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Autore: Michael Braviary    15/01/2015    1 recensioni
"non ho mica scelto io di diventare un ricercato, è più un tratto di carattere che ho io" cercai di giustificarmi, ma barret scosse la testa e ribattè "tu finirai per farci uccidere tutti cloud"
sono cloud strife, ex soldier delle forze armate, un tempo lavoravo alla soul society, ma quando fui congedato per aver ucciso uno shinigami, la mia vita cambiò: scoprì un potere illimitato dentro di me che mi avrebbe permesso di sopravvivere contro chi mi dava la caccia: vecchi conoscenti della soul society che mi volevano morto, i soliti hollow, e qualche cacciatore di taglie mandato dagli shinigami, dopo il congedo da parte della soul society la mia vita divenne un inferno e l'unico modo per uscirne è combattere...
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cloud Strife
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza | Contesto: FFVII
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riaprì gli occhi e ispezionai il luogo in cui mi trovavo: un'isoletta a due metri dalla costa, e in un lampo ricordai tutto l'accaduto, l'highwind era a pezzi, purtroppo il mio piano questa volta ci ha portato al limite, mi rialzai a fatica e cercai immediatamente vincent, al suo posto trovai una grande scritta incisa sulla terra: i will find you (ti troverò) stranamente vincent si era svegliato e lasciando soltanto un messaggio intimidatorio se ne andato senza aprofittare del fatto che tutti eravamo privi di sensi. mi chiesi se in lui annidava ancora qualche pezzo buono della sua anima. raccolsi da terra la spada e mi tastai la tasca: era vuota! avevo perso in giro la bussola di jerris, mi misi a cercarla quando udì una voce - cloud! qui! - mi girai e la voce proveniva da sotto un rottame dell'highwind, sotto c'era la bussola di jerris, la presi me la rimisi in tasca. dovevo trovare gli altri, in un angolo vidi i resti cibernetici scassati di cait sith, lui era un robot è vero...anche lui se n'era andato. andai in ricerca di barret e tifa, ma poi mi ricordai di aver detto a tifa di andare insieme a cait sith in sala riunioni, quindi tifa doveva essere lì per forza. - cloud! - barret mi chiamò da lontano, andai da lui - barret! da quanto sei sveglio? - chiesi, - adesso...- rispose massaggiandosi il capo, - hai visto tifa per caso? - chiesi ancora, - e tu hai visto quella canaglia di vincent? comunque no... - rispose, - se n'è andato...ha lasciato...cavolo! vincent ha rapito tifa! ecco perchè...mi sembrava strano che se ne fosse andato così per caso senza farci nulla, maledetto! - esclamai, barret mi mise una mano sulla spalla e disse piano piano - la troveremo - io mi calmai e dissi - vediamo di capire dove siamo... - - cait sith? - chiese lui, - andato - risposi. - andiamo verso nord - proposi, barret annuì, io estrassi la bussola e andammo nella direzione nord. con due ore di cammino arrivammo ad una città, si insomma un paesino. chiedemmo dell'acqua e un posto dove stare la notte, fummo accontentati e passando per la strada un vecchio strillò - hey tu sei soldier! - io lo guardai e poi mi guardai il vestito ( non lo avevo ancora cambiato...) - no non lo sono più - risposi, - dici sul serio? e quella spada? perchè la porti in giro allora? - chiese, - beh...non sono un soldier ma combatto ancora - - hey che città è questa? - chiese barret al vecchio, - rock town, siete stranieri? - chiese, annuimmo, - so che c'è un piccolo dojo infondo alla strada, lì abita un sensei, potrebbe mantenervi per un p'ò - consigliò, - grazie abbiamo già... - stetti per dire ma barret chiese - è gratis? - - credo di sì - rispose, -ok...- dissi io. raggiungemmo il dojo e parlando con il sensei uscì fuori l'argomento - perchè siete venuti a rock town? - chiese l'anziano, era calvo e portava un kimono azzurro e un katana con sè ( mi ricordava quei rompiscatole degli shinigami, era un p'ò che non ne vedevo uno, sicuramente per il fatto che da quando sono uscito di prigione non ho fatto altro che spostarmi di continuo redendomi impossibile da localizzare). - ehm siamo finiti qui per sbaglio, vede l'anima di un nostro amcio è stata corrotta, ora è un hollow e ci da la caccia, simao finiti qui per caso durante uno scontro con lui - raccontai, - oh capisco...beh se l'hollow è forte potrei fornirti un p'ò di addestramento spirituale e una tecnica potente - propose il sensei, - di che si tratta? - chiesi, - si chiama "shinkai", con un grandissimo sforzo spirituale, puoi stabilire un contatto fisso tra la spada e la tua anima, così da poterne cambiare aspetto e potenza, questo è lo "shinkai" - spiegò, - ah...e lei pensa che questa tecnica potrebbe aiutarmi contro il mio amico corrotto? - chiesi, - certo! lo shinkai è una tecnica spirituale, tutte le magie spirituali sono efficaci sugli hollow, fidati, lo shinkai è la tecnica spirituale più forte che conosco, ti aiuterà - disse, - non comporta costi aggiuntivi vero? - chiese barret, - lo shinkai non è una cosa che s'impara in tre secondi, ci vogliono due giorni minimo, 50 gil e siamo a posto - barret sospirò, - se aiuterà contro vincent non posso rifiutare - dissi, - ok però spendi i tuoi gil, d'accordo? - disse, - sì - risposi e porsi i 50 gil al vecchio sensei che disse - vieni cominciamo subito, quel'è il tuo nome intanto? - chiese - cloud strife - risposi, - piacere cloud, io sono sepha, il tuo nuovo insegnante, lo shinkai è una tecnica di grado elevato, ci vuole applicazione e impegno per apprenderla - spiegò sepha, io annuì e lo seguì, sperai solo che questa tecnica mi avrebbe aiutato a salvare i miei amici...
   
 
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