Non so che dire se non che i personaggi e la canzone non mi appartengono ù,ù

Questa fic l'ho scritta alle 4 di notte e quindi capitemi: le mie facoltà mentali non erano al 100% - non lo sono mai in realtà.

Spoiler per chi non ha letto il settimo libro di Harry Potter.

Buona lettura!

.: Sotto la Neve :.

Furisosogu yuki wo abi nagara shizuka ni yorisou futari

Karamiau yubisaki ga ai wo tashikameatte ita yo ne

(Mentre la neve che scende cadeva su di noi, ci siamo avvicinati silenziosamente

Le nostre dita intrecciate si accertavano del reciproco amore)

{Kono yoru ga owaru mae ni, Gackt}

Idiota. L’aveva sempre detto e lo confermava: Scorpius Hyperion Malfoy era un idiota.

Non poteva essere altrimenti perché nessun mago, con un’intelligenza normale sarebbe, rimasto fuori, vicino al Lago Nero, con quel tempo.

E lui era lì, fermo a farsi ‘sommergere’ dai fiocchi di neve.

Beh, anche lei era lì fuori ma aveva un buon motivo: scoprire che passava per la testa del coetaneo.

“ Scorpius.”, lo chiamò quando era ormai vicina.

Tremava per il freddo e, inutilmente, si stringeva nel mantello alla ricerca di più calore.

“ Ciao Rose.”, il biondo si voltò con un leggero sorrisetto verso di lei. “ Sei prevedibile mia cara, sapevo che saresti venuta.”

“ Idiota.”, lo riprese la Weasley. “ Non potevi scegliere un posto più caldo? Rischiamo di prenderci tutti e due un accidente.”

“ Mi piace la neve.”, alzò una mano per raccogliere alcuni dei fiocchi che scendevano su di loro. “ E mica ti ho detto di seguirmi. Hai fatto tutto da sola.”

“ Dovevo sapere ed ora che ho capito che sei un caso irrecuperabile anche per un genio come me voglio tornare dentro. Ho freddo.”, si lamentò Rose mettendo su un leggero broncio.

Silenzioso il giovane Malfoy si avvicinò alla coetanea, riparandola nel suo mantello e stringendola a sé in un caldo abbraccio.

“ Dici che sono un idiota eppure tu mi hai seguito.”, sussurrò divertito mentre la Weasley si accoccolava contro di lui.

“ Sei il mio ragazzo. Devo sapere che fai... anche se sei scemo.”, Scorpius sospirò.

“ Dovevi essere una Serpeverde, questi tuoi ragionamenti sono inadatti a una Grifondoro.”

“ Bah... torniamo dentro?”

“ D’accordo.”, si staccò appena prendendole la mano e intrecciando le dita alle sue facendo sorridere Rose, soddisfatta e felice.

“ Ti amo quando sei così accondiscendente.”

“ Accondiscendente?”, un ghigno si allargò nel volto del giovane Serpeverde. “ Lo faccio per un mio tornaconto, dici di avere freddo no? Mi assumo l’incarico di riscaldarti... a modo mio, ovviamente.”, soggiunse malizioso facendo rabbrividire la Weasley.

Ma questa volta, di certo, non era per il freddo.