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Autore: Silviax    13/01/2015    1 recensioni
Appena assaporo la nicotina in gola tiro quasi un sospiro di sollievo, riesco per qualche istante a sentirmi più tranquilla, anche se quella tranquillità passa subito vedendo la faccia di Castiel leggermente irritata davanti al mio mutismo.
-Puoi onorarmi delle tue parole o è chiedere troppo?-
-Smettila Castiel, lasciami un po' in pace-
Non parla. Non dice un parola, mi guarda e basta. Non riesco a sostenere il suo sgardo e guardo altrove, non ho bisogno della compassione di nessuno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Kentin, Lysandro, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 - Si piacciono più di noi


Mi giro in direzione di quella voce da gallina, vedo una ragazza bionda poco più alta di me che mi guarda con una faccia poco socievole
-Ma di cosa stai parlando?- chiedo alzando un sopracciglio
-Lo sai bene di cosa parlo-
Ma questa è fuori di testa, è qui davanti a me a atteggiarsi come fosse chissà chi e pretende pure che capisco di cosa parla
-Penso che se te lo chiedo è perché non lo so- rispondo scocciata
-Sto parlando di Castiel-
-Ah, tranquilla, è tutto tuo-
-Stai cercando di raggirarmi?-
Perfetto, oltre che essere snob è pure stupida!
-Ti ho detto che è tutto tuo, a me non interessa, è solo il mio vicino di casa!- le rispondo acida, questa discussione mi sta facendo alterare, non solo devo subirmi Castiel sia a scuola che a casa, ci mancava solo lei che pretendeva chissà cosa.
La ragazza dopo quelle parole sembra più serena, come se si fosse tolta un peso dallo stomaco, ma proprio in quel momento arriva la persona più inappropriata a quella situazione, Castiel.
-Ambra, stai importunando la mia ragazza?-
La ragazza adesso mi guarda col fuoco negli occhi, come se le avessi mentito
-No, è lei che mi prende in giro!-
Sgrano gli occhi, mi fa veramente paura adesso -Guarda che è lui che sta scherzando, io non sono la sua ragazza-
-Come no? Ieri mi dicevi di si-
Nel frattempo che pronuncia quelle parole mi mette un braccio intorno alla vita, lo spingo subito via -Sono stanca delle vostre pagliacciate, la biondina che ti vuole a tutti i costi e tu che fai il buffone, mi avete rotto, me ne vado!- dico piuttosto irritata mentre mi giro e mi incammino verso casa
Voglio tornarmene nella mia città, questo è un paese di pazzi!
Sono quasi arrivata a casa che sento una moto arrivare a tutta velocità per poi fermarsi difianco a me, lo riconosco, è Castiel, per cui continuo a camminare come se niente fosse
-Ehi piccoletta, hai mangiato latte e simpatia stamattina?-
Continuo a camminare ignorandolo, evidentemente quel ragazzo si diverte a tormentarmi, ma io non ne posso più di lui! Quando arrivo, finalmente, davanti a casa mia faccio un sospiro di sollievo, che dura per poco perché vedo Castiel arrivare e lasciare la moto in garage. Mi fermo davanti alla porta e mi siedo sull'erba, voglio proprio vedere se Castiel torna ancora a rompere o se entra in casa sua! Nel frattempo mi accendo una sigaretta cercando di capire le intenzioni del ragazzo. Poco dopo lo vedo uscire con un cane enorme al guinzaglio.

Esco di casa con Demon, il mio pastore Beaceron, vedo la ragazzina fuori casa sua, mi avvicino a lei con Demon, magari si spaventa un po' e smette di fare la simpatica. Più mi avvicino e più sorride, com'è possibile? Quando sono a pochi passi da lei si avvicina e inizia a accarezzare Demon -Non sapevo avessi un cane-
Non si è spaventata affatto, anzi, è qui che lo accarezza e Demon che si lascia pure accarezzare da lei!
-Come si chiama-
-Demon- rispondo alterato, non è possibile che non le fa paura -Però adesso dobbiamo andare, vero?-
Demon mi guarda con una faccia curiosa, mi sa che gli piace la compagnia della nuova arrivata, anche se per me non è così.
-Non vedi che non vuole venire con te-
-Non penso proprio, andiamo Demon- dico scocciato mentre Demon mi guarda triste, non posso fare altro che sbuffare
-Posso presentargli qualcuno?- mi chiede la ragazzina sorridendo come una bambina
Alzo gli occhi al cielo e mi accendo una sigaretta -Basta che sia una cosa veloce-

Non pensavo proprio che Castiel avesse un cane, è un po' grande, ma piacerà di sicuro anche a Nala, la mia cucciola.
-Naaaala!- urlo aprendo la porta di casa, la mia cagnolina in meno di tre secondi arriva davanti a me -Voglio farti conoscere qualcuno-
Nala inizia a scrutare fuori dalla forta, fino a che non mi posto e può vedere il cane di Castiel.
Si avvicina piano a lui, e si annusano a vicenda, poi Demon abbaia iniziando a muovere la coda
-Sembra che si piacciono- dico guardando la scena col sorriso, anche se Catiel non la pensa come me
-Si, più di noi- mi risponde con il suo solito sorrisino
-Beh, nessuno ha mai detto che non ti piaccio- dico guardandolo con aria di sfida
-Dicono male allora. Te l'ho detto, io ci provo solo con quelle carine e tu non sei alla mia portata-
-Magari tu non sei alla mia- dico arrotolando un ciuffo di capelli tra le dita
-Sogna ragazzina- dice ridendo, poi richiama Demon e se ne vanno verso il parco
È veramente strano come quel ragazzo un giorno sia antipatico e il giorno dopo no, soffrirà di doppia personalità.
Entro in casa, mi preparo un piatto di pasta e mi sdraio sul divano, alla fine non sono poi così tanto stanca potrei scrivere a Rosalya se il suo invito a fare shopping è ancora valido, ma poi mi ricordo che non ho il suo numero, vabbhe, sarà per un altra volta. 

~~~~~~~~~
Questo capitolo è abbastanza corto, lo so, scusatemi ma non avevo ispirazione, però per farmi perdonare nel prossimo capitolo verrà fuori una parte interessante e anche un po' triste del passato di Crystal. Spero che continuerete volentieri la lettura:)
   
 
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