Era una mattina di quelle gelate,in cui vorresti rimanere a letto a dormire,ma non puoi.Una ragazza di appena sedici anni, si apprestava a spegnere la sveglia,programmata automatica la sera prima.Alzò lo sguardo verso la finestra,nevicava.Scattò velocemente fuori dal letto e andò in bagno.
Aveva i capelli neri,corti,con qualche ciuffetto che faceva capolino qua e là.La cosa che le piaceva piu di stessa erano gli occhi:azzurri,profondi,come il mare in inverno.Si vestì velocemente,prese lo zaino e uscì di casa.Attraversò il marciapiede,rendendosi conto che era leggermente in ritardo e salì sul bus.
Per tutto il tragitto continuò a guardare fuori dal finestrino,e quando una ragazza si sedette vicino a lei,nemmeno se ne rese conto.Fù
la ragazza a svegliarla dai suoi pensieri;
"Ehm,scusa ma mi sono seduta vicino a te perchè..." si fermò.
Si ritrovò a guardare quei bellissimi occhi,non sapendo cosa fare.
"Ah...no,no,non fa niente".
La guardò:aveva gli occhi verdi, i capelli rossi e le lentiggini.Il primo aggettivo per definirla che trovò fù :stupenda.
Dall'altra parte della città,una bionda stava davanti allo specchio.Aveva gli occhi scuri,la pelle pallida e dei denti perfetti.Mentre si vestiva,sul suo
cellulare arrivò un messaggio:
"Ci vediamo fra due minuti
sotto casa tua,
Heidi"
Scese al piano di sotto della sua grandissima casa e trovò la domestica a preparare la colazione.
"Anita,io mangio fuori con Heidi,ci vediamo dopo"disse, e uscì.Trovò la mora ad aspettarla fuori.
"C'è ne hai messo di tempo eh?"
"Scusa è che quell'incompetente della domestica non mi ha svegliato!"
"Dai che oggi a scuola c'è quella nuova ragazza,secondo me ci divertiamo"
"Un altra sfigata!"
Le due scoppiarono a ridere.
"Mi hanno anche detto che nella A arriva un ragazzo nuovo...."
"Un altro?!Questo mese ne sono arrivati come minimo 4!"
"Bhe tutti vengono alla nostra scuola solo perche ci siamo noi!"
"Ovviamente!"
Un ragazzo le stava ascoltando,disgustato.Avea i capelli biondi chiarissimi e gli occhi di ghiaccio.