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Autore: Beta Chan    18/01/2015    5 recensioni
[RanTaku][Fic dedicata a Siren Melody per il suo compleanno; Tanti auguri caVa!♥]
"Era un fredda giornata d'inverno.
Ed io come ogni mattina me ne stavo fermo su quel marciapiede grigiastro e malandato ad aspettarti paziente.
Ad aspettare te, Ranmaru... il mio migliore amico, la mia cotta segreta da quel fatidico primo Gennaio.
Nessuno doveva sapere di quel segreto.
Nessuno, neanche tu."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Gennaio

Ed ecco che lo faccio ancora...
Ecco che mi perdo nuovamente nel pensarti dentro la mia immaginazione fantasiosa e piena di pensieri e follie che mi tormentano ogni notte.
Oggi, domani, e per sempre.
Perchè per me sei un pensiero fisso, caro Ranmaru.
Lo capisci questo? Ti sei introfulato nei meandri più remoti e oscuri della mia mente, e adesso non vuoi uscirne più.
Mi piaci...  forse troppo.
Il tuo nome è così bello, così particolare...
Sprizza allegria da tutti i pori, proprio come te, come la tua vivacità contagiosa e seducente che attira molti sguardi dei passanti e rallegra la mia insolita giornata con un raggio di sole abbagliante e splendente.
Cosa farei senza te eh Ranmaru?
Cosa farei senza il mio migliore amico?

Dove andrei quando tutto il mondo mi crolla addosso da un momento all'altro e sento le lacrime rigarmi il triste viso sciupato?
Kirino, sei l'unica spalla su cui vorrei piangere nei momenti tristi e malinconici della vita.
Sei l'unica persona con cui vorrei passare le giornate di pioggia, in cui il sole ammicca timidamente e si nasconde sotto un velo di nubi grigriastre pronte al nubifragio.
Sei il mio sorriso più bello.
Il mio migliore amico.
Il mio più grande forse.

Sono ridicolo a dire così, magari è vero... mi rendo troppo "sdolcinato"... ed io non lo sono affatto.
Ma innamorarsi rende dolci anche i più acidi di cuore; la dolcezza è uno dei principali effetti collaterali dell'amore.
Chiudo per un istante gli occhi castani e penso a tutto, alla mia vita fino ad ora...
I momenti più epici e pazzi della mia esistenza, li ho vissuti con te al mio fianco. Uno per uno, fino a quando non sono arrivato in quel fatidico primo Gennaio d'inverno e tutto si è sconvolto ed ha preso una nuova svolta.
Lì ho capito quanto tu valga per me...
Da quel remoto giorno ho iniziato a guardarti con occhi diversi. Sguardi diversi dai soliti che ti indirizzavo sempre e che tu ricambiavi felice come sempre.
Da quel momento in poi mi sei piaciuto. Forse troppo.
Mi passo una mano fra i capelli marroni e batto velocemente i piedi nel gelido asfalto scuro, percorrendo in modo nervoso la strada che mi porta a scuola, per poi accellerare sempre di più il passo, preoccupato di fare tardi.
Ma no... che dico. Sono uno sciocco. Un bugiardo.
Non è questo il motivo della mia fretta mattutina.
Il motivo sei tu. Il motivo è il mio migliore amico.
E' colpa della tua personalità accattivante e contagiosa se sono finito in questa strana situazione.
Abiti a due passi da me... sei il mio vicino di casa, e spero sempre di incontrarti mentre ti avvii anche tu a passo lesto verso l'inizio delle lezioni.
Se ci penso, mi viene da ridere...
Ma cosa sto facendo? Sono un pazzo! Ecco è questa la verità!
Chi mai si alzerebbe la mattina prima del dovuto, con il solo intento di adocchiare da lontano un paio di divertite iridi azzurrine?
Beh, ovviamente io: Shindou Takuto, il" demente frignone" della città.
Mi alzo presto, prima che l'alba nasca,  perchè il mio sole sei tu...
Ma se ci penso, cosa spero di ottenere da te?.
Chissà, magari un tuo saluto.
Forse un'animata chiacchierata come tutti i giorni.
Ma la verità non è questa. E' un'altra...
Vorrei che tu ricambiassi i miei sentimenti, forse dovrei dirtelo... ma sono troppo timido per farlo. Non oso immaginare cosa succederebbe al nostro grande rapporto da migliori amici se ti confessassi una cosa del genere...
Sicuramente mi eviteresti, mi guarderesti male... E no. Non voglio che fra noi finisca così: Preferisco accontentarmi della tua amicizia meritata, che di una fredda solitudine dovuta alla mia sfacciatezza.
Inciampo in un sassolino grigiastro, e quasi cado dai pensieri... ma per fortuna riacquisto dopo poco l'equilibrio e mi rialzo, come se non fosse successo niente.
Mi guardo intorno con lieve imbarazzo e sorrido quando noto che sono l'unica persona sveglia a quest'ora.
Beh... l'unica tranne te.
Dove sei eh Ranmaru? Perchè non ti vedo?
Non passi sempre da questa stradina per andare alla Raimon...?
Che la fortuna ce l'abbia con me e mi abbia giocato un brutto scherzo?
Ma no via... so che tu arriverai. Me lo sento.
Me lo avevi promesso, come ogni altra giornata d'inverno.
Mi prometti l'amicizia, ma io voglio l'amore.
So che non devo correre. Non posso rovinare per un mio vizio il nostro rapporto... non posso distruggerlo per un niente chiamato "amore", o " infatuazione".
Sarei veramente un egoista a farlo, e fidati, non lo sono.
Però proprio  non ci posso fare nulla... Tu mi piaci e basta.
Ogni volta che ti vedo, che ammiro assorto i tuoi capelli rosa fotonici, mi sorprendo sempre a pensare a quanta bellezza hai in volto.
Sono così accativanti... quei ciuffetti ribelli perennemente spettinati del medesimo colore della  fragola.
E' un colore indecifrabile, così particolare, così magnifico.
Ed io... sto diventando un patetico sdolcinato, lo devo ammettere.
Devo smetterla di farmi illusioni, devo solamente  esserti amico, nulla di più.
Perchè sicuramente la mia cotta non sarà corrisposta alla tua... per il semplice fatto che io sono uno sfortunato di prima classe in amore:
Nulla non mi è mai andato bene; Mi succedono solo piccoli fluff e flert con persone squilibrate, nulla di più.
Però ancora non capisco una cosa... Perchè attiro squilibrati?
Ah gia... perchè lo sono anch'io.
Ecco la solita risposta che mi riservo. Questo spiega tutto, è così logico.
Non ti attiro, caro Ranmaru, per il semplice fatto che tu non sei uno squilibrato come me... ma una persona meravigliosa, che non si vergogna di nulla, impavido e allegro.
Quanto ti invidio...
Come vorrei uscire fuori da questo mondo e guardarmi allo specchio con occhi diversi.
Magari con i tuoi... chissà come apparirei...
Sicuramente come un ragazzo timido e impacciato che ha una capacità innata per lasciarsi sfuggire da sotto il naso le migliori occasioni che gli arrivano.
In fatto d'amore sono proprio un novellino...
Chissà tu come mi vedi... chissà cosa notano in me quelle iridi cerulee...
Quelle iridi che a volte hanno il medesimo colore di un cristallo di ghiaccio appena sciolto, ed altre ancora assumono le tonalità del cielo azzurro senza nubi che ne oscurano la bellezza particolare.
Hai un colore  stupendo... celeste puro come un diamante prezioso.
Sai Kirino, dicono che gli occhi siano lo specchio dell'anima,  dammi modo di vedere la tua limpida. Te ne prego Ranmaru.
Non abbandonarmi, resta sempre con me... sempre... anche quando appaio ridicolo e piango come una ragazzina.
Perchè tu, meglio di chiunque altro mio amico, lo sai...
Sai quanto realmente sono fragile nel cuore, nelle emozioni e sensazioni.
Forse non si direbbe, ma ho un animo sensibile dietro a questa presunta armatura di coraggio e acciaio che mi creo quotidianamente.
Ho bisogno di essere rassicurato, coccolato, guardato, abbracciato da braccia che non sono mie. Ho bisogno più di ogni altra cosa al mondo della tua vicinanza. Dei tuoi baci, dei tuoi sorrisi ammiccanti, e dei tuoi abbracci, i quali mi fanno stare sempre senza fiato.
Abbracci così bene le persone...
A dire così sembro veramente un disagiato, un caso perso in amore, ma è la verità.
A dirla tutta non so bene come spiegartelo, sembra che negli abbracci ogni volta tu ci metta tutto te stesso. E' come se con una stretta di petto tu mi trasmetta tutti i tuoi pensieri ed il tuo affetto.
 «Shindou!» Eccola... la tua voce, così squillante, calda, ma pacata al tempo stesso. Mi spira una grande tranquillità che mi calma sempre.
Mi volto felice nella tua direzione e ti saluto allegro, chiudendo infine gli occhi.
Guarda che falso che sono... nascondo i miei sentimenti, le mie vere emozioni per paura di rovinarci a vicenda.
Scaccio dalla mente questi pensieri e sorrido falsamente, mentre corri a perdifiato nella mia direzione per paura di essere in ritardo.
Beh... di certo non cambierai mai, caro Ranmaru.
Ogni volta che dobbiamo incontrarci, vederci, tu sei sempre quello che arriva all'ultimo minuto, proprio quando sto per andarmene, ecco che compai tutto gioioso e pimpante.
E' come se lo facessi apposta... Chissà, magari mi spii da lontano per osservare quanto effetivamente tengo a te, e poi "miracolosamente" compai nei momenti meno impensati.
Mi piace pensarla così, anche se so che non è vero.
Comunque oggi... leggo qualcosa di diverso nel tuo sguardo ghiacciato...
Però non faccio in tempo a rispondermi da solo, che mi travolgi, saltandomi letteralmente addosso, e facendomi cadere nell'asfalto corvino, con te sopra il mio corpo.
Ti guardo per un  momento imbarazzato, arrossendo, tu invece sorridi spensierato, e mi abbracci forte... così tanto da farmi male.
Ma ciò che sto provando ora, è un "male" che fa piacere sentirlo... significa che per me tu ci sarai sempre. Qualunque cosa accada fra di noi.
Adoro i tuoi gesti d'affetto, sempre così diretti  sinceri...
Sto per sciogliere l'abbraccio e rialzarmi dalle tue grinfia, quando mi precedi e ti stacchi velocemente dal mio corpo inerme.
Ti osservo per un secondo interrogativo, e poi sorpreso, spalanco gli occhi per ciò che effettivamente fai:
Mi sorridi ammiccando, e con un agile scatto ti fiondi velocemente sulla mia faccia, puntando sicuro alle mie labbra.
Sento un lieve calore provenire da esse... Che sia...?!
Abbasso lo sguardo marroncino e spalanco le iridi color nocciola quando realizzo il tutto:
Tu mi stai baciando! Finalmente...
Dopo molto tempo il mio più grande desiderio si sta compiendo lentamente.
Scaccio tutti i pensieri dalla mia mente e mi godo completamente il tuo bacio, approfondendolo con la lingua e intrecciando la mia con la tua in una lieve esplorazione del palato dell'altro.
Ti mordo il labbro inferiore, leccandotelo, e tu dopo un pò ti stacchi, guardandomi in un modo che non ti avevo mai visto fare prima d'ora...
Osservo per l'ennesima volta le tue iridi cristalline color del mare, e vorrei navigarci dentro, in un infinito viaggio alla scoperta delle tue emozioni nascoste.
Ti guardo meglio dentro gli occhi cerulei, e forse ci leggo una sola e incomprensibile parola: Amore.
Che sia possibile? Io spero di si.
Se non lo fosse, soffrirei fin troppo per i miei gusti.
Ti prego Kirino, dimmi che mi ami, non spezzarmi il cuore.
«R-Ranmaru...» mormorò infine con un filo di voce tremolante, guardando il tuo volto perfetto illuminato dalla luce dell'aurora.
«Shindou... t-ti amo...» mi sussurri nuovamente, avvicinandoti di più al mio corpo, ancora steso in maniera bizzarra sul gelido marciapiede della caotica città di Inazuma-Cho.
«C-cosa hai detto?» ti domando infine con una strana voce roca che non sapevo neanche di possedere.
Non posso credere a ciò che hai appena proferito...
Tutto questo è sicuramente un sogno, un frutto della mia contorta immaginazione...

Mi do leggero un pizzicotto all'altezza del braccio, ma quando sento un lieve dolore capisco che è tutto reale. Tu mi ami. Io ti amo.
 «Takuto, ti amo» mi mormori in risposta, chiamandomi per la prima volta per nome e azzerando nuovamente le nostre distanze con un lento e dolce bacio alla francese.
Ricambio il bacio e restiamo per un pò di tempo così, a baciarci sul cielo, infischiandocene beatamente della scuola e dei passanti che ci guardano scioccati.
Dopo un pò mi stacco per mancanza di ossigeno, e tu mi sorridi timidamente.
Faccio lo stesso con te, e ti abbraccio forte al mio petto.
Una lacrima riga il mio volto opaco e cade a terra...
Finalmente ti ho trovato Ranmaru...
Ho trovato quella persona che cercavo da quel fatidico primo Gennaio dell'anno nuovo.
Ho trovato l'amore  in un ragazzo che è l'opposto di me, in tutti i sensi.
In un ragazzo che porta il tuo nome.
In un ragazzo, che semplicemente sei tu.

 

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-Angolino dello stregattO

Salve a tutta la popolazione di stregatti Efp! :3
La svampita di turno Beta-Chan, è tornata alla carica con una RanTaku, la quale dedico alla mia nuova amica Pammy, visto che oggi compie gli anni, tantissimi auguri di buon compleanno Pam! Ti voglio bene! ^-^
E poi che dire?
Devo ammettere che questa fic a dirla tutta era da un bel pò che l'avevo scritta, ma non so perchè... non l'ho mai pubblicata, lol :'D
E nientO ringrazio tutti quelli che l'hanno letta, e vi regalo delle medaglie! Complimenti, siete stati coraggiosi C,: *distribuisce medaglie*(?)
Ora devo proprio andare, vi chiedo solo di dirmi cosa ne pensate di questa shot, se ci sono errori o orrori tramite una piccola e minuscola recensione qua sotto, ci tengo molto! :3
Alla prossima popolazione di Efp! ^-^


-Beta-Chan

   
 
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