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Autore: Little gre    18/11/2008    0 recensioni
Città nuova. Scuola nuova. Amica nuova. Vita nuova...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il pomeriggio lo passai sui libri, il mio prof di storia, Hewitt, ci aveva dato un sacco di pagine da studiare. Per cena mangiammo in stanza con le nostre cose, ad un certo punto, mentre leggevo il mio romanzo sentii bussare alla porta. Jess era in bagno che si stava facendo la doccia così andai ad aprire io. Mi trovai davanti James e sbalordita non sapevo che dirgli.
"Ciao" disse storcendo il capo facendomi un sorrisetto. "Allora non ho sbagliato stanza" disse guardando dentro.
"Ciao James.. hai bisogno di qualcosa ?" gli chiesi appoggiandomi alla porta. Menomale che ero del tutto vestita.
"Bisogno di qualcosa no, ma della tua presenza si" disse incrociando le mani verso di me.
"Presenza a cosa ?" chiesi guardandolo.
"Stasera c'è una festa, e ovviamente sei invitata". Disse. Ma in quel momento si sentì un tonfo tremendo provenire dal bagno, probabilmente Jess ne aveva combinate una delle sue.
"Ahia" si sentì urlare. Io chiusi gli occhi strizzandoli dalla vergogna. Tornai a guardare lui che rideva.
"E' una sorta di tragedia quella ragazza, cade dappertutto" dico dando un occhiata dentro la stanza.
"Allora. Ci sei o no ? Ovviamente porta pure la tua 'attira disgrazie' se vuoi" disse sorridendomi.
"Ok va bene, ci saremo" dico convinta.
"Perfetto. Alle 10 sul tetto della scuola" disse.
"Benissimo" dico annuendo con la testa.
Sorrise e se ne andò, ovviamente sempre guardandomi. Non sò davvero che cosa mi attraeva di quel ragazzo. Era un ragazzo semplice, forse mooolto strano, ma boh, aveva qualcosa. E non solo perchè era bello.
Ovviamente mentre andava via un mucchio di ragazze gli correva dietro, io scossi il capo e rientrai in stanza. Jess uscì dal bagno tenendosi il ginocchio.
"Ma che hai combinato ?" le chiedo mentre mi stendevo sul letto.
"Caduta.. che male.." disse sedendosi anche lei ancora in accappatoio.
"Chi era alla porta ?" chiese mentre si vestiva.
"James" dico del tutto indifferente.
"MA CHE CAVOLO PERCHE' NON C'ERI TU A FARTI LA DOCCIA" mi urlò contro. Ci mancò poco che mi fece prendere un'infarto da cadere giù dal letto.
"Ma ti dai una calmata ? Non è mica successo niente! Ci ha invitato al party di stasera tutto qui" dico guardandola.
"Party ? Ommioddio andrò ad un party! Ci saranno un sacco di pezzi grossi.. o mio dio.." disse andando a spalancare il suo armadio per provare dei vestiti.
"Pezzi grossi ?!" mormorai tra me e me...
Passammo il resto del tempo a decidere i vestiti. Io mi vestii semplice. Canottiera bianca con sopra un coprispalle nero, jeans azzurri schiariti e una cintura borchiata. Scarpe, ovviamente da ginnastica. Jess era tutta in tiro. Si truccò mille e mille volte prima di essere a posto. Io solo un pò di matita e mascara con un velo di cipria ed ero pronta.
"Cavolo. Ma tu sei sempre tutta semplice eppure sei bellissima" mi disse guardando lei e poi me.
"Sei tu che ti metti troppo d'impegno Jess" dico sorridendole.
Lei non stava male, ma si faceva troppe fisime. Uscimmo dalla stanza e salimmo le scale per andare sul terrazzo che in teoria era un'atterraggio per gli elicotteri. La musica si iniziava a sentire alla prima rampata di scale su 10 da fare più o meno. Arrivate di sopra ci guardammo un'attimo in giro. Amber da lontano ci salutò e ci venne incontro.
"Ehy ragazze ben arrivate" disse sorridendoci. Mi prese a braccietto e iniziammo a girare per il terrazzo.
Jess aveva visto un suo amico così andò da lui e rimasi sola con Amber. Arrivò Ryan. Era ubriaco marcio che il party era iniziato da 20 secondi circa.
"Ehy ragazze... grande festa eeeeh ?" disse sedendosi in braccio a noi. Amber lo lanciò via. Io risi.
"Vado a cercare quel pezzente di James.. " disse bevendo altra birra. "JAAAAMESSS DOVE SEIII" si mise ad urlare a squarcia gola. Io mi tappai le orecchie con le mani.
"Che vizio. Sempre ubriachi qui.." disse guardandomi.
"Per fortuna che io non bevo alcool" dico annuendo. C'era una vista stupenda da li. Sospirai.
"Che succede ?" mi chiese Amber guardandomi.
"Mi stavo chiedendo se qui mi troverò mai bene come in California" dico guardandola.
"Se te lo devo dire da parte di me stessa direi California. La Florida non è il massimo, la California invece sarebbe la città della mia vita. Ma ti ci abituerai, vedrai." disse sorridendo.
"Ehy Amber, vieni qui ad aiutarmi" disse un ragazzo che era un tantino impedito ad usare la console per il DJ.
"Arrivo subito Skip" disse. "Scusami, ma il dovere mi chiama" disse sorridendo.
"Tranquilla vai pure" dico sorridendo. Si alzò e andò verso quel ragazzo.
Mi guardai attorno e notai James da solo su una scaletta poco più in là che beveva la sua birra, da lontano mi fissava. Le ragazze che lo guardavano da lontano però non mancavano di certo. Decisi di andare a farci due chiacchere così mi alzai a mi diressi verso lui, tutte le ragazze mi guardavano come se fossi un extra terrestre. Sacrilegio, mi avvicino al bersaglio.
Sorrise nel vedermi avvicinare a lui e io ricambiai. Mi sedetti vicino a lui.
"Come mai tutto solo soletto ?" chiedo guardandolo.
"Ai party mi piace starmene in disparte ogni tanto" disse guardando davanti a sè.
"Sei sicuro che va tutto bene ?" chiesi. Sembrava triste per qualcosa, ma sembrava non volesse parlarne. Guardava fisso Amber, alla console dei DJ.
"Si.. tutto bene" disse girandosi verso di me con un sorriso.
"Bene.. allora..ti lascio alla tua solitudine da party" dico alzandomi.
Mi prese per un polso prima che potessi scendere tutti i gradini. "Ehy" disse. Mi voltai.
"Domani ti andrebbe di pranzare insieme a mensa ?" mi chiese sempre tenendomi il polso.
"Nessun problema" dico annuendo. Mi lasciò il polso e scesi le scale.
Si era ormai fatto tardi, anche se le persone ubriache e svenute non mancavano di certo. Jess moriva di sonno così andammo in camera. James intanto mi fissava da lontano, io lo guardai sorridendo beffardamente.
Arrivata in camera mi infilai il mio pigiama e mi misi sotto le coperte.
"Allora di cosa avete parlato tu e James ?" chiese mentre si cambiava.
"Niente di che.. sembrava strano. Domani mi ha chiesto di pranzare con lui" dico appoggiandomi alle mie coperte morbide mordide.
"Fai progressi" disse sorridendo.
"Non voglio..fare progressi. Dai, è fidanzato. Probabilmente ci saranno anche i suoi amici poi" dico annuendo.
"O magari no" disse andando in bagno.
"Buonanotte" dico girandomi dall'altra parte.
"Bà. Tu sai qualcosa di storia ?" mi chiese dal bagno.
"Neanche una virgola, ma cercherò di ripassare alla svelta domani mattina per il corridoio e in classe prima che arrivi Hewitt" dico sempre girata.
"Dormi và. Anche io sono stanchissima, non sò come farò a svegliarmi domattina" disse tornando in camera a ficcandosi sotto le coperte.
"Vedi di non metterci mezz'ora ad alzarti Jess" dico ridendo.
"Notte Bà" sussurrò.
"Notte Jess" sussurrai.
  
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