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Autore: Risa Lily Angelie    13/01/2015    4 recensioni
Spoiler su Dragon Age: Inquisition!
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Come Regina, non poteva permettere che il Re e altre persone valorose, morissero prima del tempo.
Come Comandante dei Custodi Grigi ed Eroina del Ferelden, era suo dovere impedire l'estinzione dell'ordine.
Come donna, voleva solo che l'uomo che amava non morisse.
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[Queen!Cousland/Alistair.]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alistair Therin, Custode
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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When she opens her eyes.
 
 


 


Seylanne aprì di scatto gli occhi, trattenendo a fatica un gemito; la situazione stava peggiorando e fu costretta ad ammettere, almeno a se stessa, con fin troppa rapidità.
Il suo sguardo indugiò per un lungo istante sul soffitto, poi, sospirando, con una mano si tolse da dosso il braccio del marito, il Re Alistair Theirin, che, poco aristocraticamente, dormiva emettendo dei piccoli ronfi ogni tanto.
La donna voltò lo sguardo verso di lui, e rimase per un poco a guardarlo, come se cercasse di imprimersi nella memoria quei lineamenti, ormai così familiari.
Il suo sguardo nocciola vagò lungo il viso del consorte, passando dalla fronte, dal naso, arrivando alla mascella, e alle labbra, osservando le piccole rughe dell'età. Mordendosi l'interno della guancia destra ripensò, con un sorriso accennato, al loro primo bacio, alla goffa ed adorabile timidezza di lui.
Chiuse con forza gli occhi; occhi che avevano visto la morte in faccia, ma che ne erano usciti vincitori. Almeno, fino a quel momento.
Con un respiro leggero scivolò via dal letto, attenta a non svegliare il marito, muovendosi furtivamente come aveva imparato tanti anni fa, per aggirare il nemico e colpirlo alle spalle.
Con dei fluidi movimenti delle mani, aveva legato i lunghi capelli biondi in uno chignon improvvisato, da cui sfuggivano diverse ciocche di capelli e, sempre attenta a non farsi scoprire, riprese la sua vecchia armatura di cuoio. Mentre si vestiva continuava, con la coda dell'occhio, a guardare Alistair; dormiva sempre vicino - appiccicato - a lei, abbracciandola, con le sopracciglia aggrottate, quasi a volerla proteggere da ogni male.
Ma come si può proteggere qualcuno il cui male scorre nelle vene?
Seylanne era pronta. Prese la sua fedele spada, la Spada dei Cousland, e la Lama Verde, mettendole nelle rispettive fodere, assicurate alla cinta.
Silenziosamente si avvicinò al letto, e rimase, di nuovo, qualche istante a guardare Alistair. Gli accarezzò piano una guancia, con un mezzo sorriso, mentre le scendeva una lacrima.
«Tornerò presto.» sussurrò all'uomo che dormiva «Te lo prometto.»
Nel sonno, Alistair emise un lamento.
Sapeva cosa stava sognando; tutti i Custodi stavano avendo il medesimo sogno. Ed era per questo che lei stava partendo.
La Chiamata era arrivata, infine. Ma c'era qualcosa che non quadrava alla donna.
Doveva trovare una cura per la Corruzione, e alla svelta.
Come Regina, non poteva permettere che il Re e altre persone valorose, morissero prima del tempo.
Come Comandante dei Custodi Grigi ed Eroina del Ferelden, era suo dovere impedire l'estinzione dell'ordine.
Come donna, voleva solo che l'uomo che amava non morisse.
Si asciugò rapida una lacrima col dorso della mano, e si affacciò per un momento alla finestra della camera da letto; erano le prime luci dell'alba, doveva fare in fretta.
Prese il suo mantello rosso, calandosi il cappuccio fin sugli occhi; si premurò di prendere anche il suo arco perché, nonostante non avesse mai avuto una mira eccezionale, avrebbe sempre potuto esserle utile. Lo assicurò alla schiena, assieme alla faretra.
Guardò un'ultima volta suo marito, che cominciava a muoversi, segno che stava per svegliarsi.
Avrebbe dovuto essere già andata via.
Per un piccolo, lunghissimo istante, Seylanne prese in considerazione l'idea di restare, di godersi quegli ultimi momenti che la vita aveva da offrirle assieme a suo marito, mentre intanto il sangue marcio che scorreva nelle loro vene li uccideva.
Ma non poteva, non avrebbe mai potuto sacrificare Alistair, né l'intero Ordine, solo per una sua debolezza. Così prese un profondo respiro, e lo guardò ancora, come fosse il suo unico sostentamento.
«Tornerò presto. Te lo prometto, amore mio.»









Angolo di Risa:
Salve, eccomi, armata di tutto il coraggio possibile (?), faccio il mio ingresso in questa sezione.
Vorrei premettere che ho iniziato Inquisition, e sono appena all'inizio sinceramente :') ma la mia curiosità, nell'attesa di avere tra le mani il gioco, mi ha 'costretta' a farmi uno spoiler bello e buono.
Per cui, so perchè la Custode è sparita.
E questa, ecco, è solo una piccola cosina che mi è venuta in mente, pensando a questo avvenimento.
Spero che la mia Seylanne non sia particolarmente Mary Sue; purtoppo mi esce difficile non pensare a tre maledette Mary Sue, quando penso alle mie tre protagoniste. Specie con una Cousland, ancor di più se diventa Regina, la possibilità che esca stereotipata al massimo è ancora più elevata :')
Tuttavia, sto cercando di 'umanizzarle'; me le sto studiando per bene :')
Inoltre, diciamo che questa è una specie di esperimento; di solito, nelle mie storie, riempio pagine e pagine di dialoghi, mentre qui ho voluto provare a limitare ciò al minimo. Diciamo che è una prova :)
Sinceramente, ormai vago su questa sezione da un bel po' - Dragon Age mi ha spappolato il cervello - ma ancora non trovavo il coraggio di pubblicare qualcosa XD
Quindi, ora devo aver bevuto qualcosa sono qui e, ecco, spero vi piaccia ^^
Un saluto, alla prossima!
Risa Lily Calinee.





 
   
 
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