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Autore: 5secondsofthem    09/01/2015    1 recensioni
Può una giovane diciassettenne essere sempre protetta?
In ogni occasione?
A centinaia di chilometri di distanza?
È possibile per lei dimenticare un passato di sole sofferenze e delusioni?
Forse si, grazie ad i suoi angeli custodi....
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Capitolo 1 - School
 
 
«Giornata fantastica quella di oggi per voi del Toro. Vi si presenterà una grandissima sorpresa. Dopo una lunga fase di scoraggiamenti e frustrazioni, finalmente si torna a volare! Già da stamattina sarai nella condizione psicologica giusta per affrontare al meglio gli affari di cuore e di lavoro, grazie anche agli influssi benefici di Venere e Mercurio. Le single si preparino a fantastiche emozioni, con culmini scoppiettanti. E per concludere, preparatevi ad una nottata focosa, durante la quale sarà difficile chiudere occhio»
«Oh andiamo Sam, sai che non credo negli oroscopi. L’ultima volta che ho creduto nel mio oroscopo che prevedeva una giornata fantastica, mi è morto il pesce rosso. E poi, nottata focosa? A studiare Chimica considerando che l’anno scolastico inizia ufficialmente tra.. Oh merda Sam! Abbiamo solo 15 minuti»
«Oh merda!»

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È il nostro quarto anno! E quarto anno significa solo una cosa nella nostra scuola: dormitorio non controllato dagli adulti. Peccato che inizia veramente in un modo orrendo. Devo dire che l’accoppiata Maggy – Sam non si sarebbe mai smentita: dover correre anche il primo giorno di scuola per non arrivare in ritardo.

Fortunatamente riusciamo ad arrivare in tempo per il discorso del preside, ma non abbastanza in tempo per trovare posto nelle ultime file.

«Signorine Maggy Edwards e Sam Bonson»
«BENSON. B-E-N-S-O-N, Signore» disse acida Sam facendo ridere la maggior parte dei presenti nell’Aula Magna
«Prego, accomodatevi: ci sono alcuni posti qua, in prima fila»

Ok, posso ufficialmente dire che l’anno scolastico non si presenta molto positivamente. Soprattutto dopo aver ascoltato trenta minuti abbondanti del noiosissimo discorso annuale del preside. Tra l'altro, è sempre lo stesso. Ogni anno. L’anno scorso io e Sam abbiamo ipotizzato che il preside sia stato utilizzato per delle prove scientifiche con lo scopo di valutare la validità della memoria umana.

«Allora, miei giovani studenti, volevo darvi alcune comunicazioni di servizio affinché quest’anno scolastico inizi nel migliore dei modi. Innanzi tutto vorrei ricordare a voi studenti del quarto anno, anche se credo che ve lo ricordate fin troppo bene, che il vostro dormitorio non sarà controllato. Vi riteniamo maturi per riuscire a gestirvi. Ovviamente questo non vuol dire: orge e quant’altro dei vostri giochetti giovanili. Dovrete tenere il vostro dormitorio in condizioni decenti e saper autogestirvi. Considerate anche la vostra grandissima fortuna, studenti del quarto anno, in quanto il nostro istituto è l’unico ad offrire a voi “grandicelli” la possibilità di immedesimarvi nel concetto di università, in cui voi studenti assistite alle lezioni e svolgerete in determinati periodi tutti i test scritti. Non perdete questa occasione, ma sfruttatela al massimo. Le lezioni inizieranno alle ore 10.10, così eviteremo di vedere degli zombie durante la spiegazione. Un’altra cosa, prima che mi dimentichi. Quest’anno avremo dei nuovi studenti che frequenteranno il quarto anno assieme a voi»

A queste parole, io e Sam ci guardiamo con uno sguardo malizioso, per poi scoppiare a ridere. 

«Cercate di comportarvi in modo caloroso con loro e ragazze, mettete un freno ai vostri ormoni. Ragazzi, entrate pure»

Subito si vede entrare una chioma rossa e occhi verdi. Ah iniziamo bene, un pazzo psicopatico. Subito dopo vedo entrare tre ragazzi, uno con la pelle ambrata ed i capelli neri; un sorriso smagliante. Un ricciolino tutto muscoli ed un sorriso circondato da una leggera barbetta incolta. E poi un ragazzo dalla pelle chiara e con dei capelli biondi perfettamente alzati; occhi azzurri ed un sorriso circondato da adorabili fossette. Un piercing gli circonda l’angolo sinistro del labbro inferiore. Hanno un’aria familiare.

No No No Un attimo Portatemi da uno psicologo perché ho le allucinazioni!

«OOOOOOOOOMMIODDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO»

Non ragiono più. Mi alzo e corro incontro a quei 4 strafighi che sono appena entrati dalla porta.

«Signorina Edwards torni a sedere »

«RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIII» urlo, non ascoltando minimamente il richiamo del preside. Da quando sono così trasgressiva? È una data da segnare sul calendario Maggy!

Salto addosso al biondino incrociando le mie gambe al suo bacino, stampandogli un bacio sulla guancia per poi appoggiare la testa nell' incavo del suo collo ed annusare il suo profumo. Quanto mi è mancato quel profumo vaniglia. Una lacrima mi riga il volto mentre mi lascio cullare dalle sue braccia.  Mi fa scendere, permettendomi di salutare anche gli altri tre meravigliosi ragazzi

«Signorina Edwards, ho detto di comportarsi in modo caloroso, ma così è anche troppo»
«Mi scusi, signor preside, ma non riesco ancora a credere a quello che vedo. Loro sono qui!!»
Ed era vero. Erano ormai.. due, tre, quattro.. sei mesi che non li vedevo. Loro sono diventati tutto per me ed è stato davvero uno shock doverci separare sei mesi prima. Loro dovevano tornare dall’ altra parte dell’Australia e io non avrei potuto vederli per molto tempo. Ma loro erano qua e non se ne sarebbero andati per molto tempo

«Scusate l’inconveniente. Ragazzi a voi le presentazioni»
«Luke Hemmings»
«Ashton Irwin »
«Michael Clifford »
«Calum Hood»
«Bene ragazzi, avrete modo di conoscere meglio i vostri compagni. Adesso andate pure a prendere i libri dai vostri armadietti e raggiungete il dormitorio. Tra due ore avrete la prima lezione: Chimica» disse il preside al microfono.

Poi continuò guardando me e gli altri ragazzi, fortunatamente non utilizzando il microfono «Signorini Hemmings,Irwin, Hood e Clifford, vi accompagnerà e guiderà all’interno della struttura la signorina Edwards, se mi assicura che non vi violenterà» disse guardandomi come per averne la conferma.

Annuii velocemente (molto probabilmente con un sorrisino ebete) per tranquillizzarlo, guadagnandomi la risata dei quattro ragazzi che avrei dovuto violentare. Il preside fortunatamente decide di andarsene lasciando me e quelle quattro meraviglie. Finalmente posso abbracciarli fino a farli trasformare in allegri Puffi, peccato che loro siano alti circa 1,80 e non siano minuscoli.

«Ragazzi non posso credere che voi siate qui! Mi siete mancati tantissimo, non riuscivo più a stare senza di voi! Perché non mi avete detto niente? » dico l’ultima frase  tutto d’un fiato, sentendo già gli occhi iniziare a pizzicare, segno che le lacrime stavano per iniziare a scendere.

«Scusaci Maggy» dice Luke abbracciandomi forte, accarezzandomi i capelli «Volevamo farti una sorpresa. È stato difficile anche per noi mantenere il segreto. Ma adesso saremo sempre qui con te, niente ci separerà piccola»

Loro erano i miei migliori amici, il mio tutto, la mia vita e non avrei più avuto paura con loro affianco...
 






Ciaooooooo :) Questa è la prima fanfiction che scrivo.. è il frutto di sette mesi di pensieri e notti insonni.. Spero che vi piaccia ma soprattutto, che voi possiate recensirla per farmi sapere cosa ne pensate.. 
Cercherò di pubblicare il prossimo capitolo il prima possibile ♥ Bye Bye ♥                 
Val ♥
 
   
 
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