16/01/2015
4 recensioni“What's wrong, hun?”
Perchè pensi ci sia qualcosa di sbagliato in quello che stai provando, Sauli? Perchè?
Perchè ti senti così?
Non è giusto nei tuoi confronti, nei suoi, oppure nei loro?
Perchè ti senti così tremendamente sbagliato, Sauli?
Forse perchè stai pensando a Thomas Joe Ratliff e Adam Mitchel Lambert?
Perchè TJ è lì, e beh, tu sei qui. – Mollato, scaricato, perchè è arrivato qualcuno migliore.
Ricordi? – Il ragazzino impacciato che non sapeva neppure tenere il basso tra le mani, perchè tutto ciò che aveva mai visto nella sua vita era solo una stupida chitarra acustica. Quello che aveva fatto le audizioni e non era piaciuto a nessuno, tranne che a Adam.
Quello che camminava goffamente e gesticolava tanto, mentre sembrava non avere nemmeno abbastanza fiato per dire 'ciao' (e tu lo guardavi e aspettavi che dicesse qualcosa per iniziare a ridere di gusto).
Lo ricordi?
Eppure, da quando è arrivato lui, sei diventato geloso.
Geloso, capisci?
Proprio come una stupida ragazzina invidiosa che passa il suo tempo ad annotare in un diario segreto quante volte la sua cotta ha guardato un'altra.
Ma tu sei adulto, Sauli. Sei cresciuto, non hai più quindici anni e problemi di acne. Non le annoti più queste cose, non ci pensi più.
E allora perché hai provato quella stretta allo stomaco ogni volta che li hai visti insieme? Ogni volta che hai visto Adam sorridergli, toccargli un braccio, o semplicemente rivolgergli uno sguardo?
Perchè Adam non guarda più te in quel modo, ma lui. – Sei stato messo da parte, Sauli.
Non sono più i tuoi occhi verdi quelli che cerca, non è più di te che chiede se arrivi in ritardo, non sei più tu quello con cui vuole sembrare forte. – Ora è lui, è Tommy. Il suo bassista.
Quel ragazzo magro e fragile che sa compiacerlo, che ha imparato ad accettarlo e a volergli bene fin da subito. Lui lo ha visto immediatamente come la sua àncora, come colui che l'avrebbe fatto riemergere dalle macerie, come l'uomo ironico e svelto che è Adam.
Non come te, che hai sempre creduto fosse rimasto lo sfigato senza speranze che tutti deridevano al liceo.
Lui lo merita.
E forse è questo che ti fa più male: hai avuto la tua occasione e l'hai sprecata. Hai lasciato che Adam ti inseguisse più e più volte come il più grande dei suoi sogni, ma senza che tu ricambiassi mai.
Beh, a pensarci non hai avuto una sola occasione. Ne hai avute due, tre, quattro, dieci, cento, trecentoventicinque, milleseicentocinquanta.
Milleseicentocinquanta occasioni per apprezzarlo e stargli vicino. – Ma non l'hai fatto.
Neppure una volta.
Non c'è stato un momento in cui tu ti sia reso conto di quanto fossero belle le sue mani sempre fredde, quelle stesse mani che avresti potuto tenere strette nelle tue per scaldargliele tutta la vita. Non hai mai prestato attenzione a quei tocchi gentili di quando ti accarezzava le guance, oppure dei suoi sguardi quando aggrottava le sopracciglia preoccupato e ti chiedeva 'What's wrong, hun?'.
Non c'è stato un solo giorno in cui tu l'abbia apprezzato davvero.
E ora lui è andato via, si è arreso, ha gettato la spugna. Ha trovato il suo bassista ed ha capito che ci sono persone migliori di te, persone che lo amano sul serio.
Persone che gli dicono che è bello anche al mattino con gli occhi impastati di sonno e che la sua voce è angelica anche quando ha il raffreddore.
Esiste qualcuno che è meglio di te, Sauli.
Ti ha lasciato lì, nel bel mezzo della vita, da solo. – Come ci si sente?
Adesso cos'hai, Sauli? Stai piangendo?
Sembra quasi che la sua presenza, per quanto ingombrante, petulante, e inopportuna fosse, ti avesse fatto compagnia. – Non è così?
Sai persino che ti ricorderà sempre, che ancora correrà in capo al mondo per aiutarti, che sarà disposto a tutto pur di tirarti fuori dai casini e darti una mano. Eppure, continui a sentire quella stretta al cuore e allo stomaco.
Mentre ti asciughi le lacrime col dorso della mano, pensi a Tommy e a tutte le volte che gli ha detto che la band non l'avrebbe lasciata mai di sua spontanea volontà. E tu?
Ora stai pensando anche a tutte le volte in cui tu gli hai voltato le spalle.
Così, semplicemente.
Lo hai lasciato lì, solo, a fronteggiare i problemi insormontabili della vita armato solo del suo sarcasmo e di un microfono.
E non lo biasimi, davvero, quando pensi che Tommy imparerebbe a suonare il basso a tutti i costi, e correrebbe al suo fianco.
ANGOLO AUTORE!
Non fate caso a me.
Mi vengono in mente queste OS apparentemente senza senso e ho anche il coraggio di condividerle con voi.
Spero non faccia troppo schifo e che vi trasmetta qualcosina di discutibile.
sonotornatosuefpyay
Lars ~