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Autore: Lady Viviana    17/01/2015    0 recensioni
Raccolta di racconti scritti distrattamente, una raccolta di "storie della buonanotte" che pubblicherò senza una cadenza precisa, seguendo quella capricciosa che è l'ispirazione. Perfetti se state cercando qualcosa con cui occupare qualche minuto e dei generi più svariati (ma con una tendenza all'introspettivo e al nonsense).
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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My Little Dolly


15 dicembre 2014. Notte.

Caro diario,
c’è qualcosa di strano in questa stanza, qualcosa che non riesco a spiegarmi, che mi spaventa e mi impedisce di dormire. Ancora la mano mi trema, mentre ti scrivo queste parole, ma so che solo tu puoi capirmi e solo tu mi ascolterai senza accarezzarmi la testa, per poi chiamare la dottoressa Sarah.
Avevo appena chiuso gli occhi, quando ho sentito uno strano rumore davanti a me e li ho riaperti di scatto. All’inizio non ho notato nulla di strano e stavo per rimettermi giù, quando mi sono accorta che Dolly, il peluche con cui dormo sempre, non era più accanto a me. Mi sono guardata intorno per cercarlo, ma non era da nessuna parte, allora mi sono alzata, ho acceso la lucina piccola per non svegliare mamma e papà e mi sono messa a rovistare la stanza. Alla fine, era dietro le tende, appoggiata sul davanzale. Sembrava che stesse… guardando fuori, ma in strada non c’era nessuno. Come è arrivata lì? Sono sicura di averla avuta stretta a me, quando mi sono infilata sotto le coperte. E poi, i suoi occhi brillavano di una luce strana, ma forse è solo colpa del lampione che c’è fuori dalla finestra. Non sono tranquilla…


 

17 dicembre. Notte.

Caro diario,
ieri sera è andato tutto bene, ma stanotte, di nuovo, mi sono risvegliata dopo un terribile incubo e Dolly non era con me. Stavolta, però, l’ho trovata sulla scrivania, che mi fissava intensamente. I suoi occhi sembravano brillare e sono certa che non fossero neri e poi c’era quel ghigno, sul muso di solito dolce. Sono certa di averlo visto anche se, quando ho acceso la luce, sembrava il solito di sempre.
E poi, quando l’ho stretta forte a me, sussurrandole di non lasciarmi mai, lei mi ha… risposto di non preoccuparmi. Cosa mi sta succedendo?

 

17 dicembre. Notte, quasi mattina.

Di nuovo io. Non riesco a prendere sonno, sono sicura di aver sentito la Sua voce. Ho paura, ma non riesco a muovermi da qui e andare in camera da mamma e papà, so che diranno che sono la solita fifona e che è soltanto una scusa da bambina viziata. Ma io SONO sicura.
 

27 dicembre. Notte.

Dolly non mi lascia mai, ormai, anche se mamma non è molto contenta e continua a strapparmela di mano per riportarla in camera. Appena si gira, però, io torno da lei. Non ci separiamo mai, facciamo tutto insieme, ormai. E avevo ragione io, quella notte: può parlare, anche se non le piace molto farlo. Ha una voce così dolce e convincente, mi ha fatto capire che vuole soltanto il mio bene e che solo lei mi vuole bene. Non gli piaci nemmeno tu, caro diario, vuole che io ti bruci, ma non lo farò. Lei è la mia sorellina, ma tu sei il mio migliore amico e non potrei mai lasciarti.
Ora devo andare, però, Dolly vuole parlarmi, dice che faremo grandi cose e che presto potremo stare insieme per sempre…

~

dalla sezione di cronaca de “L’eco” del 28 dicembre 2014

Bambina trovata morta in circostante misteriose

[…] Questa mattina C.M., di otto anni, è stata trovata morta nella sua stanza. I genitori, preoccupati perché non rispondeva ai loro richiami, sono entrati nella cameretta e hanno fatto la macabra scoperta. Sebbene gli accertamenti debbano ancora confermarlo, si sospetta sia morta per strangolamento, ma non si hanno ancora indizi sul colpevole. E’ stata esclusa l’ipotesi della rapina finita male, in quanto non ci sono segni di effrazione sulla porta, né sulle finestre. Dalla casa, inoltre, non mancano oggetti, ad eccezione di un peluche, da cui la bambina non si separava mai. I genitori, tuttavia, sono stati ascoltati per tutto il giorno, anche se ancora non è stato emesso alcun provvedimento nei loro confronti.[…]

  
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