Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: __JUN__    21/11/2008    4 recensioni
Sentiva il sapore del sangue fino alla gola, il liquido caldo le colava sul viso e le tingeva i capelli. Hinata si voltò lentamente al rumore di un respiro regolare alle sue spalle. Itachi Uchiha le afferrò una mano e la aiutò a rimettersi in piedi, una stretta delicata ma potente allo stesso tempo. -stai più attenta la prossima volta dolcezza-
Genere: Romantico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Itachi, Altri
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ultimi  raggi di luna

Un’ ombra leggiadra scivolava silenziosa lungo gli oscuri corridoi della villa, attenta a celare la sua presenza confondendosi con le lunghe ombre prodotte da quella notte così buia.
La casa era immersa nel silenzio irreale del profondo sonno interrotto dai leggeri respiri degli abitanti della casa.
Infilandosi svelta le scarpe da ginnastica, percorse  i giardini della villa preoccupandosi di non fare troppo rumore ed a non allarmare le sentinelle di guardia ai lati della grande cancellata di villa Hyuga.
Hinata la superò con un salto atterrando leggera  e prese a correre lungo la strada  sterrata verso la via principale del villaggio.
Correva, e il battito del suo cuore si faceva sempre più veloce e martellante ed il suo respiro sempre più profondo, lieve rumore nel silenzio ovattato della città che sembrava preda di un’illusione.
Correva, libera e lontana dalle sofferenze e dalle umiliazione di una giornata di allenamento con suo padre e  sua sorella.
La strada non finisce mai, porta ai confini del villaggio, li supera, arriva nel buio profondo del bosco che circonda le grandi mura.
Ma l’oscurità non è oscurità per quegli occhi bianchi che riescono a vedere la luce anche nella notte più buia.
Assurdo, pensava Hinata, lei che si sentiva immersa in una notte fredda ed infinita.
E adesso stava per perdere anche quella  fievole luce che ogni tanto illuminava il suo cammino.
Raggiunse la radura ai confini del bosco, rischiarata dagli ultimi raggi di luna prima di luna nuova e si sedette esausta sulle rive di un laghetto che rifletteva la sua figura pallida e delicata che lentamente riacquistava il normale battere del suo cuore.
Si svestì in fretta: ora si sarebbe allenata a modo suo, con la grazia che le si addiceva, in silenzio, per concentrarsi al massimo.
Rabbrividì al contatto con la superficie fredda dell’acqua, in equilibrio precario fino a che non fu completamente rilassata.
Iniziò il suo allenamento Hinata, movimenti decisi e rapidi che si confondevano con i sospiri leggeri del venticello che soffiava nella radura e ai freschi schizzi dell’acqua pura e cristallina.
Tutti i suoi sensi erano impegnati nel migliorare i movimenti e le posizioni di combattimento ed intanto non si accorgevano che quattro figure erano nascoste tra i radi arbusti in prossimità del suo campo di allenamento e la osservavano rapiti da tanta grazia ma anche decisi a raggiungere i propri obiettivi.
Una nuvola solitaria coprì l’ultima falce di luna e i quattro ninja si mossero veloci come il vento accerchiando la timida Hinata prima che la moretta si accorgesse di essere in pericolo: d’altra parte suo padre, il suo gelido padre glie lo aveva detto tante volte che una bella ragazza di una ricca e nobile famiglia per giunta portatrice di un potente segreto non doveva uscire da sola durante la notte. Era così che suo padre la sgridava sempre al ritorno a casa l’indomani mattina. Ma ora la Hyuga non era sicura di poter udire i rimproveri del padre una volta giunta alla villa, non c’era adesso Hiashi Hyuga a salvarla o suo cugino Neji a tirarla fuori dai guai.
 Sentiva gelare ogni minimo capillare del suo corpo e braccia e gambe non rispondevano più agli impulsi del cervello. Gridare? Non l’avrebbe sentita nessuno in mezzo a quel deserto e poi anche la sua vocina incerta l’aveva abbandonata. Chiedere pietà? Era chiaro che quei quattro ninja erano li per ucciderla o rapirla.
Una lacrima le rigava lentamente il volto, unico  riflesso di una paura che la scuoteva fino in fondo all’anima.
Chiuse gli occhi.
Si sentì gettare sulla superficie solida della riva: ai suoi piedi un fiume di sangue si mischiava alla terra fangosa.
Sentiva il sapore del sangue fino alla gola, il liquido caldo le colava sul viso e le tingeva i capelli. Hinata rabbrividì alla vista delle gole sgozzate e grondanti di sangue dei quattro uomini privi di vita ai suoi piedi. Hinata si voltò lentamente al rumore di un respiro regolare alle sue spalle. Itachi Uchiha le afferrò una mano e la aiutò a rimettersi in piedi, una stretta delicata ma potente allo stesso tempo. Hinata sentiva il suo sguardo percorrere in tutta la lunghezza il suo corpo coperto dai pochi indumenti intimi.
-stai più attenta la prossima volta dolcezza-
Hinata sgranò gli occhi al delicato tocco del ragazzo che la accarezzava la guancia.
I timidi raggi di luna tornarono a risplendere sullo specchio d’acqua.
Hinata raccolse i propri abiti rivestendosi in fretta: Itachi era sparito silenzioso come doveva essere quella notte così buia. Ma lei poteva vedere ancora i suoi occhi rossi e potenti su di se. Si finì di allacciare le scarpe da ginnastica e corse via più veloce che poteva impaziente di ritornare alle fredde ma tanto sicure mura di casa sua.
E intanto ringraziava i kami  di farne ritorno sana e salva o meglio ringraziava lui, l’Uchiha traditore, il rinnegato per averla salvata. Correva Hinata, e immaginava come avrebbe potuto ringraziarlo per averla protetta. Un bacio forse, da quelle labbra candide e pure che erano le sue e immaginava la Hyuga che quel bacio avrebbe avuto il sapore amaro del sangue del suo assassino che le aveva bruciato e scaldato la gola, il sangue rosso come quei due occhi omicida e diabolici che avevano deciso per una volta di aiutare un angelo come lei.


°o.O ciao a tutti^^ avevo proprio voglia di scrivere una storiellina romantica stile gothic noir...non so se continuarla o no perchè mi sembra che funzioni anche come one-shot...però mi tira tanto scrivere XD  va be ovviamente fatemi sapere cose ne pensate mi raccomando i commenti sono importanti perchè permettono ad un autore di migliorarsi quindi i commentini sono sempre graditi! vi rangrazio per l'attenzione e ovviamente per aver letto la fic
alla prossima baci a tutti O.o°
_jun_

 

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: __JUN__