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Autore: Notteinfinita    17/01/2015    3 recensioni
Oggi mi chiedevo cosa abbia davvero pensato Draco quando ha visto Hermione al Ballo del Ceppo...questa piccola ff è la risposta che mi sono data...
*****
Dal testo:
Era trascorso un mese da quell'episodio ed era arrivata la sera del tanto atteso Ballo del Ceppo (quantomeno dalle ragazze perché per i ragazzi la ricerca di una compagna per il Ballo era stata una vera tortura).
Come da tradizione i Quattro Campioni avrebbero aperto le danze.
Lo sguardo di tutti era quindi puntato sulle quattro coppie ma ben presto l'attenzione di molti si soffermò sulla ragazza al braccio di Krum.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Granger non più Zannuta


Hermione amava studiare Pozioni ma non poteva fare a meno di detestare la parzialità del Professor Piton ed il fatto di dover seguire le lezioni insieme ai Serpeverde.

Da quando poi Harry era stato sorteggiato come quarto Campione del Torneo Tremaghi la situazione si era fatta ancora più pensante.

Erano appena scesi nei sotterranei quando Draco si fece loro incontro esibendo una spilla con scritto:

Potter fa schifo


La settimana era già stata pesante ma quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.

Per un attimo si guardarono negli occhi, poi scattarono, esattamente nello stesso istante.

«Furnunculus!» urlò Harry.

«Densaugeo!» strillò Malfoy.

Getti di luce eruppero da entrambe le bacchette, cozzarono a mezz'aria e rimbalzarono indietro ad angoli diversi:quella di Harry colpì Goyle in faccia, e quella di Malfoy colpì Hermione che, gemendo terrorizzata, si teneva la bocca.

(H.P. E il calice di fuoco pag.257)

Forse sarebbe successo il finimondo se in quel momento non fosse giunto Piton ad imporre il silenzio.

Sentito il resoconto di Malfoy, il professore spedì Goyle in infermeria; a quel punto intervenne Ron che costrinse Hermione a mostrare i suoi denti cresciuti in maniera abnorme.

Piton guardò con freddezza Hermione, poi disse: «Non vedo nessuna differenza».

(H.P. E il calice di fuoco pag.258)

Piangendo, umiliata, Hermione corse in infermeria seguita dalle risa dei Serpeverde.

Vedendola scappare Draco ghignò soddisfatto, in fondo il fatto che il suo incantesimo avesse colpito lei e non Harry era stato un bene perché aveva reso la scena ancora più divertente.




Era trascorso un mese da quell'episodio ed era arrivata la sera del tanto atteso Ballo del Ceppo (quantomeno dalle ragazze perché per i ragazzi la ricerca di una compagna per il Ballo era stata una vera tortura).

Come da tradizione i Quattro Campioni avrebbero aperto le danze.

Lo sguardo di tutti era quindi puntato sulle quattro coppie ma ben presto l'attenzione di molti si soffermò sulla ragazza al braccio di Krum.

Era Hermione.

Ma non somigliava affatto a Hermione.Si era fatta qualcosa ai capelli; non erano più cespugliosi ma lisci e lucenti, e legati in un nodo elegante dietro la testa […]

Pansy Parkinson la guardò ad occhi sbarrati entrando con Malfoy, e anche lui parve non riuscire a trovare un insulto da rivolgerle.

(H.P. e il calice di fuoco pag.354)

Nonostante dicesse a se stesso di smetterla non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.

Dov'era finita la Mezzosangue Zannuta?

Lei si che era facile da detestare ma quella, quella non era lei, era una splendida ragazza che chiunque avrebbe desiderato avere al suo fianco.

Il suo corpo si muoveva a ritmo di musica ma la sua mente era affollata dalla visione della sua pelle di seta, dei suoi capelli che, acconciati in morbidi riccioli lasciavano la nuca scoperta, come un invito a baciarla, dei suoi occhi splendenti di gioia e d'imbarazzo e del suo sorriso che proprio lui, anche se involontariamente, aveva contribuito a rendere così accattivante.

Stordito da questi pensieri quasi non si rese conto del tempo che passava.

Sapeva solo che avrebbe voluto essere un altro per avere l'occasione di chiedere un ballo all' ex-Zannuta.

Fu solo quando Pansy gli chiese di accompagnarla ai dormitori che lui si rese conto che la festa era finita.

Mentre attraversava l'atrio vide Hermione augurare la buonanotte a Krum, lanciare uno sguardo gelido in direzione dei suoi amici e correre su per le scale. Non seppe perché ma in quel momento, guardandola, non poté fare a meno di pensare ad una regina bella e altera.

Scuotendo la testa si avviò ai sotterranei e pregò in cuor suo che il giorno dopo lei tornasse quella di prima, quella era decisamente più facile da odiare.





NDA:Naturalmente le parti in corsivo sono prese direttamente dai libri.
  
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