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Autore: Fireslot    06/01/2015    2 recensioni
Il titolo parla da se. Spero che sia di vostro gradimento.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un palazzo con vetrate alte quasi più di tre metri, dai colori brillanti, che rilettono luci multicolore sul lampione a specchi, ampio quasi come sei uomini; il pavimento in marmo rosso e decorazioni smaglianti è attraversato da scarpe inglesi di marche rinomatissime e tacchi a spillo impressionanti. Tutti gli uomini in sala sono muntiti di un calice argentato mesciuti con liquori costosi, tutti vestiti con abiti lussuosi di colore nero e camicie accompagnate da cravatte o farfallini di seta. Le donne sfoggiano tonalità diverse e danno colore alla serata, con le loro paiette brillanti e le decorazioni floreali. Mr Bruck e sua moglie lanciano a destra e manca sorrisi e risate, mentre gli invitati fanno ore di fila solo per stringere le loro mani e recitare "sono un vostro ammiratore".
In serate di gala come queste, Jack Nelson non si sente molto a suo agio, specie imprigionato in uno smoking, l'unico del suo guardaroba, oltretutto. Ma stasera è un ospite d'onore, lui, che altro non è che un umile esibizionista, Stunt-man in carriera, che ha casualmente salvato la vita al signor Bruck da un'automobile in corsa.
-Allora Jack!- esclama Bruck ad un tratto, liberatosi della fila. È un uomo sulla sessantina, ma la sua pelle raggrinzita e i suoi peli grigio bianchi che ornano il capo gli danno un'aria molto solenne e ancor più antica dei sessant'anni. Continua: -Come ti senti qui tra le alte vette dei produttori cinematografici?
-Le confesso, signore, che sono un pesce fuor d'acqua- risponde il giovanotto, rosso in viso.
-Suvvia, non lasciarti prendere dal panico, e vieni, unisciti al mio tavolo!
Con una poderosa forza (incredibile, sopratutto per un uomo di quell'età), Mr. Bruck lo spinge verso il suo tavolo, circondato da uomini quasi suoi coetanei e tutti vestiti fin troppo elegantemente.
-Signori- urla di gioia il vecchio -ecco l'uomo cui devo la vita, il signor Jack Nelson.
-Lusingato di fare la vostra conoscenza
-Nelson, finalmente abbiamo l'onore di conoscere l'eroe del giorno! Mr. Bruck ci ha quasi torturato con la sua eccezionale vicenda- spiega baldanzoso uno degli uomini, panciuto così tanto che la camicia a stento regge i bottoni centrali, armato di baffetti biondicci come il colore dei suoi capelli disordinati, mentre gli occhi si nascondono tra le grasse gote.
-Vi prego, non vorrei arrossire in un'occasione così.
-Ma insomma, quanta modestia in questo ragazzo. Comunque, perdona la mia scostumatezza, sono Frederick Sliverstone.
-Certo, ho sentito di voi- risponde prontamente Jack, allungando la mano e stringendo quel prosciutto che gli si offre dinanzi -il produttore del recente film "Il destino di tutti".
-Un ragazzo acculturato vedo. Lo voglio qui vicino a me. Allora, giovanotto, illuminaci e dicci qual è la tua professione.
Jack si siede timidamente accanto al grassone:-Oh, nulla di speciale in confronto ai vostri....
-Balle, il mestiere di un individuo non è mai motivo di vergogna.
-Oh, beh a questo punto... sono uno Stunt-man.
-Corbezzoli, Jerry!-abbaia verso Mr Bruck l'omaccione -Ti sei trovato un James Bond come angelo custode.
-Suvvia piantala, Fred. Lo sai, io scelgo sempre il meglio.
Tutti i presenti al tavolo ridono di buon gusto. e Mr Sliverstone continua:-Orbene giovanotto, immagino che tu abbia già degli ingaggi.
-Scherzi, Fred? Il ragazzo è un vero acrobata!- interviene Bruck.
-Troppo gentile, Mister. Sì, sto collaborando con la Blackboard Pictures ad un film d'azione, "Sul filo del rasoio".
-Ah, sei alla mercé di quello screanzato di Fussel!- risponde Sliverstone, alludendo al produttore del film citato dal ragazzo.
-Certo!- ribatte Amadeus Fussel, sbucando dal nulla. Un omino smilzo, capelli neri tirati indietro dalla brillantina, ma molto elegante nei modi e orgoglioso della sua natura tedesca, -E il qui presente signor Nelson ha già partecipato a quattro film, sebbene l'esperienza sul campo sia alquanto precaria. Ci crediate o no, è un novellino ma nei miei film ha sempre parato il culo al protagonista.
-Quanto sei rude, vecchio crucco!- lo canzona Sliverstone
-Quindi sei in carriera da poco?- domanda Bruck al giovanotto.
-Sì, ho cominciato otto mesi fa...
-Otto?- Lo interrompe Bruck -E a soli otto mesi hai già fatto quattro film?
-Il ragazzo è un talento naturale, fior fiore delle mie scuderie!- esclama vanitoso Fussel.
-Non esageri, signor Fussel. Faccio quel che posso.
-Non dire idiozie, ragazzo! Sei una autentica rarità!
-Suvvia, vecchio crucco- interviene Sliverstone -così lo metti in imbarazzo.
-Lui? Con i metri di volo che fa per il sottoscritto?
-Basta, mi hai convinto. Ragazzo, voglio che tu lavori per me!- esclama improvvisamente Bruck.
-Ehi, vecchiaccio, piano con le proposte, ci sono prima io!- interviene Sliverstone.
-Insomma, signori, non è mica in vendita- sbraita irritato Fussel.
-Beh ma contratti a tempo determinato non glieli vieta nessuno, o erro?
-Non sbagli Jerry, ma la scelta spetta al ragazzo.
Così tre produttori famosi puntano gli occhi su un povero ragazzo da poco in carriera, che si sente braccato da cacciatori di scalpi.
-Beh, non ho alcun motivo di rifiutare, a meno che il signor Fussel...
-Ma sii libero di lavorare, mio caro! In fondo sono miei amici, non ho nulla in contrario.
La serata si dilunga, tra un bicchiere di vino e un cucchiaio di caviale, fino a notte inoltrata, e il giovane Nelson viene ammaliato dai tre produttori, restando affascinato dal loro charme, sebbene siano persone alquanto diverse: Bruck è un vecchio tradizionalista, amante di grandi classici e molto aperto ad ogni trattativa; Sliverstone sembrerebbe ingenuo a prima vista, ma il suo senso dell'umorismo è alla pari con quello degli affari, sopratutto quando si tratta di film d'intrattenimento d'ogni tipo; Fussel è un uomo, al contrario, molto raffinato, che predilige il buon lavoro e la ferrea partecipazione di tutto lo staff in ogni film, qualunque genere sia.
Insomma, al termine di tutto questo, i tre si litigano lo stunt-man, finché quel vecchiaccio di Jerry non conquista l'onore di portarlo in limousine.
-Spero ti sia divertito- rompe il ghiaccio Bruck.
-Sì, sono rimasto davvero affascinato dai vostri colleghi, signor Bruck. Più che altro, non avevo mai visto il signor Fussel in, diciamo, "borghese".
-Ah, ti capisco. E' un uomo molto amante delle regole e ogni suo film deve essere svolto nella maniera più puntigliosa. Ma è un'ottima persona in ogni campo, te lo assicuro.
-Sì, ne sono convinto, specie in quello professionale.
-E allora, che ne pensi invece di quel bambinaccio di Fred.
-Il signor Sliverstone? E' molto estroverso, sono curioso di lavorare con lui.
-Ehi, piano, ci sono prima io.
-Certo, mister Bruck, sarà un piacere.
Il ragazzo viene accompagnato alla sua abitazione, un piccolo attico di modeste dimensioni e arredato alla bell’e meglio. Tipico dei ragazzi neolaureati in carriera, ma sopratutto molto occupati da un lavoro che li tiene molto spesso fuori casa per molte ore. Jack si sfila la giacca e la getta sulla poltrona in pelle sintetica verde scuro, mentre si avvia strisciando verso la camera da letto. Non si spoglia nemmeno dell'abito, ma si lascia cadere sul letto a due piazze, senza sfilare il copriletto ad onde bianche e blu. Così, si fa cullare dalla notte, preso dalla stanchezza, ma estremamente felice delle sue conquiste professionali.
   
 
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