Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: urmybullshit    17/01/2015    3 recensioni
"Louis?"
Lo chiamò Liam per incitarlo ad andare avanti.
Avrebbe fatto credere agli altri di essere una persona che non era, avrebbe mentito a centinaia di persone per salvare la sua "figura".
Ormai non era più Louis, era diventato un burattino che eseguiva le richieste dei capi e diceva quello che loro volevano.
Per quanto ancora avrebbe dovuto nascondersi dietro ad una maschera? Per quanto ancora avrebbe dovuto essere una persona che non era?
"Lou..."
Harry lo aveva nominato, lo aveva capito dal labiale.
Louis si risvegliò e si girò verso le fans. Non si era accorto che avevano smesso di urlare per guardarlo confuse dal suo silenzio.
Strinse il microfono e lo avvicinò alla bocca.
No. Oggi smetterà di mentire.
"Voglio raccontarvi una storia, iniziata quasi cinque anni fa'..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                                      Freedom



"It will never change me and you"
Harry cantò le ultime strofe della canzone guardando Louis negli occhi. Questo era già il terzo brano che cantava guardandolo e le Larry Shippers si erano fatte subito sentire con i loro cori.
Louis aveva sorriso a molte di loro ed era sicuro che il giorno dopo la Modest gli avrebbe fatto il terzo grado. 
"Wow! Fantastico ragazzi!"
Disse Liam. Era il venti febbraio e loro si trovavano nel Patersons Stadium a Perth.
"Siete fantastici! Grazie per essere venuti!"
Disse ancora Liam. 
Louis stringeva il suo microfono e guardava nervoso le fans. Fra un po' sarebbe toccato a lui parlare.
Zayn gli si avvicinò e gli diede un pugno sulla spalla.
"Bro, tutto okay?"
Louis scosse la testa.
"Vorrei sparire"
Zayn gli strinse la spalla.
"Forza, prima lo dici prima ti togli questo peso"
Disse prima di raggiungere Harry e Niall.
Come se fosse facile...Non è lui quello che deve per l' ennesima volta smentire i rumors su di lui ed Harry, non è lui che per l' ennesima volta deve dire di essere fidanzato con una ragazza.
Tanto qualsiasi cosa avesse detto, le fans non avrebbero smesso di credere in loro. 
Liam passò vicino a Louis.
"Tocca a te. Buona fortuna, Lou"
Lo oltrepassò e raggiunse i ragazzi dietro di lui. 
Louis avanzò di qualche passo per essere proprio al centro del palco, poi si voltò e guardò i suoi compagni. 
Sorrise quando vide il pollice di Harry verso l' alto.
Sapeva che stava soffrendo più di lui, ma cercava di far finta di nulla, nascondeva tutto.
Harry era bravo a fingere sorrisi, a fingere di star bene. Louis per niente, quando stà male si vede e mentire è sempre più difficile.
Prese un bel respiro e avvicinò il microfono alla bocca.
"Perth!"
Le fans risposero subito con delle urla.
"Prima di annunciare la prossima canzone, vorrei fare un piccolo discorso. Riguarda me e la persona che amo"
Le fans urlarono più forte.
Aprì la bocca pronto a dire un' altra bugia, ma dalle sue labbra non uscì nessuna parola.
Guardò intoro a sè ed entrò in panico.
"Io...volevo dire che...volevo..."
Deglutì e si girò in cerca di aiuto. 
I suoi occhi si posarono sulla figura di Harry, gli sorrideva.
Ma Louis vedeva, Louis vedeva le sue mani stringere una bottiglietta d' acqua, il piede destro battere nervosamente a terra e gli occhi pieni di tristezza. 
E' da quattro anni che dice al mondo di non amarlo.
Per quanto ancora avrebbero resistito?
"Louis?"
Lo chiamò Liam per incitarlo ad andare avanti.
Avrebbe fatto credere agli altri di essere una persona che non era, avrebbe mentito a centinaia di persone per salvare la sua "figura".
Ormai non era più Louis, era diventato un burattino che eseguiva le richieste dei capi e diceva quello che loro volevano.
Per quanto ancora avrebbe dovuto nascondersi dietro ad una maschera? Per quanto ancora avrebbe dovuto essere una persona che non era? 
"Lou..."
Harry lo aveva nominato, lo aveva capito dal labiale.
Louis si risvegliò e si girò verso le fans. Non si era accorto che avevano smesso di urlare per guardarlo confuse dal suo silenzio.
Strinse il microfono e lo avvicinò alla bocca.
No. Oggi smetterà di mentire.
"Voglio raccontarvi una storia, iniziata quasi cinque anni fa'..."
Le fans ripresero ad urlare e i ragazzi lo guardarono confusi da quel cambio di programma. 
"In un bagno"
Voltò la testa e fece un occhiolino ad Harry sorridendo. Il riccio semplicemente spalancò la bocca e scosse la testa incredulo. Non poteva...stava solo scherzando...
"E' la storia di due ragazzi, uno dagli occhi azzurri e l' altro dagli occhi verdi, che si incontrarono in modo abbastanza imbarazzante"
Le guance di Harry si colorarono di rosso al ricordo di quel giorno.
Era molto agitato e presto sarebbe toccato a lui cantare. Era andato in bagno e un po' della sua pipì era finita sulle scarpe del ragazzo di fianco a lui.
Quella figura se la ricordò per mesi, ma dopotutto fu' grazie a quella se conobbe Louis.
"Il ragazzo dagli occhi azzurri non capì mai che cosa lo avesse colpito di più di lui, se quelle adorabili fossette, i capelli ricci, gli occhi verdi, il sorriso o quella faccina da angelo. Ma capì che ormai era fottuto"
Louis sorrise.
Quel ragazzino aveva fatto breccia nel suo cuore da subito. 
La prima cosa che aveva notato di lui erano state le guance rosse dall' imbarazzo e quel cespuglio di capelli ricci, poi aveva incontrato il suo sguardo.
I suoi occhi brillavano di un verde così luminoso che credeva lo avrebbero accecato.
Dopo aveva visto le fossette e gli era venuta una terribile voglia di strappazzargli le guance.
Era troppo tenero e bello per essere vero.
"Si era innamorato di quel ragazzino"
Due amiche sul lato destro del prato si stavano abbracciando e una di loro piangeva.  Non poteva credere che il suo idolo stesse raccontando la loro storia.
Le Elonour Shippers erano pochissime, ma non dicevano niente.  Ascoltavano il racconto di Louis con un lievissimo sorriso sul volto.
"E credo che anche l' altro si innamorò di lui perchè prima di andar via lo fissò intensamente e le sue guance divennero tutte rosse prima di dire che era felice di averlo incontrato"
Harry era semplicemente troppo cotto di quel ragazzo e non riusciva a non arrossire mentre lo guardava.
Anche quando furono messi in gruppo la prima settimana non aveva fatto altro che arrossire ad ogni suo gesto o parola.
"Entrambi stavano partecipando ad un programma e purtroppo ai Bootcamp furono scartati. Erano tristi. Non solo il loro sogno era andato in frantumi, non si sarebbero più visti. Ma alla fine i due furono messi in un gruppo con altri tre, perchè andiamo, non potevano separarli!"
Louis rise e si girò per vedere Harry fare lo stesso.
Anche le fans ridevano e qualche Elounor Shippers sorrise a quella battuta.
"Da subito stabilirono un ottimo rapporto. Passavano il tempo a parlare, ridere, fare scherzi agli altri e un giorno iniziarono a dormire nello stesso letto. In poco tempo i due capirono che uno non poteva stare senza l' altro, insieme costituivano un unica unità e si sentivano completi"
Louis chiuse gli occhi e potè sentire la voce di Harry sedicenne che gli diceva all' orecchio tutti i suoi segreti, le sue paure e che gli voleva bene come un fratello.
"E poi ci furono le prime carezze troppo lente e troppo dolci, i primi abbracci troppo stretti e lunghi. Il primo bacio"
Mentre raccontava, nella mente gli passavano tutte le immagine di quelle bellissime settimane ad XFactor.
"Era troppo in così poco tempo e i due decisero di dire stop per un attimo, ma tre giorni giorni dopo le loro labbra si scontarono per la seconda volta"
Il secondo bacio era stato ancora più bello del primo. 
Avevano appena finito di provare una canzone ed Harry era un po' sudato e aveva le guance rosse.
Lo aveva preso per un braccio sotto gli occhi stupiti di tutti, portato fuori dalla stanza, sbattuto contro la parete e infilato la propria lingua nella sua bocca.  Erano rimasti fuori dieci minuti, a baciarsi, accarezzarsi e ridere di felicità.
"Iniziarono a darsi baci di nascosto, fra una prova e l' altra, decisero che era troppo presto per uscire fuori, prima dovevano capire se quella cosa sarebbe durata"
Quello fu uno dei tanti errori che fecero, ma erano giovani e non capivano ancora come girava il mondo...
"Il gruppo arrivò terzo e quindi perse. Erano tutti distrutti, ma soprattutto i due innamorati. Ognuno sarebbe ritornato al proprio paese e la loro storia sarebbe finita"
Harry sospirò al ricordo del dolore che aveva provato in quel momento.
"Ma il direttore di una casa discografica capì che loro avevano un qualcosa e gli fece un contratto. I due erano felicissimi e nella gioia del momento comprarono una casa dove avrebbero vissuto insieme"
A quella casa appartenevano molti ricordi e a loro mancava molto.
"A Leeds si amarono per la prima volta e lì decisero che non si sarebbero lasciati mai.  Non dissero ancora nulla ai compagni, non a tutti stanno simpatici gli omosessuali. Ovviamente gli altri avevano già capito tutto"
Niall rise ricordandosi la volta in cui li aveva beccati a letto e aveva fatto un video.
Lui non era rimasto particolarmente sorpreso, aveva capito subito che fra quei due c' era o ci sarebbe stato qualcosa.
Ma le facce di Liam e Zayn quando gli aveva mostrato il video?
Liam era arrossito e si era chiuso in bagno, Zayn si era alzato e aveva sbuffato dicendo che quei due scopavano peggio che nei porno.
"Firmarono un contratto senza dire ancora nulla a proposito della loro omosessualità. Questo fu un errore che capirono troppo tardi"
Louis sospirò al pensiero che da quel momento tutta la loro vita cambiò.
Sentì delle imprecazioni piuttosto chiare ed esplicite contro la Modest e un sorriso gli comparve sul volto.
"Fecero un album e iniziarono a diventare molto famosi. Insieme alla fama per la band cresceva anche la fama di loro due. Le fans dicevano che erano una coppia, che stavano insieme e che erano anime gemelle. I due erano felici, sarebbero stati accettati. Così quando i capi di quella agenzia li chiesero se era vero, loro dissero di sì"
Ora veniva la parte più difficile.
Louis guardava un punto indefinito in mezzo alle fans e sorrideva triste.
"Non dovete dire nulla e dovete smetterla di abbracciarvi in pubblico. Loro erano felici, nascondersi nei camerini, inventarsi dei segni che solo loro capivano...per loro era come un gioco. Ma i rumors non smisero"
Arrivò l' autunno del 2011 e lui iniziò a mentire.
"Uno dei due dovette firmare un altro contratto. Se non lo avesse fatto avrebbero distrutto tutto e lui non voleva rovinare anche i sogni degli altri. Il giorno dopo uscì sul giornale una foto mentre baciava una ragazza"
Quando aveva visto per la prima volta Eleanor gli era sembrata una ragazzetta antipatica e noiosa, poi col tempo aveva imparato a conoscerla meglio e aveva scoperto che nemmeno lei voleva questo.
Le Elonour Shippers non dissero nulla quando fu sottinteso il nome di Eleanor, erano prese dalla storia e alcune di loro si erano commosse. Come avevano fatto dei ragazzi a mentire per così tanto tempo? Come avevano fatto a non crederli?
"Andava ancora bene. Erano tristi, ma stavano ancora insieme, potevano fare ancora quei piccoli gesti nelle interviste o cambiare i testi delle canzoni durante i concerti dedicandoli all' altro. Poi le cose peggiorarono"
Harry abbassò lo sguardo. Sentiva le lacrime agli occhi e non voleva far vedere a tutti quanto quello gli stesse facendo male.
"Non potete stare vicini, non potete toccarvi, niente gesti con doppi sensi, niente battutine, niente cambi nei testi, niente sguardi ai concerti, basta vivere nella stessa casa, non potete essere insieme nello stesso paese o posto per più di due giorni"
I suoi occhi erano lucidi. Faceva male ripensare a tutti quei divieti, a tutte le cose che avevano smesso di fare, a quell' improvvisa separazione che avevano avuto sia davanti alle telecamere che nella vita privata.
"Gli anni passarono, le cose peggiorarono.  I due dovettero fare i conti con la realtà, quella non era una favola.  Smisero di vivere insieme, smisero di scherzare in pubblico, smisero di stare seduti vicini, smisero di scriversi sui social, smisero anche di respirare. Ma non smisero di amarsi. Continuarono a dimostrare il loro amore anche con piccoli gesti. Si dedicavano le canzoni guardandosi negli occhi, si mandavano segni che conoscevano solo loro, si scambiavano le magliette, si fecero addirittura dei tatuaggi che si completavano. Proprio come loro. E le persone continuavano a credere, perchè capivano"
Lo stadio era completamente in silenzio. La maggior parte delle ragazze piangevano immaginando quanto avessero sofferto, immaginando il dolore che avevano provato e le ricadute che avevano avuto.
"Ma i capi li ricordavano sempre il contratto, che non dovevano giocare con il fuoco...beh, fanculo il contratto!"
A quelle parole le fans urlarono approvando.
"Oggi dovrei ribadire per l' ennisima volta di essere etero e di amare Eleanor. Ma non lo farò, perchè io sono gay e sono innamorato di quel ragazzo!"
Disse Louis indicando Harry dietro di sè. La telecamera lo riprese e lui arrossì.
"Non mi importa se quei tre stronzi mi faranno causa per non aver rispettato il contratto, non mi importa se questo vorrà dire ritornare quello che ero, non mi importa se questa sarà la fine di tutto. Finchè avrò Harry, non mi importerà più di nulla"
Detto questo Louis si girò verso Harry.
"Ti ho amato dal primo istante in cui i miei occhi hanno incontrato i tuoi e ti amerò anche quando saremo in cielo, a guardare i nostri figli e nipoti crescere"
A quelle parole Harry si mise le mani sulla bocca. Figli...nipoti...
"Sì, Styles. Noi due avremo dei bambini e saranno tutti uguali a te, con le fossette, gli occhi verdi e i capelli riccioluti"
Harry sorrise e mentre lo faceva un paio di lacrime gli sfuggirono dagli occhi. Lui e Louis avranno dei bambini, da crescere e amare.
"Io ti amo Harry Styles"
Louis lo guardò serio, con gli occhi lucidi, e le sue parole furono così vere che colpirono il cuore di Harry bloccandolo per un attimo.
"Avete sentito?"
Chiese Louis girandosi verso le fans che ormai erano in delirio.
"Io amo Harry Styles! Lui è tutta la mia vita, è..."
Una persona gli saltò addosso e due forti braccia lo strinsero. Il microfono gli cadde di mano.
"Harry?"
Chiese Louis stringendolo in un abbraccio.
"Ti amo anch'io. Ora baciami, stupido"
Louis non se lo fece ripetere due volte e posò le proprie labbra sulle sue.
Le fans urlavano e facevano dei cori, i ragazzi battevano le mani e dei festoni colorati furono sparati in aria.
Le loro lingue si esplorarono mentre tutto lo Stadio andò in delirio e quando si staccarono risero.
Finalmente erano liberi.








-Spazio Autrice-
Buon pomeriggio popolo di EFP!
Avete sentito tutti l' ultima bellissima notizia? "Always in my heart @Harry_Styles . Yours sincerely, Louis" E' diventato il secondo tweet più retwittato di sempre, superando quello del Presidente Obama! E come se non bastasse i retweet continuano ad aumentare!
Parlando della storia...
Il venti febbraio i One Direction canteranno veramente in uno Stadio di Perth.
Il ventisette marzo sono cinque anni dall' audizione di Harry e Louis, per questo ho scritto che sono quasi cinque anni da quando si sono conosciuti.
La storia del bagno è vera perchè se non sbaglio in un' intervista, Louis o Harry disse che si erano conosciuti in un bagno ad XFactor, ma non in che modo.
Sono in questo Fandom dal 2012 e non sono mai stata una Elounour Shippers, quindi non sò come sia iniziata effettivamente la loro finta relazione. Perdonatemi se ho fatto un errore.
Alla fine ho messo il famoso: "Now kiss me, you fool". 
Basta, credo non ci sia altro da dire.
Spero che questa storia vi sia piaciuta e spero di non aver fatto molti errori.
Fatemi sapere, sia con una recensione positiva che con una negativa.
Un bacio a tutti, alla prossima!
Alessia





 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: urmybullshit