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Autore: Redapple_    11/01/2015    3 recensioni
Fanfiction sulla coppia OutlawQueen; e se Robin e Regina, essendosi conosciuti durante il sortilegio di Zelena, avessero oltrepassato il suo portale temporale?
Dal Testo:
"Se ti dicessi una cosa, capiresti?"
"Qui l'unico che non capisce sei tu"
"Io credo di amarti" dice guardandomi negli occhi e in quel momento era chiaro, era chiaro che anche lui provava quello che io sentivo già da tanto. Noi ci apparteniamo, tu lo sapevi Regina, ma non lo avevi mai capito, che stupida. E ora il passato ti tormenta più che mai
"Ti amo anche io" Se solo fosse così facile...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Lady Marian, Regina Mills, Robin Hood, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La Regina mi sta guardando, mentre le spiego cosa avrei bisogno che facesse, sembra non essere ancora molto convinta di questa storia, ma d'altronde come biasimarla, per il portale sono state infrante le leggi della magia perciò mi sarei sorpresa se ci avesse creduto subito.
"In pratica mi serve un po' della tua magia per riaprire il portale temporale, la mia magia qui è troppo debole"
"Ma perché proprio io? Potevi farti aiutare da qualcun altro"
davvero sono così stupida da non riuscire a capirlo da sola??
"No, il portale può essere riaperto solo da chi lo ha usato, e teoricamente tu sei me, quindi ci serve la nostra magia" rispondo velocemente poi stufa di spiegarle tutto le chiedo "allora, Ci aiuterai?"
"Ci?? Non sei da sola?" Esclama sorpresa, ops mi sono scordata di dirglielo
"In realtà no, con me c'è anche altre due persone. Sono qua fuori ad aspettarmi, avevo paura che avresti fatto loro del male" mi lancia un occhiataccia ma poi torna alla sua faccia seria
"E se vi aiuterò… Cosa ci guadagnerei io?" Vuole fare un patto? Spero stia scherzando, non si rende conto delle conseguenze se noi resteremo qui?
"Ci guadagnerai che fra qualche anno quando cadrai nei portale temporale di tua sorella potrai anche tornare indietro e continuare normalmente la tua vita" cerco di capire cosa sta pensando e sembra che non sia molto incline ad aiutarmi "ma se non ti basta posso parlare con Tremotino e chiedere a lui che ti dia una 'ricompensa' per averci aiutato. Magari qualcosa di magico che ti può interessare, perché io ora non ho nulla" mi mostra il mio/suo solito sorriso malizioso e accetta la condizione. 
Le chiedo di seguirmi fuori, dove ci aspettano Robin e Marian, ma lei ovviamente ci trasporta lì con la magia.
 
Dopo che il fumo viola si è dissolto vedo davanti a noi la foresta e ci incamminiamo verso l'interno. Dopo poco arriviamo alla tenda, nella foresta inizia ad essere un po' buio perché vi abbiamo messo qualche ora ad arrivare al castello e intanto si era fatta sera. Busso come posso alla tenda e sento dei rumori dall'interno, subito aprono la tenda e vedo la faccia felice di Robin che mi sorride e esce velocemente "Regina, mi stavo preoccupando, tutto bene?"
"Si, tutto bene" lui mi guarda dolcemente e per un attimo mi perdo nei suoi occhi dimenticando perché ero li "Ho convinto la Regina ad aiutarci" mi giro e la vedo fissare Robin con una faccia sorpresa, e poi spostare lo sguardo su di me, subito dopo vedo Marian uscire dalla tenda e guardarci male a entrambe.
"Tutto apposto? Ci aiuterà?" Chiede lei
"Si, vi aiuterò. Tu cara hai un aspetto familiare... Sei la prigioniera che è scappata! Che ci fa qui?" Mi chiede palesemente sorpresa
"Beh, ti presento Marian, la moglie di Robin"
"La MOGLIE di Robin!? Credevo che tu e lui..."
"No no! Per carità, siamo solo amici" dico velocemente e allarmata dalla sua affermazione che ha turbato Marian, infatti ora mi guarda ancora peggio e prende Robin per mano.
"Ah, che peccato" continua la Regina della delicatezza, ricordandomi poi che sono io, che situazione ridicola!
"Ok, ora andiamo a riaprire questo portale?" Dico io insistente ma gli altri non sono d'accordo
"Regina, è buio ormai. Dobbiamo affrontare un bel viaggetto, possiamo farlo domani ormai" interviene Robin, e lo capisco, inizio ad essere molto stanca anche io.
"Giusto, allora rimonto la tenda" dico controvoglia e terrorizzata all'idea di dormire di nuovo lì dentro
"Non c'è bisogno, se volete potete dormire nel mio castello per stanotte. Se sei veramente me non vorrei prendermi un mal di schiena a dormire per terra" si fida così di noi a tal punto da lasciarci dormire nel castello o sta solo cercando di tenerci sottocchio?
"Non credo sia una buona idea" inizia Robin
"State tranquilli, non cercherò di uccidervi nel sonno se non lo farete anche voi. Vi voglio tenere sott'occhio"
"Per ma va bene" dico felice di poter ritornare nel mio comodo castello anche loro accettano infine e entriamo dentro.
La regina ci indica due stanze, in una ci staranno Robin e Marian e nell'altra io, la mia è la stanza degli ospiti, credo che non ci abbia mai dormito nessuno, non ricevevo molte visite.
"Partiremo presto domani mattina, perciò andiamo a dormire subito" dico ai due e entro nella stanza, mentre loro entrano nell'altra.
 
Mi metto subito sotto le coperte e cerco di calmarmi, non so perché ma sono agitata, non ho mai un attimo di calma da quando sono qui. Pensando a cosa avremo fatto il giorno dopo e rilassandomi alla fine mi addormento lentamente.
Sembra passato solo un minuto quando apro gli occhi, sento un rumore provenire da fuori e il rode della maniglia della porta che si apre facendo entrare qualcuno. Non mi muovo e chiudo gli occhi, sicuramente è Regina che ci controlla e voglio sembrare addormentata. Sono girata su un fianco, e cerco di stabilizzare il respiro. Sento i suoi passi venire sempre più vicini al letto, poi si ferma proprio davanti a me, e si ferma per qualche secondo. Non ho paura, ma sono lo stesso in agitazione, ad un certo punto sento una mano accarezzarmi leggermente il viso, spostandomi indietro i capelli. Quel tocco... Non è la mia mano e credo di sapere a chi appartenga... Apro lentamente gli occhi e vedo la faccia di Robin, la sua mano che mi accarezza il volto con dolcezza e quegli occhi timidi ma profondi mi guardano dritta nei miei.
"Robin, che ci fai qui?" Gli chiedo con un sussurro
"Dovevo vederti Regina, Marian sta dormendo di la. Ma avevo bisogno di dirti una cosa" mi tiro su sempre restando a sedere sul letto, cerco di sistemarmi i capelli
"Cosa volevo dirmi?" Improvvisamente si getta sul mio viso e le nostre labbra si incontrano. Frettolosamente, come la prima volta, ci baciamo e socchiudendo la bocca le nostre lingue si cercano. Sento dei brividi addosso, le sue braccia mi cingono i fianchi, le mie mani sono dietro il suo collo e istintivamente lo tiro un po' più verso di me e lui si avvicina e le sue mani percorrono la mia schiena passando sotto la canottiera. Ancora brividi, questa volta di piacere. Dopo qualche secondo mi sfila la canottiera, io mi distendo sul letto e lui sopra di me, ma tre ci baciamo ancora appassionatamente e levandogli la maglia. Il suo corpo è sul mio seminudo, le mie mani accarezzano la sua schiena forte, dopo pochi secondi le sue labbra si spostano verso il mio collo, lasciandomi tanti baci dappertutto, la sua mano passa sul mio seno per poi continuare a scendere verso i miei pantaloni e iniziare a sganciarli ma io anche se non vorrei, lo fermo.
"Cosa stiamo facendo? Non possiamo..." Gli dico cercando di fargli capire, ma lui non ho intenzione di darmi ascolto
"Regina, non posso vivere una vita con Marian, sarebbe un inganno. Io amo te. Non voglio più dover nascondere i miei sentimenti"
"Dovresti prima parlarle, non possiamo farle questo" lui sembra aver capito e fa per alzarsi ma poi si ferma e si rifonda su di me baciandomi con passione "sei un testardo" dico staccandomi leggermente dalle sue labbra e lui mi bacia ancora con più passione io mi arrendo lasciandomi travolgere pensando che ha fatto la sua scelta, e ne sono felice.
 
La mattina dopo mi sveglio appena il sole inizia a spuntare, sono coperta solo dal lenzuolo del letto e un braccio di Robin poggiato su di me, mi giro dall'altra parte e lo vedo. Sta ancora dormendo, gli accarezzo il viso cercando di non svegliarlo e ripenso a quella notte, la più magica della mia vita. Dopo poco anche lui apre gli occhi e mi guarda profondamente sorridendo, e avvicinandosi per darmi un bacio leggerlo sulle labbra.
"Buongiorno milady" io gli sorrido sussurrandogli un 'Buongiorno' stiamo a fissarci negli occhi per un po' ma poi rompo quel bellissimo silenzio
"Devi tornare da tua moglie, non deve accorgersi che manchi" mi tiro su a sedere e lui mi guarda ancora incantato
"Stiamo a letto un altro pochino" mi fa gli occhi dolci così mi rimetto distesa con la testa sulla sua spalla e il suo braccio mi circonda.

"Ora dobbiamo andare" dico dopo qualche minuto
"Va bene, se proprio insisti" Gli faccio di sì con la testa e lui mi dà un piccolo bacetto sulla punta del naso, ci tiriamo su alzandoci ancora tutti e due nudi e lui sorride vedendomi alla ricerca dei miei vestiti, che ormai sono sparsi per tutta la stanza.
"Cosa c'è da ridere?" Gli chiedo quando riesco a trovare e mettermi il minimo indispensabile per coprirmi e mi giro verso di lui che si era già messo i pantaloni, lui si avvicina e mi cinge i fianchi
"Rido perché sono felice, questa è stata la notte più bella della mia vita"
"Anche la mia" sorridiamo e mi bacia con dolcezza poi le nostre labbra si staccano e restiamo abbracciati. "E tu sei bellissima" mi sussurra all'orecchio "ti amo Regina"
“Ti amo anche io Robin” restiamo abbracciati  per un tempo indefinito.
Poco dopo lui esce dalla stanza e va nella sua sperando che Marian fosse ancora a letto. E appena esce ho dei sensi di colpa enormi, quello che stiamo facendo non è giusto, anche se fosse amore non possiamo fare questo a quella donna, mi sento malissimo, ma anche super eccitata e sulle nuvole perché comunque altroché, ne è valsa la pena... Lui mi ha fatta sentire amata, dopo tanto che non provavo quelle sensazioni e per quanto sembri strano, io mi sono completamente innamorata di lui.
 
Esco dalla stanza e vado in direzione della mia vecchia stanza, cercando l’Evil Queen, ma la vedo camminare nel corridoio nella mia direzione, con uno dei miei vestiti preferiti “Dobbiamo partire subito per il castello di Tremotino” dico appena si avvicina abbastanza
“Gli altri tuoi amichetti sono svegli?”
“Credo di si, li vado chiamare” mi giro e vado verso la loro porta che si apre facendo uscire Robin e Marian “Eccoli” esclamo sorpresa dalla loro tempestività.
“Scusate il ritardo, stavamo… parlando” continua la frase arricciando la bocca in una sorta di sorriso finto.
“Bene allora possiamo partire, prendiamo le nostre cose e incamminiamoci” dice Robin, ma prima che finisse la frase una nuvola viola ci aveva già avvolti e trasportati nelle vicinanze del castello del Signore Oscuro “Okay, anche questo è un buon metodo” dice stupito subito dopo.
 
Ed eccolo lì, l’imponente castello di Tremotino. Da fuori sembra una normale abitazione di un nobile, ma dentro Dio solo sa che diavolerie ci sono! Ci dirigiamo tutti e quattro verso il maestoso portone principale, che si apre per farci passare, probabilmente ci ha visti arrivare. Appena dentro vediamo una ragazza spazzare il corridoio e appena sente i nostri passi si gira verso di noi. Eccola lì, la tanto amata dal Signore Oscuro, Belle “Oh, Vostra Maestà” fa un piccolo inchino e vedendo me spalanca gli occhi sorpresa “vado subito a chiamarvelo…” ci dice riferendosi a Tremotino, continuando a fissare me e l’altra me con aria confusa, però lui era già comparso davanti a noi.
“Ce l’avete fatta” dice lui un po’ sorpreso “Lei vi aiuterà?” indica Regina con la testa e io annuisco
"Come facciamo a riaprire il portale?" Chiedo subito dopo e lui risponde che devo farlo con la bacchetta della Fata nera che ora ha lui e mi spiega come fare, poi gli sussurro "per convincerla ho dovuto dirle che le davi tu qualcosa di magico in cambio... le pozioni le hai preparate?"
"Si, cara, le dirò che è il suo compenso per avervi aiutati"
"Ok perfetto, ora dobbiamo solo aprire il portale"
"Si ma fatelo in un altro posto, sennò potrebbe trascinarci dentro qualcos'altro, andate nella foresta qui sotto"
noi annuiamo lui ci consegna la bacchetta nera e usciamo.

Cerchiamo un posto sicuro nel bosco per non avere imprevisti
"Robin" lo chiama Marian tristemente e lui le va incontro, loro due restano indietro a parlare da soli, sono curiosa di cosa potrebbe dirgli. Noi intanto cerchiamo di collaborare per aprire il portale.

Qualche minuto dopo vedo Robin da solo tornare verso di noi, sembra molto abbattuto e penso subito che sia successo qualcosa a Marian ma non è così "Regina, Marian ha deciso... Di non venire più con noi" dice con una faccia triste, ma perché l’avrebbe fatto? Mi domando "Ha detto che capisce cosa sta succedendo tra noi... che è meglio se resta lì e ci lascia vivere la nostra vita normalmente senza di lei... Ho provato a farle cambiare idea, ma sono solo riuscito a peggiorare la situazione" Ha gli occhi un po' lucidi, sembra sul punto di piangere. É così ingiusto, per colpa mia non vedrà mai più sua moglie dopo averla già ritrovata.
"Ma... Non può rimanere qui, potrebbe succederle qualcosa, soprattutto per colpa mia..." A lui scende una lacrima sulle guance, che si asciuga velocemente per non sembrare debole "Oh Robin, mi dispiace tanto" cerco di consolarlo con un abbraccio, lui sembra riprendersi subito e mi mostra un leggero sorriso avvolto nel dolore
"Allora come va con il portale? Siete riuscite ad aprirlo?"
"Ci proviamo ora una volta per tutte, ma voglio avere la certezza che avrò un pagamento"
dice la regina
"Si, mi sono già messa d'accordo con Tremotino, quindi dopo che qui abbiamo finito vai da lui" lei annuisce.

Mi concentro sul portale, con in mano la bacchetta e la mano dell'altra me sul braccio per mandarmi la magia che mi serve, improvvisamente eccolo. Un piccolo vortice verde si crea davanti a noi, e si espande ingrandendosi, diventa più grande di noi.
"Andiamo, non abbiamo troppo tempo" dico a Robin e con un ultimo sguardo verso la foresta e un pensiero per Marian attraversa il portale. Poi anche io lo attraverso e girandomi verso l'altra Regina le dico: "Non commettere i miei stessi errori" e la nube verde mi avvolge completamente.


Sono per terra, c'è una gran polvere e una puzza orribile. Alzandomi guardo davanti a me e vedo un triste Robin, a sedere per terra con le mani sugli occhi. Mi avvicino a lui "Stai bene...?" Gli chiedo, anche se so che vorrebbe rispondere di no ma invece annuisce leggermente e si asciuga le lacrime alzandosi.
"Siamo tornati!" Esclama "grazie Regina, senza di te non saprei come fare" io gli sorrido e insieme andiamo verso la piazza di Storybrooke. Non vediamo nessuno, così facciamo il giro del paesino, lui sembra ancora molto turbato per Marian
“Stai tranquillo, sono sicura che se la caverà anche da sola”
lui si ferma di scatto
“Come potrebbe essere! Se mi avesse ritrovato, qui ci sarebbe anche lei e sarebbe tutto cambiato!” Sembra arrabbiato con me, e ha ragione, probabilmente non è riuscita a sfuggirmi e l’ho comunque condannata, per colpa mia è già morta due volte… Ora deve odiarmi. Io abbasso lo sguardo “Dai, andiamo a cercare quegli altri” dice tranquillamente e ci incamminiamo verso Granny.
Infatti li troviamo tutti lì, compresi i nani, Tremotino e Belle. Stanno tutti festeggiando, penso quasi che festeggino la mia sparizione, ma quando entriamo nel piccolo ristorante tutti ci vengono incontro a salutarci, sembra che il tempo qui si sia fermato da quando siamo caduti nel portale e solo ora mi ricordo che mi avevano invitata a quella festicciola in onore del nuovo figlio di Biancaneve.
“Regina! Credevamo non saresti venuta. Mi fa molto piacere vedervi qui” dice Snow venendomi incontro con in braccio il piccolo, ora si che mi sento a disagio “Sei arrivata in tempo per l’annuncio” sorride e raggiunge suo marito nel centro della stanza, sembrano tutti felici, lui inizia un discorso parlando di un eroe e dicono che vorrebbero rendergli onore dando il suo nome al bambino…
“Popolo di Storybrooke diamo il benvenuto al nuovo membro di questa numerosa famiglia. Ecco a voi il principe Neal!” dice con enfasi e tutti applaudiscono e si voltano verso Tremotino che sorride stretto in un abbraccio da Belle. Anche io applaudisco, siamo tutti felici, l’unico sorriso finto è quello di Robin, ed è colpa mia, vedo con la coda dell’occhio che mi guarda sorridendo ma con gli occhi tristi. 


__Spazio Autore: Eccomi ancora con questo nuovo capitolo! Spero che vi piaccia, finalmente i due sono tornati a Storybrooke, ma cosa succederà tra loro? Tutto questo nel prossimo capitolo! <3 
ps: L'ultima frase sembrava uno spoto pubblicitario XD ma va beh__
   
 
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