31 ottobre 2013, siamo a un anno e mezzo fa per la precisione io facevo il secondo superiore e lui il quinto saremmo stati disposti a tutto pur di salvare la nostra amicizia. Nessun ragazzo/a avrebbe potuto farci separare.
Sono in macchina con mio padre come ogni giorno mi accompagna a scuola e ad aspettarmi c'è Daniela la mia migliore amica con la quale condivido tutto.
Ma più di ogni altra cosa aspetto di abbracciare lui, il mio migliore amico.
D" ciao tesoro mio"
IO " ciao Dany, cos'è quella faccia?"
D " Senti Ele, non so come dirtelo ma Alex ti deve parlare e subito anche"
Di corsa quasi con il cuore nello stomaco, il battito che accelera ad ogni passo sempre di più arrivo dal mio migliore amico in assoluto.
A" Ele ma che sei scema che corri in questa maniera?"
IO " avanti dimmi cosa è successo?"
A " senti non è colpa mia ok? Promettimi che non ti arrabbi"
IO " lo prometto"
A " ok, domani mattina mi trasferisco a Milano, mio padre ha trovato lavoro in Italia perchè qui in Austria non c'è nessuno che richiede la sua figura."
IO " verrò con te"
A " vorrei, ma non possiamo. Poi sai che rimarrai per sempre la mia bambina capricciosa, te lo giuro per te ci sarò sempre"
IO " verrai mai più a Vienna?"
A " certo. Ci vedremo sempre stai tranquilla"
Mi da come sempre un bacui sulla fronte e poi va via scomparendo dai miei occhi mentre si stanno riempiendo di lacrime.
D" no Ele non piangere, mica è morto"
IO " so già che mi mancherà a perdifiato"
D " mancherà a tutti. Ma come ho detto quando ritornerà sarà tutto molto più bello"