Film > The Big Four
Segui la storia  |       
Autore: Spirit734    17/01/2015    6 recensioni
[FIC IN REVISIONE]
~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~~ ~~~
Jack Frost viene spedito per errore nel passato, causando un inverno perenne. Lungo il sentiero Merida fa conoscenza di Hiccup e Sdentato, atterrati nel suo territorio in seguito ad una brutta tempesta di neve, Rapunzel riceve la "spiacevole" visita di una famosa intagliatrice e chiedendole aiuto per vivere una bella avventura, la strega la spedisce da una sua vecchia conoscenza dai capelli rossi.
Ma un nuovo e potente nemico minaccia di distruggere il clan Dumbrock, riusciranno i quattro ragazzi a collaborare e fermarlo prima che sia troppo tardi?
Spero di avervi incuriositi!
Genere: Azione, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel, Sorpresa
Note: Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap 27:
 

Mi dispiace


 

 
 
 
Mai come quel giorno Merida si sentì così in trappola. Quando vide il suo brutto muso sbucare dalla finestra della torre, pensò immediatamente alla sua famiglia e alla vendetta che avrebbe riportato su tutto il territorio.
Gli portarono via l'oro, l’unica cosa davvero importante per lui, capace di tenerlo in parte rinchiuso in quella grotta. Ed ora, senza Jack ed Hiccup, come avrebbero fatto a sconfiggerlo?
Fafnir non avrebbe torto un capello a Rapunzel, ormai l’unica persona più vicina all’oro per lui; Merida si sollevò nel vederla priva di sensi, perché poté immaginare cosa volesse fare Fafnir a lei e alla sua famiglia.
“Mi dispiace..” La guardò un ultima volta, poi con un ultimo sguardo osservò il popolo ormai in fuga dai draghi circostanti, quelli intrappolati, quelli feriti e terrorizzati…. Ed infine i suoi genitori.
Era finita.



 
**************




La magia ormai si stava quasi esaurendo, Calmoniglio fu talmente piccolo che, per non essere portato via dal vento si rifugiò sotto al cappello si Nord, anche se non parve particolarmente d’accordo.
“Tzè…Manca ancora molto?”
“Lo hai già detto cinque minuti fa, rilassati e cerca di non volare via da cappello” Lo rimproverò l'uomo.
Lui sbuffò nervosamente “Qui dentro è soffocante e poi è pieno di neve!”
“Oooh no no…Non è neve, è forfora”
“Che COSA?!”
Jack alzò gli occhi al cielo, quasi divertito dalla situazione, diede poi una veloce occhiata agli altri due della squadra, per fortuna Sandy non sembrò troppo debole, in fondo fu quello più anziano tra loro, Dentolina invece cercò di esprimere la sua solita positività, ma la mancanza di bambini iniziarono a buttarla giù, facendole perdere diverse piume.
Fu un bene trovare Sally, per la sua amica un viaggio del genere sarebbe stato impossibile in quelle condizioni.
Riuscì ad afferrare due delle piume che le erano sfuggite e lei gli sorrise debolmente “Grazie…”
Il ragazzo contraccambiò “Non ti preoccupare, presto sarà tutto finito”
“Con Fafnir non ne sarei così sicuro” Brontolò Calmoniglio.
Ma Dentolina non si perse d'animo “L’abbiamo sconfitto una volta, molti anni fa, ci riusciremo anche una seconda”
“Non è così facile”
“Hai forse cambiato idea e non vuoi più aiutare quelle persone?”
“Sto solo dicendo di fare attenzione perché…”
“E’ un Guardiano, sì lo so’…”Sbuffò Jack, stufo di questa inutile discussione.
“Sarà pure un Guardiano ma non è come noi” Lo interruppe Nord.
Il ragazzo inarcò un sopracciglio, attirato in parte dal discorso dello spirito.
“Noi tutti siamo stati scelti per diventare Guardiani, lui no”
“Fafnir era uno stregone, un umano in passato, ma ha dato la sua vita per proteggere draghi, creature incontrollabili e spaventose che ha sempre ammirato”
Sally sbuffò leggermente e Nord dovette scusarsi.
“Imparò tutto su di loro, come vivevano, volavano, riuscì anche a capire i principi della trasformazione, ma questo lo portò alla rovina, più tempo restava nelle sembianze di drago, meno coscienza umana gli rimaneva, e vivendo come uno di loro, iniziò a comportarsi come un vero e proprio drago, venendo attirato anche dall’oro, capace di rendere quegli animali loro schiavi”.
“Lui ha scelto questa vita, voleva proteggere i draghi ma, diventando parte di loro si è ridotto a vivere pensando solo a sé stesso, i draghi non provano sentimenti, non hanno paura di niente ed è proprio per questo che Fafnir ha sempre voluto, non avere debolezze.”
Dopo aver ascoltato attentamente, Jack fece le spallucce, scuotendo debolmente il capo “No. Non tutti i draghi sono così”
Calmoniglio sbuffò “Fafnir e i suoi draghi sì, ed è a loro che dobbiamo pensare”
L’albino si voltò, ignorando la sua risposta, non sembrò in vena di litigare.
I draghi di Fafnir non erano come Sdentato, o Sally e i sui cuccioli…
Quei draghi erano diversi e presto anche Calmoniglio se ne sarebbe reso conto.
Inconsapevolmente puntò lo sguardo su Dentolina, la vide tenere il capo rivolto verso il basso e sembrò parecchio turbata.
“Chissà a cosa stava pensando…” Si domandò lo spirito.
“Tutto apposto?”
“S_sì!” Disse prontamente, ancora un po’ spaesata “…Cioè no…Volevo dire…” Fece un profondo respiro “…Mi dispiace Jack”
La guardò confuso.
“Al Polo Nord, quando tu avevi detto quelle cose io ho pensato che…Che ci avresti lasciati” Fu come un nodo alla gola e volle liberarsi di questo peso una volta per tutte, Jack rimase comunque una delle persone più importanti della sua vita da Guardiana “Ho visto come ti sei comportato con lei…L_Loro!” Si corresse, sperando che lui non se ne accorse.
Dentolina ha sempre avuto una specie di infatuazione per Jack, seppur innocente, così come anche gli altri spiritelli che l'accompagnavano, le diede una strana sensazione vederlo così a suo agio con quella ragazza, ma non fu arrabbiata o gelosa, anzi, in un certo senso le dispiacque per lui, non poté lontanamente immaginare cosa stesse passando in quel momento, separato da un sentimento così.
Jack continuò a fissarla, incuriosito in parte dal suo atteggiamento.
“A tutti noi prima o poi ci viene nostalgia della nostra vita passata, a te, a me….Perfino a Calmoniglio.”
Lui ridacchiò, pensando alla vita precedente del suo amico, in effetti, riflettendoci, sapeva ben poco del suo passato, così come anche quello di Dentolina, si domandò che persone fossero state.
“La perdita di un amico fa comunque male”
Ripensò al discorso che fece con Nord poco prima di partire, rendendosi conto di quanto fosse stato egoista.
Pensò seriamente di restare li, senza preoccuparsi dei sentimenti dei Guardiani, di Jamie e di tutti i bambini.
Si sentì intrappolato tra due mondi, ma solo in quel momento si accorse di quanto fosse stato azzardato.
“Insomma…” Riprese Dentolina “Voglio solo farti capire che comunque vadano le cose, per noi va bene” notò il ragazzo guardarla confuso, lei tirò fuori un leggero sorriso, indicando leggermente col capo anche gli altri dietro “Parlo a nome di tutti. Non possiamo forzarti ma, prima di prendere una qualsiasi decisione, pensaci bene, d’accordo Jack? Fallo anche per Jamie, per tutti i bambini che credono in te o crederanno in futuro…”
Jack la osservò perplesso. Cosa stava cercando di dirle con quelle parole? Che forse avrebbe accettato la sua decisione di rimanere in quel mondo per sempre? Che tutti avrebbero accettato?
Non seppe cosa dire, né tantomeno comportarsi, rimase completamente senza parole per lo stupore.
Gli stavano dando la possibilità di decidere.
Improvvisamente Sally frenò, facendo quasi cadere il cappello di Nord con dentro Calmoniglio.
“Che succede?!” Disse Jack, cercando di calmare la draghessa, ma lei scese a terra, indietreggiando come se avesse paura, anche i cuccioli fecero lo stesso.
“E’ lui…” Sophie gli saltò addosso, come per dirgli di non andare, lui le diede un'occhiata rassicurante “I draghi si fermano qui, noi continuiamo”
Calmoniglio non sembrò prenderla bene “Che cosa?”
“Sono terrorizzati, è chiaro che Fafnir si trova al castello, dobbiamo raggiungerlo prima che ferisca qualcuno”
“Forse ti sei dimenticato che a parte te e Sandy, noi altri non siamo in forze per affrontare quella bestia”
“Questo è vero, ma so le persone che potranno credere in voi senza problemi” e mentre si voltò per dare un’altra occhiata al castello, il suo sorriso svanì lentamente “Spero solo che stiano bene…”



 
**************




Fafnir portò Merida a terra, gettandola accanto ai suoi genitori, la madre la abbracciò chiedendole come stesse con lo sguardo cercò i suoi tre figli.
Maudie li tenne stretti a sé con la speranza che Fafnir non li riconoscesse.
“La famiglia si è riunita, finalmente” Mormorò il drago, ordinando ai suoi seguaci si rinchiudere le persone rimaste in un cerchio, per impedire a loro di scappare.
“Non sprecherei il tempo a guardare come sta tua figlia, non ti servirà a molto…” Girò attorno a loro con aria quasi divertita, Merida cercò di mantenere un profilo alto, sicura di sé e pienamente consapevole di ciò che stava per succedere.
“Oh…Facciamo le coraggiose?” Fafnir le si avvicinò, ghignando divertito “Dov’era tutta questa audacia quando fuggivi dalla mia grotta?”
Ma Fergus si posizionò di fronte a lei, minacciando la bestia “Stai lontano da mia figlia!”
Fafnir tuttavia non si scompose “Che noia…” Mormorò “Voi piccoli uomini siete così falsi, ho assalito il vostro castello, distrutto i villaggi e fatto prigioniero il vostro popolo…E voi ancora vi fate beffa di me, mostrando un coraggio che NON MERITATE?!” Urlò, scavando la terra con il suo artiglio.
“Ma vi capisco….” Continuò “é la natura dell’essere umano. Ed è dovere di un reale proteggere il suo popolo, cercare di infondergli quella poca sicurezza che gli resta, anche quando ormai…C’è ben poco da fare”
Con una zampa lo spintonò e afferrò la regina.
“MAMMA!”
“MERIDA!”
“DONNA!”
Fergus si sentì paralizzato dalla paura, avrebbe voluto fare qualcosa, ma appena provò a fare anche solo un passo verso di loro, vide la presa di Fafnir farsi più forte e le urla della moglie lo fermarono ancora.
“Un altro passo e per la regina non ci sarà futuro” Ghignò il drago. Fergus dovette arrendersi all’evidenza e si ritirò, sperando in un miracolo.



 
**************




Finalmente le Leggende giunsero nelle vicinanze del castello, facendo attenzione a non farsi vedere dai draghi, per fortuna gli animali sembrarono concentrati dal discorso del leader per accorgersi di loro. Calmoniglio passò per primo, date le sue dimensioni e fece segno agli altri di raggiungerlo il più in fretta possibile, dopo che Dentolina, Sandy e Nord lo seguirono, toccò a Jack, ma le urla che sentì durante il tragitto lo paralizzarono, costringendolo a voltarsi nel grande cerchio composto dai draghi, non poté sbagliarsi, quelle urla furono di Merida. Capì si trovasse li in mezzo, ma per quanto si sforzasse nel cercarla, le schiene dei draghi occuparono gran parte della visuale.
Il suo primo istinto fu quello di raggiungerla, perfino gli altri se ne accorsero e cercarono di riportarlo sulla strada giusta.
Dentolina cercò di chiamarlo più volte “Jack!! Cosa stai facendo?!”
Anche Dente da Latte provò a tirarlo per una manica ma lui sembrò ignorarla.
Calmoniglio batté un piede per il nervoso “Torna qui Frost!”
Sussurrarono più volte di tornare indietro, ma Jack quasi non li ascoltò, temette che Merida fosse nei guai e per quanto di sforzasse di rimanere lucido, non poté fare finta di niente.
“Dobbiamo fare qualcosa!” Sussurrò Dentolina, quasi allo stremo dell’ansia, Sandy prontamente creò con la sua sabbia una corda per afferrare lo spirito e catturò un piede di Jack, costringendolo così a seguire la loro strada e forse, a rimettergli un po’ di sale in zucca.
In un primo istante Jack pensò di strapparsi la sabbia di dosso, volare verso Merida per soccorrerla, ma la presa stretta e il richiamo dei suoi amici lo fecero rinsanire. E fu così che li raggiunse, senza fiatare.
“Ma che ti è preso?!” Sbottò Calmoniglio, tra un saltello e l’altro “Volevi farci ammazzare?!”
“Avete ragione” Ammise, facendo stupire un po’ tutti “Devo concentrarmi…Ma dobbiamo sbrigarci! Merida è in pericolo”
“Merida?” Ripeté sconvolta Dentolina “Se i tuoi amici sono bloccati li in mezzo, il nostro piano non potrà funzionare, è necessario che qualcuno creda in noi Jack, o non saremmo di grande aiuto”
“Non ci sono Hiccup e gli altri vichinghi, Fafnir deve avergli tenuto qualche imboscata e Rapunzel….” Ad un tratto si rese conto di non averla ancora vista “Non può esserci tra la folla, è preziosa per Fafnir, come un tesoro, se ha in mente di fare del male a tutta quella gente, non può permettere che il suo tesoro più prezioso si ferisca…” Rifletté talmente in fretta che quasi gli altri non riuscirono a stargli dietro “Deve averla rinchiusa da qualche parte, se siamo fortunati è nel castello, seguitemi!” Ma prima che potesse muoversi, Nord lo bloccò “E se ragazza non fosse in castello?”
Lo spirito esitò, facendo le spallucce “Allora saremmo davvero nei guai”
Gli altri si scambiarono degli sguardi preoccupanti, ma Jack riprese a parlare “Non succederà, ve lo prometto”
E mentre gli altri avanzarono, Jack diede un’occhiata alle mura del castello, sperando con tutto sé stesso che Rapunzel fosse in una di quelle sale, viva e pronta a strozzarlo con uno dei suoi soffocanti abbracci, poi alzò lo sguardo nel cielo, sperando in un qualche arrivo di Hiccup e Sdentato, pronti a dargli conforto e sostenerlo in questa battaglia, infine si voltò nuovamente verso il gruppo di draghi, questa volta sperando di vedere Merida correre via da loro e raggiungerlo.
Ma nulla.
“Mi dispiace…” Disse, cercandola con lo sguardo, ma fu impossibile da quella distanza, nonostante la presenza di Fafnir, Jack dovette accettare il fatto che, senza l’aiuto dei suoi amici Guardiani, Merida e gli altri non si sarebbero potuti salvare, perché la sua sola forza non sarebbe bastata contro di loro e finalmente, se ne rese conto.



 
**************




“Cosa vuoi?” Disse il re con un nodo alla gola, ormai bianco alla vista di sua moglie, tra le prese di quel drago.
“Tutto-il-tuo-oro” Sogghignò Fafnir “E l’intero castello, una nuova casa per i futuri draghi che verranno. E se qualche stupido clan oserà metterci i bastoni tra le zampe…Faranno la vostra stessa fine”.
“Papà….” Merida guardò il volto del padre farsi sempre più cupo.
Sapeva la difficile scelta che doveva fare, ma sapeva anche di quanto amasse sua madre e che avrebbe fatto qualunque cosa pur di salvarla.
“…D’accordo”
Dopo di ché il drago gettò la donna tra le braccia del marito, lasciando per loro qualche istante di serenità.
“Voi piccoli uomini siete così facilmente influenzabili. Non rimpiango la mia vita da umano”
Gli altri draghi attorno ruggirono in segno di rispetto, mentre Fergus alzò lo sguardo verso il leader “Hai il castello e tutte le ricchezze”
“Hai ragione…” Disse con un miscuglio di rassegnazione, tuttavia appena provarono a voltarsi, un drago occupò la loro strada, costringendoli a tornare nel punto di partenza.
“Ma una preda non si lascia mai fuggire”

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE:

Eccomi qui con un nuovo capitolo abbastanza ansioso! XD

Ma prima di parlare a vanvera su cosa ne penso del capitolo, vorrei ringraziare davvero tanto le persone che hanno letto non solo il capitolo che ho pubblicato la volta scorsa, ma tutta la storia fino a qui! Cioè...Davvero non ho parole, ero convinta che finisse nel dimenticatoio perché, insomma, non aggiornavo da mesi, ed invece mi trovo con ben 6 recensioni che a stento ci credevo e tante letture...Wow.
….Wow! XD
Davvero non ho parole, non sapete davvero quanto piacere mi abbia fatto tutto questo! Mi ha motivato ancora di più nel terminare questo racconto, e spero davvero di non deludervi, mi dispiace per questi ritardi e di non aggiornare prontamente ogni 5 o 6 giorni, ma come ho già ripetuto mi mette difficile fare veloce con la scuola e i compiti, voglio dare il meglio di me in entrambi i casi quindi state tranquilli che comunque sia non sparirò più e continuerò a scrivere!
Ripeto, GRAZIE DI CUORE a tutti voi <3

….Ed ora passiamo al commento in generale XD :

E' stato uno dei più complicati lo ammetto, perché avevo creato Fafnir, le vicende, gli intrecci, ma non mi era passato per la mente l'idea di come fosse il passato di Fafnir! Così ho voluto modificarlo un po', non volendo aggiungere troppo, un po' come per Pitch, che si capisce il dolore del suo passato ma non si sa completamente tutto di lui, io ho voluto dare un'accenno e far capire che comunque a differenza di Pitch, che forse un po' di umanità poteva anche averne, per via della sua solitudine, Fafnir invece è completamente “stronzo”! XD Uno stregone che bramava l'immortalità, non voleva avere paura di niente e poiché amava lo studio dei draghi, ho pensato a questa vicenda, in fondo anche Malefica può trasformarsi, e un pizzico di magia in più non nuoce.
Ora, veniamo a Jack, praticamente è quasi il protagonista di questo capitolo, ho voluto concentrarmi maggiormente su di lui e sull'angoscia che prova nel sentirsi diviso tra due mondi. Avendo adesso la possibilità di scegliere, ma comunque in crisi. perché non sa quale sia la scelta giusta.
E' anche per questo che ho pensato così al titolo, se ci fate caso in questo capitolo vengono detti diversi "Mi dispiace.", detti tra vari personaggi,.
Hiccup non è apparso e Rapunzel è appena accennata, ma tranquilli appena è il momento torneranno.
Per Merida è stato il vero dramma, diamine se mi sentivo in colpa mentre scrivevo i suoi pezzi, essendo il mio personaggio preferito.

 

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Big Four / Vai alla pagina dell'autore: Spirit734