Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: TheDevil    18/01/2015    1 recensioni
Jacques Offenbach sembra aver trovato un nuovo equilibrio: Dopo aver battuto Oracion Seis si è integrato nella gilda, grazie a Kana, ed Erza e si è riappacificato con Mira... Eppure quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che un avvenimento inaspettato gli porta una Speranza folle e ingannevole, Jacques rischierà di perdere tutto per inseguirla anche perché adesso la sua magia è completamente inutile...
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Kana Alberona, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Offenbach's Chronicle'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lisanna

 
Quattro Settimane prima
 
Jacques si era lasciato crollare sul tavolo della gilda con l'aria di chi era stanco e volesse schiacciare un pisolino, strano visto l'orario: le undici di mattina.
Kana era seduta al suo fianco con l'immancabile birra fredda nella mano destra e la sinistra che si era portata a carezzare i capelli di Jacques che le rivolse un sorriso stanco.
Erano al secondo piano della gilda, che a differenza che nel passato era aperto a tutti ma comunque rimaneva il luogo più riservato della gilda.
Non che i due si stessero nascondendo: dopo un mese dalla battaglia di Oracion Seis, tutta la gilda aveva almeno intuito che tra i due fosse scattata una simpatia particolare, anzi se non fosse stato il Master a insistere, probabilmente avrebbero già ufficializzato la relazione.
-Ti prego Jacques, abbiamo bisogno di soldi- gli aveva detto il Master in lacrime dietro la pila dei danni fatti dai suoi scalmanati figli, e non era stato in grado di rifiutarglielo, non solo, era rimasto al gioco, annunciando nella sua intervista al Sorciere di non essere impegnato.
Ma la mazzata finale era giunta con un servizio fotografico fatto dallo stesso Sorciere in cui lui e Mira erano stati immortalati mezzi nudi, per sua immensa vergogna, e per la gioia del Master che non si era fatto scrupoli a vendere le foto dei due maghi insieme, la stessa sera dell'uscita si era scatenato un temporale spaventoso, con tuoni che sembravano chiedere la sua pelle.
la cosa positiva era stata la pace che era scaturita con la maga del Satan Soul, non gli era bastato far altro che andare da lei e dire semplicemente di aver sbagliato e lei aveva accettato le sue scuse con un sorriso, e da quel momento erano diventati anche amici e infatti Mira era una delle poche persone a sapere della relazione tra l'Angelo e la bella mora.
E proprio la bella albina si era affacciata dal piano inferiore sorridendo alla scena -Va tutto bene, posso portarti qualcosa Jacques?-
-La possibilità di uccidere qualcuno?- chiese Jacques a metà tra lo scherzoso e lo speranzoso.
-Intendevo dal bar-
-Crepes alla nutella e tutto il Caffè che hai- disse Jacques più serio.
-Arrivano- disse la maga prima di sparire al piano inferiore.
Jacques si godette la pace derivante dalla carezza di Kana, prima di essere colpito da un boccale volato dal piano di sotto, per una delle solite risse scatenate da Natsu o da qualche altro deficiente, rispondendo con un sospiro.
Poi sentendo il casino crescere quando Erza cercava di sedare a modo suo la rissa sbuffò ancora di più ed alzò la testa dal tavolo, per fortuna (degli imbecilli) Mira era tornata con le Crepes e una bella tazza di caffè fumante e si era seduta di fronte a loro con il suo solito sorriso.
-Come mai sei così stanco?-
Jacques aveva addentato un grosso pezzo di Crepes e si stava prendendo tutto il tempo del mondo per inghiottirlo.
Fu Kana a rispondere per lui :- Scappa dalle oche starnazzanti che lo assediano tentando di sedurlo; si è dovuto trasformare dieci volte per sfuggirgli, alla fine se ne è volato qui ahahahahahaha- disse Kana per niente turbata.
-Ogni giorno la stessa storia... Non ne posso più, almeno il Master non permette ai non affiliati di entrare nella gilda altrimenti...- disse con un brivido.
-So cosa si prova, ma non preoccuparti, tra un po si stancheranno, comunque sono venuta qui per chiederti un favore Kana, sai che giorno è domani...-
-Si, lo so Mira tranquilla, mi occupo io del bar e delle missioni-
-Grazie Kana- disse l'albina con il suo solito sorriso per poi lasciarli soli.
La mora aveva assunto un'espressione triste che costrinse il moro a fermarsi mentre sorseggiava il Caffè.
-Che succede?
-Ah- si riprese Kana che era rimasta ferma e immobile a guardare l'amica con sguardo triste -Domani è l'anniversario della morte di Lisanna, ecco perché Mira non lavorerà.
-Oh- fece tristemente Jacques, sopiti i suoi propositi di vendetta, erano tornati dei ricordi  che pensava di aver rimosso sulla famiglia Strauss mentre era consumato dall'odio -Vuoi raccontarmi come è successo?-
Kana lo studiò un attimo come per accertarsi se avesse o meno il permesso di parlarne, ma poi pensò che la storia era di pubblico dominio nella gilda, perciò raccontò come si svolsero i fatti.
Pian piano che il racconto continuava, Jacques si sentiva sempre più in colpa per le parole che aveva detto a Mira quando si erano incontrati per la prima volta "avrei preferito essere io a stringere le mani attorno al suo collo" diede un pugno forte al tavolo che scricchilò pericolosamente.
Kana non lo aveva mai visto in quello stato -Come posso essere diventato un essere tanto meschino?- si chiese Jacques.
-Non dire sciocchezze- tentò di consolarlo Kana -Non sapevi neanche quello che era successo e credi che Mira ti avrebbe perdonato se non avesse saputo con chi stesse parlando? Non sei meschino Jacques, sei umano, hai fatto degli errori e adesso puoi ripararli. 
Jacques per un attimo ci riflettè su per poi riprendere il Caffè e ricominciare a berlo.
-Cambiando discorso, ma non hai intenzione di prendere una missione? è un mese che sei qui a girarti i pollici...
-E a che pro? Ho dato uno sguardo alle missioni normali, sono tutte noiose e quelle interessanti sono di Classe S e non posso prenderle, inoltre soldi non me ne servono, sono ricco sfondato da quando ho ricevuto la mia eredità come ultimo erede del mio Casato, aspetto che il vecchio mi nomini mago di Classe S per ricominciare a lavorare.
Le parole di Jacques adombrarono lo sguardo di Kana e la cosa non sfuggì a Jacques che la fissò con aria interrogativa ma la mora non pareva aver voglia di spiegare il suo stato d'animo e distolse lo sguardo.
-Domani però ho da svolgere una commissione quindi non aspettarmi troppo presto 
 
*****
 
Pioveva a dirotto su Magnolia e due persone vestite di nero stavano camminando per le vie della città; un uomo e una donna dai capelli bianchi e dallo sguardo triste stavano per fare visita alla loro sorellina.
Entrarono nel cimitero di Magnolia, come fecero l'anno prima, ma questa volta a differenza dell'anno precedente l'area davanti alla tomba di Lisanna non era vuota ma c'era un uomo coperto da un lungo mantello nero che si proteggeva tramite il cappuccio e che aveva posato dei bellissimi fiori bianchi sulla tomba che aveva davanti.
Solo quando il rumore dei passi lo riscosse, l'uomo si voltò mostrando il suo volto: Jacques voleva solamente posare quel mazzo di fiori davanti alla tomba ma poi era rimasto lì fermo a ricordare la bimba di sei anni che aveva conosciuto e con cui passava metà anno quando era piccolo.
Sapeva di non stare facendo nulla di male ma si sentiva un intruso nel dolore della famiglia Strauss perciò distolse lo sguardo e borbottò qualcosa sul togliere il disturbo.
Eppure anche questa volta Mira lo fermò con parole gentili e lo invitò a rimanere al loro fianco.
E così rimasero in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri.
Un lampo di luce apparve e scomparve così velocemente che Jacques era convinto di averlo solamente immaginato.
-Mira!!! Elfman!!!- Una voce aveva rotto il silenzio del cimitero e le tre persone davanti ad una tomba si voltarono e videro una ragazza dai bianchi capelli che correva verso di loro per poi buttarsi tra le braccia di Mira e anche se erano dieci anni che non la vedeva, certo poteva capire chi fosse quella persona.
-Sono tornata a casa- urlava Lisanna in lacrime.
Dietro di lei c'erano gli altri membri della gilda che guardavano la scena, Jacques gli fece un cenno di ringraziamento per poi andare via: Mira, Elfman e Lisanna meritavano dei momenti da passare insieme e ci sarebbe stato tempo per le spiegazioni.  
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: TheDevil