17/01/2015
2 recensioniCome indurre Sakura a baciare Sasuke
Sakura Haruno ha sempre avuto un debole per Sasuke Uchiha, suo attuale compagno di squadra. Era stato un vero e proprio colpo di fulmine. Se ne innamorò quando i suoi occhi smeraldo incontrarono per la prima volta i pozzi neri di lui. Beh, non proprio. All'inizio gli andava dietro solo perchè aveva una bellezza superiore ai ragazzi della loro età. Infatti al primo posto dei più belli dell'accademia c'era sempre lui. Sakura ebbe non poche rivali, tra cui la sua ex migliore amica Ino Yamanaka. Tutte erano attratte da lui per la sua pelle nivea, le sue labbra sottili, i suoi occhi onice e i suoi capelli neri. Lei però, se prima era solo cotta di lui, ora se ne era innamorata perdutamente. Era incredibile che riuscisse ad amare i suoi difetti, che erano innumerevoli. E ogni volta che lo guardava, si perdeva nei suoi occhi meravigliosi. Sognava poter baciare le sue labbra almeno una volta. Tante volte. Quando però il suo amico si girava, anche solo un istante, a guardarla, lei voltò la testa imbarazzata, come se avesse fatto dei pensieri peccaminosi. Naruto Uzumaki, terzo componente del Team 7, e Kakashi Hatake, il loro fidato maestro, si accorsero di questo da molto tempo. E così decisero di realizzare il sogno della loro amica, con un po' di fortuna ed uno stupido gioco dalla loro parte.
-Nè, Kakashi-sensei! Quando attiviamo il piano, eh? Sono super ansioso! Mi ringrazieranno offrendomi cinque ciotole di Ramen gratis, dattebayo!-
-Naruto calmati, se tutto va bene oggi dovremmo farcela.-
-Ah sì? E come maestro? Sono curioso!-
Kakashi sghignazzò prima di sussurrare qualcosa all'orecchio di Naruto, il quale lo guardò confuso. Lui sospirò per l'ingenuità dell'allievo e gli disse qualcos'altro. Forse il significato di qualche parola.
-Ah si ho capito!-
Kakashi alzò gli occhi al cielo mormorando un "finalmente".
-Allora Kakashi-sensei? Perchè ci ha chiamati?-
-Nè, Kakashi-sensei! Quando attiviamo il piano, eh? Sono super ansioso! Mi ringrazieranno offrendomi cinque ciotole di Ramen gratis, dattebayo!-
-Naruto calmati, se tutto va bene oggi dovremmo farcela.-
-Ah sì? E come maestro? Sono curioso!-
Kakashi sghignazzò prima di sussurrare qualcosa all'orecchio di Naruto, il quale lo guardò confuso. Lui sospirò per l'ingenuità dell'allievo e gli disse qualcos'altro. Forse il significato di qualche parola.
-Ah si ho capito!-
Kakashi alzò gli occhi al cielo mormorando un "finalmente".
-Allora Kakashi-sensei? Perchè ci ha chiamati?-
-Tranquilla Sakura. Devo dirvi una cosa importante-
-Riguardo gli allenamenti? Abbiamo una missione nuova? Su Kakashi-sensei non tenerci sulle spine!-
-Naruto, se mi lasci parlare...-
-Tsk, sei il solito Dobe...-
-Stai zitto Teme!-
Sakura nel frattempo guardava il piccolo Uchiha con gli occhi a forma di cuore.
-Oh Sasuke-kun! Sei così dolce e carino!-
L'Uchiha si girò verso la rosa e la fulminò. Se lo sguardo potesse uccidere, a quest'ora Sakura starebbe tre metri sotto terra.
-Ragazzi, su smettetela. Sasuke, Naruto, finitela di litigare. E tu Sakura, smettila di dire che Sasuke è carino, bellissimo, un dio e cose del genere.-
La ragazza dai capelli rosa arrossì e abbassò lo sguardo mentre l'Uchiha sbuffò annoiato e infastidito.
-Allora ragazzi, sono veramente soddisfatto di voi. Avete superato le missioni in modo perfetto e quindi...-
-Dieci giri intorno a Konoha?-
-No Sakura, quindi andremo...-
-A mangiare il Ramen?-
-Dobe, fai parlare Kakashi e non ti intromettere-
-...Grazie Sasuke. Comunque no, andremo a fare un gioco-
I tre ragazzi lo guardarono sconcertati e cominciarono a dubitare che il loro maestro fosse un adulto.
-Ma non quei giochi come nascondino…-
-Allora che gioco, Kakashi-sensei?-
-Dimmi Sakura, hai mai sentito parlare di “bacio, carezza o schiaffo”?-
-No, mai…-
-Bene faremo quel gioco lì. È specie “Obbligo o verità” solo che al posto di dire la verità o di fare qualcosa sott’obbligo, devi baciare, schiaffeggiare o accarezzare una persona in base a quello che ti sarà capitato-
I quattro si misero a terra disposti in cerchio, con una bottiglia in mezzo. Sasuke e Naruto, che stavano di fianco, non facevano altro che azzuffarsi e minacciare di uccidersi con gli sguardi.
-Bene ragazzi… vi farò vedere un esempio-
Il maestro pronunciò “schiaffo” e girò la bottiglia che, lentamente, si posò su Naruto. Il biondino ricevette uno scappellotto alla nuca dal maestro, lamentandosi per il dolore, mentre Sasuke sghignazzava sotto i baffi.
-Quindi il giro sarà questo: Io, Naruto, Sasuke e Sakura.-
Era il turno di Naruto di girare. Scelse carezza e la bottiglia si fermò su Sakura, che era lievemente infastidita e minacciava il biondo di castrarlo. L’Uzumaki sorrise e diede una carezza sulla guancia della rosa, sotto lo sguardo impassibile del moro. Ma in realtà era leggermente infastidito. Non gli piacevano le attenzioni che Naruto riservava a Sakura. Ma questo non lo avrebbe ammesso nemmeno se Ibiki Morino lo avesse torturato con milioni di modi possibili.
Sasuke girò velocemente la bottiglia, pronunciando un terrificante “schiaffo” mentre uccideva Naruto con lo sguardo per l’ennesima volta. Quando la bottiglia si posò indicando il biondo, sul viso del moro apparve un sorrisino mentre l’Uzumaki era leggermente impaurito. Lo schiaffo arrivò veloce come un lampo, e sulla guancia dell’altro c’era ancora il segno della mano dell’Uchiha.
-Ahio Teme! Come sei violento!-
-Zitto Dobe-
Sakura nel frattempo guardava la bottiglia. Se avesse scelto “bacio” aveva il 50% delle possibilità di baciare o il moro o il biondo, dato che Kakashi si era ritirato. Ma se avesse scelto “schiaffo” sarebbe finita per tirarlo a Sasuke che si sarebbe, sicuramente, vendicato. I tre guardarono la rosa impazienti, lei pronunciò un flebile “bacio” e girò la bottiglia in modo molto veloce. E il giro della bottiglia si interruppe sulla figura dell’Uchiha. Sakura era arrossita, Sasuke sembrava freddo come al solito, mentre Naruto e Kakashi ridevano sguaiatamente.
-M-Ma i-io non sono si-sicura di poterlo fare!-
-Mi dispiace Sakura, ma è il gioco. Quindi muoviti e vai a baciare Sasuke-
La ragazza deglutì alzandosi e posizionandosi vicino al moro che stava affianco a lei. Lo guardò innocentemente mentre l’ultimo Uchiha stava immobile. Lei lo afferrò per il bavero della maglia blu e si avvicinò senza fretta. Poi ad un tratto si sentì afferrare per il polso. Era stato Sasuke, ma non sapeva se era per fermarla o incitare a continuare. Però, dato che non voleva avere Naruto e Kakashi sulla coscienza, si fece coraggio e posò le labbra fresche al sapore di ciliegia sopra quelle del ragazzo. Un bacio innocente e casto, perché era troppo imbarazzata per approfondire il bacio. Mise una mano nei capelli di lui e glieli scompigliò mentre continuava ad assaggiare la bocca del moro con fare impaziente. Si staccò a malincuore e ritornò al suo posto, con il viso ancora rosso per la vergogna. Sotto sotto quel gioco non era tanto male. Alla fine era anche riuscita a baciare Sasuke, colui che aveva rapito il suo cuore.
-Riguardo gli allenamenti? Abbiamo una missione nuova? Su Kakashi-sensei non tenerci sulle spine!-
-Naruto, se mi lasci parlare...-
-Tsk, sei il solito Dobe...-
-Stai zitto Teme!-
Sakura nel frattempo guardava il piccolo Uchiha con gli occhi a forma di cuore.
-Oh Sasuke-kun! Sei così dolce e carino!-
L'Uchiha si girò verso la rosa e la fulminò. Se lo sguardo potesse uccidere, a quest'ora Sakura starebbe tre metri sotto terra.
-Ragazzi, su smettetela. Sasuke, Naruto, finitela di litigare. E tu Sakura, smettila di dire che Sasuke è carino, bellissimo, un dio e cose del genere.-
La ragazza dai capelli rosa arrossì e abbassò lo sguardo mentre l'Uchiha sbuffò annoiato e infastidito.
-Allora ragazzi, sono veramente soddisfatto di voi. Avete superato le missioni in modo perfetto e quindi...-
-Dieci giri intorno a Konoha?-
-No Sakura, quindi andremo...-
-A mangiare il Ramen?-
-Dobe, fai parlare Kakashi e non ti intromettere-
-...Grazie Sasuke. Comunque no, andremo a fare un gioco-
I tre ragazzi lo guardarono sconcertati e cominciarono a dubitare che il loro maestro fosse un adulto.
-Ma non quei giochi come nascondino…-
-Allora che gioco, Kakashi-sensei?-
-Dimmi Sakura, hai mai sentito parlare di “bacio, carezza o schiaffo”?-
-No, mai…-
-Bene faremo quel gioco lì. È specie “Obbligo o verità” solo che al posto di dire la verità o di fare qualcosa sott’obbligo, devi baciare, schiaffeggiare o accarezzare una persona in base a quello che ti sarà capitato-
I quattro si misero a terra disposti in cerchio, con una bottiglia in mezzo. Sasuke e Naruto, che stavano di fianco, non facevano altro che azzuffarsi e minacciare di uccidersi con gli sguardi.
-Bene ragazzi… vi farò vedere un esempio-
Il maestro pronunciò “schiaffo” e girò la bottiglia che, lentamente, si posò su Naruto. Il biondino ricevette uno scappellotto alla nuca dal maestro, lamentandosi per il dolore, mentre Sasuke sghignazzava sotto i baffi.
-Quindi il giro sarà questo: Io, Naruto, Sasuke e Sakura.-
Era il turno di Naruto di girare. Scelse carezza e la bottiglia si fermò su Sakura, che era lievemente infastidita e minacciava il biondo di castrarlo. L’Uzumaki sorrise e diede una carezza sulla guancia della rosa, sotto lo sguardo impassibile del moro. Ma in realtà era leggermente infastidito. Non gli piacevano le attenzioni che Naruto riservava a Sakura. Ma questo non lo avrebbe ammesso nemmeno se Ibiki Morino lo avesse torturato con milioni di modi possibili.
Sasuke girò velocemente la bottiglia, pronunciando un terrificante “schiaffo” mentre uccideva Naruto con lo sguardo per l’ennesima volta. Quando la bottiglia si posò indicando il biondo, sul viso del moro apparve un sorrisino mentre l’Uzumaki era leggermente impaurito. Lo schiaffo arrivò veloce come un lampo, e sulla guancia dell’altro c’era ancora il segno della mano dell’Uchiha.
-Ahio Teme! Come sei violento!-
-Zitto Dobe-
Sakura nel frattempo guardava la bottiglia. Se avesse scelto “bacio” aveva il 50% delle possibilità di baciare o il moro o il biondo, dato che Kakashi si era ritirato. Ma se avesse scelto “schiaffo” sarebbe finita per tirarlo a Sasuke che si sarebbe, sicuramente, vendicato. I tre guardarono la rosa impazienti, lei pronunciò un flebile “bacio” e girò la bottiglia in modo molto veloce. E il giro della bottiglia si interruppe sulla figura dell’Uchiha. Sakura era arrossita, Sasuke sembrava freddo come al solito, mentre Naruto e Kakashi ridevano sguaiatamente.
-M-Ma i-io non sono si-sicura di poterlo fare!-
-Mi dispiace Sakura, ma è il gioco. Quindi muoviti e vai a baciare Sasuke-
La ragazza deglutì alzandosi e posizionandosi vicino al moro che stava affianco a lei. Lo guardò innocentemente mentre l’ultimo Uchiha stava immobile. Lei lo afferrò per il bavero della maglia blu e si avvicinò senza fretta. Poi ad un tratto si sentì afferrare per il polso. Era stato Sasuke, ma non sapeva se era per fermarla o incitare a continuare. Però, dato che non voleva avere Naruto e Kakashi sulla coscienza, si fece coraggio e posò le labbra fresche al sapore di ciliegia sopra quelle del ragazzo. Un bacio innocente e casto, perché era troppo imbarazzata per approfondire il bacio. Mise una mano nei capelli di lui e glieli scompigliò mentre continuava ad assaggiare la bocca del moro con fare impaziente. Si staccò a malincuore e ritornò al suo posto, con il viso ancora rosso per la vergogna. Sotto sotto quel gioco non era tanto male. Alla fine era anche riuscita a baciare Sasuke, colui che aveva rapito il suo cuore.
*.* Angolo Autrice *.*
Dio come sono contenta!
Ho sempre pensato che la nostra rosa volesse baciare il bell'Uchiha.
Però scommetto era troppo timida per farlo!
Sebbene il suo carattere affermi il contrario.
Però con Sasuke è sempre docile come un agnellino!
Quindi, almeno in questa fic, ho voluto darle una mano!
Sfortnata giusto ora tutta per voi!
Dedicata a tutte le fan della SasuSaku!
Spero che vi piaccia! Baci
H_G_C