"Per il momento mi limito a sognare la libertà e il mondo esterno, forse un giorno sarò davvero libera: a me poi non è mai piaciuto ubbidire agli altri."
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Il mio nome è Rosa, vivo in una bellissima città,
dove spesso fa caldo e c'è bel tempo, e abito in una bella
casa, spaziosa e accogliente, nonostante tutto il disordine, che anzi
mi sembra conferirle un'atmosfera familiare.
Convivo con la mia famiglia: mia madre, una bellissima signora elegante
e gentile, mio padre, un uomo all'apparenza burbero, ma molto buono, e
le mie due sorelline, due pesti che non fanno altro che crearmi
problemi! Però anche se parlo sempre male delle mie sorelle
voglio loro molto bene, almeno ad una, la più grande: stiamo
sempre insieme, mi diverto tanto a vedere che cosa fa, alcune volte
sembra addirittura sopportabile! (E pensare che in realtà
non fa altro che darmi fastidio!) L'altra, la più piccolina,
è davvero insopportabile, certo, le voglio bene, ma...
potrebbe evitare di rubarmi sempre il cibo dal piatto!
Ah, scusate, è vero... non è questo
ciò di cui stavo parlando...
Dicevo, vivo in una bella casa, ma non posso uscirne per vari motivi
che ancora non ho ben capito, ma nemmeno la mia sorellina (la
ruba-cibo) può farlo ed ogni volta che chiedo a mamma il
perché non mi risponde, forse non capisce la
domanda. Tuttavia questo non mi turba molto: in questo modo non devo
andare in quel posto chiamato scuola di cui l'altra mia sorellina parla
sempre! E poi preferisco vivere con la mia famiglia e starmene sempre a
casa mia piuttosto che stare in mezzo a folle di ragazzini e ragazzine
rumorosi come si vedono in TV.
Certo però che sarebbe bello poter vedere il mondo che
c'è fuori... Ora che ci penso qualche volta mamma mi porta
fuori e andiamo da un simpatico dottore, ma in macchina e quando lo fa
o c'è molto caldo e c'è un sole che spacca le
pietre (che io odio, sono molto sensibile al caldo!) oppure fa
frescolino, mai una mezza stagione. Però posso godermi il
clima esterno sul nostro grande terrazzo, non credete: non posso
uscire, sì, ma non sono mica prigioniera!
Comunque... mi sono divagata di nuovo, non imparerò mai...
eppure io non parlo quasi per niente. Non credo che sia poi
così necessario parlare: la mia famiglia mi capisce anche se
non dico nulla, inoltre trovo inutile fare commenti durante i discorsi,
a nessuno interessa la mia opinione e anche se mi esprimessi non
capirebbero. Del resto sono tutti così: non capiscono mai
quando parli!
E di gente ne conosco tanta pur rimanendo nella mia "tana", i miei
genitori e mia sorella (quella poco poco più sopportabile)
invitano tante persone! E anche se spesso non mi fa piacere sono
contenta, in fondo non ci vuole nulla a fuggire in un'altra stanza.
Ma ho nuovamente divagato.
Quello che volevo davvero dirvi è che spesso guardo fuori dalla
finestra perché sono molto curiosa di sapere come
è fatto il mondo di fuori e le rare uscite in macchina non
mi soddisfano.
Voglio essere libera!
Libera di viaggiare, libera di esplorare, di sapere, di conoscere...
Sì, ma poi come mangio?
No no, meglio rimanere a casa, la finestra e i racconti mi bastano.
Però appena noto un movimento nuovo, qualcosa di diverso...
mi affaccio subito! E scopro così tante cose divertenti e
anche strane... non le capisco le persone di fuori (e certe volte
neanche quelle "di dentro").
Non vi nascondo di sicuro che questa situazione, benché io
l'abbia accettata e ne sia in qualche modo felice, mi metta un po' di
tristezza addosso...
Tutte le volte che vedo la porta d'ingresso aprirsi penso di volerla
oltrepassare, mi fermo solo perché so che fuori è
pericoloso, non saprei come sopravvivere e mi mancherebbe la mia
famiglia...
Per il momento mi limito a sognare la libertà e il mondo
esterno, forse un giorno sarò davvero libera: a me poi non
è mai piaciuto ubbidire agli altri.
– Roooosyyyyyy!!!! Micia micia micia! –
– Meow! –
– Stavi di nuovo guardando fuori dalla finestra, eh! ... Ma
guarda che fuori non è poi tanto bello, pensa se finisci
sotto una macchina! –
– Meow? –
– ... Forse non hai ancora capito che cos'è una
macchina... –
Eh sì, questi umani non capiscono proprio mai quando parli!
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Una piccola one-shot dedicata alla mia carissima gatta Rosina! XD Mi
sono divertita un sacco a scriverla e spero vi siate divertiti anche
voi a leggerla e che vi sia piaciuta! Come al solito vi invito a
segnalarmi gli errori che trovate, grazie!
Alla prossima^^!
Lilly
PS: A chi interessa sappia che l'altra storia sta proseguendo, piano,
ma sta proseguendo…