07/01/2015
6 recensioni
Sono sotto la doccia e me ne approfitto per godere del tepore dell'acqua, amo sentire l'acqua calda sulla mia morbida pelle, sentirla tra i capelli color cioccolato divenuti ormai lisci. Quando sono sotto la doccia mi rilasso e rifletto.
Mentre mi lavo con un bagnoschiuma dall'aroma delicato di fragola mi ricordo che oggi è il giorno dell'epifania e, come ogni anno, ci sarà un mercatino in città, me ne ero quasi dimenticato!
Mi sono così agitato che ho finito per andare a sbattere la testa contro la doccia, che baka che sono!
Passo a lavarmi i capelli, pensando di poterci andare con Kirino dato che quest'oggi i miei genitori mi hanno lasciato da solo a causa di alcune urgenti commissioni, poi mi viene in mente che Ranmaru il giorno della befana è a casa dei suoi zii a giocare a sette e mezzo, perciò credo di potermi rassegnare all'idea che quest'anno al mercatino in città non ci andrò.
E alla fine ecco un altro colpo di genio e un'altra bella botta contro il ripiano della doccia dove sono appoggiati lo shampoo e altre cose varie, prima o poi dovrò farlo alzare un po'. "Akane, questa sì che è un'idea!" penso mentre mi massaggio ancora la testa dolorante.
Io e Yamana non abbiamo avuto molte occasioni in cui parlarci, inoltre potrei farle una sorpresa andando a trovarla, no?
Esco velocemente dalla doccia infilando un accappatoio sui toni del viola prugna e asciugo i capelli per poi andare in camera ad indossare un paio di pantaloni color sabbia e un maglione di cachemire grigio chiaro regalatomi per Natale dai nonni sopra ad una camicia bianca, infilo velocemente un giubbino marrone scuro lungo fino alle anche e al collo metto uno scaldacollo bianco come il latte.
Una volta vestitomi mi precipito giù dalle scale muorendo dalla voglia di vedere ancora quelle bellissime bancarelle.
Durante il tragitto verso la casa di Akane guardo con i miei grandi e profondi occhi vispi la neve cadere leggera in una danza sulle note del lieve e quasi impercettibile fruscio del vento, ogni fiocco è diverso e unico nel suo genere e fa dei movimenti diversi da tutti gli altri, nessuno si muove nello stesso modo di un altro e resto incantato ad ammirare ammaliato questo spettacolo.
Continuo a camminare osservendo i tetti imbiancati dalla neve che ha iniziato a scendere qualche giorno fa mentre il mio tragitto viene accompagnato dal rumore dell'acqua corrente del fiume che fiancheggia la strada che sto percorrendo anch'essa innevata, già mi immagino il volto di Yamana nel vedermi. É da quando frequentiamo l'asilo che si è innamorata di me, ma credo che ciò che prova per me non è il solito amore, nonostante sapeva che non avrei mai ricambiato quel sentimento lei ha continuato a volermi bene, ad amarmi...
Nonostante ciò le ho sempre voluto un gran bene e non l'ho mai lasciata in parte come facevano certi miei compagni di classe delle elementari quando venivano a sapere di piacere a qualcuno, a me non faceva nè caldo nè freddo.
Finalmente arrivo davanti all'abitazione della fotografa, una casa di medie dimensioni dal giardino completamente innevato dove d'estate si potevano ammirare ogni tipo e varietà di piante e fiori dai mille colori, su una parete esterna noto un gelsomino rampicante e scorgo appena un piccolo gazzebo sul retro della casa, percorro il vialetto lastricato e suono il campanello.
La porta mi viene aperta da Yamana stessa che quando mi vede resta alquanto sbigottita. I capelli non sono più raccolti nelle sue solite trecce ma sono lisci e lasciati cadere sulle spalle, indossa una felpa a mezze maniche bianca con una scritta color fragola e una felpa del medesimo colore, indossa un paio di pantaloni grigi e larghi appartenenti probabilmente ad un pigiama e un paio di pantofole ai piedi, resto alquanto stupito alla visione del lato di Akane che non ho mai conosciuto è così... diversa.
<< C-ciao Akane... senti, oggi in città ci sono delle bancarelle per la befana e mi chiedevo se ti andrebbe di venire con me >> dico sentendo le guance andare a fuoco, lei cerca di autocontrollarsi e mi fa un sorriso dolce e rassicurante << Certamente, ma non posso venirci in questo stato, corro a cambiarmi. Tu intanto entra pure e fa' come se fossi a casa tua! >> entro e sento l'aria calda accogliermi e coccolarmi, l'atmosfera a casa di Akane è tranquilla e stranamente rilassante, mi accomodo sul divano ma mentre Akane sta salendo le scale per andare a prepararsi la blocco << Akane! Aspetta un attimo! >> << Dimmi Shindou >> << I capelli... potresti lasciarli così? >> le chiedo arrossendo, lei in un primo momento mi guarda con i suoi grandi occhi color lavanda incuriosita andando poi ad annuire sorridendomi. Nel frattempo osservo il pian terreno della casa della ragazza, ben diverso da quello di casa mia.
La casa non è molto grande ma ha una strana atmosfera che a casa mia non c'è, le pareti sono dipinte di verde acqua e nell'aria si può odorare un aroma di lavanda, sono comodamente seduto sul divano di pelle color panna quando ad un certo punto vedo scendere dalle scale la fotografa e per poco non svengo. I capelli sciolti che cadono sulle spalle, indossa un paio di jeans attillati azzurri e una camicetta bianca a maniche lunghe con sopra un golfino color sabbia. Ha due orecchini di perla e un paio di ballerine color sabbia.
Dopo essermi goffamente alzato esco seguito a ruota da Akane e insieme percorriamo il breve tragitto che conduce nella parte più vecchia della città dove c'è una grande piazza, è lì che si tiene questa ricorrenza.
<< Lo conosci questo mercatino? >> le chiedo per rompere il ghiaccio, lei mi risponde scuotendo la testa << No, questa è la prima volta, anche se mia cugina me ne ha parlato in qualche occasione. >>
Durante tutto il tragitto parliamo del più e del meno, mi piace parlare con lei e finalmente oggi ho avuto l'occasione di conoscerla meglio.
Dopo una ventina di minuti di cammino arriviamo finalmente in quella grande piazza che non vedevo l'ora di vedere.
Nell'aria si può sentire il dolce odore di zucchero filato e di frittelle, mentre in giro si sentono gli schiamazzi dei bambini. La cosa che amo di più di questa piazza è che è immezzo al verde, difatti dista a qualche metro da un grande parco dove si possono trovare anche lì alcune bancarelle, osservando meglio noto bancarelle di ogni tipo, da quelle di vestiti a quelle di caramelle assaltate dai bambini, in ogni luogo i miei occhi guardano non faccio altro che vedere colori di ogni tipo, le bancarelle sono colorate e questa visione rende ancora più autentica quest'atmosfera che si sente nell'aria.
Decidiamo di andare a prendere qualcosa da mangiare, Yamana prende dello zucchero filato mentre io opto per una frittella ricoperta di zucchero a volontà, decidiamo di andare a sederci su una panchina del parco per poi andare a vedere le bancarelle.
Una volta seduto inizio a parlare animatamente con Akane fino a quando il mio sguardo si va a fermare su una bancarella che vendeva della biogiotteria, così mi alzo << Senti Akane, io vado a cercare un bagno, se tu intanto vuoi andare a guardare le bancarelle qui vicino... >> << A me va benissimo, sta attento a non perderti! >> mi dice sorridendo. Finalmente arrivo a quella bancarella e noto un piccolo braccialetto che a parer mio potrebbe stare veramente bene indosso a Yamana, così lo compro, ma il negoziante mi blocca
<< Hei ragazzo, prendi anche questo, te lo regalo. Si dice che porti fortuna nelle dichiarazioni d'amore e magari entro le 17.00 di oggi riuscirai a trovare il tuo amore, tienilo. >> guardo incuriosito il piccolo amuleto che quell'uomo basso e robusto mi sta porgendo, si tratta di un amuleto a forma di fiore di ciliegio, ringrazio l'uomo e ripercorro il piccolo selciato che ho seguito per arrivare fino alla bancarella e proprio in quel momento vedo gli inconfondibili capelli color fragola del mio migliore amico << Hei Ranmaru! >> lo saluto agitando la mano e facendolo voltare verso di me, lui mi sorride e mi si avvicina << Ciao Takuto! Che bello vederti! >> mi dice sorridente, in quel momento mi ricordo che lui sarebbe dovuto essere dai suoi parenti così gli chiedo perchè è qui << Oh, beh... Siamo stati dai miei zii anche se siamo andati via prima perchè mia madre non stava tanto bene, così ho pensato di venire qui. >> << Capisco. Augurale buona guarigione >> dico al rosato che finisce per far cadere lo sguardo sullo strano amuleto che tengo in mano << E quello? >> << Me l'ha regalato un uomo dicendomi che porta fortuna nelle dichiarazioni e che se trovo qualcuno che ha lo stesso amuleto entro le 17.00 avrò trovato la mia anima gemella, ma faccio fatica a crederci... >> Ranmaru sembra pensare a lungo, poi mi guarda e inizia a parlare << E invece no, si narra infatti che i suoi frutti portino fortuna agli innamorati e che le dichiarazioni d’amore fatte sotto i suoi rami avranno sempre fortuna. E poi so che è anche il fiore nazionale del Giappone... >> << Non ti facevo così secchione, sai? >> gli dico io sarcastico scoppiando in una sonora risata << Molto simpatico Mister Lagnone... ora io vado, buona fortuna con l'amuleto! >> mi dice allontanandosi, lo osservo ancora per qualche attimo e poi mi ricordo di aver lasciato Akane da qualche parte così la vado a cercare e la trovo comodamente seduta sulla panchina dove eravamo seduti prima.
<< Ti ho fatta aspettare? >> le chiedo una volta seduto accanto a lei << No, non ti preoccupare, sono appena arrivata! >> risponde tranquilla, il suo sguardo finisce sull'amuleto che tengo ancora in mano e vedo che sbianca a dismisura << Tutto bene? >> chiedo preoccupato << Q-quell'amuleto... >> riesce a balbettare per poi tirare fuori un amuleto identico spiccicato al mio. Quindi vuol dire che siamo fatti per stare insieme, per essere una coppia e finalmente quel puzzle incompleto sembra completarsi pezzo per pezzo.
Il tuffo al cuore quando l'ho vista... l'imbarazzo ed ora questo.
Prendo così a due mani tutto il coraggio che ho, o almeno quello che riesco a recuperare e mi avvicino rapidamente a lei rubandole un bacio casto dal sapore di zucchero filato e fragola, un aroma dolce e soave che proviene da quelle labbra morbide, godo il loro tepore identico a quello dell'acqua in contrasto con il clima invernale di quest'oggi. Quando la lascio mi fissa nelle profonde iridi del colore del cioccolato e io mi perdo nelle sue color lavanda, veniamo risvegliati dai nostri pensieri da un piccolo fiore di ciliegio caduto dall'albero alle spalle della panchina che, con i suoi rami, cerca di abbracciarci e proprio da quell'albero ormai spoglio è sbocciato un fiore come ha appena fatto il nostro amore contro ogni probabilità.
Mentre mi lavo con un bagnoschiuma dall'aroma delicato di fragola mi ricordo che oggi è il giorno dell'epifania e, come ogni anno, ci sarà un mercatino in città, me ne ero quasi dimenticato!
Mi sono così agitato che ho finito per andare a sbattere la testa contro la doccia, che baka che sono!
Passo a lavarmi i capelli, pensando di poterci andare con Kirino dato che quest'oggi i miei genitori mi hanno lasciato da solo a causa di alcune urgenti commissioni, poi mi viene in mente che Ranmaru il giorno della befana è a casa dei suoi zii a giocare a sette e mezzo, perciò credo di potermi rassegnare all'idea che quest'anno al mercatino in città non ci andrò.
E alla fine ecco un altro colpo di genio e un'altra bella botta contro il ripiano della doccia dove sono appoggiati lo shampoo e altre cose varie, prima o poi dovrò farlo alzare un po'. "Akane, questa sì che è un'idea!" penso mentre mi massaggio ancora la testa dolorante.
Io e Yamana non abbiamo avuto molte occasioni in cui parlarci, inoltre potrei farle una sorpresa andando a trovarla, no?
Esco velocemente dalla doccia infilando un accappatoio sui toni del viola prugna e asciugo i capelli per poi andare in camera ad indossare un paio di pantaloni color sabbia e un maglione di cachemire grigio chiaro regalatomi per Natale dai nonni sopra ad una camicia bianca, infilo velocemente un giubbino marrone scuro lungo fino alle anche e al collo metto uno scaldacollo bianco come il latte.
Una volta vestitomi mi precipito giù dalle scale muorendo dalla voglia di vedere ancora quelle bellissime bancarelle.
Durante il tragitto verso la casa di Akane guardo con i miei grandi e profondi occhi vispi la neve cadere leggera in una danza sulle note del lieve e quasi impercettibile fruscio del vento, ogni fiocco è diverso e unico nel suo genere e fa dei movimenti diversi da tutti gli altri, nessuno si muove nello stesso modo di un altro e resto incantato ad ammirare ammaliato questo spettacolo.
Continuo a camminare osservendo i tetti imbiancati dalla neve che ha iniziato a scendere qualche giorno fa mentre il mio tragitto viene accompagnato dal rumore dell'acqua corrente del fiume che fiancheggia la strada che sto percorrendo anch'essa innevata, già mi immagino il volto di Yamana nel vedermi. É da quando frequentiamo l'asilo che si è innamorata di me, ma credo che ciò che prova per me non è il solito amore, nonostante sapeva che non avrei mai ricambiato quel sentimento lei ha continuato a volermi bene, ad amarmi...
Nonostante ciò le ho sempre voluto un gran bene e non l'ho mai lasciata in parte come facevano certi miei compagni di classe delle elementari quando venivano a sapere di piacere a qualcuno, a me non faceva nè caldo nè freddo.
Finalmente arrivo davanti all'abitazione della fotografa, una casa di medie dimensioni dal giardino completamente innevato dove d'estate si potevano ammirare ogni tipo e varietà di piante e fiori dai mille colori, su una parete esterna noto un gelsomino rampicante e scorgo appena un piccolo gazzebo sul retro della casa, percorro il vialetto lastricato e suono il campanello.
La porta mi viene aperta da Yamana stessa che quando mi vede resta alquanto sbigottita. I capelli non sono più raccolti nelle sue solite trecce ma sono lisci e lasciati cadere sulle spalle, indossa una felpa a mezze maniche bianca con una scritta color fragola e una felpa del medesimo colore, indossa un paio di pantaloni grigi e larghi appartenenti probabilmente ad un pigiama e un paio di pantofole ai piedi, resto alquanto stupito alla visione del lato di Akane che non ho mai conosciuto è così... diversa.
<< C-ciao Akane... senti, oggi in città ci sono delle bancarelle per la befana e mi chiedevo se ti andrebbe di venire con me >> dico sentendo le guance andare a fuoco, lei cerca di autocontrollarsi e mi fa un sorriso dolce e rassicurante << Certamente, ma non posso venirci in questo stato, corro a cambiarmi. Tu intanto entra pure e fa' come se fossi a casa tua! >> entro e sento l'aria calda accogliermi e coccolarmi, l'atmosfera a casa di Akane è tranquilla e stranamente rilassante, mi accomodo sul divano ma mentre Akane sta salendo le scale per andare a prepararsi la blocco << Akane! Aspetta un attimo! >> << Dimmi Shindou >> << I capelli... potresti lasciarli così? >> le chiedo arrossendo, lei in un primo momento mi guarda con i suoi grandi occhi color lavanda incuriosita andando poi ad annuire sorridendomi. Nel frattempo osservo il pian terreno della casa della ragazza, ben diverso da quello di casa mia.
La casa non è molto grande ma ha una strana atmosfera che a casa mia non c'è, le pareti sono dipinte di verde acqua e nell'aria si può odorare un aroma di lavanda, sono comodamente seduto sul divano di pelle color panna quando ad un certo punto vedo scendere dalle scale la fotografa e per poco non svengo. I capelli sciolti che cadono sulle spalle, indossa un paio di jeans attillati azzurri e una camicetta bianca a maniche lunghe con sopra un golfino color sabbia. Ha due orecchini di perla e un paio di ballerine color sabbia.
Dopo essermi goffamente alzato esco seguito a ruota da Akane e insieme percorriamo il breve tragitto che conduce nella parte più vecchia della città dove c'è una grande piazza, è lì che si tiene questa ricorrenza.
<< Lo conosci questo mercatino? >> le chiedo per rompere il ghiaccio, lei mi risponde scuotendo la testa << No, questa è la prima volta, anche se mia cugina me ne ha parlato in qualche occasione. >>
Durante tutto il tragitto parliamo del più e del meno, mi piace parlare con lei e finalmente oggi ho avuto l'occasione di conoscerla meglio.
Dopo una ventina di minuti di cammino arriviamo finalmente in quella grande piazza che non vedevo l'ora di vedere.
Nell'aria si può sentire il dolce odore di zucchero filato e di frittelle, mentre in giro si sentono gli schiamazzi dei bambini. La cosa che amo di più di questa piazza è che è immezzo al verde, difatti dista a qualche metro da un grande parco dove si possono trovare anche lì alcune bancarelle, osservando meglio noto bancarelle di ogni tipo, da quelle di vestiti a quelle di caramelle assaltate dai bambini, in ogni luogo i miei occhi guardano non faccio altro che vedere colori di ogni tipo, le bancarelle sono colorate e questa visione rende ancora più autentica quest'atmosfera che si sente nell'aria.
Decidiamo di andare a prendere qualcosa da mangiare, Yamana prende dello zucchero filato mentre io opto per una frittella ricoperta di zucchero a volontà, decidiamo di andare a sederci su una panchina del parco per poi andare a vedere le bancarelle.
Una volta seduto inizio a parlare animatamente con Akane fino a quando il mio sguardo si va a fermare su una bancarella che vendeva della biogiotteria, così mi alzo << Senti Akane, io vado a cercare un bagno, se tu intanto vuoi andare a guardare le bancarelle qui vicino... >> << A me va benissimo, sta attento a non perderti! >> mi dice sorridendo. Finalmente arrivo a quella bancarella e noto un piccolo braccialetto che a parer mio potrebbe stare veramente bene indosso a Yamana, così lo compro, ma il negoziante mi blocca
<< Hei ragazzo, prendi anche questo, te lo regalo. Si dice che porti fortuna nelle dichiarazioni d'amore e magari entro le 17.00 di oggi riuscirai a trovare il tuo amore, tienilo. >> guardo incuriosito il piccolo amuleto che quell'uomo basso e robusto mi sta porgendo, si tratta di un amuleto a forma di fiore di ciliegio, ringrazio l'uomo e ripercorro il piccolo selciato che ho seguito per arrivare fino alla bancarella e proprio in quel momento vedo gli inconfondibili capelli color fragola del mio migliore amico << Hei Ranmaru! >> lo saluto agitando la mano e facendolo voltare verso di me, lui mi sorride e mi si avvicina << Ciao Takuto! Che bello vederti! >> mi dice sorridente, in quel momento mi ricordo che lui sarebbe dovuto essere dai suoi parenti così gli chiedo perchè è qui << Oh, beh... Siamo stati dai miei zii anche se siamo andati via prima perchè mia madre non stava tanto bene, così ho pensato di venire qui. >> << Capisco. Augurale buona guarigione >> dico al rosato che finisce per far cadere lo sguardo sullo strano amuleto che tengo in mano << E quello? >> << Me l'ha regalato un uomo dicendomi che porta fortuna nelle dichiarazioni e che se trovo qualcuno che ha lo stesso amuleto entro le 17.00 avrò trovato la mia anima gemella, ma faccio fatica a crederci... >> Ranmaru sembra pensare a lungo, poi mi guarda e inizia a parlare << E invece no, si narra infatti che i suoi frutti portino fortuna agli innamorati e che le dichiarazioni d’amore fatte sotto i suoi rami avranno sempre fortuna. E poi so che è anche il fiore nazionale del Giappone... >> << Non ti facevo così secchione, sai? >> gli dico io sarcastico scoppiando in una sonora risata << Molto simpatico Mister Lagnone... ora io vado, buona fortuna con l'amuleto! >> mi dice allontanandosi, lo osservo ancora per qualche attimo e poi mi ricordo di aver lasciato Akane da qualche parte così la vado a cercare e la trovo comodamente seduta sulla panchina dove eravamo seduti prima.
<< Ti ho fatta aspettare? >> le chiedo una volta seduto accanto a lei << No, non ti preoccupare, sono appena arrivata! >> risponde tranquilla, il suo sguardo finisce sull'amuleto che tengo ancora in mano e vedo che sbianca a dismisura << Tutto bene? >> chiedo preoccupato << Q-quell'amuleto... >> riesce a balbettare per poi tirare fuori un amuleto identico spiccicato al mio. Quindi vuol dire che siamo fatti per stare insieme, per essere una coppia e finalmente quel puzzle incompleto sembra completarsi pezzo per pezzo.
Il tuffo al cuore quando l'ho vista... l'imbarazzo ed ora questo.
Prendo così a due mani tutto il coraggio che ho, o almeno quello che riesco a recuperare e mi avvicino rapidamente a lei rubandole un bacio casto dal sapore di zucchero filato e fragola, un aroma dolce e soave che proviene da quelle labbra morbide, godo il loro tepore identico a quello dell'acqua in contrasto con il clima invernale di quest'oggi. Quando la lascio mi fissa nelle profonde iridi del colore del cioccolato e io mi perdo nelle sue color lavanda, veniamo risvegliati dai nostri pensieri da un piccolo fiore di ciliegio caduto dall'albero alle spalle della panchina che, con i suoi rami, cerca di abbracciarci e proprio da quell'albero ormai spoglio è sbocciato un fiore come ha appena fatto il nostro amore contro ogni probabilità.
~ Un amore sbocciato sotto un albero di ciliegio, un amore destinato a durare in eterno ~
Angolo dei marshmallow fluttuanti (????) :33
Buonsalve popolo di
Ed eccomi qui con la mia terza ShinAka!
Anche se non mi soddisfa molto, mi sembra che sia un po'.... boh, incompleta, ecco.
Questa coppia inizio proprio a shipparla, e pensare che dico sempre che ShinShin è solo mio...
Commy, spero che la shot vi sia piaciuta come l'immy alla fine (che a me piace un casino) e quella del titolo! ^-^
Allora.... l'ispirazione è venuta così a caso ieri mentre ero sotto la doccia perchè tutte le mie idee per le mie folli storie nascono sempre lì e il bello è che a forza di pensare ci sono stata mezz'ora sotto! ewe
QuindO nulla, spero vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensare, se ci sono errori & orrori tramite recensione! :3
Ci vediamo in giro! ^-^
~ Credits ~
§ Ringraziamenti §
Il mio gatto
La mia doccia per l'ispirazione
Il mio paese per l'idea delle bancarelle
Il mio cane
La befana
I Remagi
La stella cometa
Il bue & l'asinello
Il cagnolino dei miei vicini che mi rovina l'esistenza continuando a piangere
Maricchan per avermi fatto shippare la ShinAka
§ Creatore della storia §
Ale_chan_23
§ Personaggi principali §
Akane Yamana
Shindou Takuto
Kirino Ranmaru
~ Si conferisce una medaglia a chiunque è riuscito ad arrivare alla fine della storia senza morire ~
Buona HappyFania a tutti!
Chiara Chan Company©
§ Ringraziamenti §
Il mio gatto
La mia doccia per l'ispirazione
Il mio paese per l'idea delle bancarelle
Il mio cane
La befana
I Remagi
La stella cometa
Il bue & l'asinello
Il cagnolino dei miei vicini che mi rovina l'esistenza continuando a piangere
Maricchan per avermi fatto shippare la ShinAka
§ Creatore della storia §
Ale_chan_23
§ Personaggi principali §
Akane Yamana
Shindou Takuto
Kirino Ranmaru
~ Si conferisce una medaglia a chiunque è riuscito ad arrivare alla fine della storia senza morire ~
Buona HappyFania a tutti!
Chiara Chan Company©