REAL
A volte, quando sei stanco, pensi he sarebbe comodo vivere senza preocupazioni, senza doveri né compiti da svolgere; senza responsabilità.
si. senza ibblighi la vita sarebbe molto più semplice; ti dici.
Magari vivere come un gatto, viziato, coccolato, curato in tutto, con il ciboo pronto ogni volta che se ne ha bisogno:
servito e riverito.
E allora inizi a fantasticare, a sognare come potrebbe essere una vita in cui tu non devi niente a nessuno, ma tutto ti è dovuto.
E ti perdi, nelle illusioni della tua mente.
Non ti accorgi che la vita ti passa davanti, pronta ad essere vissuta, mentre tu stai a sognare ad occhi aperti una ferrari, o una villa con piscina o ancora un guardaroba firmato.
E la vita passa.
Inesorabilmente passa.
Ma un giorno, non sai come nè perchè,
il tu gatto muore.
Ne rimani sconcertato, deluso, triste; perchè in fondo ti eri affezzionato a quel curatissimo e grasso amico.
E lui?
Si era affezzionato?
Aveva capito che gli volevi bene?
Che eri tu a mantenere il suo tenore di vita?
Che era grazie a te che viveva in modo “agiato” e “lussurioso”?
Poi tuo fratello (quelllo insensibile) si intromette e ti dice che era solo un gatto.
Lui non poteva capire.
Tu lo guardi colpita..
E ti accorgi che ha ragione:
Non capiva.
Ma allora, che senso avevano tutti quei lussi, quelle coccole?
Nessuno.
E la tua vita? La Tua vita ha un senso?
A questo non sai rispondere.
Non sai rispondere perchè non potevi capire.
Non potevi (o non volevi) capire che la vita non è fatta di illusioni.
Forse è il momento che tu apra gli occhi; è il momento che tu smetta di sognare e fantasticare e che cominci a vivere e Ragionare.
Perchè il tuo gatto non poteva capire, ma tu, tu che sei Uomo, puoi.
Non sprecare la vita.
Allora che ne pensate? Il mio intento sarebbe farvi avvicinare a questo argomento da me molto sentito i questo periodo... spero che almeno qualcuno la legga e che scriva almeno una piccola recensione, dato che è la primissima storia che pubblico ^^''.
grazie in anticipo! (che ottimista!!!Ndme)