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Autore: clafe    13/01/2015    0 recensioni
Jane si è appena trasferita nella nuova scuola è una ragazza abbastanza timida e da sempre ha problemi a fare amicizia. Il primo giorno di scuola è difficile per tutti e per lei lo sarà ancora di più a causa della presenza di Ryo, ragazzo scorbutico, arrogante e taciturno che non perderà occasione a trattarla senza rispetto. Ryo nasconde però qualcosa e ben presto il cuore di Jane dovrà affrontare la dura realtà di quello che prova...potranno mai due occhi verdi farla uscire dal suo guscio di insicurezze?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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 Il resto della giornata la passai con quei pensieri in testa,ancora non potevo credere che Rina e Ryo fossero stati insieme.
A colazione non mangiai niente,non avevo fame,mangiare era l'ultimo dei miei problemi,quella notizia mi scombussoló l'intera giornata.../Jane perché non mangi?/.../oggi non ho proprio fame…/dissi a Rina quando mi fece quella domanda,avevo lo stomaco completamente chiuso,l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era purtroppo a loro due insieme.
“Jane perché ti sei fatta coinvolgere in questa storia?..."piu ci pensavo,piu stavo male,piú Rina mi parlava,piu l'immagine di loro due insieme mi tormantava,forse era proprio questo che mi infastidiva piu di qualsiasi altra cosa,perché Rina?perche proprio lei?ora come potevo raccontargli dei miei sentimenti per Ryo dopo tutto quello che c’era stato tra loro?dovevo dirglielo,non dovevo,cosa dovevo fare?...“Jane ma giusto di Ryo ti dovevi innamorare?”…solo dopo mi resi conto di quello che avessi appena pensato,come mi era venuta in mente una frase del genere?...io innamorata di Ryo?.
Sentiii dei brividi attraversarmi la schiena…”è per questo che ogni vota che lo vedo mi manca il respiro?che ogni volta che lo incontrò,il mio cuore batte all’impazzata?”…rimasi sconvolta dai miei stessi pensieri..."nono!non puó essere!...".
Fu cosí che inizió il quarto giorno della gita,e fortunatamente fu anche l’ultimo giorno che avremmo passato fuori casa,la gita stava terminando,e devo ammetere che non mi dispiaque piú di tanto,per me quelli furono giorno davvero stressanti e movimentati,ora l'unica cosa che volevo fare era tornare a casa.
Eravamo appena usciti dalla baita,fuori era una bellissima giornata e il fresco venticello autunnale sveglió tutti di soprassalto,secondo il programma della giornata,l'unica cosa che ci restava da visitare erano le famose grotte delle sorgenti,questa volta per arrivarci,avremmo usato il pullman,molti furono contrari a questa decisione,poiché volessero andarci a piedi,ma facendo a votazioni con le altre classi,non ci restò che andare tutto con il pullman.
Durante il tragitto cercai di comportarmi normalmente con Rina,non volevo che il nostro rapporto finisse solo per un mio stupido capriccio o per la mia gelosia,dopotutto ero io l’intrusa della situazione,ero io che mi ero intromessa nel loro rapporto,cosí decisi,o almeno cercai,di accantonare quella storia,e di non pensare più a Ryo…”Jane lo devi solo dimenticare,non puoi fare una cosa del genere a Rina,non voglio che la nostra amicizia finisca che una questione così stupida…”…dopo tanto tempo avevo trovato finalmente una vera amica,e non avrei permesso ne ai miei sentimenti,ne a Ryo di rovinare tutto.
Ovviamente per me fu facile a dire una cosa del genere,ma la realtá fu un altra,dimenticare Ryo non fu facile,ogni volta che lo vedevo,anche solo da lontano,il mio cuore iniziava a battere all'impazzata,bastava solo che lui si trovasse vicino a me da farmi dimenticare tutto,bastava vederlo e tutto diventava così incerto.
L’ultimo giorno della gita fu molto piacevole,visitare le grotte è stato davvero fantastico.
Appena entrammo,fummo accolti dal buio,. Inizialmente mi spaventai,poi grazie alle piccole fiaccole che si trovavano all’interno,riuscii a vedere e percepire tutto quello che mi circondava,fu davvero un esperienza emozionante...“cos’è questo rumore?”stavamo camminando,quando ad un certo punto sentimmo in lontananza un piccolo rumore rimbombare nelle pareti,man mano che camminavamo,il rumore si fece sempre più intenso e maestoso,all’inizio tutti ci guardammo quasi spaventati,poi quello che vedemmo ci lasciò a bocca aperta.
Una cascata,dentro quella grotta si presentó un'enorme cascata,era davvero particolare,non avevo mai visto delle sorgenti scorrere all'interno di una grotta,poi grazie alle piccole fiaccole che c'erano li intorno,intorno a noi un blu smerando ci illuminó gli occhi,fu uno spettacolo che emozionò tutti,ci lasciò davvero incantati,poi grazie anche alla fuoriuscita dell’acqua si era formato una specie di laghetto al centro,il quale grazie all’acqua limpida e chiara che rispecchiava il soffitto della grotta,sembrava che tutto li dentro luccicasse,sembrava davvero un posto incantato.
Tornammo alla baita che era già pomeriggio,ed essendo l'ultimo giorno,i professori ci lasciarono in pace,lasciandoci godere quella ultima sera,io e Rina decidemmo di uscire un po’fuori,ne approfittammo per fare una bella passeggiata,il vento si era calmato,e sembrava quasi che l'autunno non fosse ancora iniziato,in cielo non c'era nemmeno una nuvola,e le prime stelle stavano gia incominciando a vedersi…/Jane da domani si ritorna alla vita di sempre/…/si!domani si ritorna alla normalità…/…”devo solo riuscire a dimenticare…”
La cena arrivò velocemente,i proprietari della baita ci fecero trovare innumerevoli squisitezze,al solo ripensare alla roba che c’era li su quel tavolo,mi viene l’acquolina in bocca,era tutto così buono e squisito.
Una volta finito di mangiare,ringraziammo dello splendido cibo e finalmente ci ritirammo nelle nostre camere…/possibile che la gita sia gia finita?/…dissi una volta in camera.../vero Jane il tempo è passato davvero velocemente,però dobbiamo ammettere che ci siamo davvero divertite giusto?/…/si,è stata davvero una bellissima esperienza…/...ci preparammo per la notte,e quando Rina chiuse la luce,eravamo gia tutte nel letto pronte a dormire,come ogni sera non potemmo non parlare anche quella notte,ma non passó molto che stanche piu che mai,ci demmo la buonanotte.../buona notte a tutte!!!/...avevo appoggiato appena la testa sul cuscino che i discorsi appena terminati mi ritornarono in mente… “non ci posso credere che sia gia tutto finito,sembra ieri che siamo arrivati…”…ricordai i primi giorni,dall’arrivo alla baita a quella sera davanti la porta di quella stanza.../chi sa cosa voleva dirmi Ryo quella volta!!forse non lo scopriró mai..."...mi ritornarono in mente anche le immagini di quella sera nel bosco,di quella sera alle terme,sembrava quasi chissá quanto tempo fosse passato..."anche se sono stati pochi giorni,mi é capitato davvero di tutto!"...fu proprio con quei pensieri che,come feci la prima sera,mi addormentai,l’ultima cosa che vidi prima di chidere gli occhi,fu quel meraviglioso cielo stellato che innumerevoli volte avevo osservato durante quelle notti,la gita era ormai finita…era l’ora di tornare a casa
"Mamma sono tornata!!!”…appena misi piede in casa feci un sospiro di sollievo,finalmente ero a casa,ero nella mia splendida casa.Eravamo partiti la mattina stessa appena svegli,il viaggio fu molto calmo,proprio come quando eravamo partiti.

Arrivai che ormai era buio,ma non appena varcai la soglia di casa,un immensa gioia mi invase il cuore,devo ammettere che fino a quel momento l’ansia non mi aveva mai abbandonata,in ogni momento di quelle giornate non facevo altro che pensare a Ryo,avevo paura che ogni volta che mi giravo potessi vederlo,potessi vedere Ryo comparirmi di fronte da un momento all’altro.Salutai la mia famiglia,e come era solito fare mia madre,appena arrivai mi fece trovare a tavola i miei piatti preferiti,non appena mi sedetti mi chiese subito della gita,gli raccontai del viaggio,di quello che avevo visto,visitato,gli parlai di tutto quello che mi era successo in quei giorni,bè,forse non proprio tutto,qualcosa preferii non dirgliela,non potevo davvero raccontargli di Ryo e di quello che mi era accaduto.Mangiai velocemente,non vedevo l’ora di andare in camera mia…/ma domani devi andare a scuola?/…mi chiese ad un certo punto mia madre…/no domani no!ci danno il giorno libero.../…mi alzai da tavola,aiutai mia madre a sparecchiare e in fretta e furia salii le scale che portavano alla mia stanza,ora non volevo far altro che riposare,nulla più,dopotutto ero ancora stravolta dal viaggio.Non ricordo bene cosa sognai quella notte,ma il giorno successivo mi risvegliai piena di energie…”possibile che sia gia mattina?”…alzai le tapparelle della mia finestra,e non appena lo feci una luce mi accecò,fuori era proprio una bella giornata,in cielo c'erano solo pochissime nuvole.
Stavo uscendo dalla stanza per andare a fare colazione quando ad un certo punto il mio cellulare squilló…”un messaggio?chi sarà a quest’ora?”…ci misi un po’ a trovarlo,come al solito la mia stanza era in disordine,poi oltretutto ancora non avevo messo a posto la roba della valigia…”Jane sei sveglia?che ne diresti di vederci oggi pomeriggio?ti va di uscire un po’?Rina”…guardai fuori la finestra,non potevo starmene dentro con una giornata così bella,risposi subito al messaggio..."mi fara bene uscire un po!".Pensavo che sarebbe stato più difficile stare con Rina,ma non fu affatto così,mi comportai normalmente nei suoi confronti,anche se non nego che ogni volta che mi ritornavano quei pensieri,non potevo non pensarci,ma per il bene della nostra amicizia,decisi di non pensarci piú.Mi sarei dovuto incontrare con Rina verso le 3.30 del pomeriggio,quindi passai la maggior parte della mattinata a riordinare la mia stanza,non potevo lasciarla in quello stato,in quel disordine,così poiché avevo tutto quel tempo a disposizione,decisi che era arrivata l’ora di sistemare un po’.Mangiai di fretta e furia,ormai mancava solo un ora e mezza e dovevo ancora prepararmi,non potevo farla aspettare,quindi non appena finii di mangiare mi diressi verso il bagno,mi feci la doccia,lavai i capelli e decisi cosa indossare.Pur essendo una bella giornata fuori faceva freddo,quindi decisi di indossare la mia sciarpa preferita…”ecco!adesso sono pronta!!!”…/mamma io esco,ci vediamo più tardi!!!/…/va bene mi raccomando non fare tardi/.Chiusi la porta di casa e a passo veloce mi diressi al punto in cui mi dovevo incontrare con Rina…/Rina sono qui!sono arrivata/…le dissi con il fiatone quando la vidi alla fermata del pullman…/Jane finalmente!avevo incominciato a dubitare che te ne fossi dimenticata!/.../si lo so scusa e che stavo finendo di prepararmi,è per questo che ho fatto un po tardi/.Prendemmo il pullman che passó poco dopo,e ci dirigemmo al centro,una volta arrivate,ci raggiunsero altre due compagne di classe,le stesse con cui dividemmo la stanza in gita,Katy e Mya.../allora,dove andiamo?/…disse Katy una volta riunite tutte…/che ne direste di andare a quel bar dove organizzano sempre il karaoke?/…/si!!!/…dissi tutta euforica…/adoro il karaoke…/Infatti una volta arrivate li,oltre che a mangiarci il gelato,ogni volta che sentivamo una canzone che sapevamo,ecco che ci proponevamo di cantarla al microfono,ci divertimmo come matte,fu davvero una bellissima giornata,facemmo anche molti giri per i negozi,passeggiammo avanti e indietro e guardammo anche molte vetrine,fu proprio mentre camminavamo per strada che lo rividi,si,purtroppo rividi il ragazzo che tanto mi aveva fatto soffrire.Stavamo camminando l’una affianco all’altra,stavo parlando con Rina quando ad un certo punto ecco che Mya prendendomi per il braccio disse…/ma quella non è Nana?/…mi girai appena disse il suo nome,alla nostra destra,in una caffetteria,seduta in un tavolo c’era lei,Nana,potei vederla attraverso il vetro.Come immaginai non fu da sola,affianco a lei c’erano quelli della sua classe e purtroppo come potevo ben immaginare c’era anche lui,Ryo.Il mio cuore non appena lo vidi,incominciò a battere più che mai,so che avevo promesso che avrei dovuto dimenticarlo,che non dovevo più pensare a quello che era successo,ma era più forte di me,reagivo così ogni volta che lo vedevo,non riuscivo a controllare il mio cuore,non potevo controllarlo…/forse anche loro avranno avuto la nostra stessa idea,però che casualità che li abbiamo incontrati proprio qui!non trovate?/…ormai dopo tutto quello che mi era capitato,non sapevo se casualità fosse la parola più adatta.Non ci soffermammo più di tanto a guardarli,proseguimmo dritto per i nostri conti,importandocene di quello che stavano facendo…”per fortuna non ci hanno visto,non avrei sopportato che si fossero avvicinati,per me è gia molto difficile così…”...il resto della giornata la passammo camminando avanti e dietro,era bello uscire con le amiche,divertirsi insieme,scherzare,tanto che il tempo passó cosí velocemente,che mi stupii che fosse gia l'ora di tornare a casa,il sole ormai stava ormai tramontando,era arrivata l'ora di salutarci.../allora ci vediamo domani a scuola?/…mi disse Rina quando fu l’ora di tornare a casa.../ok,ci vediamo domani mattina…/…./Jane ma sei sicura che per te non è un problema se torni a casa da sola?/…i genitori di Rina dovevano fare un servizio li al centro quindi mi disse che sarebbe tornata a casa con loro.../ma no Rina,perché dovrebbe essere un problema,non ti preoccupare non mi perderò.../…salutai tutte e mi diressi verso la fermata del pullman,non potei immaginare quello che di li a poco sarebbe successo.
Ancora una volta sembrava che il mio destino fosse ormai segnato…

 
  
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