LIGHT AND DARK
Aveva detto che era una babba?
Beh era una babba.
Lei era in una situazione alquanto disastrosa e Gajeel ghignava, e questo non era una cosa buona.
Il ragazzo iniziò ad avanzare verso di lei, e la scripter di conseguenza arretrò sempre di più fino a sbattare contro il letto e cadere su di esso.
Gajeel si mise a cavalcioni su di lei, guardandola dritta negli occhi con quel suo ghigno che non ne voleva sapere di abbandonare la sua faccia.
Che cosa stava succedendo? Aveva di nuovo frainteso i suoi sentimenti? E soprattutto che intenzioni aveva Gajeel?
La scripter era certa che la sua temperatura corporea fosse aumentata almeno di 100° e non solo per l'imbarazzo, Levy aveva paura.
Gajeel era cambiato, lo sapeva, lui non le avrebbe fatto del male.
Eppure dentro di lei nutriva un piccolo, quanto incerto, timore.
In fondo lui un tempo era stato molto crudele, lei lo sapeva bene.
Chi le assicurava che il male fosse completamente sparito del suo cuore? Oppure una piccola parte di cattiveria aleggiava ancora nel suo cuore e non aspettava altro che il momento giusto per "rivelarsi"?
La ragazza iniziò a tremare e Gajeel se ne accorse infatti avvicinò le sue la labbra ad un orecchio della maga e con voce roca ed estremamente sexy le sussurò
-C'è qualcosa che non va gamberetto?-
Levy a senitire quelle parole iniziò a tremare ancora più forte, sgranò gli occhi e gli richiuse all'istante per poi ripetere quell'operazione un po' di volte, quasi fosse una preghiera.
-G-gajeel-
La giovane donna non seppe dire se lesse negli occhi del ragazzo sorpresa o tristezza, seppe solo che Gajeel si alzò e chiudendo la porta andò in un'altra stanza.
Levy osservò quella porta come se dovesse apparire un mostro da un momento all'altro, quanto si accertò che nessuno, almeno per il momento, avrebbe varcato la soglia si mise a sedere appoggiando una mano sul petto, imponendo al suo cuore di riprendere il normale battito cardiaco.
Dopo un po' di minuti che gli parvero secoli qualcuno bussò alla porta e lei si apprestò a rispondere "avanti".
Gajeel entrò con passo deciso, ma sguardo triste e soprattutto con i vestiti!
Si sedette sul letto vicino Levy, ma a debita distanza.
-Hey-
Inizio lui.
Hey, perché le sembrava così maledettamente famigliare?!
-Scusa per prima, non so che mi è preso-
-No...scusami tu per essere entrata così in casa tua...-
Nonostante le sue parole lo sguardo di Gajeel era comunque cupo, aveva un sorriso malinconico, le spalle piegate all'ingiù, sembrava un bambino che dopo aver fatto una marachella si scusava con la madre, realmente dispiaciuto.
-Levy dammi un'altra possibilità-
La ragazza per prima cosa pensò che era la seconda volta che Gajeel pronunciava il suo nome, e nessuno poteva capire quando era bello e sensuale, anche in quell'occasione.
La seconda cosa che pensò fu che la prima volta che aveva detto "Levy" era stato in quella stessa stanza.
Arrossì lievemente.
La terza cosa che pensò fu il motivo per cui era li, lei amava Gajeel e si sentì una stupida per aver dubitato di lui.
La ragazza piegò la testa da un lato all'altro creando un"no"
Perfetto! Pensò Gajeel
Aveva perso anche la ragazza che amava.
E fu per questo che rimase letteralmente paralizzato.
Non si sarebbe mai aspettato una cosa simile.
Fu come ricevere un pugno nello stomaco, ma stranamente non faceva male, anzi era una sensazione bellissima, come se un calore partito dal cuore si stesse diffondendo in tutto il corpo.
Avrebbe sacrificato la sua vita per riprovare quelle sensazioni almeno un'altra volta.
Gajeel rimase letteralmente paralizzato nel constatare che la ragazza che amava...lo stava baciando.
Angolo Autrice:
Finalmenteee, ci sono voluti ben 16 capitoli ma ce l'hanno fatta (amche se sarebbe più corretto dire che IO ce l'ho fatta ù.ù)
Comunque spero che siate soddisfatti e che non vi abbia deluso .-.
Mi raccomando recensite altrimenti mi deprimo e faccio capitoli di cacca xD
E loi ho aggiornato in frettissima, lodatemi!
Ahahahahagag, scherzo xD
A presto
pink sweet