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Autore: xhimmelx    11/01/2015    12 recensioni
Scarlett voleva dimenticare, solo scomparire e dimenticare tutto. Le minacce, Michael, la droga. Ma perdere la memoria non era esattamente quello che voleva succedesse. Così Scarlett si ritrova sola, con due genitori e un fratello e, per quello che ricorda, niente amici.
Ed si scoprirà disposto a tutto pur di recuperare il loro legame e tornare agli inizi, persino quando Scar si ritroverà faccia a faccia con Michael e con il pericolo.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo 16.

«Ready To Run.»
 
“This time I’m ready to run,
escape from the city and follow the sun.”

 
 
Era giunta l’alba, Ed era all’ospedale ormai da parecchie ore e, anche se Scarlett non faceva altro che incolparsi per tutta quella situazione, lui continuava a ripetere che andava tutto bene. Scarlett sapeva che si trovavano lì solo per colpa della sua stupidaggine, della sua infantilità e del suo essere troppo spaventata, e non accettava proprio che Ed continuasse a difenderla. Perché lui non pensava affatto alla ferita e al dolore da essa provocato, bensì a far stare bene la ragazza, facendo il possibile per sollevarla. Si vedeva che i sensi di colpa la stavano divorando, lei non meritava tutto questo… Ormai era come se la ferita non gli facesse neanche male.
I medici riuscirono ad estrarre il proiettile con non poche difficoltà e, una volta fasciato il braccio, Ed aveva potuto riposarsi tranquillamente nella sua camera d’ospedale, ma lui non aveva bisogno di dormire. Era sempre stato forte sotto questi aspetti, non era mai risultato facilmente impressionabile o quant’altro, per questo la voglia di vedere Scarlett e parlare con lei era più forte di qualsiasi altra cosa. Non appena i suoi genitori uscirono dalla stanza, Ed fece chiamare la ragazza, che entrò con un’espressione in volto totalmente delusa. Delusa di se stessa.  –Scar, ti prego, sorridi.-
Si sedette sulla sedia vicino al letto e le venne quasi da ridere ascoltano le parole del rosso.  –Come faccio a sorridere con te qui?-  Indicò il letto con un gesto rassegnato.
-Ma io sto bene, dico sul serio. Mi fanno uscire oggi stesso, il proiettile non ha riportato danni gravi. Perciò, se io sto bene, tu puoi sorridere.-  
In un attimo le loro mani sentirono l’esigenza di unirsi, di toccarsi e dirsi che tutto era apposto. O almeno fingere che fosse così perché, nonostante le buone condizioni di Ed, Scarlett aveva ancora un grosso peso sulla coscienza: Michael. Era scappato, e lei lo aveva lasciato fare come se niente fosse, se lo era fatto sfuggire sotto i suoi occhi.  Come se Ed le stesse leggendo nel pensiero, poi, le chiese a cosa stesse pensando. Ad essere sincera Scarlett non avrebbe voluto dire la verità, perché sarebbe apparsa solo ancora più debole, ma da quella sera aveva chiuso con le bugie.  –Penso a Michael, a che fine farà, se lo prenderanno o…-
-Hey, ascoltami. Michael ha i minuti contati perché la polizia lo prenderà, oggi stesso. E li aiuterò io se necessario.-  Con la sua determinazione, finalmente, Ed fu capace di catturare un sorriso a Scarlett. Lei non sapeva proprio come avrebbe fatto senza di lui.
-A proposito di polizia, è qui fuori. Devo andare a dare la mia testimonianza.-   La ragazza lo salutò con un bacio a fior di labbra, che si prolungò per svariati secondi perché, diamine, loro due avevano l’uno un immenso bisogno dell’altra.
Uscì dalla camera con un po’ di coraggio in più, ma sapeva che questo sarebbe svanito non appena avrebbe rincontrato la sua famiglia e i poliziotti. Le bastò un semplice abbraccio da parte di suo fratello per crollare di nuovo, per la terza volta nell’arco di qualche ora. Ma sì, lei era così, poteva accumulare tutto il coraggio del mondo ed essere persino la ragazza più forte di tutte, ma le bastava ricordare per disperarsi di nuovo. Sarebbe stato tutto molto più bello se niente intorno a lei le avesse parlato dell’accaduto, se solo avesse potuto ricominciare da capo subito dopo il sorgere del sole, ma la vita non funzionava in questo modo. Lì, nel mondo reale, lei aveva sempre dovuto faticare e sudare per poter stare bene.
-Lei è la signorina Scarlett, giusto?-  Un poliziotto dall’aspetto possente arrivò loro incontro, sciogliendo l’abbraccio fra lei e Brad.
-Si, sono io, arrivo subito.-
 
Raccontare tutto per la seconda volta fu davvero difficile, quasi quanto la prima. La polizia voleva sapere ogni minimo dettaglio, a partire da come e quando avesse conosciuto Michael Clifford. Così Scarlett fu costretta a parlare prima di lui, del suo aspetto e della sua dipendenza, poi delle minacce ed infine della serata precedente, segno per segno. Si sentiva mancare al solo pronunciare quel nome, ma se questo significava poterlo chiudere dietro le sbarre allora l’avrebbe fatto anche all’infinito. Quel ragazzo le aveva causato troppi guai, troppi traumi per poterla passare liscia ed era pronta a giurare che, se la polizia avesse fallito, sarebbe andata lei stessa in capo al mondo per fargliela pagare.
I medici fecero uscire Ed alle tre del pomeriggio e, non appena appresa la notizia, i signori Sheeran furono felici di poter andare via tutti insieme. Ma non era quello che voleva Ed. Il ragazzo insistette tanto, sia con i suoi genitori che con quelli di Scarlett, per poter andare via soli, loro due. L’ultima volta che avevano avuto una conversazione da soli era finita nel peggiore dei modi e l’unica cosa che poteva farli stare meglio era rimediare al danno. Fu così che, alla fine, i signori Simpson e i signori Sheeran si accontentarono di andare via insieme, lasciando a Ed e a Scarlett una delle due macchine.  Quei due avevano bisogno di evadere ed allontanarsi da tutti, dovevano essere solo loro due.
Presero la macchina ed uscirono dal parcheggio dell’ospedale con un peso in meno nello stomaco. Adesso che Ed stava meglio sia lui che lei erano sollevati.  –Andiamo a casa tua o casa mia?-  Si fece avanti Scarlett, prendendo la mano di Ed.
-Tu pensi che io abbia voluto prendere l’auto dei miei solo per andare a casa?-  Ed rise, così forte da far sorridere pure la ragazza.  –Voglio fare un giro. Non so dove, un semplice giro, poi magari andiamo da me.-   Alla proposta del ragazzo Scarlett rimase più che entusiasta perché non avrebbe potuto chiedere di meglio.
Rimasero in auto per circa un’ora, girando per le vie più belle di Londra ma non facendo mai nessuna tappa. Preferivano guardare il mondo scorrere dai loro finestrini un po’ appannati, volevano capire com’era guardare tutto da un punto di vista esterno. Ed era bellissimo. Sembrava un sogno, poter continuare la propria vita senza curarsi dei problemi degli altri, e neanche dei tuoi, poter essere indipendente da tutto per un’ora intera, poter essere veramente felici insieme alla persona che ami. In quell’istante più che mai, mentre l’auto passava di fianco all’Hyde Park, Scarlett capì di amare Ed. Non c’era più nessun forse, nessuna insicurezza, quel pomeriggio lei lo sapeva che Ed era la persona che amava, più di ogni altra al mondo a quanto pare. E capì pure dagli occhi di lui che sì, anche lei era amata.
Notando lo sguardo perso nel vuoto di Scarlett, Ed decise che era ora di fermare la macchina, giusto per un po’. Non aveva piani, non sapeva di preciso cosa avrebbe fatto, ma aveva proprio voglia di guardare quella ragazza negli occhi, senza essere distratto dalla strada o dalle persone che passavano.  –Perché ci fermiamo?-  Gli chiese immediatamente lei, un po’ scombussolata. Lì dov’erano non avrebbero avuto niente di speciale da fare.
-Non lo so.-  Ammise il ragazzo, divertito dei suoi stessi pensieri. Ad un certo punto l’istinto di baciarla lo sopraffece. Con un gesto lento poggiò la sua mano sulla nuca di Scarlett e poi avvicinò le loro labbra. Scarlett fu colta di sorpresa, ma le piacque così tanto quel bacio che non aspettò un istante per ricambiarlo. Non era un bacio qualsiasi, era il loro bacio, il bacio che racchiudeva tutto ciò che avevano passato nell’arco di nemmeno 24 ore e che era testimone principale del loro amore. Non ci fu mai bacio più sentito di quello. Fu Ed stesso ad interromperlo, perché improvvisamente gli era tornata una cosa in mente.  –Aspetta Scarlett, devo darti una cosa.-  Scarlett fu molto incuriosita da tale affermazione, ma giurava che quello che si trovò davanti agli occhi superò ogni sua aspettativa. Ed aveva appena tirato fuori un cd, un semplice cd bianco con delle scritte in pennarello.

 
“It’s all for you,
Scarlett”

 
Quello non doveva di certo essere un cd qualunque.  –Scarlett, so che non è il massimo ma… ti ho fatto un cd. Ci sono molte delle canzoni che ho scritto, una sera ho cominciato a suonarle e cantarle e allora le ho registrate. So che l’audio non è dei migliori, però ecco… è per te.-
Scarlett era sbalordita. Sbalordita dal semplice fatto che Ed continuava a sminuire ogni cosa che facesse, senza sapere che per lei quelli erano i gesti migliori. Non era mai stata una ragazza affezionata ai soldi e non aveva mai preteso cose costose in regalo, per questo quel cd fu uno dei regali più belli mai ricevuti, perché aveva un valore affettivo davvero grande. Quel cd raccontava di loro.  –Ed, ti prego, smettila di scusarti…-   In un secondo, l’unica cosa che gli parve naturale fare fu baciarlo, tentare almeno di regalargli un bacio simile a quello di prima. Lo baciò con così tanta foga che le fu difficile pure respirare, facendo incontrare subito anche le loro lingue, perché lo voleva, voleva quel ragazzo più di ogni altra cosa. Le piaceva da matti la sensazione che provava ogni volta che si avvicinavano, lei si sentiva così… protetta, e libera al tempo stesso. Ed era la sua medicina, era colui che l’aiutava ad allontanarla dal resto del mondo.
-Andiamo a casa mia, eh?-  Decise tutto d’un tratto lui, quasi col fiatone. Scarlett accettò all’istante.
Non appena varcarono la soglia della camera di Ed, i due non persero altro tempo per ricominciare quel bacio interrotto poco prima. Non ce la facevano più, e si vedeva, perché si volevano.  Ed aiutò Scarlett a stendersi sul suo letto, facendola adagiare per bene, poi tornò a carezzarle le guance e nel frattempo baciare piano piano ogni parte del suo corpo. Stava quasi per toglierle la maglietta come se niente fosse, poi pensò all’ultima volta che stava per fare la stessa cosa e si fermò.  –Non vorrei esagerare come l’altra volta, Scar.-  Ammise il ragazzo ridendo.-
-No, no Ed. Senti, ti amo, ok?-   Scarlett sentì l’esigenza di pronunciare quelle parole per far capire a Ed quanto grande fosse il suo amore per lui. Perché dopo la scorsa notte Ed doveva assolutamente esserne certo.
-Ne sono felice, perché ti amo anche io.- 
Quella volta non era come con Michael. Andando a letto con lui Scarlett aveva provato solo piacere dovuto all’attrazione fisica. Per Michael lei non aveva nutrito amore, né nient’altro di simile. Ma adesso, stesa su quel letto sotto il corpo di Ed, lì si che c’era amore, lo si percepiva benissimo.
Scarlett non voleva più farsi indietro, voleva fare l’amore con Ed.
 
 


 
 
 
ANGOLO AUTRICE.
TA TA TA TAAAAAAAAN.
Se devo essere sincera, aspettavo questo momento da secoli! (Quello fra Ed e Scar). Ma partiamo dall’inizio.
SIAMO ARRIVATI ALL’ULTIMO CAPITOLO, GENTE. So che questa non è una delle storie più lunghe, ma io ci ho messo il cuore a scrivere questi pochi capitoli, davvero.
Sono stata felicissima di vedere, nelle scorse recensioni, quanto voi teniate a Ed tanto da supplicarmi di non farlo morire. Ma dovete sapere che anche io tengo al suo personaggio, troppo, così tanto che avrei pianto io stessa se fosse scomparso, pur se alla fine della storia. Quindi spero siate felici, perché Ed non se ne va, lui deve esserci per Scarlett. Io ormai non me li immagino l’uno senza l’altra. E nella mia testa loro si amano così tanto, che non so nemmeno se sono riuscita a spiegarlo bene.
Passando ad altro, vi preoccupa ancora Mike? Dove crediate che sia finito? Tornerà o non si farà più vivo, secondo voi? Fatemi sapere le vostre idee, dai!
Essendo questo l’ultimo capitolo, vi chiedo di scrivermi ogni singola cosa che vi passa per la mente, SOPRATTUTTO A VOI, LETTORI SILENZIOSI!
Detto questo, spero di avervi soddisfatte in tutti i modi.
Vi lascio il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=BZR_8pLrlKo
Ed il mio twitter: https://twitter.com/xxhimmel
Alla prossima domenica, con l’epilogo!



 
ANTICIPAZIONE EPILOGO.
Eh no, mi dispiace, questa volta niente anticipazione. L’epilogo è la  conclusione definitiva di Your Safety e non ho intenzione di dirvi nulla.
Voglio che siate voi ad immaginare qualcosa, che sia il futuro di Ed e Scar, o quello di Mike.
   
 
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