Non so per quanto tempo potrò resistere ancora,non mi piace questo nulla,il buio dentro la mia testa. Pensare a lui è come pensare alla notte,ma non una con un cielo scuro pieno di stelle,solo blu,nessuna luce. Passano ore prima che la mia testa si libera completamente e comincia ancora a vedere. Troppe cose riescono a far entrare nei miei pensieri,fatti e avvenimenti che non mi riguardano nemmeno,ne sono stanca. Forse questo buio mi fa bene,forse anche lui avrebbe fatto bene a me,ma non mi è concesso saperlo,la mia vita ora è un punto interrogativo. La finestra si apre con un dolce soffio del vento e presa da tutti quei pensieri mi lancio nel bosco. Corro veloce schivando gli alberi,gli animali non mi richiamano e nessun rumore mi distrae. Sto correndo dritta verso il nulla,devo incontrarlo,devo battermi per questo buio,me ne voglio liberare e per farlo devo togliere lui dalla mia testa. Ultimo albero,ultimo falso respiro. Chiudo gli occhi e sento i suoi passi:

"Alice? Ciao! Cosa ci fai qua?"

Il cuore,fermo da troppo tempo,lo sento salire in gola,la mia pelle fredda si ghiaccia all'istante. Cosa stavo facendo? Perchè sono venuta qua?

"Non lo so,avevo bisogno di aria."

Lui mi sorride dolcemente: "Aria? Alice,non per ricordartelo,ma tu e la tua famiglia,non respirate!"

E incomicia a ridere. Quelle risate,quei fantasitici occhi,illuminati dal felicità che traspariva in lui,e il suo sguardo che mi scrutava sarcastico. Un'idea mi appare come un flash nella mente,per un secondo mi sembra di sentire le mie guancie arrossire. Non per quale motivo lo stavo per fare,ma senza troppo persarci,avevo il suo viso tra le mie mani e le mie labbre sfiorarono delicatamente le sue. Velocemente sono tornata appogiata al albero,lui è li,di fronte a me,teso e rigido,mi fissa con occhi pieni di dubbi,ma le sue guancie erano diventate gradualmente rosee. Quanto vorrei sapere cosa girava nella sua testa,ma questo lo poteva sapere solo Edward..NO! Edward,Jasper! Senza dire parole,scappo e incomincio a correre,via veloce verso casa,dovevo parlare,subito.. Qualcuno mi abbracciava da dietro,una presa veloce,dolce,ma forte. Qualcuno mi baciava il collo,mi toccava con delicatezza,appena sfioradomi la pelle,e dolcemente mi sussura:

"Non correre da Edward,lui sa quello che NON deve fare."

Sapeva? Cosa? Non capisco più niente,queste carezze,i baci,la sua voce persuasiva.. Ancora una volta il buio nella mia mente,ma questa volta era piacevole,perchè lui è qui. Non so cosa sarebbe succeso,ne quante conseguenze  avrebbe avuto tutto ciò nella mi vita,ma ora non m'importa. Voglio vivere questo momento.Senza pensarci,con il nulla in testa,stavo già nelle sue braccia,cosi forti e cosi avvolgenti. Per un attimo i nostri occhi si stavano fissando come quella notte,quando,mentre Bella stava male,lui era su quel letto con me a scaldarmi e a farmi dormire. Questo bacio,il nostro vero primo bacio,ha portato in me una sensazione davvero troppo forte,mi gira tutto il bosco intorno,sto volando? Non so come,ne in quanto tutto ciò è accaduto,ma sono qua tra le sue braccia,nuda,al caldo,sulle foglie ancora bagnate di rugiada. I suoi muscoli,quei lineamenti cosi perfetti. Il suo corpo possente sopra il mio continua ad accarezzarmi e,ogni volta che mi sfiora,la mia pelle si scalda come ormai non faceva da molto tempo. Caldo,dolce,passionale. Sto sognando forse,ma in questi attimi infiniti la mia mente sembra colorata,brillante di sfumature. Non parliamo,solo baci,carezze e sussuri di parole chiuse in misteriose esitazioni. In pochi,ma indelebili,secondi io e lui siamo Noi. Quel momento stava durando per sempre,quei movimenti lenti mi stavano dando un piacere mai provato. Lui,che sembrava potesse schiacciarmi dalla sua altezza statuaria,si sta muovendo come una leggera brezza su di me. Avevo appena finito di fare l'amore più bello della mia vita. E ancora con il suo sapore sulla pelle,in bocca e nella mente,mi addormento qui,al caldo nel suo forte abbraccio,sulla NOSTRA terra.

 

TO BE CONTINUE.