I compiti…
È pomeriggio e tre cari bambini si ritrovano insieme per fare i compiti. Kidd apre il suo diario dei Power Rangers ed inizia a leggere cosa c’è da fare per l’indomani; fa una smorfia e storce il naso.
- Qualcosa non va Eustass-ya?- domanda un Law alle prese con degli esercizi di matematica.
- Tsk… non mi va di fare i compiti-
- Beh, questa non è una novità-
- Ma sta zitto va-
- Io non accetto ordini da te- dice con tranquillità Law.
- Che cosa?!- urla Kidd sbattendo le mani sul tavolo.
Il compagno chiude il quaderno su cui stava facendo gli esercizi e tira fuori dalla cartella il libro di scienze.
- Ho detto che non prendo ordini da te ed ora fai silenzio e lasciami studiare- dice aprendo il libro.
Il rosso, infuriato, sta per ribattere quando viene interrotto da Rufy che sospira pesantemente.
- Cavoli, che barba fare i compiti!- esclama il più piccolo lasciandosi andare sul tavolo.
- Sarà, ma se continui a fermarti ogni cinque minuti non li finirai mai- lo informa Law.
- Però io non ne ho voglia…-
Un sonoro brontolio prodotto dallo stomaco di Rufy invade la stanza.
- Ecco, mi è venuta anche fame!-
- Tsk, tipico!- interviene Kidd.
- Fame…-
- E va bene, andiamo a mangiare! Ma poi mi lasci studiare in pace, capito?!- esclama Law esasperato.
- Evviva!!- urla il povero affamato fiondandosi in cucina seguito da Trafalgar.
- Ecco! E così io rimango solo in questa fottuta stanza e insieme a questi fottuti compiti!- urla Kidd.
Non ricevendo alcuna risposta dai due, decide di sedersi e, incrociando le braccia al petto, inizia a guardare con odio i vari libri e quaderni presenti sul tavolo, quasi volesse incenerirli con il solo sguardo.
Dopo un po’ ritornano Law e Rufy dalla cucina e appena aprono la porta rimangono scioccati. Davanti ai loro occhi si presenta una stanza devastata: il tavolo è ribaltato, le sedie sono spaccate, a terra sono sparsi fogli di ogni genere e un Kidd più imbufalito di un toro sta fissando con puro odio dei poveri libri che egli stesso ha inchiodato al muro.
- Eustass-ya, mi puoi spiegare che cosa ti è saltato in testa?!- domanda Law cercando di trattenere le parolacce.
Il rosso non si volta nemmeno a guardare in faccia i due arrivati talmente concentrato a fissare i libri. Improvvisamente un ghigno sadico gli si disegna sul volto e, attivando il suo potere, scaglia altri chiodi contro i poveri libri che vengono perforati ovunque.
- Dovete soffrire luridi bastardi di compiti… dovete soffrire… - dice alla fine ridendo sadicamente e continuando la “tortura”.










Nota dell’autrice
Salve a tutti gente!! Kidd è leggermente psicopatico, vero?
Kidd: hey autrice di m***a, vuoi fare la stessa fine dei libri? (irritato)
Autrice: no, no, ritiro tutto! (preoccupata)
Kidd: come ti sei permessa di censurare la mia frase con dei f*o*t*t*u*t*i asterischi?!
Autrice: scusa! (corre a rifugiarsi in un rifugio anti-Kidd)
Bene, ora che in teoria sono salva continuo la nota dell’autrice… Spero che questa mia assurda storia vi sia piaciuta! Ci tengo a precisare due cose: la prima è che l’universo in cui è ambientata la storia è imprecisato e la seconda è che nella storia Rufy, Kidd e Law non hanno le loro vere età ma sono ancora ragazzini. Ringrazio in anticipo chi leggerà (sempre se qualcuno leggerà) e chi deciderà di recensire. Ciaoo!!