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Autore: smilesansy    21/11/2008    2 recensioni
E' passato un mese da quando Holly è tornato dal Brasile e non è solo, con lui una grande promessa del calcio giovanile che darà un bel pò di filo da torcere alla nostra manager. Nuovi e vecchi sentimenti saranno mescolati, strapazzati e...migliorati... riusciranno i nostri eroi a superare gelosie ed incomprensioni per realizzare finalmente il loro sogno d'amore...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tsubasa Ozora/Holly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 2                                                                                                                  CAPITOLO 2

Spogliatoio club di calcio


Era da due ore che cercava delle maglie che il mister gli aveva chiesto di trovare, si era ricordata solo ora che potevano essere state impilate sopra il soppalco, aveva preso la scala ma ancora niente, non riusciva proprio a trovare quelle dannatissime maglie, stava per darsi per vinta quando Paolo entrò come una furia nello spogliatoio.
- Ok parliamo!- 
  Patty si girò appena
- che vuoi non vedi che ho da fare - 
- Dobbiamo parlare-
- L'hai già detto! Che cavolo vuoi? - domandò continuando a far finta di cercare le maglie, non voleva parlare con lui, ne aveva avuto abbastanza per quel giorno, era sicura che questa volta non sarebbe riuscita a controllarsi.
- volevo...beh volevo chiederti scusa!- urlò imbarazzato
Patty si girò di scatto sorpresa non riusciva a crederci
"Che gli prende? AH MA CERTO! Holly deve averlo sgridato di brutto...e con giusta ragione del resto, trattare così la ragazza di cui  lui è segretamente innamorato..fiuuu magariiiiii...beh comunque ora mi diverto un po.....VENDETTA..VENDETTA...HIHIHIHIHI"
- E tu pensi di cavartela così a buon mercato
- disse con un ghigno
- Che vuoi dire?- domandò il ragazzo preoccupato, quell'espressione trionfante nel volto della ragazza non gli piaceva proprio
- Da quando sei atterrato qui in Giappone ti sei comportato da vero idiota -
-EHI!!! -
- Si proprio un grande idiota! Oltre ad avermi umiliato davanti a tutto il Giappone e oltre-
- Ancora con questa storia... sei ridicola!-
-RIDICOLA!!!!! TU INSENSIBILE, BRUTO, CAVERNICOLO E SOPRATTUTTO GROSSO PALLONE GONFIATO!!!- esplose Patty, ormai era consapevole che lei e quel biondino non potevano che odiarsi. Non riusciva proprio a non arrabbiarsi bastava guardare gli occhi e il suo sorrisetto ironico per capire che si stava prendendo gioco di lei, quelle odiose mossette con la faccia la mandavano ai matti.
- Ok calmati! Mamma mia che isterica!.....ops scusa ....non esplodere ancora..per favore-
-GRRRRRRR-
-che vuoi che faccia per farmi perdonare?-
"Morire...no no meglio ...soffrire...in modo lento...e soprattutto davanti all'intero Giappone" -Vediamo potresti iniziare a tagliarti i capelli... a zero- sorrise pregustando ogni momento, finalmente dopo tanto tempo avrebbe avuto la sua rivincita
-Cosa???? Ma che cavolo centra con le scuse-
-Uh..Ti assicuro che per quello che mi hai fatto passare in questi mesi non è niente...solo un simbolo di pentimento...come i budda-
Paolo sembrò pensarci su -ok lo farò!- disse come se niente fosse
- Sul serio????- non pensava fosse così facile, però non era contenta, quello non le bastava, e poi  magari con la sua fortuna i capelli gli sarebbero stati anche meglio di adesso, ci voleva qualcosa di più, qualcosa da ricordare, un umiliazione, esattamente come la sua, ci doveva pensare su.
- Lo sai Patty con quell'espressioni sembri una pazza maniaca...ehi ma non dirmi che...non pensare ad una prestazione sessuale, io queste cose non le faccio!"
- CHE HAI DETTO?? BRUTTO IDIOTA MA CHE CAVOLO TI METTI IN TESTA..NON TI TOCCHEREI NEANCHE CON UN DITO FIGURATI IL RESTO...... e poi io penso solo ad un'altro- sussurrò Patty abbassando lo sguardo imbarazzata, l'ultima frase gli era scappata di bocca
-uff per fortuna! E questo povero sventurato chi è? Dai di tutto a papà Paolo-  Il ragazzo trasalì, quel commento doveva ammetterlo non gli faceva affatto piacere
-Papà Paolo? Ma figurati perché dovrei dirlo a te- commentò girandosi di nuovo a cercare quelle magliette
-Ma che cavolo stai cercando?-
-magliette!-
-Perché?-
-Perché il mister le vuole!-
- E che ci fa? Le usa per pulire i palloni?_
-Possibile che sei così stupido! Le userà sicuramente per gli allenamenti o per nuove strategie di gioco-
-Se lo dici tu!- esclamò Paolo per niente convinto facendo così infuriare di nuovo Patty
-inutile parlare con te...del resto non si possono avere muscoli come tuoi senza sacrificare qualcosa... e tu hai sacrificato il cervello...poveretto! -
- Quindi mi stai dicendo che mi trovi attraente?-
-Molto! Finalmente l'hai kapito...il mio volerti morto nasconde la segreta speranza un giorno di poter stare insieme a te- s
cherzò Patty continuando la sua ricerca ormai inutile.
- Spiritosa! Dai spostati che ti do una mano a cercarle-
- non ti avvicinare la scala non può sopportare il peso di tutti e dueeeeee....ahhhhhhh-
Caddero entrambi... l'uno nelle braccia dell'altro..per alcuni minuti rimasero a fissarsi..imbarazzati...confusi...senza aprir bocca.

"Che cavolo è? Perchè il mio cuore sembra impazzito, non capisco.  Forse perchè non avevo mai visto una ragazza priva di trucco così da vicino.. certo che è veramente carina.. penso che le modelle con cui sono uscito non sarebbero così attraenti...senza quei tre centimetri di trucco non vanno neanche in bagno... però che buon profumo... vaniglia! Mi vien una gran voglia di assaggiarla...ho quasi voglia di baciarla.
MA CHE CAVOLO PENSO??? QUESTA  e' PATTY LA RAGAZZA PIÙ' INSOPPORTABILE DEL MONDO! .....Però...."

" Ok stiamo calmi! Perchè il mio cuore galoppa come frustato? Ci sarà una spiegazione razionale....ragioniamo...non si può negare che è un bel ragazzo...idiota...ma pur bello...magari il fatto che sia a dorso nudo non aiuta...ma perchè cavolo sta sempre senza maglietta questo cretino???? Perchè mi sta guardando così? Sembra che stia per baciarmi....oddio....ah ecco sembra ci ripensi...pericolo scampato...però!....Quindi analizzando i fatti possiamo dire che sono lievemente attratta dal primate....ma è tutto dovuto a questa posizione...però questa è una cosa facilmente risolvibile..."

- Che cavolo aspetti a tirarti su da me- urlò Patty con quanto fiato aveva in corpo
- Stavo cercando di capire se quello che avevi sopra il labbro era un brufolo o un pelo - mentì Paolo tirandosi su immediatamente e tendendo la mano per aiutarla
- No grazie faccio da sola... non ho bisogno del tuo aiuto- non voleva toccarlo, aveva troppa paura delle sue reazioni, non le importava di fare la figura della sostenuta, voleva allontanarsi da lui al più presto.
 Paolo stava per rispondere per le rime quando qualcosa catturò la sua attenzione - Ehi Patty non cercavi queste???- domandò tirando su una scatola con dentro delle magliette.
- Siiiiiiiiiii...............grazie-
- Non c'è di che simpatia!-
Patty non rispose stava già correndo in direzione del campo da calcio mentre Paolo la osservava preoccupato "Possibile che il motivo del mio strano comportamento nei suoi confronti sia perchè lei...lei...mi piace..Non ci pensare neanche amico!Non è possibile!"


- Mister...mister le ho trovate- urlò patty seguita subito da Paolo
- veramente le ho trovate io!-
- Taci!- ordinò la ragazza allungando le maglie al mister
-Grazie Patty ma puoi tenerle tu, saranno utili come nuovi stracci per pulire i pallon,i dato che quelli vecchi sono ormai da buttare-
Un pallone di cuoi colpì il viso di Paolo, prima che lui potesse aprire bocca e ridere del suo viso rosso di umiliazione.


Di nuovo dentro lo spogliatoio dei ragazzi

I ragazzi avevano finito gli allenamenti e stavano vestendosi per tornare a casa
-Ehi Paolo perchè non ci racconti di tutte quelle bellissime ragazze con cui ti abbiamo visto fotografato?- domandò Bruce con sguardo allupato
-Che vuoi che ti racconti?- Paolo sembrava confuso
-insomma com'è uscire con una modella da copertina?- tutta la New Tean sembrava curiosa tranne Holly naturalmente.
-Niente di entusiasmante, vengono con me solo perchè sanno di essere fotografate... gossip... niente di più! Quel mondo è solo fatto di apparenza e superficialità...per fortuna ho trovato Holly che mi ha salvato o sarei diventato come loro - 
-AH SI! Perchè non ci racconti come vi siete conosciuto- domandarono i ragazzi in coro sedendosi curiosi intorno a Paolo.
-Dai ragazzi lasciate stare Paolo- intervenì Holly imbarazzato, del periodo passato in Brasile non era fiero, indipendentemente da quello che diceva l'amico si era fatto coinvolgere e aveva fatto cose di cui si vergognava.
- Non preoccuparti Holly... non vedevo l'ora di raccontare del nostro incontro-. sorrise al ricordo


Era stato invitato all'ennesima festa di una nuova promessa del calcio giovanile un certo Rodrigo, per lui un gran coglione che non era in grado di riconoscere una palla da calcio da una di pallavolo.  Figlio di genitori ricchissimi era stato invogliato da quest'ultimi a credersi quello che non era, un campione. Chiaramente tutti gli ingaggi e articoli sui giornali erano stati sponsorizzati dai suoi che si pavoneggiavano con gli amici dei successi del figlio,una finzione, che aveva fatto acquistare popolarità al giovane a scapito di ragazzi meritevoli che vedevano naufragare il loro sogno di diventare dei giocatori professionisti, in pratico un vero schifo!
Ormai non era nuovo a queste cose, il Brasile, patria del calcio era in mano alla mafia locale, che decideva tramite mazzette e donazioni di denaro chi potesse permettersi di entrare in questa o quella squadra. Solo chi veramente bravo poteva scavalcare quel muro di corruzione, come lui e pochi altri eletti.
Era passato tanto tempo da quando bambino insieme ai suoi amichetti correva felice per le strade di Rio con il suo amato pallone, quante risate, giochi, scherzi e ginocchia sbucciate, oramai non ricordava più com'era divertente calciare un pallone, senza validi avversari, passava le giornate ad allenarsi in vista dei mondiali dove si sarebbe fatto valere e sicuramente si sarebbe procurato un ingaggio da miliardi che gli avrebbe permesso di continuare la bella vita, donne-soldi, qualcosa che comunque lo aveva ormai annoiato e reso triste, ma non riusciva  a farne a meno, come se quello fosse l'unico apice del successo, oltre quello non poteva che esserci miseria e mediocrità, solo successivamente capì che le cose non erano così(chiaramente tutto questo è falso...è solo per rendere il tutto un po melodrammatico)
Era arrivato in compagnia di Jennifer biondina tutto pepe e volto nuovo della rivista "Moda Giovane". Come al solito la ragazzina gli si era appiccicata addosso, baciandolo ogni momento o almeno ogni volta c'era una macchina fotografica in vista.
-Dai Jennifer vammi a prendere da bere- era stufo di sentirla addosso
-Uffa non mi va... perchè non mi baci ancora un po- scimmiottò con quella vocina da bimba ingenua che chiaramente non era più.
- Perché ho voglia di bere...senti rimani qui vado io- si allontanò velocissimo, ormai era arrivato al limite, dopo avrebbe preso quello che aveva da offrirgli, ma ora voleva solo bere.
- Ehi tu togli le mani di dosso dalla mia ragazza- urlò un ragazzotto moro, Rodrigo. Chiaramente il povero sventurato non aveva colpa, la moretta sembrava sbronza e senza reggersi in piedi era finita nelle braccia del giovane.
- Scusami ma io....- il ragazzo era completamente rosso, di origine asiatica, un volto conosciuto, ma non ricordava dove..
-Non sono più la tua ragazza!- urlò la moretta niente male, l'aveva riconosciuta era Wendy  la fidanzata di Rodrigo
- Che cosa? Per colpa di questo cinese!- Rodrigo era furioso
- Veramente io sono Giapponese!- il ragazzo diventò di colpo serio.
- E che importanza ha di dove sei-
- Ne ha molta! Perché presto sentirete parlare del Giappone... come  Paese campione del mondo!" lo sguardo fiero e combattivo, Paolo non riuscì a staccargli gli occhi di dosso, era come ipnotizzato, la forza che percepiva era eccezionale, ma chi era quel ragazzo?
-HAHAHAHAHAHA...E tu Wendy vuoi lasciarmi per un pazzo? Il Giappone potrà essere solo campione di cartoni animati- (effettivamente!)
La risposta del ragazzo non si fece attendere, veloce afferrò una mela palleggiandola da ginocchio a ginocchio finché al quinto tocco con un potentissimo calcio la lanciò in direzione del ragazzo, stava per raggiungere il suo costosissimo vestito, quando come telecomandata deviò improvvisamente finendo schiacciata sopra la foto di un Rodrigo bambino. Rimasero tutti a bocca aperta, nessuno aveva mai visto qualcosa del genere, la mela aveva subito un effetto simile a quello che solo un giocatore era in grado di far fare ad un pallone, ora sapeva di chi si trattava, era Holliver Hutton.
Una strana emozione sembrava risvegliarsi... cos'era? Non la ricordava più, un brivido, era eccitazione, quella sensazione che percepisci quando stai per giocare una partita importante, la tua partita, quella che potrà cambiarti la vita, l'ultima volta che aveva sentito quell'emozione era entrato a far parte del Real Madrid. Possibile che una mela lanciata ad un idiota aveva risvegliato quelle emozioni...no! Non era stata la mela, ma quello sguardo, quel fuoco, che vedeva negli occhi di quel campione, Holliver aveva passione,era sicuro che non c'era partita, allenamento, che il giovane non affrontasse come se fosse  la cosa più fantastica e meravigliosa che esistesse al mondo...il calcio.
La festa terminò con l'uscita del giovane campione, ma Paolo lo inseguì, voleva conoscerlo e quale occasione migliore se non con una sfida. Era da un eternità che non si sentiva così eccitato.
La sfida venne chiaramente vinta da Holly ma Paolo si sentì finalmente vivo come non ricordava di esserlo mai stato, da quel giorno i due divennero inseparabili.
L'onesta e l'ingenuità del giovane insieme alla grinta e al coraggio dell'altro fusero insieme formando nel Real Madrid la coppia di ferro.


- HUAU Che storia!!!!- tutta la New Tean era rimasta soddisfatta, non erano sorpresi sapevano di che gesta era capace il loro capitano, erano orgogliosi e contenti che finalmente i sogni del ragazzo si erano realizzati.
-Ora è meglio andare o Patty si arrabbia- urlò Bruce con tono preoccupato.
Quel nome destò Paolo dal suo stato, c'era qualcosa che lo turbava, voleva risolverla al più presto.
Stavano tutti uscendo quando Holly si girò a chiamarlo - Allora hai sentito Bruce? Non vorrai far arrabbiare Patty?- lo provocò
- EHI Holly a proposito di Patty...tu sai chi è il ragazzo di cui è innamorato?-
"............................."
"Accidenti" pensò Paolo guardando l'espressione del ragazzo cambiare, il viso duro e battagliero...il viso che aveva visto alla festa... il viso ormai famigliare ... non lo aveva mai visto dedicato ad una persona.... Questo voleva dire solo una cosa...Ad Holly piaceva Patty..."Porca miseria... e ora!"



Spero vi piaccia...
volevo ringraziare Rossy, Lara 80, Hikausan...sono contenta che vi sia piaciuta..i vostri commenti mi hanno spinto a continuare l'esperimento ff.
grazie bacioni











 
  
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