Qualcuno mi picchiettò la spalla, mi voltai ed era Liam che disse “Hai già cominciato?”
Io”Sì, ho anche quasi finito.”
Liam”Sei un mostro.”
Io”Hai ragione, adesso siediti e studia.”
Liam”Ok.” Si sedette e dopo aver preso alcuni libri cominciò a studiare. Io finii in poco tempo come avevo già previsto mentre Liam ci stava mettendo troppo tempo allora decisi di aiutarlo e così in meno di mezz’ora avevamo finito la metà  dei compiti. Per fare l’altra metà ci mettemmo un po’ più di tempo siccome doveva fare molti problemi. Dopo un oretta avevamo completato tutto quindi dopo aver preso le nostre cose uscimmo dalla scuola. I ragazzi stavano parlando come sempre a bassa voce e in modo misterioso.  Mi sedetti sulle scale e chiamai mia mamma, non la sentivo da questa mattina
Io”Mamma?.”
Mamma”Kayla, com’è andata oggi?”
Io”Bene, gli amici i Stiles sono fantastici.”
Mamma”Mi fa piacere, comunque non posso venirti a prendere. Devo rimanere in ufficio siccome è il primo giorno mi devono spiegare delle cose e poi questa sera abbiamo una riunione. Mi dispiace lasciarti da sola.”
Io”A proposito mamma, mi stavo dimenticando di dirti che Stiles e i suoi amici mi hanno invitato a mangiare una pizza insieme a loro, stasera.”
Mamma”Ok, se a te fa piacere.”
Io”Ok, ci sentiamo più tardi, ti voglio bene.”
Mamma”Anche io, ciao.” Chiusi la chiamata. Mi alzai dalle scale e mi avvicinai ai ragazzi.
Io”Ragazzi, ho chiamato mamma e ha detto che stasera posso unirmi a voi.”
Lydia”Ci fa piacere.” Disse sorridendo.
Io”A che ora devo venire?”
Stiles”Verso le 8.”
Io”Ok, dove abiti precisamente?”
Stiles”Dove c’è il super market, il viale a fianco, l’ultima casa sulla destra.”
Io”Capito.” Conoscevo la strada siccome ero passata al super market più di una volta per fare la spesa a mamma.
Io”Io adesso devo tornare a casa. Ci vediamo più tardi.”
Scott”A dopo, ciao”
Tutti”Ciao”
Io”Ciao.” Dissi andandomene. Ricordavo la strada fortunatamente. Il tragitto fu abbastanza lungo per cui mentre camminavo decisi di mettere le cuffiette e ascoltare un po’ di musica. Arrivai finalmente a casa e vidi che erano le già le 6.00 e siccome sono lentissima a preparami decisi di cominciare subito. Andai in bagno e mi feci un doccia rilassante, dopo aver finito andai in camera e scelsi i vestiti da indossare (QUI).  Guardai l’orario ed erano già le 6.30 allora mi truccai il più velocemente possibile. Un po’ d’eye-liner e del rossetto rosso. (QUI). Poi feci una treccia di lato.
Erano le 7.45 così dopo aver preso la borsa, uscii di casa e mi diressi verso il super market.  Dopo circa dieci minuti di cammino arrivai. Svoltai l’angolo e cambiai marciapiede spostandomi su quello destro. Continuai a camminare finché non arrivai all’ultima casa, lessi sulla porta ‘Stilinski’ e bussai. Mi aprì Stiles che dopo avermi salutato mi fece passare. Subito dopo la porta c’era un corridoi non troppo lungo con delle scale che portavano di sopra alla fine, poi c’erano due stanze un sulla sinistra e una sulla destre. Stiles entrò in quella sulla sinistre e io lo seguii. Mi trovai nel salotto dove già c’erano Lydia, Scott, Malia e Kira quindi all’appello mancava solo Liam poi saremo stati al completo. Dopo aver salutato i ragazzi ed essermi sistemata su una delle poltroncine osservai bene la stanza. Era abbastanza ampia, c’era un grande divano di pelle marrone scuro e due poltroncine abbinate. Al centro c’era un tavolino con sopra un vaso con dei fiori finti che però erano molto carini.
Dopo 10 minuti arrivò Liam che dopo essersi scusato per il ritardo e averci salutato si sedette sulla sedia accanto a me. Stiles ci chiese che gusto di pizza gradivamo e dopo aver preso le ordinazioni di tutti chiamò la pizzeria chiedendo gentilmente di non tardare siccome c’erano dei minorenni con lui. Sempre il solito Stiles spiritoso.
Si sedettero tutti e Lydia propose di giocare al gioco della bottiglia. A quel punto incrociai le dita che la bottiglia non capitasse mai su di me. Inizialmente mi andò bene siccome capitarono soltanto gli altri e il 90% delle volte era come se la bottiglia fosse stata truccata infatti capitarono più di una volta le effettive coppie già esistenti tranne per qualche eccezione come Lydia e Scott oppure Stiles e Scott. La scena più divertente mai vista fu proprio quella siccome Styles e Scott non volevano quindi facevano mille facce strane ma dopo tre minuti di battaglia si baciarono. Davvero divertentissimo. Poi purtroppo capitò a me. Non avevo sperato abbastanza.
Lydia”E Kayla bacerà...” disse prendendo a girare la bottiglia “... Liam.”
Tra tante persone in quella stanza proprio Liam. Non fu necessario alzarmi siccome era vicino a me, mi girai e gli diedi un piccolo bacio a stampo. Appena mi staccai sentivo le guance andare a fuoco quindi abbassai la testa. A distrarre i ragazzi dal mio imbarazzo fu l’arrivo delle pizze.  Ci alzammo tutti e mentre Stiles pagava noi mettemmo la tavola.
Dopo esserci sistemati tutti cominciammo a mangiare e tra una battuta e l’altra si fecero le 9.30.
Io”Stiles, dov’è il bagno?”
Stiles”Prima porta a sinistra.”
Mi alzai dal mio posto e andai in bagno. Mi sistemi un po’ i capelli e il rossetto. Uscii dal bagno e senti alle mie spalle come un verso animalesco strano. Mi girai e un essere di tre metri tutto stano mi guardo e poi mi venne in contro. Diedi un urlo incredibile e corsi in salotto dove i ragazzi si erano tutti alzati preoccupati. L’essere entrò nel salotto e dopo una breve occhiata tra Liam e Scott cominciò la guerra. I volti dei due si trasformarono drasticamente. Avevano peli su gran parte del viso, denti lunghi e affilati. Anche il colore dei loro occhi era diverso, rosso per Scott e giallo-verde per Liam. Si gettarono sull’essere e cominciarono a combatterci anche se non credevo che avrebbero potuto avere la maglio su di lui che era enorme. Io terrorizzata mi nascosi dietro al divano cercando di vedere il meno possibile.
Ad un tratto anche il volto di Malia cambiò e i suoi occhi passarono dal marrone al blu intenso. Si gettò anche essa sul mostro e cominciò a combatterci. Lydia si mise vicino a me mentre Kira rimase lì immobile finché non prese una spada e cominciò a combattere anche lei. Stiles nel frattempo era immobile proprio davanti a noi. Non era spaventato ma sicuramente non era tranquillissimo. Presa dalla curiosità ripresi a guardare e vidi che Scott cercava di strappare la maschera dal volto del mostro e dopo aver usato tutta la forza possibile ci riuscì. Il corpo del mostro polverizzato cadde a terra. Mi alzai e andai spedita verso il bagno.
Liam”Kayla, posso spiegarti.” Non lo ascoltai e continuai a camminare, arrivata in bagno mi chiusi a chiave. Cosa diamine era successo? Non ci capivo più nulla. Cosa erano quegli esseri? E cosa erano quelli che apparentemente sembravano normali ragazzi? Rimasi lì per un ora cercando di capire e di pensare cosa potesse essere successo. Credevo che fosse un sogno. Mi sciacquai il viso ma era tutto così fottutamente reale.
*Liam’s pov*
Era chiusa nel bagno da un’ora e non penso avesse intenzione di uscire.
Io”Dovrei parlarci?”
Stiles”Non penso si fidi di noi dopo quello che ha visto.”
Io”Ma magari a me darà  ascolto.”
Scott”Ok, provaci.”
Mi avvicinai alla porta e bussai.
Io”Hey, Kayla. So che adesso sei sconvolta e che magari non vuoi ne sentirci ne vederci per un po’, ma se ci lasci spiegare magari potremo  chiarire la situazione.”
Nessun segno proveniva da quel bagno.
Io”Kayla, ti prego esci. Ho bisogno di parlarti. Non voglio perdere l’unica amica della mia età che ho trovato. Ti prego, esci.”
Non sapevo che altro avrei potuto dirle. Quando finalmente sentii il rumore della chiave girare nella serratura.
*Kayla’s pov”
Liam”Kayla, ti prego esci. Ho bisogno di parlarti. Non voglio perdere l’unica amica della mia età che ho trovato. Ti prego, esci.”
A quelle parole aprii la porta e uscii. Trovai Liam fuori la porta e istintivamente lo abbracciai. Anche lui mi strinse forte.
I ragazzi mi spiegarono tutto ciò che riguardava ciò che erano.
Io”Lupi mannari, coyote mannaro, volpe, banshee e umano?”
Stiles”Una volta mi ha posseduto un demone.”
Io”Di bene in meglio.” Dissi ironica.
Io”E l’essere di prima chi era?”
Scott”Quel coso era un baserker.”
Stiles” E solo una persona di nostra conoscenza sa come invocarli...”
Scott”Kate!”
Io”E chi sarebbe questa Kate?”
Liam”Un giaguaro mannaro che cerca di ucciderci da tanto tempo.”
Io”Benissimo. Mi mancava solo il giaguaro mannaro che vi vuole uccidere alla lista delle cose che mi fanno preoccupare.”
Liam”Tu non devi preoccuparti. Ci siamo no a proteggerti da tutto.”
Io”Grazie...” dissi a bassa voce. Mi raccontarono un po’ delle loro avventure passate e poi siccome era tardi e domani c’era scuola decisi di andare a casa. Presi la borsa e dissi”Ragazzi io tolgo il disturbo. Ci vediamo domani a scuola.”
Liam”Ehy se vuoi ti accompagno io. Tanto stavo per andarmene anche io.”
Io”Non preoccuparti, è già tardi e non voglio che poi vai a casa da solo a quest’ ora.”
Liam”E io non voglio che ci vada tu e poi ti ricordo che sono un lupo mannaro e che nessuno può farmi del male.”
Io”Vabbè, allora andiamo.”
Liam prese la giacca e dopo aver salutato tutti ce ne andammo. Durante il tragitto Liam cercò di non parlare di ciò che era accaduto e mi fece fare un sacco di risate con le sue battute sciocche che però a me facevano sorridere. Arrivammo fuori la porta di casa mia.
Io”Grazie per avermi accompagnata, sei stato molto gentile.” Dissi girandomi per aprire la porta.
Liam”Di nulla ma...” disse prendendomi il braccio per farmi girrare.
Io”Si?”
Liam”Per quello che è successo questa sera non allontanarti da me. Ok?”
Io”Liam, è una situazione strana ma non avevo nessuna intenzione di allontanarmi da te.”
Liam”Grazie al cielo. Pensavo che ti saresti allontanata, sai già mi sono affezionato a te.”
Io”Così in fretta?” Dissi sorridendo.
Liam”Si, ti ricordo che una parte di me è lupo, che è molto simile al cane per cui quando un cane si affeziona al padrone non lo lascia più.”
Io”Quindi io sono la tua padrona?” dissi ridendo.
Liam”Dai che hai capito.”
Io”Ok, ci vediamo domani.”
Liam”Ok, a domani.” Disse lasciandomi un bacio sulla guancia per poi scendere velocemente i gradini. Aprii la porta ed entrai. Notai la luce accesa nella cucina quindi mamma era in casa. La andai a salutare poi salii di sopra e mi misi il pigiama.
Mi infilai sotto le coperte e guardai il soffitto.
Non ci posso ancora credere!!!
 
*Spazio autrice*
Eccomi tornata. Non ricordo quando è stata l’ultima volta che ho aggiornato ma so che era un po’ di tempo fa quindi mi scuso se qualcuno stava aspettando. Come avrete potuto notare ho aggiunto un coso prima del primo capitolo in cui ho critto tutti i personaggi e da chi sono interpretati con le gif in modo da farmi immaginare tutto come un film e spero vi sia utile anche se penso che cambierò quella di Kira siccome mi dà problemi.
In questo capitolo finalmente Kayla scopre la realtà e nei prossimi capitoli vedremo come reagirà alla cosa anche se penso si sia capito che l’accetterà. I capitolo non hanno avuto nemmeno una recensione, le mie storie non hanno mai il successo che spero e quindi spesso mi ritrovo a cancellarle tutte per lo stesso motivo. Ma vabbè questa volta se non va su efp la pubblicherò altrove perché mi sono leggermente scocciata. Comunque spero sempre che questo capitolo abbia almeno una recensione.
Adesso vi saluto. Un bacio e alla prossima.
-Odio la Tesina.
Ps. Scusate se ci sono degli errori.