Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: Midnight the mad    14/01/2015    1 recensioni
"Kurt scoprì di chiamarsi Kurt quando aveva quattordici anni, e decise di chiamarsi St. Jimmy più o meno nello stesso periodo. Tutta colpa di un diario.
E di una sigaretta."
"Alzò gli occhi al cielo, sibilando una bestemmia. Qualcuno dietro di lui rise. Si girò e vide una ragazza che lo osservava divertita. Lei sollevò un sopracciglio e canticchiò: - Look down, look down, Sweet Jesus doesn't care... -
Lui sbuffò. - E allora cosa dovrei fare? -
La ragazza alzò le spalle. - Beh, diventa tu Gesù, così almeno puoi risolverti tutti i problemi che vuoi. -"
"- Syd? -
- Già. Syd. Problemi? -
- No, è che tipo, sei... "incastrata" a fare Syd. Che lo sai già che alla fine morirai da drogata pazza e chissà cos'altro. Io fossi in te me lo darei un futuro, almeno con il nome. Concediti il beneficio del dubbio. -
- Tu sei la prima a non darti un futuro con il tuo nome. -
Lei scrollò le spalle. - Non ho mai avuto così tanta voglia di avere un futuro. Tu invece non vuoi altro. Quindi almeno datti una possibilità. -
- Sì, ma non voglio sperare troppo, capisci cosa intendo? Che poi se va male resto delusa. -
- E allora chiamati Whatsername. -"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Jesus of Suburbia, St. Jimmy, Whatsername
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo buttato giù di getto. E' cortissimo, lo so, ma dopotutto non doveva essere lungo.
In questo capitolo, semplicemente... inizia la fine.

 
EXTRAORDINARY GIRL
(Chissà quando e, soprattutto,
forse
- che magari era solo un sogno-)
St. Jimmy guardò tristemente il libro sul tavolino. Aveva quasi sperato che Jesus si alzasse e leggesse la frase che aveva sottolineato. Perché in fondo sentiva il bisogno di dirgli quelle parole, di salvarlo, perché lui stava dando fuoco al suo futuro. Ma, dopotutto, chi era lei per decidere del suo futuro?
Nessuno. No, lei non era nessuno.
E doveva soltanto lasciar perdere.
-
Whatsername entrò in casa in silenzio. Vide Jesus addormentato sul divano e un libro su un tavolino. Si avvicinò. I Miserabili di Victor Hugo. Lo tirò su, stando attenta a non perdere il segno, e lo girò. C’era una frase sottolineata. Un messaggio. Per chi?
- Dio vi benedirà. – disse. – Siete un angelo, dal momento che vi curate dei fiori. –
- No. – ella rispose. – Sono il diavolo, ma per me fa lo stesso. –
Chiuse il libro e le venne quasi da sorridere. Per me fa lo stesso. Già.
Entrò nella propria camera e trovò St. Jimmy seduta sul letto e delle parole scritte sul muro.
 
Welcome to a new kind of tension
all across the alienation;
everything isn’t meant to be ok.
 
- Sai... – disse la ragazza, senza neanche salutarla. – Ricoprimmo la scuola di questa scritta. Era lì all’infinito, perché era vera. Ed è vera anche adesso, accidenti. E’ questo che è la vita. E per salvarti devi... cosa? Forse non l’ho ancora capito. –
- Già. – concordò Whatsername. – Sei salva, ma a metà, tu. –
St. Jimmy si girò a guardarla. – In che senso... salva a metà? –
- Nel senso che tu... che non è davvero come hai detto. – mormorò. Riaprì il libro e lesse. – Per me fa lo stesso. Non è vero. Per te non fa lo stesso. – La fissò negli occhi. – Tu vuoi essere il diavolo, vuoi tenere la gente lontana da te e quando non ci riesci la distruggi. Perché vuoi qualcuno che capisca, ma nessuno riesce a capire sopravvivendo, e allora distruggi. Ma non sei felice, così. –
La ragazza deglutì. – Vattene. – mormorò.
- Io sono ancora viva. – ribatté Whatsername. – Sono ancora qui e voglio che tu capisca, cazzo, voglio vederti respirare, St. Jimmy, voglio vederti vivere, voglio che tu ti scuota perché sta ricominciando tutto da capo, come cazzo fai a non vederlo? Lei è morta per niente e tu distruggi tutto quello che hai intorno e non accetti aiuti, non accetti niente! – Le prese il viso tra le mani. – St. Jimmy, ti prego. Perché anche tu lo sai, sai che Jesus in questo momento è una guerra tra me e te, ma io non voglio combattere contro di te. Io voglio esserci, ma devi essere tu a capire che hai bisogno di me. –
St. Jimmy fece un sorriso triste. – Bisogno di te. – ripeté, lentamente. – Non ho bisogno di te. –
- St. Jimmy... –
- Non ce l’ho. Tutto qui. Perché hai ragione, le cose stanno tornando come prima. Ma c’è una cosa che è cambiata, una promessa che mi ero fatta e che ho intenzione di mantenere. –
Le appoggiò le labbra all’orecchio e le mormorò qualcosa.
Whatsername si sentì paralizzare. Quando fissò negli occhi St. Jimmy lei sorrise. – Hai capito? – chiese.
Lei sentì una lacrima scorrerle sulla guancia. – Perché? – chiese.
- Perché non sono capace di fare altrimenti. – Le sorrise. – Sei una ragazza straordinaria, Whatsername, ma sei qui per la persona sbagliata. E’ lui che puoi, che devi salvare. Non me. Mi ritiro dalla battaglia, hai vinto, hai vinto lui. Salvalo, perché così sarai felice. E credimi, il fatto che me ne importi dovrebbe farti sentire onorata. – Sorrise, ironica. – Allora... è ancora presto. Forse potrei dormire un po’ prima di cominciare. –
- No, non puoi dormire. – sussurrò Whatsername.
- Non posso? –
- No? –
- E perché? –
- Perché io ho un ultima cosa da chiederti. –
St. Jimmy sorrise di nuovo, quasi lo sapesse già?
- Cosa? –
- Se mi ami, fammi l’amore. –
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: Midnight the mad