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Autore: London is the way forever    17/01/2015    0 recensioni
Buonasera!! Non sono riuscita a resistere ed eccomi qui, a distanza di un giorno con un’altra one shot!!!:)
#trattodaltesto
"E’ incredibile la capacità di scoprire così in breve tempo dove abito ed appostarsi sotto casa mia per poter riuscire ad estrapolare, magari, qualche intervista a colei che ha lasciato Niall Horan dei One Direction."
"Zayn, lo amo talmente tanto che ho preferito non dirglielo per non complicargli la vita. Lo amo alla follia, in questo momento non immagini nemmeno quanto vorrei essere lì con lui, con voi, a ridere e scherzare come un normale gruppo di amici. Ma so che non è possibile, il suo lavoro non glielo permette. Tu non immagini quante volte stavo male e lui non c’era, stava lavorando."
"Niall :- se ci tenete davvero tanto a me e ai ragazzi, vi prego fatemi entrare. Quando la situazione sarà meno critica, risponderò a tutte le domande. Infondo sono anch’io una persona normale come voi, merito di vivere questo momento in pace. E’ un dolore troppo grande per me così anche per voi. Ma vi prometto che non appena, mi sentirò un po’ meglio di adesso, starò con voi. Ma ora vi prego lasciatemi entrare. " "Ti amo"
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono qui, sdraiata sul mio letto, ascoltando musica. Quella musica che magicamente mi rende la mente libera da qualsiasi cosa, qualsiasi pensiero, dolore. Ma questa volta il volume della musica è troppo basso per coprire quello delle urla dei paparazzi fuori casa mia. E’ incredibile la capacità di scoprire così in breve tempo dove abito ed appostarsi sotto casa  mia per poter riuscire ad estrapolare, magari, qualche  intervista a colei che ha lasciato Niall Horan dei One Direction. Ormai è da un mese che sto vivendo  questo incubo, pensavo fosse una buona idea ritornare a
casa, in Italia, ma a quanto pare non è così.  Decido di alzarmi dal letto e di approfittare di questo
pomeriggio estivo, per andare a trovare i miei amici che prestano servizio in parrocchia come animatori dei centri estivi. Scendo in garage prendo la bici, infondo sarà un gioco da ragazzi, basterà che pedalerò il più velocemente possibile. E nuovamente mi sbagliavo, appena uscii,
vidi che il numero di paparazzi e di fan inferocite era magicamente raddoppiato, il che mi fu impossibile mettere in atto il piano fottutamente diabolico, pensato qualche minuto prima.
Ok! Mi arrendo. I giornalisti cominciarono a riempirmi di domande su ciò che era accaduto tra me e Niall, stavano diventando sempre più insistenti, più persuasivi. Insomma questi poveri plebei non sono capaci di farsi gli affaracci propri? Io alla mattina invece della colazione, gli consiglierei una bella spaghettata di cavoli loro! Fortunatamente mi squillò il telefono e grazie a dio riuscii ad entrare in casa. Chiunque sia credo gli farò una statua enorme. Prendo dalla borsa il cellulare e noto che mi sta chiamando Zayn, il mio migliore amico, nonché migliore amico e compagno di band di Niall. Purtroppo da quando sono ritornata in Italia, non abbiamo avuto occasione di sentirci, anche perché ora sono in tour, quindi il tempo libero è poco. Direi quasi inesistente.
Decisi di rispondergli
Anna : - Ciao Zayn!! – dissi contenta di sentirlo
Zayn : - Ciao Anna, come stai?- rispose felice, ma allo stesso tempo turbato
Anna : - Vorrei risponderti dicendo che va tutto bene, in realtà sai benissimo anche tu che non è così. Da quando sono ritornata qui a Milano mi sembra di aver perso quella briciola di privacy che avevo li a Londra. I giornalisti sono fuori da casa mia ormai da giorni, vogliono sapere tutto ciò che è successo, per poi magari guadagnarsi lo scoop!  Sono stanca di tutto ciò, vorrei solo che ciò che è successo con Niall rimanesse tra noi due. Purtroppo non lo sarà mai. Sono stanca di dover pagare le conseguenze del suo lavoro. Sono stanca sentire la gente parlare della nostra rottura, che rottura poi non è visto che ci siamo presi solo un periodo di riflessione per entrambe. – Zayn mi bloccò molto bruscamente dicendomi
Zayn : - Ferma, ferma, ferma! Niall dovrebbe sapere quello che sta succedendo li in Italia! Non è giusto che ne subisca solamente tu le conseguenze!
Anna : - Zayn, lo amo talmente tanto che ho preferito non dirglielo per non complicargli la vita. Lo amo alla follia, in questo momento non immagini nemmeno quanto vorrei essere lì con lui, con voi, a ridere e scherzare come un normale gruppo di amici. Ma so che non è possibile, il suo lavoro non glielo permette. Tu non immagini quante volte stavo male e lui non c’era, stava lavorando.
Zayn : - Anna io ti capisco, anch’io con Perrie ho queste difficoltà, ma ricordati che l’amore supera qualsiasi cosa, anche la distanza. Non credo che tra te e Niall manchi l’amore.
Anna : - In questo momento non riesco a capire molte cose, troppe. Io amo Niall, devo solo capire se ne vale davvero la pena stare con una persona che occuperà la maggior parte della sua vita al lavoro in giro per il mondo.
Zayn : -  Anna, Niall ti ama. Da quando te ne sei andata si è richiuso in se stesso. Rimane tutto il giorno dentro nel tour bus a piangere ininterrottamente, noi cerchiamo di farlo uscire il più possibile ma lui non vuole. Esce solamente qualche ora prima del concerto giusto per prepararsi a salire sul palco con un sorriso che nasconde tutto il dolore che sta provando da un mese a questa parte. Dopo il concerto va sempre in vari locali e li si ubriaca nel tentativo di dimenticare il dolore provato per tutto il giorno.
Anna : - Io… Io non so… Non so cosa dire
Zayn : - e c’è dell’altro! Una sera era talmente ubriaco che non riusciva nemmeno a stare in piedi, tanto che ho dovuto portarlo in hotel in braccio. E  mentre lo stavo appoggiando sul letto sai che mi ha detto? “No, vattene via! Io sono già impegnato, non vengo a letto con te! L’unica con cui voglio fare l’amore è Anna!” . Ogni notte fa degli incubi e urla il tuo nome disperatamente. Anna,  Niall ha bisogno di te ora più che mai come tu hai bisogno di lui. -
Anna : - Non è possibile… Zayn ora devo attaccare, ti richiamo io appena posso-
Zayn : - Anna ti prego, devi affrontare le difficoltà, insieme a lui. Pensaci ti prego-
Anna : - Ho solo bisogno di tempo per riflettere quale sia la cosa migliore da fare. Zayn grazie davvero di avermi telefonato, di avermi informata su tutto. Mi farò sentire e ti dirò cosa avrò deciso.-
Riattacai.
Mi faceva male sentire tutto ciò, il mio Niall si stava distruggendo, molto piano, lentamente. In questo mese mi è mancato tantissimo, io ho davvero bisogno di lui. Vorrei poter essere lì nel suo letto a raccogliere una ad una le sue lacrime per poi buttarle via, vorrei poterlo stringere forte a me e dirgli che io per lui ci sarò sempre. Vorrei semplicemente essere lì.
…Due giorni dopo…
Questa mattina decisi di andare in edicola a prendere qualche giornale, giusto per tenermi informata.  Ma a quanto pare le novità non c’erano, se non quella che da giorni aveva fatto il giro del mondo. Ma dico io, questi fotografi una bella vacanza di 364 giorni, giusto per rilassarsi un po’ no??? Beh potrei provvedere da sola! Tutti i fotografi e giornalisti insieme appassionatamente in un ‘ isola deserta con biglietto sola andata?? Mhh ottima idea Anna!
Qui l’unico biglietto di sola andata lo dovrei prendere per raggiungere Niall! Credo sia la scelta più giusta. Mi hanno sempre insegnato che amare a volte significa saper rinunciare. Io sono disposta a rinunciare per stare assieme all’unico uomo che abbia mai amato veramente. Io voglio andare da lui, dirgli quanto lo amo per poi poter riassaporare il gusto delle sue dolci labbra.
Quel pomeriggio chiamai Zayn e gli dissi che li avrei raggiunti a Los Angeles, non appena avrei trovato un volo. Gli dissi anche di non dire nulla a Niall, avrei voluto fargli una sorpresa.
Dopo averne discusso con la mia famiglia e dopo aver lottato per tre ore consecutive, riuscii ad ottenere il permesso per partire. Il giorno dopo partii per Los Angeles alle 16.00 . Dopo 12 ore stancanti di volo arrivai  a L.A. alle 20.00  tenendo conto del fuso orario. Non appena scesi dall’aereo trovai Paul, una loro guardia del corpo, il quale molto gentilmente mi accompagnò fino allo stadio dove si stava svolgendo il concerto. Loro erano già saliti sul palco da circa 10 minuti, ne approfittai per salutare lo staff, di cui molti di loro erano diventati miei amici tra cui Lou, la loro truccatrice e parrucchiera, sua figlia, Lux una graziosa bimba identica a sua madre e molti altri. Salutai anche Eleanor , Sophia e Perrie anche loro mi erano mancate un sacco! Non appena finii di salutare tutto lo staff il concerto era finito, i ragazzi stavano per scendere.
Il cuore mi batteva all’impazzata, avevo paura che qualcosa andasse storto, che tutto andasse a rotoli che…
Harry : - ANNAAA -
Mi girai e vidi Harry venirmi incontro sorridente, insieme a Zayn, Liam e Louis. Niall?
Anna : - Ragazzi!! Mi siete mancati tantissimo – dopo averli abbracciati uno a uno chiesi a Zayn
-Dov’è Niall?- lui mi guardò e mi rispose
Zayn : - Tranquilla, Niall sta arrivando, prima stava parlando con un tecnico e noi ne abbiamo approfittato per venirti a salutare visto che dopo credo abbiate da fare – disse con fare malizioso
Anna : - ZAYN!!! Grazie mille per tutto quello che hai fatto per me e per Niall. Non finirò mai di ringraziarti -
Zayn : - che ne dici se ne parliamo domani?? -
Vidi che tutti i ragazzi si posizionarono di fronte a me e all’inizio non capii nulla, ma poi sentii una voce, quella voce. Era lui.
Louis : - ehi amico!! Stasera che si fa? -
Niall : - il solito. –
Harry : - mah io non credo proprio –
Niall : - E allora cosa avete intenzione fare, sentiamo!-
Liam : - Niall, c’è una sorpresa per te –
 I ragazzi si spostarono e vidi per la prima volta dopo così tanto tempo il mio ragazzo.  Ero talmente in ansia che non sapevo cosa fare, infatti aspettai che fosse lui a compiere la prima mossa e fu così. Mi sorrise, ma non un sorriso qualunque, si avvicinò lentamente a me poggiò la sua mano sulla mia guancia, mentre con l’altra appoggiata sulla mi schiena mi attirava il più possibilmente vicino a se finché le nostre labbra si ritoccarono, dopo tanto tempo. All’inizio fu un semplice bacio a stampo che in pochi secondi si trasformò in passionale. Ma poco dopo fummo interrotti dai ragazzi.
Zayn : - ok ragazzi queste cose fatele da un’altra parte-
Niall : - ragazzi questa sera non si fa il solito – disse guardadomi sorridente.
Liam : - beh se volete noi siamo sempre al solito locale, sapete dove raggiungerci-
Anna : - credo che questa sera passiamo, mi dispiace ragazzi, sarà per la prossima volta-
Harry : - lasciamoli stare, avranno molto da dirsi questa notte –
Louis : - ok noi andiamo, ci vediamo domani! –
 Salutammo i ragazzi i quali andarono nelle rispettive macchine. Ad un certo punto notai Niall che mi stava fissando.
Niall : - ce ne andiamo anche noi, amore?- arrossii, ciò significava che mi riteneva ancora la sua ragazza
Anna : - ok amore! –
Seguii Niall, il quale andò verso la sua macchina, molto gentilmente mi aprì la porta e poi la richiuse. Salì in macchina, la mise in moto e partimmo.
Dopo pochi minuti arrivammo all’hotel in cui alloggiava e salimmo velocemente in camera.
Niall : - mi sei mancata-
Anna : - anche tu-
Detto questo mi baciò, un bacio che di casto non aveva nulla. Con la lingua chiese il permesso e io decisi di farlo aspettare, poi glielo concessi molto volentieri. Cominciò a scompigliarmi i capelli e a baciarmi con foga il collo.
Niall : - voglio fare l’amore con te – disse con il fiato corto, provocato dall’eccitazione.
Rimasi scioccata, ma allo stesso tempo felice, felice che la mia prima volta fosse con l’uomo che amo più della mia stessa vita.  Lo guardai con un espressione preoccupata
Niall : - Amore, lo so che è la tua prima volta. Ti prometto che cercherò di non farti male. Ti fidi di me?-
Anna : - come posso non fidarmi di te? Io ti amo, Niall Horan-
Niall : - allora lo prendo come un si?-
Anna : - si, voglio fare l’amore con te –
A questo punto mi prese in braccio e mi appoggiò cautamente al letto, si mise a cavalcioni su di me.
Suonò il telefono, cavolo proprio ora?
Niall :- amore rispondi, magari è davvero importante!
Anna :- mhh… ook!
Presi in mano il telefono
Anna :- Pronto?
X:- parlo con Niall Horan?
Anna :- No sono la sua ragazza, lei chi è?
X:- sono il dottor Watson, chiamo dall’ospedale.
Anna :- cos’è successo?? La prego me lo dica subito!
Niall mi guardò davvero preoccupato, mi strappò il telefono dalle mani e parlò con il dottore
 Niall :- Lei chi è ?? Cosa vuole??
X:-………
Niall :- cos’è successo??
X:-……..
Niall fece cadere involontariamente il telefono, stava piangendo, le lacrime aumentavano così come i singhiozzi. Presi nuovamente il mano il telefono
Anna :- Dottore mi dica cos’è successo?
X:- Mi dispiace. I compagni della band del suo fidanzato hanno fatto un brutto incidente stradale e…
Anna :- e??
X:- non c’è stato nulla da fare. L’unico che si può definire ancora in vita è Harry… ma ha scarse possibilità di superare la notte
Anna :- arriviamo subito!
Riattaccai. Ero distrutta. Al solo pensiero che molto probabilmente anche io e Niall saremo…
Mi sento in colpa. Istintivamente abbraccio Niall, che continua a piangere. Non ci riesco è troppo forte per me, crollo in un agoniato pianto. Prendo quelle poche forze che mi sono rimaste e cerco di formulare una frase
Anna :- amore… il d-dottore c-ci aspetta… in ospedale
Niall continuò a piangere ininterrottamente, mi fece un piccolo cenno di assenso, giusto per farmi capire che voleva andare in ospedale
Dopo averlo tenuto stretto a me, andai in bagno a sciacquarmi il viso e mi truccai con un filo di mascara, uscii dal bagno. Niall era ancora sul letto, non piangeva più.  Era distrutto
Anna :- amore andiamo?
Niall :- guidi tu amore? Non me la sento
Anna :- certo
Presi le chiavi della macchina, Niall si alzò dal letto si tolse gli ultimi residui di lacrime e uscì dalla camera.
Lo seguii, salimmo in macchina. Dopo essere partiti decisi di accendere la radio, ma sfortunatamente era la cosa peggiore da fare
 X :- aggiornamento dell’ultima ora : Sembra che i One Direction siano stati coinvolti in un incidente che si è rivelato mortale per Louis Tomlinson, Liam Payne, Zayn Malik e le loro rispettive ragazze. Per quanto riguarda Harry Styles sembra sia in fin di vita. Sano e salvo invece, Niall Horan il quale si trovava nella camera d’albergo quando è avvenuto l’incidente
Stavo per chiudere la radio, quando Niall mi bloccò
Niall :- non farlo. Voglio sentire
Non stava piangendo, ciò stava significare che era triplamente distrutto. Potrebbe mettersi in pericolo.
X:- migliaia sono le fan accorse al Cedars-Sinai hospital per avere qualche notizia dei loro idoli. I fotografi stanno aspettando l’arrivo di Niall Horan per avere qualche notizia dei compagni della band
Eravamo arrivati. Scendemmo dall’auto, la chiusi ed entrambi tirammo su i cappucci delle nostre felpe per essere il meno possibile riconoscibili. Niall mi prese per mano, me la strinse talmente forte, che pensavo mi si frantumasse in mille pezzi. Ma in un momento come questo, quella stretta di mano rappresentava il più bel dolore vissuto in quest’ultima mezz’ora.
Non appena arrivammo all’ingresso vidimo un ammasso di gente, saranno state più di 2000 persone tra fan e giornalisti. Le ragazze erano disperate, si sentivano lamenti di pianto ovunque. Un gruppetto di ragazzine notarono Niall e si misero ad urlare e a piangere ancora più forte. Cominciarono tutti venire verso di noi, le fan urlavano, i giornalisti facevano domande su domande. Niall era distrutto, voleva soltanto entrare in quel maledetto ospedale per rivedere per l’ultima volta i suoi migliori amici, o forse fratelli non di sangue. Era talmente stremato che emise un urlo di disperazione. Tutti si zittirono, ero davvero preoccupata per lui. La situazioni di li a poco sarebbe degenerata. Prese un sospiro e cominciò a parlare
Niall :- se ci tenete davvero tanto a me e ai ragazzi, vi prego fatemi entrare. Quando la situazione sarà meno critica, risponderò a tutte le domande. Infondo sono anch’io una persona normale come voi, merito di vivere questo momento in pace. E’ un dolore troppo grande per me così anche per voi.  Ma vi prometto che non appena, mi sentirò un po’ meglio di adesso, starò con voi. Ma ora vi prego lasciatemi entrare.
Tutti rimasero immobili, paralizzati da ciò che Niall aveva appena detto. Entrammo in ospedale e chiedemmo allo sportello, dove fossero i ragazzi. Ci dirigemmo verso la stanza di Harry.
Era sfigurato, aveva il voto pieno di ferite, così come le costole, il femore della gamba destra e sinistra, la clavicola rotte. Il dottore ci disse che aveva pochissime ore di vita, sarebbe stato un miracolo se avesse superato la morte. Poi il dottore ci accompagnò dagli altri ragazzi.
Niall mi stringeva ancora la mano, stava trattenendo ormai da troppo tempo un pianto isterico.  Entrammo in un enorme stanza, fredda, poco illuminata. E lì davanti a noi, c’erano i ragazzi. Erano Tutti pieni di lividi. Era impossibile determinare quale fosse quello con meno ferite. Mi sentii le gambe tremare, mi aggrappai a Niall, che mi strinse forte a lui e scoppiai in un pianto disperato. Non poteva essere, era questo ciò che aveva riservato il destino per loro? Così giovani, pieni di vita, con una splendida carriera di fronte? No questo non è il destino, tanto meno il caso o il fato.
Infondo ha ragione Augustus Waters… l’oblio è inevitabile.
Niall scoppiò a piangere, decisi che era meglio uscire da quella stanza.
Ci sedemmo su una panchina
Dottore :- se ve la sentite, qui ci sono gli agenti della polizia. Vorrebbero farvi qualche domanda
Niall :- fateli venire qui
Dottore :- va bene
Anna :- amore se non te la senti, non importa
Niall :- HO DETTO CHE VENGANO QUI, ORA – disse alzando il tono della voce, quasi urlando
Dopo qualche minuto arrivò un commissario della polizia
Commissario :- buonasera. Sono qui per farvi qualche domanda
Niall :- mi dica
Commissario :- in questo periodo ha notato qualcosa di strano nei ragazzi?
Niall :- no, direi di no. Anche se quest’ultimo periodo l’ho passato sempre dentro il tour bus.
Commissario :- come mai signor Horan?
Niall :- ero distrutto, la mia ragazza era ritornata a casa sua in Italia, aveva bisogno del tempo per capire se valeva davvero la pena stare con un ragazzo come me, pieno di mille e mille impegni al giorno.
Commissario :- ora la sua ragazza dov’è?
Anna :- sono io
Commissario :-bene, come mai è ritornata qui a Los Angeles dopo aver lasciato il suo ragazzo?
Anna :- Zayn, il mio migliore amico mi aveva chiamato dicendo che Niall stava peggiorando sempre di più, sentiva sempre più la mia mancanza. Ed è li che capii che lui aveva bisogno di me e io di lui. Sono qui a Los Angeles da poche ore… sono atterrata alle 20.00 e Paul la loro guardia del corpo mi accompagnò dietro le quinte dello stadio, dove si stava svolgendo il concerto.
Commissario :- scusate la mia invadenza, ho fatto queste domande per avere un minimo di chiarezza in più. Comunque abbiamo fatto ulteriori accertamenti, in tutte le macchine dei ragazzi, compresa la sua c’era una bomba. Ovviamente l’abbiamo tolta e consegnata agli artificieri.  È un tipo di bomba che scoppia solamente quando avvengono degli urti  molto forti, funziona come gli air-bag, per capirci . Perciò l’assassino aveva programmato tutto, le bombe e lo scontro.
Niall :- cosa vorrebbe insinuare? Che sia stato io? Come mai avrei potuto? Distruggere ciò che avevamo costruito insieme durante questi 4 anni? Non crede sia ridicolo?
Ah no, lo so già come la pensa. Un complice? Eh certo e chi se no!?
Anna :- amore calmati stai degenerando
Niall :- sto solo dicendo le cose come le pensa il commissario.
Anna :- lo scusi, è davvero scombussolato
Commissario :- non si preoccupi avevamo già escluso la possibilità che fosse stato il suo fidanzato, Fino a prova contraria, non avrebbe senso. Noi pensiamo possa essere qualcuno che voglia prendere il vostro posto, insomma qualcuno che volesse scalare le vette delle classifiche mondiali. E come se non eliminando uno degli avversari più temibili?
Niall :- in effetti…
Commissario :- bene ora vi lascio, sarete stanchi e avete bisogno di riposo. Tenetevi a disposizione
Anna :- certo commissario, arrivederci
Niall :- arrivederci
Tornammo in albergo, Niall appena appoggiò la testa sul cuscino si addormentò. Io rimasi sveglia un altro po’ ma poi crollai per la stanchezza. Poco dopo suonò il cellulare, era di nuovo l’ospedale, per avvisare che le condizioni di Harry erano miracolosamente migliorate e che avrebbe avuto qualche possibilità di sopravvivere. Decisi di non svegliare Niall era talmente distrutto che gliel’avrei detto domattina.
La mattina seguente mi svegliai presto, Niall era completamente steso su di me.
Ero distrutta. Chi mai avrebbe potuto progettare tutta questa cattiveria?
Perché la bomba posizionata nell’auto di Niall non era azionata? Magari gli assassini se ne sono dimenticati? O magari non era un caso che non fosse azionata…
E se io fossi rimasta in Italia? Sarebbe scoppiata lo stesso la bomba? Non lo so. Troppe domande a cui devo trovare ancora la risposta. Ora mi resta solamente il ricordo di quei splendidi ragazzi… Con ognuno di loro ho passato i momenti più belli della mia vita! Zayn o come lo chiamavo io Mr. Ciuffo, Louis il divoratore di carote e cereali, Liam o Leeyum il finto calmo. E poi Perrie, Sophia ed Eleanor le mie amiche più care, coloro che mi aiutarono fin da subito ad inserirmi bene nel gruppo,a darmi consigli su come affrontare paparazzi e giornalisti. Ognuno di loro aveva un cuore grande, ma talmente troppo piccolo per contenere tutta la loro bontà.
Sentii Niall muoversi sopra di me, cominciai ad accarezzargli i capelli per tranquillizzarlo. Aprì gli occhi
Anna :- ehila.. ben svegliato
Niall :- ehi.. amore
Anna :- amore ho una bella notizia, se così si può dire
Niall :- ovvero?
Anna :- questa notte mi ha chiamato il dottor Watson e inspiegabilmente le condizioni di Harry sono migliorate, tanto che le possibilità di sopravvivere sono aumentate.
Niall :- non ci posso credere, amore è un sogno, se è così tirami un pizzicotto perché non ci posso credere
Tirai un leggero pizzicotto alla guancia di Niall e per la prima volta dopo ieri sera lo vidi sorridere.
Anna :- è una notizia stupenda tesoro
Niall :- già amore mio
Mi baciò dolcemente le labbra, anche se la tensione era ancora molto alta dopo l’incidente, sento che una piccola parte di Niall sia davvero felice.
Niall si alzò dal letto e andò a controllare il telefono
Niall :- amore tra poco meno di 10 minuti devo andare ad una riunione con i manager per decidere alcune cose. Ti va di venire? Non me la sento di andare da solo
Anna :- certo amore mio, per te ci sarò sempre, ogniqualvolta lo vorrai
Niall :- grazie, senza di te non avrei saputo cosa fare. Forza, cambiamoci!
Presi dalla valigia un vestito, che mi regalò Niall quando eravamo in vacanza a Parigi. Si accorse subito, e fece un lieve sorriso. Ora non era questo l’importante.  Scendemmo nella sala conferenze, vi era un enorme tavolo centrale circondato da tutti i manager, produttori e Simon.
Simon :- dunque siamo tutti dispiaciuti per ciò che è successo ieri notte, il nostro desiderio ora è quello di scoprire chi sia il colpevole o i colpevoli, ma questo compito non spetta a noi, ma alla polizia. Perciò la prima cosa che vi dico è non agire d’istinto. So che la rabbia in questo momento è molta, ma un solo passo falso e lo scandalo è assicurato. Come saprete, la buona notizia è che le condizioni di Harry sono migliorate notevolmente e non appena sarà in forma decideremo meglio cosa fare. Il tour, ovviamente è finito. Perciò non appena il palco sarà smontato, ritorneremo a Londra. Ormai la notizia è sulla bocca di tutti, comunque tra un ora ci sarà la conferenza stampa… basterà solamente confermare i fatti accaduti. Dopo sarete liberi. Bene potete andare.
Io e Niall ci alzammo, ma venimmo bloccati da Simon.
Simon :- Fermo! Ti devo parlare
Niall :- si dimmi
Simon :- finché Harry non si sarà ripreso totalmente, avevo pensato che potresti scrivere testi, per poi venderli ad altri cantanti, oppure se te la senti, scrivere un album dove parli di loro… una specie di raccolta di memorie. Non serve che mi rispondi subito, pensaci. Se non ti va bene potremmo trovare un’altra alternativa
Niall :- ci penserò…
Simon :- ah e un’altra cosa, alla conferenza ci penso io. Tu vai pure da Harry
Niall :- grazie di tutto Simon
Simon :- sono io che ti devo ringraziare
Passò qualche ora e dopo aver pranzato, decidemmo di andare a trovare Harry.
Andammo in ospedale, ma nella sua stanza c’erano i medici che lo stavano visitando. Uscirono poco dopo e ci dissero che Harry stava bene, doveva rimanere ancora qualche settimana per alcuni accertamenti e poi sarebbe potuto ritornare a Londra e affrontare la riabilitazione. Purtroppo non potemmo entrare perché aveva bisogno di riposare. Allora decidemmo di fare una passeggiata, non ero mai stata sul Monte Lee dove c’è la scritta “HOLLYWOOD”. Chiesi a Niall di portarmi e in meno di mezz’ora eravamo arrivati. Incominciammo a camminare, ma sentivo una strana sensazione, come se qualcuno ci stesse seguendo. Mi voltai più volte ma non vidi nessuno.
Anna :- Niall, sento qualcosa di strano
Niall :- cosa amore?
Anna :- come se qualcuno ci stesse seguendo di nascosto
Niall :- amore, non c’è nessuno, stai tranquilla. Siamo solo noi due
Anna :- mi fido di te, cosa hai intenzione di fare?
Niall :- uhm.. ancora non lo so… per adesso non vorrei fare davvero nulla.. mi sento perso senza di loro.
Anna :-  amore ti capisco, ma dobbiamo guardare al futuro
Nel frattempo raggiungemmo la cima della collina
Niall :- per quanto possa non aver senso questa frase adesso, io dico che dobbiamo goderci il presente
X :- CONCORDO.
Lo sapevo, qualcuno ci stava seguendo. Io e Niall ci girammo contemporaneamente e vidimo che il ragazzo di fronte a noi era Ashton. Ma che diavolo ci faceva qui?
Niall :- ehi Ashton! Anche tu qui? -Niall tentò di avvicinarsi, ma Ashton lo spinse via-
Ashton :- stammi lontano, tu… tu e la tua dolce fidanzatina avete rovinato tutto
Anna :- che stai dicendo?
Ashton :-  sto dicendo che ieri anche il tuo bel fidanzatino doveva morire
Niall :- sei stato… TU! Lurido bastardo!
Niall tentò a prenderlo a pugni, ma io lo fermai
Anna :- Ashton… perché, dimmi il perché di tutto questo!
Ashton rise sotto i baffi,e mi rispose
Ashton :- semplice, quando una cosa la vuoi, cerchi tutti i modi per realizzarla. Bene io volevo prendere il loro posto, con la mia band e non essere solamente la loro ruota di scorta e aprire i loro stupidi concerti. Ma tu purtroppo sei ancora vivo, e solamente per colpa tua – disse guardandomi con odio, e in meno di mezzo secondo tirò fuori una pistola
Ashton :- ma non c’è alcun problema, ora risolvo tutto. Bene da chi incominciamo da te – disse puntando la pistola contro di me- oppure da te – questa volta la puntò contro Niall- behuno vale l’altro. Mi scaraventai contro Niall, Ashton premette il grilletto e.
Non sentii nulla, vedevo solamente nero, buio. Cosa mi stava succedendo?
Poco dopo sentii una strana voce “buongiorno Los Angeles! Sono le sette del mattino ed è ora di alzarsi!” Molto lentamente aprii un occhio alla volta. Ero in una camera da letto… quella di Niall!
Ci misi un minuto a realizzare che tutto quello che era successo qualche secondo prima era solamente un bruttissimo incubo. Voltai leggermente la mia testa  verso sinistra e vidi che Niall stava dormendo beatamente. Decisi di alzarmi molto piano, per controllare il telefono. Nessun messaggio se non quello di Clodia che mi chiedeva se avevo detto quella cosa a Niall!
Certo! Ora ricordo! Ieri sera stavo aspettando Niall, che ritornasse dallo stadio, perché dovevo dirgli una cosa davvero molto importante. Sicuramente mi sono addormentata. Ritornai a letto, ma Niall si svegliò
Niall :- buongiorno luce dei  miei occhi
Anna :- oh come siamo dolci questa mattina Horan
Niall :- io sono sempre dolce! Oggi ho la giornata libera, che ne dici di fare un po’ di shopping?
Anna :- mi sembra un’ottima idea, visto che ora ho un motivo in più per essere una brava moglie
Niall :- ma tu sei già perfetta così come sei, comunque sentiamo, quale sarebbe il motivo?
Anna :- amore… sono incinta, aspettiamo un bambino!
Niall :- oh mio dio! Amore è una cosa fantastica! Diventerò padre!
Disse con le lacrime di gioia e io non potei fare altro che abbracciarlo forte a me
Anna :- ci pensi? Fra 6 mesi nascerà una creatura e sarà nostro figlio!
Niall :- si! Se è un maschio lo voglio chiamare David e se invece è femmina…uhm Sara! Si è giusto così se è maschio un nome inglese e se invece è femmina un nome italiano. Ti piace come idea??
Anna :- c’è un’altra sorpresa amore… sono due gemellini! Un maschio e una femmina
Niall :- no non ci posso credere, diventerò padre due volte in una?
Anna :- mettiamola così ahahahah
Niall :- amore, pensavo di avere una vita perfetta, una carriera fantastica, lavorando con i miei 4 migliori amici e una moglie unica. Ma mi sbagliavo, perché ora finalmente la mia vita ha un senso
Anna :- ti amo Niall Horan
Niall :- ti amo anch’io Anna
 
#SPAZIO AUTRICE
Buonasera!! Non sono riuscita a resistere ed eccomi qui, a distanza di un giorno con un’altra one shot! Ditemi cosa ne pensate con una semplicissima recensione, mi farebbe davvero molto piacere! Tengo a precisare che tutti i riferimenti ai fatti e ai personaggi sono PURAMENTE CASUALI. È una storia inventata, nella realtà non provo nessun rancore per Ashton e i 5SOS  anzi li adoro! E tanto meno non sono ostile nei confronti di giornalisti, paparazzi e fotografi, d’altronde è il loro lavoro ricercare gli scoop esclusivi!
Molto probabilmente, tra poco troverete le one shot anche su Wattpad, ma vi saprò dire con più certezza la prossima volta, con un’altra one shot!
Ieri vi avevo detto che avevo una piccola sorpresa per voi.
Dunque quest’estate ho cominciato a scrivere una fanfiction su Liam, ma a causa degli esami riparativi che ho dovuto affrontare ad agosto, non ho dedicato molto tempo alla storia. Perciò la bella notizia è che avrete i primi capitoli a partire dall’inizio delle vacanze estive, quando avrò molto più tempo e potrò dedicarmi alla fanfiction
Detto questo vi lascio e ci sentiamo alla prossima one shot!
 
 
   
 
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