiste veramente) che va ballata sculettando a più non posso. Quindi è naturale che si mettano a ridere, Rachel è proprio perfida, ma so per certo che le danze sono appena cominciate. 

Sonic si alza sconfitto e si prepara a ballare. Gli altri, preparano il cellulare. Rachel prepara la musica. 

Vi undrar är ni redo att vara med 
Armarna upp nu ska ni fá se 
Kom igen 
Vem som helst kan vara med 
Så rör på era fötter 
Och vicka era höfter
Gör som vi
Till denna melodi
Dansa med oss
Klappa era händer
Gör som vi gör
Ta  några steg at vänster
Lyssna och lär
Missa inte dansen
Nu är vi här med 
Caramelldansen
Det blir en sensation överallt förstås
På fester kommer alla att släppa loss
Kom igen
Nu tar vi stengen om igen
Så rör på era fötter 
Och vicka era höfter
Gör som vi 
Fill denna melodi
Sä kom och
Dansa med oss
Klappa era händer
Gör som vi gör
Ta några steg at vänster
Lyssna och lär
Missa inte chansen
Nu är vi här med
Caramelldansen

Per tutto il tempo Sonic ha continuato a sculettare a piú non posso, ogni secondo sempre piú rosso. 

Juls: FUCK YEAH, RACHEL!- esclama la Mezzosangue asciugandosi le lacrime causate dalle troppe risate. 
Sonic guarda con aria rapita Juls ma la mezza riccia non si accorge di nulla. Amy sì però, e infatti, per far risvegliare "Sonic" gli da una pacca sul collo dicendo "Tocca a te".
Sonic: Oh, sì, giá, GIUSTO!- si assesta Sonic- Espio, ti sfido a tenere in braccio Juls fino alla fine della serata!

Espio non si accorge di nulla, impegnato com'é a ridere riguardando le riprese fatte da Rachel, ma Shadow lo scuote energicamente. 
Shadow: Amico- gli dice il mio grande amore oscuro- devi tenere in braccio Juls. Ora. 

POW ESPIO 22:05 luogo stanza di Shadow e Silver 

Espio: Uh?- faccio un verso strano spostando nel totale silenzio lo sguardo da Juls, che mi guarda completamente rossa, a Shadow che mi guarda tipo "che culo della Madonna", a Sonic che ha uno sguardo tipo "Ti dispiace, eh?" e scocco un'occhiatina anche a Rachel, che ha uno sguardo della serie Non-Puoi-Provarci-Con-La-Mia-Migliore-Amica-O-Finisci-Male-Lurido-Babbano. 
Espio: Chi mi spiega?- chiedo, visto che stanno ancora tutti in silenzio. 
Simon: DEVI TENERE IN BRACCIO JULS PER TUTTA LA SERA!- mi urla Simon appeso a testa in giú sull'armadio. 
Espio: Oh...- mi comando mentalmente di non arrossire mentre prendo delicatamente Juls fra le braccia e la faccio sedere sulle mie gambe
Espio: Comoda?- le chiedo timoroso. Per tutta la risposta mi passa un braccio intorno al collo e si stringe a me. Arrossendo, le poggio una mano sul fianco. 
Charmy: BACIO!BACIO!BACIO!!- inizia a gridare Charmy
Blaze: Oh, ANDIAMO! Baciatevi voi due e la facciamo finita!- grida Blaze scandalizzata. 
Guardo Juls, che guarda sorridendo ognuno dei presenti e poi finalmente guarda me. 
Juls: Okay, ci baciamo. 

Okay, non posso credere che lo abbia detto davvero. Che cosa le salta in mente?! E qui davanti a tutti poi! Vedo tutti gli altri che ripescano i cellulari dalle tasche. Okay, l'idea non mi dispiace, però... Doveva essere una cosa solo nostra... 
La Mezzosangue mi si avvicina lentamente e io non faccio nulla per diminuire la distanza che ci separa. Penso che morirò qui, non appena ci toccheremo in modo molto piú 'intimo'. 

Ad un certo punto, quando mancano pochi millimetri dalle nostre labbra, cambia repentinamente idea e mi bacia sulla guancia, poco lontano dalle labbra. Mi viene da pensare una sola cosa. FRIENDZONE. 

 Alle facce sconvolte dei nostri amici, lei risponde con un sorriso sbilenco. 
Juls: Era pur sempre un bacio, no? 
Sonic: Se però Espio ti lascia cadere a terra, dovrete baciarvi. Davanti a noi. SULLA BOCCA. 
Espio: Non ci sará questo rischio- dico guardando Juls di soppiatto, mentre lei si accoccola a me. 

POW RACHEL ore 22:20 luogo stanza di Shadow e Silver

Espio: Ora tocca a me! MUHAHA! Cream, Obbligo o veritá? 
Cream: V-Veritá - Balbetta la coniglietta insicura. 
Espio: Ookay. Il tuo ragazzo ideale deve essere biondo con gli occhi azzurri o moro con occhi castani? 
Cream: Moro e... Occhi... N-Nocciola...?- Dice con voce flebile cercando disperatamente di non far guizzare lo sguardo verso Charmy, ma troppo tardi, ho giá capito tutto. 

All'improvviso, un lampo. Comincio a contare ad alta voce per vedere quanto potente sará il tuono. Arrivo a 7 e si sente il ruggito del tuono, forte e chiaro e un'altro paio di secondi dopo, pioggia. A. Catinelle. 

Guardo Juls e anche da dove sono io vedo che trema forte. 

Espio: Juls, é tutto ok?- sento Espio che le sussurra all'orecchio. 
Juls: Ho solo freddo, tutto qui.- Cerca di fare la forte, la mia amica. 
Espio: Sei gelata- dice il camaleonte prendendole le mani fra le sue e tentando di riscaldarle senza farle male.
Rouge: Non hai portato qualcosa di piú pesante da metterti?- Chiede quell'oca di Rouge come se fosse colpa di Juls se lei sente freddo. 
La Mezzosangue scuote debolmente la testa. 
Rachel: Vieni Juls, andiamo a prendere il tuo cappello in camera- dico prendendole la mano sana e tentando di farla alzare. 
Espio: Aspetta un secondo...- dice mentre si alza senza fatica con la mia amica in braccio. 
Tikal: JULS! Aspetta hai dimenticato la chiave! - detto questo Tikal lancia la chiave a Juls e Espio la alza per i fianchi per farle prendere al volo la chiave.
Rachel: Vengo anch'io per controllare che questi due esseri non si bacino nei corridoi!- esclamo mentre raggiungo i due diretti in corridoio.

Usciamo tutti e tre e ci dirigiamo nella stanza di Juls per prendere il suo cappello, quando noto il diario di Tikal appena sotto il letto. Senza farmi notare prendo il libretto e me lo ficco sotto la gonna, non vedo l'ora di leggerlo prima di andare a dormire! 
Intanto Juls indossa il suo cappellino nero e recupera la sua felpa preferita dall'armadio. 
Juls: Siediti a questo punto, o finisce che cadiamo in terra tutti e due...
Espio ascolta la ragazza e si siede sul letto sempre tenendola in braccio. Mi perdo per un'attimo a guardarli. Magari mio cugino avesse obbligato Silver a tenermi in braccio! 
Juls: Non sei stanco? 
Espio: No, affatto. Sei leggerissima- Le risponde il camaleonte stringendola a sè.


~~ORE DOPO~~

POW TAILS ore 00:45 luogo stanza di Charmy, Simon e Tails

Prendo il cellulare e controllo l'ora sul display. L'una meno un quarto di Domenica 20 Settembre. Non riesco a prendere sonno. Un po' perché fuori c'é il diluvio, un po' perché penso a lei, Cosmo, una Dea scesa sulla Terra per aiutare le povere anime alla ricerca della perfezione. Ripenso a quando eravamo in sala e al suono delle sue risate. Ripenso anche a come sembra cosí perfetta anche quando mangia i pop corn o quando é piegata in due dal ridere. É inutile, lei é perfetta sempre. Neanche volendo potrebbe non essere perfetta. Lei é bellissima al naturale, non ha bisogno di mettersi nulla sul viso per mascherare un brufolino, un'imperfezione, il suo viso é perfetto, come anche il suo portamento, il suo carattere, il suo sorriso... Il suo sorriso. Me lo chiedo ogni volta, come sia possibile che un sorriso possa mandare in tilt l'intero sistema nervoso centrale e periferico (il mio!) e ogni volta rimango sbigottito. Come é possibile che l'affetto che proviamo per una persona si trasformi in amore? Io, quando me ne sono accorto che la amo? Lei, mi ama? Lei stará pensando a me in questo momento? Come é possibile che la nostra felicitá dipenda da una sola persona sulla galassia? Perché io amo lei e non, per esempio, Cream? Cosa é esattamente l'amore? Da dove nasce e come si sviluppa?

Dovrei smetterla di pormi domande all'una di notte. Sopratutto, dovrei smetterla di lasciare che i miei pensieri notturni vaghino in zona Cosmo. Poi comincio a farmi tutti quei filmini mentali inutili che servono solo a metterti l'ansia addosso. Appena immagini una cosa, subito un perché, un come, un cosa... Un film. Ma anche se sai che é solo pura immaginazione e che non c'é alcuna probabilitá che l'idolo della ragazza ti venga a trovare per dirti "Io la amo, ma la meriti tu. Ecco come conquistarla. Falla felice anche da parte mia" eppure non puoi fare a meno di chiederti se quello che hai appena immaginato si realizzerá prima o poi. Non puoi fare a meno di chiederti "E se mi dice che ho rovinato un'amicizia? E se mi dice che anche lei mi ama?" 

La vibrazione del cellulare mi riscuote dalle mie riflessioni notturne. 
É un messaggio. Da Cream. 

Cream: Tails?
Tails: Ciao Cream...
Cream: Ti ho per caso svegliato? 
Tails: No, sono sveglissimo, perché?
Cream: Cosa hai fatto a Cosmo? 
Tails: Non le ho fatto nulla, é lei che ha fatto qualcosa a me
Cream: Non riesce a dormire e continua a sclerare e ridere fino alle lacrime .-. 
Tails: Non so che dirti, Cream
Cream: Te lo dico io: non riesce a prendere sonno perché pensa sempre a te e proprio adesso mi sta elencando tutti i tuoi pregi e quanto sei bello da 10 a 1000000 ecc...

Deglutisco. Ma che cos...? Non ce la vedo Cream a fare uno scherzo del genere. E se é Rachel, la pagherá cara.
Penso a cosa rispondere e nel mentre mi arriva un messaggio vocale. 
Lo apro e abbasso il volume di una tacca. 
Si sente Cosmo che parla e ride e parla. 

Cream: Cosmo ti calmi sì o no?! 
Cosmo: Nonononono non posso dormireee oooddiiioooo lo hai visto quando sorride? É figherriimooo ma lui non mi noterá maiii uffaaaaaaa 
Cream: Cosmo... 
Cosmo: Lo amo lo amo lo amo, lo amo più della mia stessa vita e lui non lo saprá maiiiii
Cream: Cosmo... 

La registrazione si chiude qui. Sono tentato di correre in camera di Cosmo in mutande e abbracciarla, ma non posso. Rimango impietrito. Lei... Ha detto... Che mi ama... 
"É uno scherzo."
Non rompere proprio adesso! 
"Cuore, é uno scherzo. Ascoltami stavolta o finirai come l'ultima volta, é per il tuo bene." 
Ma a me piace! Non sará così stavolta! 
"Ti illuderá."
É una brava ragazza, non farebbe mai nulla di simile!
"Chi può saperlo?" 
Sei noioso certe volte. A me piace Cosmo, punto. E stai zitto cervello, o giuro che ti estraggo dalle narici e ti dò in pasto al topo di Shadow. 
"..."
Molto meglio. 

Sbadiglio sonoramente e riascolto la registrazione. Non posso sapere se mente o no, ma di sicuro il tono di voce e le risate sono genuine. Nessuno può fingere così bene le emozioni, sono troppo genuine, troppo ben fatte. Anche il rumore di una persona sovrapensiero che cammina per la stanza... Le risate... Cream... Cosmo... Ma... E se non sono io quello di cui parlava nella registrazione? Cosmo é innamorata di un'altro... Ma allora perché mai Cream avrebbe avuto bisogno di mandarlo proprio a me quel messaggio? 
Sorrido anche se sono distrutto. Le emozioni, la giornata, Sonic che balla Caramell Dansen, Cosmo che sorride, la faccia sconvolta di Silver... 
Crollo sul cuscino, ho il tempo di togliermi le cuffie dalle orecchie prima di addormentarmi sognando la ragazza più bella del mondo. 

E se fosse vero? Mi addormento con questa domanda che mi ronza nella testa. Per ora é meglio fare finta di nulla e vedere come vanno le cose... Mi preme avere una risposta certa, ma ho paura che la risposta sia negativa... Non so che fare... Per ora meglio dormire... 



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Keke: Beato lui che dorme io non posso piú farlo TwT 
Simo: Ma perché compari a random?! 
Keke: Perché io può UwU 
Simo: GUARDA KEKE C'É IL TUO FANTOMATICO RAGAZZO
Keke: *si nasconde nell'armadio* 
Sonikkulove: *batte il cinque a Simo* 
Keke: SI BRUCIA LA PIZZAAAAAAAAAAAAA *esce dall'armadio lasciandolo aperto, da cui esce un tizio dai capelli cotonati nudo tranne le mutande*
Tizio dai capelli cotonati: WIGOWIGOWIGOWIGOWIGO YEAH
Simo: OMG quant'ébbono *^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*
Sonikkulove: *sentendo odore di pizza*  PIZZAAAAAAAAAAHHHHHHH
voce sottoterra: PIIIIIIIIIIZZZHHHHHAAAAAAAAAAA (Aaaaah) 
Sonikkulove: *guarda per terra e vede un tombino con su scritto NYC che si sta aprendo e ne esce una mano verde con solo tre dita* 
Keke: PICCOLO QUIZ PRE-RITORNO A SCUOLA! 
Sonikkulove: La pizza si sará bruciata? 
Keke: Chi é il tizio che balla? E che canzone é? Indizio: I'M SEXY AND I...
Simo: E chi sará il ragazzo di Keke sempre che sappia della sua esistenza e sia reale? 
Keke: E chi sta uscendo dal tombino? 
Sonikkulove: E domani chi ce la fa ad alzarsi?
Simo: LE RISPOSTE AL PROSSIMO CAPITOLO! Baci a tuttiiii,
Simon Fox, 
Sonikkulove &
Keke u.u