Avverto sin da ora: ci sono spoiler da dopo questa frase per chi non segue le scan.

Allora, è stata scritta in un attimo di follia ed è embientata dopo che Sasuke ha appreso da Madara la verità su Itachi, quindi lui si trova in un piccolo momento di ‘debolezza’.

È una piccola spiegazione del perché ora è molto legato a Karin, Suigetsu e Juugo.

Vi auguro una buona lettura!

.: Niente da Perdere :.

I've nothing to lose
(Love me till the end)
Except your heart

{Weekend, X-Japan}

“ Non ho più niente da perdere.”, mormorò Sasuke senza guardarla in viso, fissava un punto imprecisato della stanza, come se fosse preda di chissà quali malinconici ricordi.

Aveva perso tutto nella sua vita.

Aveva perso la famiglia sterminata dalla persona che più stimava per ordine di Konoha.

Aveva perso suo fratello che aveva inseguito per tutta la sua vita.

Aveva perso anche i suoi antichi compagni nessuno l’avrebbe più accettato nel villaggio, era un mukenin e doveva essere catturato morto. E con i suoi compagni aveva perso anche Konoha.

“ Hai noi.”, dichiarò Karin alludendo al Team Hebi che, nonostante le varie discordie e liti, era sempre rimasto unito grazie a lui. “ Hai... me.”, aggiunse.

Era entrata nella stanza seguendolo, preoccupata.

Non poteva farne a meno.

Quel ragazzo era troppo importante per lei.

L’Uchiha la guardò con occhi spenti, scavati dalle occhiaie.

“ Tutto ciò che possiedo lo perdo sempre.”, rispose tranquillo ma con un’ombra di velata tristezza mista alla saggezza che l’aveva sempre caratterizzato. “ Non darmi il tuo cuore, Karin. Lo perderei come tutto il resto.”

La rossa si morse le labbra a quell’affermazione e, guidata dall’istinto, lo abbracciò.

Lo tenne stretto a sé, come se avesse paura che fuggisse via.

Non le interessava quel che diceva Sasuke perché lei era lì e ci sarebbe sempre stata.

Avrebbe combattuto per restargli vicino ed era pronta a dare la vita.

Sasuke per Karin era tutto.

Un compagno.

Un leader.

Una famiglia e una persona da amare.

Era la sua vita.

Avrebbe tanto desiderato urlargli: “ Sasuke, amami! Amami fino alla fine! Buttati, rischia! Ma amami, dannazione! Io non ti lascerò mai!”, ma non sarebbe stato da lei.

Certo, lo amava ma non voleva rischiare.

 “ Io e quegli altri due dementi saremo sempre qui per te. Siamo una squadra e siamo quasi tutti amici. Non ci perderai perché faremo in modo che non accada.”, disse seria, rassicurandolo.

Non poteva fare altro per lui senza rischiare di essere rifiutata e il semplice fatto di sentirlo rilassarsi lentamente tra le sue braccia, senza allontanarla o ammonirla, accesero in lei un vago accenno di speranza.

Non tutto sarebbe andato perduto.

Sasuke aveva accettato la presenza di quei tre mascalzoni nella sua vita e anche lui avrebbe combattuto per non perdere più qualcuno a lui caro.